lunedì 15 aprile 2013

Già con gli accordi su una NATO economica diventeremo ancora di più una discarica degli scarti made by multinazionali Usa. W la globalizzazione no? Tutto è merce, anche i veleni. 
Un capitalismo virtuoso, non butta via niente, diciamo che adotta una strana forma di "riciclo".
Barbara

Ennesima Bomba Alimentare: Mangeremo Carne Contaminata dalle Alfatossine?

Non solo estrogeni, ormoni, cortisone, OGM:  ora spuntano anche le Alfatossine
Il mais italiano contaminato potrebbe essere usato come cibo per gli animali da carne
di Rosario Giglio e Sergio Basile

Le Conseguenze delle Menzogne dei Profeti del Liberismo

Roma, Bruxelles, Washington – Ormai i tumori sono all'ordine del giorno, e colpiscono indiscriminatamente cittadini di ogni fascia di età. Il paradosso è totale: lavoriamo per guadagnare – tra mille fatiche e crisi indotte, tassazioni da record del mondo ed assenza di diritti e tutele economiche e sociali – quel tanto che basta per sopravvivere e per sfamarci. O meglio per alimentarci con cibi intrisi di veleni, OGM e sostanze cancerogene. Insoma, lavoriamo in una asfissiante gabbia sociale, per ammalarci e auto-levarci di mezzo il più presto possibile. Questo signori, è il progresso del terzo millennio dettato – per lo più – dalle cosiddette "Democrazie Occidentali"! Benvenuti! Detta "in soldoni", questa non è altro che  l'amara e semplice realtà dei fatti in questo grottesco baraccone liberista chiamato "Unione Europea".

  Popolazione Mondiale e "Politiche Mondialiste"

Ma – a questo punto ci chiediamo – saranno forse vere le teorie mondiaiste che auspicherebbero e perseguirebbero accanitamente da decenni (se non secoli – vedi teorie malthusiane) l'obiettivo di una drastica e repentina riduzione della popolazione mondiale fino ad un massimo di 1 miliardo di individui? O forse sarebbe meglio dire…di "esemplari". Voi che dite? Tuttavia, una questione ci appare inoppugnabile: come stiamo constatando di settimana in settimana, tra l'assordante silenzio dei media ufficiali (che anziché parlare di scie chimiche ed OGM, o veleni dell'acqua potabile, preferiscono parlare dell'estinzione del "gatto rosso della malesia", o del "topo giallo del Madagascar": si fa per dire)  le novità in campo alimentare e "salutistico" sono all'ordine del giorno. Ecco l'ultima! < /span>

 Mais Cancerogeno! – Buon Appetito!

A metà 2012, già gran parte del mais seminato nei campi è stato infestato da aflatossine (tossine cancerogene se ingerite) il tutto oltre i limite consentiti dalla legge. Ma non finisce qui. Secondo una recente indagine dell'Osservatorio Nazionale "Qui Europa" - confermata da numerose associazioni di categoria – la maggior parte di questo mais sarebbe ancora depositato nei silos, in attesa che venga ripulito o che venga fatto un condono aumentando le soglie di legge consentite e poterlo usare come mangime per gli animali da allevamento. O almeno così è stato chiesto. Il metodo più semplice richiesto è, infatti, cari lettori, quello di alzare i limiti consentiti dalla legge per poterlo utilizzare. Ma perché questo?

 L'Asse di Ferro Ue-Usa: Si salvi chi può!

Semplicemente perché negli Stati Uniti le soglie consentite sono molto più alte rispetto all’Unione europea e allora – evidentemente in previsione del folle e criminoso accordo di libero scambio tra Manuel Barroso (Commissione europea) e Barack Obama (Casa Bianca) i nostri padroni (gli Usa) chiedono che vengano modificati anche qui in Italia. Negli USA, la soglia per il mais utilizzato come mangime è di 100 ppb e non di 20 ppb come in Europa. Un’altra richiesta fatta nell'anno appena volato via, è stata quella di alzare il limite solo per l’anno 2012, poiché  si parla di 20-25 milioni di mais su un totale di 64 milioni. Tantissimo!

 The End – Un pò di opinioni in giro per lo stivale…

Secondo Rolando Manfredini, responsabile qualità e sicurezza della Coldiretti, non è possibile aumentare le soglie come negli Usa poiché loro usano come soglia il livello massimo per il quale non c’è evidenza di danno, mentre qui in Europa usiamo il principio di precauzione, cioè il limite deve essere il più basso possibile. Ma ciò è quel che è stato finora! Che accadrà quando l'accordo verrà perfezionato e reso operativo? The End. Come scrisse Jim Morrison in una delle sue più celebri canzoni. "Questi limiti - secondo Manfredini – sono posti per salvaguardare la sicurezza alimentare e sono insormontabili". Ma in caso di via libera ufficiale al suddetto accordo, che accadrà? Non osiamo neppure immaginarlo! Altro che Made in Italy e dieta Mediterranea. < /span>Amedeo Pietri, esperto di micotossine e professore dell’Università del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona, negli ultimi giorni – in una dichiarazione ufficiale pubblicata e ripresa da "Il Salvagente" dello scorso 4 Aprile 2013 – sostiene come "oltre a poter utilizzare una piccola parte del mais come biocarburante, sulla rimanete dovrebbe essere effettuata una pulitura meccanica come quella che a suo tempo fu effettuata nel 2003 per un problema analogo. Diversamente, se non dovesse esserci l’effetto desiderato e quindi non dovesse essere abbastanza, si potrebbe effettuare il recupero del mais con trattamenti chimici. Naturalmente – ha ribadito il professor Pietri - prima che nei vari silos venga depositato del nuovo mais, deve essere effettuata una pulitura con tecniche adatte per evitare che il problema persista e aumenti negli anni successivi.

 La Risposta del Ministero

La richiesta di un aumento delle soglie per ora è stata nettamente respinta dal dicastero alla salute. Anche la suddetta proposta di una deroga per l’anno 2012 è stata respinta, poiché se dovessero ripresentarsi dei casi analoghi in futuro, la deroga verrebbe richiesta ogni volta e quindi le soglie non sarebbero praticamente mai rispettate. Oltretutto, ci potrebbero essere inevitabili conseguenze negative sul commercio di mangimi di origine italiana con l’Unione europea e tanti altri paesi, e questo vuole essere assolutamente evitato. Quindi, nell'attesa che l'intesa tra Barroso e Obama possa congelarsi e (si auspica) venir meno definitivamente, non ci resta che votarci al santo più forte. E non è un eufemismo!

Rosario Giglio, Sergio Basile (Copyright © 2013 Qui Europa)

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 Approfondimento – Cosa sono le Alfatossine?

Le Alfatossine – Le aflatossine (o afflatossine) sono micotossine prodotte da specie fungine appartenenti alla classe degli Ascomiceti (genere Aspergillus) oppure da alcune muffe. Le aflatossine sono altamente tossiche e sono ritenute essere tra le sostanze più cancerogene esistenti. In condizioni ambientali favorevoli le spore degli Aspergillus germinano e successivamente colonizzano svariate tipologie di alimenti, quali granaglie, mais, arachidi ed altri semi oleosi. Il termine aflatossina deriva proprio dall'Aspergillus flavus, responsabile della prima epidemia da micotossine documentata, riscontrata nel 1961. Tale epidemia si diffuse a partire da una partita di farina di arachidi contaminata che causò la morte di più di 10.000 tacchini e, ignorandone le cause, venne in un primo momento chiamata proprio per questo Malattia X del tacchino (in inglese Turkey X disease). L'azione mutagena delle aflatossine B1 ed M1 è legata alla formazione dell'epossido, un intermedio metabolico che forma legami covalenti con la catena del DNA. Da studi effettuati[senza fonte] sembra che l'aflatossina tipo M1 sia più cancerogena della B1. I danni al sistema immunitario invece sono stati dimostrati in vivo su cavie da laboratorio esposte ad 5-6 mg/ml di aflatossine del mais (granaglie). Gli effetti immunosoppressivi non sono stati ancora verificati sull'uomo ma si è focalizzato l'effettivo potenziale cancerogeno delle aflatossine (Evan Gallagher,Seattle US 1998). (Fonte Wikipedia)

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