mercoledì 29 gennaio 2014


più che protetto dal Pdl, sembra protetto dalla solita lobby che non esiste.


Antonio Mastrapasqua, profilo del manager 

Protetto di Gianni Letta. Amico di Malagò. Sponsorizzato dal Pdl. La rete di potere del presidente Inps. «Non mi dimetto». 

di Marco Mostallino 

Amministra l'Inps e altre 24 società pubbliche e private. Guadagna (almeno) 1 milione e 300 mila euro l'anno ed è ora indagato nell'inchiesta dei rimborsi Asl gonfiati dall'Ospedale Israelitico di Roma, di cui è direttore generale. 

IL SALOTTO DEI SALOTTI. Ma, soprattutto, Antonio Mastrapasqua, presidente Inps e vice di Equitalia, stringe mani, brinda, chiacchiera e «vede gente», direbbe Nanni Moretti, alle serate del Circolo Canottieri Aniene, il salotto de
i salotti della Capitale, dove il padrone di casa è Giovanni Malagò, presidente del Coni oltre che del circolo mondan-sportivo, grande amico di Letta zio (Gianni) e praticamente di tutta la Roma che conta: dal banchiere Cesare Geronzi fino a Walter Veltroni.  CONTINUA SU LETTERA 43



Purtroppo ho la netta e profonda sensazione che questo giustificato attacco a Mastrapasqua per le numerose poltrone occupate, (ma se ne sono accorti oggi?) sia strumentale per spingere il Mastrapasqua ad abbandonarne qualcuna da assegnare ad amichetti di altre cerchie.....






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