sabato 13 aprile 2013


Le notizie relative ai suicidi anche oggi non conoscono tregua. Nonostante la stampa sussidiata parassitaria le occulti molto bene, compresi i motori di ricerca.
In 48 ore in Sardegna si contano tre morti suicidati dalla crisi creata dai banchieri. Oggi, purtroppo una donna a Palermo si è buttata dalla Torre Sperlinga, un uomo di 54 anni a Pistoia da quattro senza lavoro né casa tenta di porre fine alla sua vita e viene salvato dai figli. A Roma decide di togliersi la vita un noto ristoratore. Sempre a Roma, due giorni fa una donna satura l'appartamento di gas, il marito lancia l'allarme e la tragedia viene sventata. In Irpinia un 35enne licenziato annuncia il suicidio e fa perdere le prprie tracce.
E quanti altri omicidi di stato ci sono di cui non si saprà nulla. La stampa si premura solo di occultarli.
Di fronte a queste tragedie, la nostra emerita competente e responsabile classe dirigente che fa?
Confindustria fa la sua sceneggiata, dopo un minuto di silenzio avanza le solite richieste di
ridurre i costi a carico delle imprese, chiede meno vincoli sui contratti a tempo determinato e di ridurre la pressione fiscale. Sono abituate a "capitalizzare" ogni "opportunità". Strumentalizzare i suicidi per ottenere benefici, deve essere considerata una "innovativa" strategia. Forse è per questo che mentre il declino del manifatturiero si mangiava aziende, dipendenti e famiglie DA ANNI, loro stavano sulla spalliera a contare i morti.
Provvedimenti per tutelare il made in italy? Nemmeno l'ombra, la concorrenza globale non si tocca. Senza come potrebbero speculare tramite dumping il salariale e fiscale di cui possono godere grazie all'assenza di barriere doganali? Nemmeno una parola sull'indicibile assurdo decreto sblocca pagamenti della PA che ESCLUDE le imprese con meno di 20 dipendenti? Si rendono conto che si tratta di un decreto che annuncia un'altra ondata di suicidi? Cosa faranno queste piccole imprese senza la liquidità determinata da quanto è loro dovuto? Chiuderanno? Licenzieranno? Men che mai una parola contro le banche, sia mai che la prendano male e decidano di inasprire ancora di più l'accesso al credito.Immancabile l'appello ai sindacati affinché siano ancora più remissivi. Sulla loro inutilità se non dannosità si espresse molto bene Beppe Grillo. Capisco che 400 euro come salario minimo sia ancora troppo elevato rispetto alla prospettiva di avere schiavi greci a 250 euro.
Forse vogliono anche loro usufruire della possibilità di avere laureati che siano disposti a lavorare solo per la gloria. Si sà, gli italiani sono choosy.


Ma non importa. Vediamo i saggi. Oltre alla fiera delle ovvietà che questi hanno partorito ed a ripetere i soliti luoghi comuni in salsa troika, a confermare che i finanziamenti pubblici ai partiti non si toccano (tra parassiti si proteggono,), suggeriscono che molti carcerati, compresi gli stupratori possano scontare la pena ai domiciliari. 
Per ora, le tanto diritto umaniste femministe come la Boldrini o la Bonino non si sono fatte sentire. Sono troppo prese dalla loro smania di protagonismo ed inoltre, per i carcerati hanno un debole. Un conto è il rispetto dei diritti umani durante la fase di detenzione, ci mancherebbe non debba essere garantito. Purtroppo tale nobile proposito viene usato per  calpestare il diritto della vittima di vedere in galera colui o colei che le ha cagionato dolore  o privazione materiale. Intanto però la Boldrini ha trovato il tempo per rimarcare quanto ci tiene ai privilegi acquisti, come i saggi, dei finanziamenti pubblici ai partiti.

A Roma in centinaia hanno protestato per il diritto alla casa. Ma l'aspirante sindaco dell'Italia Giusta, quella che manifesta contro la povertà si premura di proporre un confronto con gli altri candidati in inglese. Non propone un piano per dare casa alla gente, propone di passare un esame nella lingua del padrone. 

Forse come la Boldrini, non ha idea di quanto sia povera l'Italia ed a entrambi sembrerà  fantascienza che vi siano  tante  famiglie sotto sfratto e buttate in mezzo ad una strada già da tempo. Torino è la capitale degli sfratti, come scrisse addirittura Repubblica, ma la signora dei diritti umani per tutti meno che per gli italiani ieri l'altro nella città sabauda non ha pensato si trattase di un problema degno di attenzione. Anche se sono finiti in mezzo ad una strada dopo essersi svenati per pagare parassiti di stato vari.

Ma si è premurata di promettere alla comunità ebraica di inasprire la repressione dell'odio sul web.  Come ha dimostrato il pericoloso striscione FREE PALESTINE  esposto dai tifosi laziali, un gesto definito profondamente "antisemita". La stessa Boldrini, incontrando l'ambasciatore di Israele ha usato la cortesia di non parlargli dei diritti umani dei palestinesi. Imparate no? Intanto è stato denunciato per razzismo un giornalista per aver usato il termine "clandestino". La Boldrini sdogana la caccia alle streghe in versione 2.0.

Le grandi banche italiane hanno evaso il fisco per 5 miliardi maVan Rompuy ricorda che l'evasione fiscale nella Ue costa 1000 miliardi di euro l'anno. Come si arriva a queste cifre non è dato saperlo. Mica vorrà accusare di evasione le aziende che l'euro crazia condanna a morte. Guardare alle banche ovviamente non si può ed anzi, oggi esse consolidano il loro progetto di dominazione sui popoli con la supervisione unica DELLE BANCHE, non SULLE banche.  Sostiene che bisogna approfittare di questo slancio verso la lotta all'evasione, nonché risolvere la questione della segretezza. Tradotto, con l'accusa di evasione possiamo violare e sequestrate i conti correnti di chi ci pare quando ci pare.
La Bonino lo scorso agosto 2012 definì l'euro un successo. La neocon sionista usò lo stesso termine di Monti, quando ancora non era stato imposto a mezzo golpe come Presidente del Consiglio. Si capisce che sia una fidata cameriera, la nostra Iron Lady.

Draghi, che già promise che tutto sarebbe stato fatto per salvare l'euro, economicidi compresi, ribadisce quanto sia democratico questo progetto: semplicemente conferma CHE NON C'è VIA DI USCITA. CHE VI PIACCIA O NO, DI EURO MORIRETE. 

La facoltà concessa agli iscritti ed elettori del Movimento 5 Stelle di scegliere quale persona proporre come candidato del movimento per il Colle viene boicottata tramite attacco di hackers. Invece di condannare questo attacco, come di solito avviene quando un qualsiasi esponente politico viene criticato per qualche ragione, i giornalisti deridono l'iniziativa. Poveri servetti, si comprende bene, dal momento che non sarebbero capaci di usare il proprio libero arbitrio per esprimersi senza che il padrone dica loro in che modo farlo.
A loro pare strano che il M5S possa subire attacchi da ipotetici nemici, prodighi di belle parole di apprezzamento come sono i politici nonché giornalisti e tutto il mondo che se la spassa grazie allo status quo verso gli eletti ed il movimento tutto. I giornalisti in special modo contro i 5S hanno fatto a gara a chi la sparava più grossa, dimostrandosi abili scrittori di fiabe senza fondamento.
In ogni caso, grazie all'attacco, hanno avuto la possibilità di tacere sulla mozione per il ritiro dei soldati dall'Afghanistan

Così come sui suicidi, le uniche parole di buon senso sono arrivate da Vito Crimi, portavoce del Movimento 5 Stelle. Parole ma soprattutto proposte concrete che ovviamente la stampa ha ben CENSURATO. 

Così come questa importante iniziativa sulla Siria, finalmente SI CANTA FUORI DAL CORO DIRITTO UMANISTA AL SOLDO DI WASHINGTON:

Un 'importante iniziativa del M5S

Il M5S presenta una interpellanza parlamentare firmata (in ordine rigidamente alfabetico) da 53 senatori.
DI seguito il testo:
Premesso che:

in Siria, da due anni, è in corso una guerra (90.000 morti, secondo l’ONU) determinata dall’irrompere di gruppi armati, provenienti da numerosi stati stranieri e foraggiati dall’Occidente e dalle Petromonarchie, che, impossessandosi delle giuste istanze di democrazia e partecipazione che erano alla base delle mobilitazioni del popolo siriano di qualche anno fa, stanno seminando il terrore con autobombe, assalti ad edifici governativi, uccisioni e rapimenti di inermi cittadini siriani “colpevoli” di non schierarsi con loro contro il governo di Bashar al-Assad;

i suddetti gruppi, tra l’altro di feroce “ideologia” jihadista e facenti parte della cosiddetta “Coalizione nazionale siriana” sono stati riconosciuti dal dimissionario Ministro Terzi come “unici rappresentanti del popolo siriano” per i quali (insieme alla diplomazia francese e inglese) ha recentemente proposto la fine ufficiale dell’embargo di armi decretato dalla Comunità Europea;

il 3 aprile di quest’anno quattro giornalisti di nazionalità italiana (Amedeo Ricucci, inviato Rai,; Elio Colavolpe, Andrea Vignali, e Susan Dabbous) sono stati rapiti nel nord della Siria da uno dei suddetti gruppi e tuttora sequestrati nella verosimile attesa di ricevere dal nostro governo soldi o armi;

il 4 aprile di quest’anno, la RAI e la Farnesina, verosimilmente per non gettare cattiva luce sui suddetti gruppi armati, dichiarava, i suddetti giornalisti non già “rapiti” ma, bensì, pudicamente “trattenuti” e chiedeva agli organi di informazione un “silenzio stampa” prontamente ottenuto anche dai numerosi organi di informazione sempre pronti a invocare crociate;

che sono passati almeno sei giorni dal rapimento senza che il Governo si sia sentito in dovere di riferire al Parlamento su questo gravissimo episodio

si chiede di riferire con urgenza:

se il Governo italiano sta conducendo trattative con i suddetti gruppi armati per ottenere la pronta liberazione degli ostaggi;

se queste trattative prevedono l’invio di denaro o di armamenti.

A riguardo ho trovato riferimento qui Comitato Italia - Siria


e ci si stupisce che il M5S sia sotto tiro....

2 commenti:

  1. Ti rispondo sulla Siria che per il resto non saprei da che parte cominciare. Certe trattative non si fanno per interpellanze parlementari, non è la trasparenza ad essere in gioco, ma delle vite umane. Vedi,questa è la dimostrazione che serve un governo (potere esecutivo),e che l'utilità delle commissioni è limitato al potere legislativo. Per finire, sono stati rilasciati oggi.

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  2. Se non servono le interpellanze parlamentari cosa consigli? Di aggredire la Siria come vuole la Nato? E che tipo di governo vorresti perché sei convinto che un GOVERNO serva di più?

    Ti pare che vi sia la possibilità che un governo pd o pdl o di entrambi possa improvvisamente DICHIARARE INDIPENDENZA dalla NATO?

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