giovedì 1 agosto 2013

Benvenuti in 1984 realizzato.
Barbara

OSLO: PERQUISITO IN CASA PROPRIA. AVEVA PAGATO IN CONTANTI TV E LAVATRICE

'Tra i molti crimini che sono stati commessi dai governi contro i propri cittadini nella guerra globale al denaro contante , forse questa storia è la piu' bizzarra.

Eccola: 
Tutto è cominciato sabato mattina (20.7) quando Jarl Syvertsen, un disabile norvegiese di 59anni, acquista un PC, dei televisori  ed una lavatrice per 80.000 corone (ca 9000 euro) che paga in contanti.
Il negozio' immediatamente notifica il tutto alla polizia, data la grande somma di
denaro.

Domenica Mr. Syvertsen si trova sulla soglia di casa propria, un poliziotto ed una poliziotta. Nel vederli, Mr. Syvertsen si  allarma pensando  che qualcosa sia successo alla madre 86enne ricoverata in una casa per anziani. Ma la polizia ha un mandato di perquisizione e lo accusa che il denaro che aveva speso proviene da "un reato criminale".

In realtà il denaro è un acconto di una eredità milionaria, che Mr. Syvertsen ha ricevuto. Mr. Syvertsen cerca piu' volte di  spiegare  ai poliziotti  la provenienza del denaro mostrando anche una lettera che conferma il tutto, ma niente da fare...i funzionari dello stato continuano a invadere la sua casa   e la sua privacy.

Alla fine la polizia si rende conto del proprio errore e... se ne va.
REACTED CASH: Jarl Syvertsen sat in the living room on Vestliveien in Oslo when the police suddenly stood at the door. - Is it really so that you will be exposed to a raid just because you paid cash? asks 59-year-old with a blank slate. Photo: KRISTIAN HELGESEN
"Non è stampato sulla mia frone che ho 80,000 corone [kroner] nel taschino, per questo lo ritenevo un posto sicuro. Inoltre, precedentemente avevo fatto l'eserienza di non poter pagare perchè i terminali era guasti. Ecco perchè decisi di pagare in contanti e non è vietato per la legge norvegese...



3 commenti:

  1. non criticatemi la mia amata Norvegia...

    in quel Paese c'è controllo, forse troppo, ma le cose funzionano, i beni comuni sono più che rispettati, il welfare ai massimi livelli mondiali così come la libertà di stampa.

    persino le mance vengono fatte con la carta ma trattasi di moneta di stato per cui da persone intelligenti e civili quali sono ci tengono che la loro moneta rimanga in circolo nazionale e che soprattutto non ci sia il furbastro che evade le tasse tramite un commercialista amico - infatti da loro i commercialisti non sono lavoratori privati ma rispondono direttamente allo Stato.

    è alquanto normale che in un paese così civile un tizio che abbia molti contanti possa destare sospetto.

    lo dice un amante della moneta cartacea o ferrosa e contestatore della moneta virtuale, ribadisco, la Norvegia è un caso a parte

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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  2. Ciao Davide,

    hai fatto bene a precisare quanto sopra, da conoscitore della realtà norvegese anche se indubbiamente la differenza abissale tra la civiltà veramente degna di questo nome che regna in Norvegia e noi non è manco da paragonare. Sarà senz'altro come hai detto tu, però anche la Norvegia purtroppo è terreno di conquista dei soliti gruppi elitari genocida.....speriamo si salvino almeno loro ...

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  3. cara Barbara,

    ho visto la Norvegia personalmente, i controlli ci sono ma finalizzati al benessere comune.
    inoltre non ho potuto fare a meno di notare i bunker della massoneria in caso di guerra nucleare mondiale.

    inoltre un giorno i loro infiniti pozzi petroliferi (di proprietà rigorosamente statale) potrebbero far gola a qualcun'altro e questo rende loro vulnerabili...

    basta poco per far cadere un paese del genere, noi lo sappiamo bene

    dubito che ci saranno zone franche in futuro...

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