martedì 3 luglio 2012

Prima di passare in rassegna degli ottimi articoli che mettono bene in luce la deriva autoritaria in nome dell'Europa Unita per la finanza globale, ripropongo questi due aforismi che suonano drammaticamente profetici:

Un aforisma di John Adams sul debito pubblico
John Adams (30 ottobre 1735 - 4 luglio 1826) fu il secondo presidente degli Stati Uniti (1797-1801) nonché padre fondatore.
Riportiamo un suo attualissimo aforisma: "Ci sono due modi per conquistare e sottomettere una nazione ed il suo popolo. Uno è con la spada, l'altro è controllando il suo debito".
Visto su Straker

“La libertà senza socialismo è privilegio, ingiustizia; il socialismo senza libertà è schiavitù, barbarie”Bakunin

La bufala dello “scudo antispread” di Ugo Gaudenzi - 03/07/2012

“Costi quel che costi, l’euro è un progetto irreversibile”; “Si allontana lo scenario del default e del crack”; “SuperMonti ha sconfitto la Merkel”. Così gli “operatori finanziari - quelli che campano e ingrassano “consigliando” investimenti, fondi, speculazioni e scommesse su titoli e valute - hanno salutato nelle ultime ore il “grande accordo antispread” che, raccontano sia stato raggiunto a Bruxelles.

Nel dopo-vertice, il delirio autocelebrativo del maggiordomo nostrano della Finanza, Mr. Monti, come sappiamo, è andato in onda praticamente a reti
unificate su tutti gli organi di (dis)informazione di massa.

Per tale genio anti-nazionale infatti il varo del Mes, il criminale Meccanismo Europeo di Stabilità ormai vigente, è in realtà “lo scudo” per salvare... l’economia. L’Italia, cioè, dovrà versare anno dopo anno, perennemente, la sua ingente quota di partecipazione a tale “fondo” - gestito sempre dalla troika dell’usura internazionale - che poi presterà “a chi ne ha bisogno” il denaro per pagare i debiti. Debiti da usura che si moltiplicano senza tregua e non finiranno mai.

Sintomatica poi, in particolare, la dichiarazione post-vertice, del Maggiordomo. Per Mr. Monti, “per ora l’Italia non ha intenzione di fruire degli strumenti (per riportare a quote accettabili il divario tra le sue obbligazioni pubbliche e quelle tedesche) perché ce la può fare da sola”.

Ce la può fare da sola? E allora che diamine è andato a fare Mr. Monti a Bruxelles? Non abbiamo già notoriamente un divario tra le nostre obbligazioni e quelle germaniche di oltre 400/450 punti? Le notizie quotidiane che ci giungono dai Templi della Speculazione (le borse) sono dunque false, sono uno scherzetto facilmente risolvibile? E come farà questo governo a togliere, almeno 200 punti di divario di quello “spread”, da solo?

Ci prende, prende tutto il popolo italiano, per un gregge drogato e rincoglionito?

E, Mr. Monti, Lei lo sa come mai sia nata questa crisi monetarista? Certo: ne è ben cosciente. Prima di essere unto “senatore a vita” e inviato per procura a Palazzo Chigi (per pagare subito un debituccio usuraio con la banca di riferimento di suo figlio...) era o no “consulente” - come l’altro Mario, quello che siede sulla Bce - di banche d’affari che speculano sui debiti pubblici e ingrassano sulle insolvenze degli Stati nazionali? E di altre emerite “fondazioni” di economisti e politici, mecenati di se stessi?

Certo, Le è ben noto. Ma vogliamo rammentarlo lo stesso.

La crisi è nata negli Stati Uniti d’America. Sa, quella “federazione” di ex colonie di Londra, dall’altra parte dell’Atlantico. Da lì, da due decenni, una “bolla speculativa” aveva infettato, con i suoi derivati, le sue speculazioni usuraie, mezzo pianeta, Italia della lira inclusa. E nel 2008 è proprio lì che è esplosa: sui mutui su cui banche e finanziarie allegre avevano razziato denaro e dividendi. Da lì si è diretta qui da noi, dove istituzioni magnanime come la sua Goldman & Sachs avevano “investito” sulla crisi finanziaria degli Stati nazionali, in particolare i maiali, i “pigs”...

Ah, Lei dice che qui da noi è un’altra storia? Che le “nostre” (sic) banche sono “forti e immuni da un tale contagio”? Che hanno soltanto bisogno di un po’ di sangue dei popoli (le sue tasse) per sopravvivere?

E di che sono composte le “garanzie” di queste banche?

Già. Forse, Lei, lo ignora. Va bene, La aiutiamo. Se un capofamiglia, un lavoratore, un imprenditore, va in banca per essere “affidato”, qui in Italia deve dare in garanzia le sue proprietà immobiliari. Le case, appunto, o libere o sottoposte a mutuo. Con “fidejussioni” e “ipoteche”.

Ecco, Mr. Monti. Le banche che Lei dichiara “solide” - e che allora chissà perché continua ad aiutare - sono piene zeppe di immobili, mutui, ipoteche. Se crolla il mercato immobiliare crollano pure loro. Ah: se lei metterà i suoi artigli sugli immobili pubblici per fare cassa, provocherà un patatrac: troppa offerta ergo valori generali in ribasso ergo sofferenze bancarie. Ergo crack.

Altro che “Mes”. Altro che “scudo”. Neanche la sua cura da cavallo (con l’economia e il lavoro giunti al lumicino) di tasse e controtasse lo eviterà.
su Arianna Editrice


Jim Rogers da "Armageddon della finanza" ci sarà lo stesso Leggi tutto su Wall Street Italia

"Soltanto perchè si è trovato ora un modo per permettere alle banche di accedere a maggiori prestiti, non significa che questa sia la soluzione al problema; anzi, questo è il modo di peggiorare la situazione", afferma il noto investitore. "Bisogna smettere di spendere soldi che non esistono. La soluzione al debito eccessivo non è l'aggiunta di maggior debito. Quanto questo accordo fa è consentire alle banche di avere un'opportunità di accumulare debito per un periodo di tempo più lungo".
Nell'art Dov'è la vittoria di Mdap vengono ben evidenziati i "nobili scopi" per ottenere il benessere dei popoli, quegli stessi popoli che proditoriamente i  piazzisti delle banche si sentono in diritto di rappresentare ed è squallido leggere invocazioni a domandare più Europa e meno sovranità per evitare la fine del mondo come chiedono tanti degli eurototalitaristi come Agenda21.


And now...the Spending Review    
Chi si è deliziato del “successo” di Monti in Europa si goda anche questo: i tagli ai dipendenti pubblici continua su Il ribelle

Crisi europea: Menare il can per l'aia su I Lupi di Einstein

L'Europa è stata finalmente salvata questa volta? Quest'ultimo "passo avanti" ha risolto la crisi europea del debito? Certo che no, e ormai dovreste saperlo bene.  I leader europei hanno tenuto 18 vertici dall'inizio della crisi del debito. Dopo la maggior parte dei vertici precedenti, i mercati finanziari globali hanno risposto con entusiasmo, perché i leader europei avevano raggiunto "un accordo" che presumibilmente avrebbe risolto la crisi. Ma poche settimane dopo ogni vertice diventava chiaro che nulla era stato risolto e che la crisi finanziaria in realtà andava anche peggio di prima.
Quante volte si aspettano che noi abbocchiamo alle solite scuse? Nulla in Europa è stato risolto. Non si può risolvere il problema del debito con più debito. I leader europei stanno solo menando il can per l'aia. Più debito alleggerisce un po' la pressione a breve termine, ma in poche settimane sarà evidente che i problemi di fondo in Europa continuano a crescere. Purtroppo, non c'è una quantità illimitata di fondi di salvataggio europei, quindi una volta che tutti questi "proiettili finanziari" saranno stati sparati i leader europei scopriranno che menare il can per l'aia non sarà più così facile. La verità è che la crisi finanziaria in Europa non è stata cancellata - è stata solo rinviata per qualche settimana o pochi mesi.
Risolvereste i problemi di una persona tossicodipendente dalla carta di credito, dandole un'altra carta di credito? Certo che no. Si possono ritardare i problemi finanziari a breve termine del tossicodipendente da carta di credito dando a quella persona un'altra carta di credito, ma con questo metodo si renderebbero i problemi a lungo termine ancora peggiori.
Bene, questo è essenzialmente ciò che sta accadendo in Europa. I governi europei e il sistema finanziario europeo sono diventati ridicolmente dipendenti dal debito. Dare ai drogati di debito europei  un'altro "colpo" o due potrebbe alleviare un po’ la sofferenza a breve termine, ma non risolve nulla.
Pensateci.
Il primo pacchetto di salvataggio ha risolto i problemi in Grecia?
No.
Il secondo pacchetto di salvataggio ha risolto i problemi in Grecia?
No.
Oggi, il sistema finanziario greco è un disastro completo e totale, e i politici greci dicono che un terzo pacchetto di salvataggio potrebbe essere necessario.
Molti affermano che l'Italia e la Spagna sono state "salvate" da questo nuovo accordo, ma non è una cosa seria.
Sì, la possibilità di iniettare fondi di salvataggio direttamente nelle banche in difficoltà permetterà ad alcune di esse di andare avanti per un po'. Ma l'accordo prevede anche di stabilire un nuovo organismo di governo che supervisionerà le banche. Questo organo di governo verrà definito in tempo per fornire anche l'aiuto a breve termine che è necessario?
Sì, impiegare fondi di salvataggio per comprare debito spagnolo e debito italiano reprimerà artificialmente i rendimenti obbligazionari per un po' di tempo.
L'abbiamo già visto.
Ma cosa è successo?
Dopo che il programma di acquisto di obbligazioni era stato portato a termine, i rendimenti obbligazionari hanno iniziato ad impennarsi di nuovo.
Allora gli europei prevedono di sopprimere i rendimenti obbligazionari per sempre?
Certo che no. Non ci sono abbastanza soldi di salvataggio per fare questo.
Rivediamo l'equazione che ho condiviso in articoli precedenti ....
Austerità brutale + livelli tossici di debito pubblico + rendimenti obbligazionari in aumento + una mancanza di fiducia nel sistema finanziario + banche che sono ad alto grado di leva finaziaria + una stretta creditizia massiccia =  implosione finanziaria di proporzioni storiche
Qualcuno di questi elementi è stato rimosso?
No.
I rendimenti obbligazionari verranno soppressi per un periodo di tempo, ma che non durerà per sempre, e tutte le altre questioni di fondo saranno ancora lì.
Nel frattempo, il resto d'Europa continua a seguire l'economia greca nella depressione economica.
L'economia spagnola si  ridurrà di nuovo nel secondo trimestre del 2012, e l'austerità in questa nazione è appena iniziata.
In un recente articolo la CNBC ha spiegato in dettaglio, i grandi tagli di spesa devono ancora venire ....
I conservatori, che hanno ereditato dai socialisti in uscita uno dei più alti disavanzi pubblici della zona euro, all'8,9 per cento del PIL nel 2011, hanno detto che ridurranno il deficit del 5,3 per cento quest'anno e del 3 per cento nel 2013.
L'austerità ha completamente ridotto a brandelli l'economia greca, e stiamo iniziando a vedere che lo stesso schema si ripete in tutta Europa.
Quando per decenni si spendono molti più soldi di quanti ne entrano, alla fine si deve passare attraverso un adeguamento molto doloroso. Quello che sta succedendo in Grecia dovrebbe essere una lezione per tutti noi. Il debito vi permette di vivere al di sopra dei vostri mezzi, ma le conseguenze dell'accumulare troppo debito possono essere assolutamente orribili.
Più debito può ritardare le conseguenze di un problema di debito ma non può risolvere il problema del debito. Quanto segue è ciò che Jim Rogers ha detto alla CNBC Venerdì ....
"Solo perché ora avete un modo per far loro (le banche) prendere in prestito più soldi, questo non risolve il problema, questo sta facendo peggiorare il problema", ha detto Rogers Venerdì.
"La gente deve smettere di spendere soldi che non ha. La soluzione al troppo debito non è più debito. Tutto questo accordo di poco conto non fa altro che dare loro (le banche) la possibilità di avere ancora più debito un po' più a lungo", ha aggiunto.
Ma se appena scorreste i titoli della maggior parte dei giornali di tutto il mondo, potreste pensare che i leader europei hanno scoperto la cura per il cancro o qualcosa del genere.
Purtroppo, la verità è che stanno semplicemente scegliendo di sparare alcuni dei proiettili "finanziari" che gli sono ancora rimasti come ha descritto un recente articolo del Washington Post  ....
I fondi di salvataggio europei non hanno risorse illimitate. Se riversano 125 miliardi di dollari nelle banche della Spagna e altri 200 miliardi per l'Italia, presto si esauriranno. L'unico ente con un numero illimitato di euro è la Banca Centrale Europea. E in questo momento, nessuno parla di usare la BCE per fornire salvataggi. Il che significa che questa ultima mossa potrebbe aver solo bloccato la crisi, piuttosto che concluderla in modo permanente.
Cosa accadrà dopo?
Bruce Krasting ritiene che il "tempo di dimezzamento di questo salvataggio sarà misurato in settimane". Quello che segue è il riassunto di ciò che vede arrivare prossimamente in Europa ....
Se ho ragione, dopo qualche settimana le cose andranno di nuovo giù nei mercati dei capitali. E poi?
- Più LTRO (Operazione di Finanziamento a Lungo Termine). No - non c'è più garanzia. Tutti i prestiti sono già stati impegnati.
-Tagliare i tassi BCE . non è importante. Non cambierà per niente le condizioni di finanziamento nei mercati italiano e spagnolo.
- Un piano di spesa minore dell'1% del PIL,  non intaccherà per niente la recessione che sta avanzando..
- Bruxelles acquista più titoli sovrani per evitare una catastrofe italiana che da 10 anni supera il 7% (capitolazione) Spiacente Ci sono "uomini saggi" in Germania, che semplicemente non permetteranno che questo accada nelle dimensioni che sarebbero necessarie...
- La BCE va in  Defcon 1 (ndr: Rischio di fallimento incombente) e lancia un programma E2T QE. No - la stessa risposta di cui sopra.
- Merkel fa un'inversione e accetta gli Euro bonds. Neanche per sogno..
- Gli Stati Uniti o la Cina inizieranno  a comprare bond europei? Follia - non accadrà.
-Il FMI verrà in soccorso? In nessun modo - il FMI non ha le risorse per risolvere i problemi di tutti.
In altre parole, menare il can per l'aia diventerà molto più difficile dopo che l'attuale "euforia da zuccherI" sarà svanita.
L'Europa è ancora diretta verso la più grande crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione (come minimo) e i leader europei sembrano incapaci di fermarla.
Naturalmente anche gli Stati Uniti stanno affrontando una crisi per troppo debito e il grande giorno della resa dei conti è in arrivo per questo Paese.
Quindi sì, l'economia globale è ancora diretta verso il collasso e c'è ancora una moltitudine di ragioni per essere estremamente preoccupati per la seconda metà del 2012.
Qual è la vostra opinione su tutto questo?
Pensate che i leader europei saranno in grado di menare ancora il can per l'aia?
Non esitate a postare un commento con la vostra opinione qui sotto ....
Fonte: The Economic Collapse Blog 1 Luglio 2012
Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.it

  
LA GERMANIA ANNULLA LA RATIFICA DEL E.S.M. su Stampa Libera

L'uscita temporanea su Voci dalla Germania che tramite l'intervista al presidente dell'IFO di Monaco, Werner Sinn vengono esternate le criticità di buon senso a questa Ue e si comprende bene perché la Germania sia tanto demonizzata per essersi messa di traverso ai cantori della "più Europa della finanza"

Da dove provengono i soldi? La gigantesca vergogna della Federal Reserve su I lupi di Einstein dedicato a coloro che auspicano come rivoluzionaria e salutare la trasformazione della BCE in Federal Reserve

Una nota triste ma alquanto realistica ce la offre il sagace Enrico Galoppini che magnificamente descrive quelli che sostengono di essere un'alternativa al sistema....

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