domenica 13 febbraio 2011


COMUNICATO STAMPA

Mentre parte degli Italiani si sta dando “spintaneamente” appuntamento in piazza “per la dignità delle donne” rispetto a Berlusconi, Per il Bene Comune ha organizzato un’altra piazza virtuale, rispetto alla quale, chissà perché non ci sono mai stati partiti e sindacati o gruppi sedicenti “dal basso” che abbiano spinto alla mobilitazione. Il 13 febbraio dalle ore 14 alle 20,30 su http://www.perilbenecomune.net/ sarà possibile seguire una maratona web nella quale interverranno medici, esperti, giornalisti per denunciare la situazione ambientale e i connessi problemi alla salute che affliggono centinaia di migliaia di donne, uomini e bambini: tumori, malformazioni fetali, malattie autoimmuni. In collegamento da 14 diverse città italiane, sparse in tutto il Paese, questa sorta di maratona dei beni comuni costituirà realmente una “piazza” diversa dove dare appuntamento a coloro che sfuggono al teatrino della politica, ribaltando così lo slogan: “Difesa della salute, dell’ambiente, dell’ocpazione e del territorio: se non ora, quando?”

Tutte le informazioni e l’elenco degli interventi qui:
http://www.perilbenecomune.net/index.php?p=24:6:2:119:362

Per seguire l’evento, basterà collegarsi su http://www.perilbenecomune.net/

3 commenti:

  1. Ciao Barbara,
    ho messo anch'io ieri un banner per questa manifestazione.
    Credo che alle persone con un minimo di buon senso non rimane altro che occuparsi delle cose serie e dei veri problemi.

    La manifestazione in difesa della dignità delle donne è una delle tante pagliacciate politiche.

    Non è la dignità delle donne ad essere compromessa, ma quelle delle istituzioni.
    E di quella non importa niente a nessuno.

    La destra è la dimostrazione più evidente di questo, ma la "finta" sinistra senza idee, nè proposte, né ideali, segue a ruota il circo della politica italiana.

    Che tristezza cara Barbara, a volte mi chiedo se dobbiamo avere più paura di Berlusconi o di chi potrebbe sostituirlo, e l'unica idea che mi viene in mente è emigrare in Bolivia!
    W Morales!
    ;)

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  2. Ciao Alba,

    ti ringrazio moltissimo per la condivisione del banner (che io non son stata capace a mettere.., spero di riuscire a mettere i singoli interventi..sono stati superlaviti..)
    ovviamente sono totalmente d'accordo con te, sono le istituzioni ad essere completamente screditate e sta storia della dignità delle donne è di una idiozia pazzesca.

    Proprio gli interventi, fatte di uomini e donne in lotta contro chi/cosa distrugge la vita di questa maratona rappresentano la dignità delle persone che credono nella vita, sia esse uomini che donne.

    No la Bolivia no... Preferisco il Venezuela hi hi hi
    Mi raccomando, non partire senza di me però eh!

    Un abbraccione!
    Barbara

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  3. Diciamo che avrei 3 opzioni: Bolivia, Venezuela ed Ecuador...
    Possiamo fare un sorteggio...
    ...Ma non mi tentare che io parto per davvero!
    ;)

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