giovedì 29 settembre 2011

Direi che queste letture purtroppo riassumono bene la situazione di totale empasse per non ammettere l'evidenza che la cosiddetta via "TINA" (There is no alternative cara alla Lady di Ferro) è esaurita, quale piano B attueranno lor signori? Forse la moneta universale anche pubblicizzata ai Tg?
Intanto, Informazione Scorretta ci informa che:

Al G20 una delle grandi decisioni è stata quella di espandere il fondo europeo salva-stati da 400 miliardi a 3000 miliardi di euro. 

Bla bla bla. La storia è un po' sempre la stessa... tanti miliardi promessi per salvare l'eurozona accoppata dalle divergenze interne e dallo spostamento dell'insolvenza dalle banche agli stati. Poi bisogna vedere all'atto pratico effettivamente chi e come pagherà.  

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Da Il Sussidiario mi ha particolarmente "infastidito" l'imposizione degli Usa per bocca di Geithner, che a quanto pare ha anche inguaiato la Germania restìa a perdere la propria sovranità, quantomeno senza consultazione popolare.

Intanto, sul tavolo della Merkel il piano segreto per salvare la Grecia:


Fabrizio Goria
Si chiama Progetto Eureca ed è il piano per il salvataggio di Atene della Roland Berger, la società tedesca specializzata in ristrutturazioni aziendali. L’idea è quella di creare un trust in Lussemburgo nel quale alienare tutti i possibili asset ellenici per privatizzarli e fornire liquidità alla Grecia, togliendo l’onere alla Bce. E il quotidiano francese La Tribune rivela che una settimana fa il numero uno della società, Martin Wittig, lo ha presentato al cancelliere tedesco Angela Merkel. Eureca potrebbe portare almeno 125 miliardi di euro nelle casse del Tesoro greco. 
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Mentre dell'ottima protesta di Main Street contro Wall Street ai paesi della democrazia da esportazione piace reagire con arresti, lacrimogeni e manganellate:


"Occupate Wall Street"... e anche gli altri posti.

Non una riga sulla stampa italiana, riguardo a quel che sta succedendo in USA. Forse perché laggiù non si usano le manifestazioni oceaniche che vanno qui da noi, dove se non c'è almeno un milione di persone non conta. O forse perché è sempre sconsigliabile raccontare di proteste e rivolte, non si sa mai. "Occupy Wall Street" è la parola d'ordine. Sta andando avanti da giorni, precisamente dal 17 Settembre, e l'obiettivo è continuare ad oltranza piazzando tende e rifiutando di muoversi.
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Ed infine una perla dal blog di Marista di cui condivido le considerazioni a riguardo:
BBC intervista choc al broker : Goldman Sachs governa il mondo, preparatevi

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