mercoledì 8 maggio 2013

Quando da sporadiche voci, sopratutto dalla piazza, arrivano richieste per affrontare emergenze di mera sopravvivenza in favore di chi ha perso tutto, dei disoccupati, dei  cassintegrati, dei diversamente abili dei pensionati con quell'elemosina che chiamano pensione tutta la stampa ed i camerieri dei banchieri neoliberisti si agitano e cominciano  a strillare come aquile "Manca la copertura finanziaria? E dove la troviamo?".
Ma le tasse non servivano per mettere lo stato in condizione di provvedere ai bisogni della comunità italia?
Eppure, siamo la nazione con la pressione fiscale/tributaria più alta al mondo. Come mai vi sono, per esempio, 4,2 milioni di famiglie che mangiano grazie ai pacchi alimentari della Caritas?
Bene, notizia fresca, per dare 2,8 miliardi alle banche nessuno fiata. Anzi, la stampa manco ne parla, come non si scompone a chiedersi dove trovare la copertura finanziaria
per le consuete spese necessarie a condurre le guerre Nato. Si comprende perché i sindacati scendano in piazza per invocare il mantenimento dell'Imu e gabelle varie.
Barbara

Italia: dopo gli F-35, altri 22 miliardi di euro per le spese militari


Dopo gli F-35, altri 22 miliardi di euro per le spese militari
E' questa la cifra sbalorditiva che, in barba alla crisi, le Forze Armate italiane si apprestano ad impiegare per la cosiddetta digitalizzazione dell'Esercito, un record che batte persino le stime per l'acquisto dei famosi F-35 (14 miliardi di euro).


Un fiume di denaro pubblico che servirà, tra l'altro, a dotare un élite di 558 "soldati del futuro" (circa mezzo milione di euro ad unità) di tecnologia bellica high tech. 
Dall'avanguardistico mirino Specter integrato con una microtelecamera ad infrarossi, agli occhiali per la visione notturna montati sull'elmetto, ai mini navigatori gps piazzati sulla spalla al lanciagranate coassiale con correttore automatico di tiro fino al tablet blindato con touch screen per i comandanti. 
Su quest'ultimo "fondamentale" strumento, tuttavia, i tecnici manifestano qualche perplessità: c'è la possibilità, infatti, che possa non funzionare nelle battaglie ingaggiate nel fango (ma con chi le dovremmo ingaggiare le battaglie nel fango?). Insomma, roba fondamentale per il paese. Esattamente ciò che i cittadini chiedono. O no?
A proposito: la Costituzione italiana, all'articolo 11, recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
*L'inchiesta completa, da cui abbiamo tratto alcuni dati sugli imminenti, scandalosi sprechi delle Forze Armate, la trovate su "L'Espresso" in edicola questa settimana
Massimo Malerba 

0 commenti:

Posta un commento