mercoledì 14 agosto 2013


I media usano parole indignate per descrivere questo ignobile sfruttamento, ed è giusto così. Ma quanto il FMI ORDINA all'UE lavoro più precario, flessibile, stipendi più bassi ed aumento della produttività le parole usate per leccare il fondoschiena a questo "templio" di saggi si sprecano. Vai a capire. Alla Spagna viene imposto di diminuire gli stipendi del 10%, tanto per cominciare ad intraprendere il viatico del "benessere" riservato ai greci. 
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Barbara



Dieci ore di lavoro senza pausa: operai costretti ad usare il pannolone
HONDURAS - Dieci ore di lavoro al giorno senza la possibilità di fermarsi mai. Per nessun motivo, nemmeno andare in bagno. Per questo alcuni operai di "Electrical Distribution Systems-Kyungshin-Lear", un'azienda dell'Honduras sono stati costretti a portare il pannolone durante l'orario di lavoro. Tutto in nome della massima produttività. 

A denunciare il fatto è la Confederazione del lavoratori dell'Honduras che ha chiarito che la fabbrica conta circa 4000 dipendenti. La CGT già alcuni mesi fa aveva segnalato il caso, ma non erano mai seguiti provvedimenti. 

Comunque, non è la prima volta che si presenza una situazione del genere. Nel maggio del 2007, un gruppo di cassieri di una catena di supermercati in Cile aveva confessato di avere usato pannolini usa e getta perché privati del permesso di andare in bagno. La stessa accusa era stata mossa, tre anni dopo, da un gruppo di autisti di una società sempre cilena. Ma in entrambi i casi non era stato preso alcun provvedimento. "


14 agosto 2013 Il Brasile contro la Samsung:«Rilevate gravi violazioni dei diritti dei lavoratori»

Secondo il governo carioca i lavoratori della multinazionale dell'elettronica sono sottoposti a turni di 15 ore, senza pausa

Brasile versus Samsung. E il nodo del contendere sono i diritti dei lavoratori, «sistematicamente violati», denuncia il ministero del Lavoro carioca, nella fabbrica della Samsung Electronics Co, situata a Manaus, nella regione amazzonica. Le condizioni dei lavoratori negli stabilimenti Samsung - secondo il ministro del Lavoro brasiliano che ha citato in giudizio la multinazionale coreana dell'elettronica chiedendo un risarcimento da 108 milioni di dollari - sono preoccupanti e serie le violazioni dei diritti dei lavoratori che sarebbero sottoposti a turni di 15 ore, di cui 10 in piedi e a volte fino a 27 giorni di fila. Senza pause. Lo stabilimento di Manaus è per la Samsung uno dei più importanti nel mondo: vengono impiegate oltre seimila persone e si producono articoli che vengono commercializzati in tutta l'America Latina. Non solo: nel 2012, tra gli addetti alla catena di montaggio dello stabilimento di Manaus, sarebbero stati più di 2 mila i lavoratori che hanno denunciato gravi problemi di salute riconducibili alle cattive condizioni di lavoro imposte dalla società.
«COLLABOREREMO CON IL GOVERNO» - La Samsung ha fatto sapere, mercoledì, che è «disposta a collaborare con il governo brasiliano» per verificare la situazione nella fabbrica di Manaus. «Già in precedenza abbiamo ricevuto una segnalazione simile - spiegano in una nota dalla Samsung - abbiamo immediatamente condotto una indagine interna e collaborato attivamente con le autorità locali. Siamo da sempre molto attenti alle condizioni di lavoro e al mantenimento di standard di qualità dell'ambiente di lavoro e l'attenzione ai lavoratori è un nostro impegno in tutto il mondo». Samsung, leader mondiale nella produzione degli smartphone e degli schermi Lcd, è già stata condannata nel 2011 in Brasile al pagamento di una sanzione da 200 mila dollari come risarcimento per il mancato rispetto degli standard minimi di sicurezza sui luoghi di lavoro. E la società è accusata di sfruttamento del lavoro minorile in Cina e di mancato rispetto delle norme in materia di diritto del lavoro nella stessa Corea del sud.

14 agosto 2013

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