martedì 28 giugno 2011


Mio commento Certo che sarà difficile chiedere il dissequestro del cantiere nonostante i presupposti ci siano dato che la MAGISTRATURA ancora una volta ha dato prova (e con un bel tempismo) di mostrare da che parte sta (come se avessimo dubbi)
Barbara


Qualche domanda ai pro-TAV

Politica, Confindustria, Unione Europea: in Val di Susa hanno violentato i cittadini in nome del Dio Denaro. Il rito pagano di asservimento alla grande finanza e all’imprenditoria ha avuto luogo con una vera e propria folle azione di guerra contro uomini, donne, ragazzi. Una tempesta di lacrimogeni per gasare chi si era posto in difesa del proprio territorio, contro l’usurpazione di un fazzoletto di terra bastante a dimostrare ai propri padroni che l’Itaglietta merita quella pioggia di finanziamenti per la “Grande Opera”, senza la quale – a seconda del tipo di vaneggiamento dell’interlocutore – l’Italia resterebbe arretrata, sarebbe ostile al progresso, verrebbe tagliata fuori dall’Europa.

Un delirio da canna (di fucile), mentre si mostrano muscoli grossi e cervello minuscolo, non fosse altro perché la percentuale di finanziamenti europei, rispetto al costo effettivo dell’intera opera è davvero parziale. Questo significa che il TAV sarebbe pagato con i nostri soldi, le nostre tasse, i tagli sulla scuola, sulle pensioni, sui salari, sui compensi di ricerca. Non c’è che dire: proprio un affare! Ai fini intellettuali de “noantri” che, con toni sprezzanti, si ergono a picchiatori morali dello splendido ed esemplare popolo valsusino, erettosi ancora una volta a salvaguardia della sovranità dei cittadini, voglio rivolgere giusto alcune domandine per alunni delle primarie alle quali esigo risposte chiare, nette, con cifre alla mano:

  1. Fin’ora, quante grandi opere italiane, anche e soprattutto in relazione alle tratte TAV-TAC, non hanno consentito l’elargizione di finanziamenti europei ma soprattutto denaro pubblico alla malavita e ai circuiti che gravitano attorno alla partitocrazia, aumentando a dismisura i costi a carico della collettività?
  2. Cosa è successo ad esempio nel Mugello alla falda acquifera (e quindi alle coltivazioni e all’allevamento) con i lavori del TAV? Cosa ci sarebbe di positivo nello sventramento delle viscere di monti e nello scempio della valle di Susa?
  3. Non vi risulta che le tratte TAV siano state utilissime per il seppellimento di vari generi di rifiuti nelle massicciate dei binari?
  4. Quanto sarebbe utile l’alta velocità per quel popolo di pendolari che ogni giorno viaggia in treni simili a carri bestiame, con ritardi mostruosi e con sempre un minor numero di corse, dal momento che le linee e risorse delle ferrovie sono “occupate” da costosissime Frecce colorate che transitano per le varie località senza raccogliere passeggeri se non nelle grandi città?
Infine un quesito più generale per invitare alla riflessione. Cosa accadrebbe se realmente l’Italia perdesse quei finanziamenti? Chi sarebbe realmente a rimetterci? Personalmente, credo che la risposta sia insita nel vergognoso atteggiamento di Fassino, Marcegaglia, Maroni, governo e partiti tutti (perché c’è realmente troppa ammuina e quando è il momento elettorale gli attributi vengono ben celati, onde evitare di perdere un qualche voticello). E’ la metastasi politica che si nutre di quei finanziamenti, sono i burattini al potere in Italia che hanno colpito l’altra notte parte del proprio popolo, pur di soddisfare i propri appetiti. E a chi osa scrivere che la gente di Val di Susa non è l’Italia, io replico: purtroppo no! Magari il resto d’Italia fosse così: mi sentirei finalmente orgogliosa di far parte di questa nazione, oggi ancor più senza sovranità per l’ennesima dimostrazione del vassallaggio nostrano al potere della finanza.

"E poi tanto fumo, centinaia e centinaia di lacrimogeni di ultima generazione, dispensati a pioggia, a soffocare i polmoni e accecare gli occhi. Perchè soffocare e accecare era l'unica strada praticabile, per scacciare dalla propria terra migliaia di persone, decise a difenderla con il "peso" del loro corpo. E ancora lacrimogeni a centinaia, lanciati sulla montagna, ad inseguire i cittadini che si ritiravano, per essere sicuri che "avessero imparato la lezione". Fra loro tanti anziani, tante donne, tante ragazzine, che non respiravano, che vomitavano, ma hanno continuato a camminare, senza perdere un grammo della propria dignità." (Marco Cedolin)
Scritto da Monia Benini il 28/06/11 




2 commenti:

  1. Continuo a ripetere che è scandaloso.
    La menzogna ormai non si può più nascondere.

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  2. è veramente uno scandalo, già Ferdinando Imposimato scrisse Corruzione ad Alta velocità, oltre alla costituzione andrebbe letto in classe per far capire come funzionano le tangentopoli d'Italia che non sono mai state sconfitte, anzi, è sistema alla Bisignani.

    Ciao I am
    Barbara

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