giovedì 12 settembre 2013

Napolitano il monarca assoluto, che dispone dei soldi degli italiani e della loro mitezza con incredibile arroganza, dopo aver nominato 4 senatori a vita per garantire voti per esaudire le sue volontà alla modica cifra di 48mila euro mensili (e tu tira la cinghia italiano choosy che non sei altro), dopo aver ribadito il dogma europeista in quel di Cernobbio, da bravo monarca sposta un altro alfiere in posizione strategica. Sarà la benedizione del Britannia....

"L'Unione europea rimane un modello di successo che non ha perso la sua vitalità e capacità di attrazione e lo dimostrano anche, a discapito di quanti ne lamentano le intrinseche debolezze, alcuni recenti sviluppi: l'allargamento alla Croazia, il percorso di avvicinamento all'Unione europea dei paesi balcani occidentali e l'adozione dell'euro da parte della Lettonia."
Ecco che modello di successo per le famiglie italiane....
Reddito disponibile: italiani indietro di 27 anni

Scritto da Redazione Infiltrato |

Pubblicato Giovedì, 12 Settembre 2013
Re Giorgio aveva pensato addirittura di assegnargli la presidenza del Consiglio. La sua idea però è stata subito accantonata. Ora il bilderberghino da trentottomila euro di pensione è stato accontentato con la nomina a giudice della Corte Costituzionale. Il decreto di nomina è arrivato nel pomeriggio di ieri.

Trentotto mila euro di pensione, bilderberghino d’eccellenza, presidente del Consiglio, ministro del tesoro con Goria e dell’interno con Prodi, già senatore e deputato, giurista e docente universitario. E’ così riassunto il curriculum di tutto rispetto del nuovo componente della Corte Costituzionale: Giuliano Amato.

La firma della nomina, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, da parte del presidente Giorgio Napolitano sarebbe avvenuta ieri. La consulta è composta da quindici giudici: cinque nominati dal Colle, cinque dal Parlamento, e cinque dalla magistratura.

Il compito di Giuliano Amato sarà quello di sostituire Franco Gallo, che dal 26 gennaio ha presieduto l’organismo e che è destinato a concludere il proprio mandato il 14 settembre. Solo ieri Gallo è stato ricevuto al Quirinale e dal presidente della Camera Laura Boldrini prima di congedarsi definitivamente. Ora il nuovo compito dei giudici costituzionalisti è l’elezione del nuovo presidente. Tra i papabili ci sono Luigi Mazzella (eletto dal centrodestra e già ministro della Funzione Pubblica del governo Berlusconi) e Gaetano Silvestri (in quota centrosinistra).

La nomina di Giuliano Amato alla Consulta non è solo il giusto riconoscimento per una personalità di grande intelligenza, cultura ed esperienza maturata, ad altissimo livello, in tutte le occasioni in cui è stato chiamato a servire il Paese. Questa nomina del presidente della Repubblica rende onore al Paese e dimostra una volta di più che, con Giorgio Napolitano, l’Italia è in buone mani-  scrive in una nota, Giuliano Cazzola, dirigente nazionale di Scelta civica per l’Italia ed ex deputato del Pdl - Io ho avuto la fortuna di conoscere già alcuni decenni orsono Giuliano Amato e di collaborare con lui, imparando ad apprezzarne le qualità. Con il suo ingresso alla Consulta sento valorizzato un pezzo di un’Italia migliore che mi appartiene, quando a fare politica non erano i saltimbanchi, i giovani turchi, gli studenti fuori corso o quant’altro ‘passa il convento’ in questi anni difficili”.


MOLTO INTERESSANTE ANCHE QUESTA
la "saggezza" costa....

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