lunedì 10 giugno 2013

Per il Ministro Kyenge si può tornare a crescere se si scommette tanto sui cittadini stranieri quanto sugli autoctoni. Pensa di essere al casinò? In effetti la sua visione potrebbe non essere sbagliata, dal momento che siamo solo una terra di conquista dei banksters, i cui abitanti sono alla loro mercè. Una nazione da depredare a suon di spread, privatizzazioni ed annientamento del welfare state (già di suo vergognoso rispetto alle civilissime Germania, Danimarca o Svezia per fare alcuni esempi). Ma la Ministra per l'integrazione probabilmente ignora che sono l'Europa e la troika, ossia un covo di camerieri di lobbisti e banchieri a decidere di che morte i popoli devono morire. Prevedere crescita e benessere in un contesto di rigore perpetuo non richiede grandi doti di preveggenza, solo una grande "fantasia", ad essere gentili. Quando si esprime una opinione sulle parole espresse da un ministro donna, per giunta di colore bisogna essere misurati, altrimenti l'accusa di razzismo se non si condividono tali parole è garantita. D'altronde, la sua collega Boldrini ignora quanto sia povero il paese. Bella battuta, ciak la
sceneggiata è finita. Anzi no, continua.La Boldrini, oltre a ritenere il Movimento 5 Stelle una grave minaccia per questa brillante democrazia,  che crea quei poveri di cui lei ignora l'esistenza, ritiene che la censura dei crimini degli immigrati sia  un buon metodo per incrementare la simpatia nei confronti dei nuovi arrivati. Che c'è da stupirsi da una parlamentare che ha istituito gli squadroni del web per "tutelare la propria immagine", così tradotto nel linguaggio neorwelliano. Un pò come la favola della guerra umanitaria.

La presidente della camera chiede la censura in nome del politically correct di un sito che  elenca fatti delittuosi realmente avvenuti, che causano dolore e devastazione nelle famiglie coinvolte. Alla signora non interessa certo conoscere i destini di tali vittime, ma vuole che  il web si adegui sempre di più ad OBBEDIRE, così come già fa il mainstream politicamente corretto, estremamente avaro nell'elencare i reati in cui i protagonisti sono stranieri. 
Le vittime sono di serie B? Niente male per i tolleranti che non tollerano discriminazioni.
Il Ministro Kyenge ripete, come molti esponenti dell'agenda globalista/mondialista a mo' di spot pubblicitario, che l'integrazione sarebbe una risorsa. In un paese che sta precipitando nel baratro non riesco ad evitare d'interrogarmi nel merito della natura di risorse di questo genere. Ma al Ministro, pagato anche con le tasse indirette che i disoccupati senza sussidio sono costretti a pagare, non interessa certo la questione. Come non interessa a Miss Boldrini, la principessa dell'Onu, tanto veloce nel promettere un disegno di legge ad hoc per venire incontro ad un ragazzo omosessuale che dichiara di voler solo vivere, quasi  l'omosessualità in Italia fosse punita con la pena di morte. 
Imprenditori e disoccupati che si suicidano? Costoro non vogliono vivere, sono in trepidante attesa di suicidarsi. Mica si può  riconoscere un reddito di cittadinanza, COSTA e l'Europa poi si arrabbierebbe se spendessimo risorse nel welfare.
Meglio sfoltire un po' di gente, come previsto da lor signori globalisti/filantropi mondialisti altermondisti.
Un commerciante, fiorista, aveva chiesto il permesso di sosta davanti al proprio negozio.
Come il barone di altri tempi, il sindaco ha negato tale richiesta considerata alla stregua della luna nel pozzo. Aveva 60 anni, non ha chiesto di andare in pensione, come una volta era diritto. Oggi il popolo è stato ben educato a ritenere la pensione come un'estorsione ai danni dello Stato, anche se i contributi che ha versato ce li ha messi lo stesso popolo.  Tutto ciò che è welfare, in questa nazione dove la pressione fiscale è del 75%, dicono gli amanti delle tasse, proprio per finanziarlo è un oltraggio poiché il gettito fiscale deve andare ai banksters e confraternite del malaffare varie. "Purtroppo" i media sono stati costretti ad occuparsi dell'uomo che ha "scelto" per suicidarsi proprio la finestra del sindaco. Se tutti i disperati scegliessero un modo plateale per uscire di scena, questi poveri pennivendoli sarebbero costretti a riportare gli scandalosi omicidi di stato in ordine di 5-6 al giorno, non potendo più nasconderli nelle cronache locali. A suon di censura comprendo bene come l'Italia finisca sotto il Benin come indice della libertà di stampa...

La signora Boldrini considera la cosiddetta democrazia vigente in Italia come degna di tutela ferrea, quella democrazia che condanna a morte ed all'oblio chiunque non sia in grado di produrre un reddito, dal momento che tutele non ve ne sono. Si sente in dovere di intervenire contro la minaccia che rappresenterebbe il M5S:

Laura Boldrini: "Le dichiarazioni di Beppe Grillo, scomposte e offensive, tendono di nuovo a colpire il Parlamento e quindi la democrazia. Sono dannose per il paese, per la sua immagine all'estero, per chi lavora a rinnovare le istituzioni rendendole più sobrie, efficaci e trasparenti e per gli stessi deputati del gruppo M5S". fonte ansa
Per la sua immagine all'estero....e qui racchiude tutto il senso della sua "mission"..

Sel: vietato pubblicare i crimini commessi dagli immigrati, è razzismo
08 giu – I deputati di Sel hanno chiesto in un’interrogazione al Ministero dell’Interno, prima firmataria Annalisa Pannarale, di assumere ogni iniziativa di competenza affinché sia valutata la sussistenza dei presupposti per l‘immediata chiusura del sito internet tutti i crimini degli immigrati (http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/) che si propone quale sito d’informazione ed è basato su fatti di cronaca nera che avrebbero come protagonisti cittadini stranieri, migranti, rom e sinti.

I deputati ritengono che la pagina web in questione abbia l‘esito potenziale di incitare all’odio razziale e alla discriminazione, in aperta violazione dei principi della nostra Carta Costituzionale e della normativa in materia”.

Infine si legge nell’interrogazione come l’iniziativa del sito ‘Gli altri parlano d’integrazione, noi ve la mostriamo’ “si colloca peraltro nel solco di quanto sollevato con allarme dal Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale (CERD) nelle osservazioni conclusive e raccomandazioni all’Italia del 9 marzo 2012; il Comitato, infatti, aveva fatto riferimento esplicito alla diffusione preoccupante nel nostro Paese dell’incitamento all’odio razziale e di forme violente di razzismo attraverso i mass media, internet, e i social network, invitando le autorità italiane a una applicazione severa delle normative di contrasto penale alla discriminazione e all’incitamento all’odio razziale”.

Come mai le seguenti violenze di oggi non sono state riportate dai media?

secondo quindi Miss Boldrini questa ragazza di 20 anni non avrebbe dovuto nemmeno procedere a denunciare il suo stupratore
Forse il suo diniego ad offrirsi all'egiziano è considerato razzismo?

Tentata violenza sessuale, arrestato egiziano
CHIVASSO (TORINO), 8 GIU – Ha seguito una ragazza di vent’anni, l’ha spintonata nell’androne di un condominio e le ha strappato i vestiti. Un egiziano di 28 anni e’ stato arrestato, la scorsa notte a Settimo Torinese, per tentata violenza sessuale.

L’aggressione in via Canova. A dare l’allarme sono stati gli inquilini del condominio, svegliati dalle urla della ragazza. L’extracomunitario ha cercato di fuggire, ma e’ stato arrestato dai carabinieri poco dopo. ansa

Come deve essere interpretato questo, un gesto di solidarietà giusta anche se estorta?

Sottrae 100mila euro ad un anziano, arrestata romena
SAVIGLIANO, (CUNEO),08 GIU – Si era fatta nominare erede universale, approfittando della sua fragilita’ emotiva, e in un anno gli aveva sottratto circa 100 mila euro. I carabinieri di Savigliano hanno arrestato una donna romena di 45: e’ accusata di circonvenzione di incapace ai danni di un anziano.

A far scattare le indagini dei militari dell’Arma e’ stata la denuncia dei famigliari dell’anziano, insospettiti dal comportamento di quella estranea, che aveva iniziato a frequentare la casa dell’uomo. ansa

se la vittima scippata poi non è più in grado di pagare tasse e gabelle diventa evasore o le staccano corrente e telefono se non può pagare la bolleta

Scippatore seriale fermato a Albenga, è un tunisino
ALBENGA (SAVONA), 8 GIU – Un cittadino tunisino di 28 anni e’ stato sottoposto a fermo di pg dai carabinieri di Albenga perche’ sospettato di alcuni scippi in citta’. A tradirlo e’ stato un abbigliamento particolare notato dall’ultima vittima, un impiegato comunale. Grazie a questo dettaglio i carabinieri hanno fermato l’uomo che e’ tra l’altro appena uscito dal carcere dove si trovava per uno scippo tentato a Roma.

grandi esempi di integrazione e rispetto e tolleranza davvero pregevoli e le vittime devono ringraziare o accettare l'accusa di razzismo. Devono accettare e gioire di essere effetti collaterali dell'integrazione.

Crisi, Kyenge: l’integrazione porta crescita e benessere

Santa Margherita Ligure (Ge), 8 giu – ”L’integrazione e’ fattore di sviluppo economico e di crescita del benessere”.
Ne e’ convinto il Ministro dell’integrazione, Cecile Kyenge, che nel corso del suo intervento al Fourm dei giovani di Confindustria ha chiarito che anche nel mondo del lavoro e piu’ in generale nel contesto economico ”la disuguaglianza e’ una catena, e’ una zavorra, che non fa male solo a chi sta dalle parte svantaggiata ma danneggia anche chi e’ favorito”.

Insomma, secondo il ministro, per riagganciare la ripresa ”non e’ sufficiente puntare solo sulla crescita economica, perche’ genera disuguaglianze come lavoro nero ed evasione fiscale, fattori che comportano disagio sociale, ansia ed esasperazione. Una forte disuguaglianza sociale offende la liberta’ perche’ sperpera il piu’ importante dei capitali, quello umano”.

La Kyenge e’ convita che per tornare a crescere il Paese deve scomettere tanto sui cittadini italiani quanto su quelli immigrati: ”L’unione delle forze sane del Paese e’ necessaria, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. La nostra e’ una societa’ meticcia ed e’ utile riflettere sul contributo che possono offrire immigrati”. Perche’ gli immigrati, ha insistito ancora il ministro, ”sono lavoratori, contribuenti, consumatori e imprenditori.

1 commenti:

  1. inizio seriamente a sentirmi straniero in casa mia...

    persino nelle vie centrali provo disagio vedendo nutriti gruppi di pseudo spacciatori africani che vengono sostenuti da un minimo di reddito garantito, sigarette e schede telefoniche gratis e che loro vendono a noi italiani a cui lo stato non destina nulla se non in casi di puro clientelismo politico...

    ciao Barbara, sei grande come sempre

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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