martedì 11 febbraio 2014

C'era da aspettarselo. Chi combatte i servi dei vincitori, chi non si è accodato alla lagna del ventennio Berlusconiano fingendo che la sinistra non si sia alternata per la metà del tempo sufficiente a dimostrare la presunta superiorità morale e molto più presunta onestà, deve essere punito. Come stupirsi, del resto, i presentabili ancora oggi, in nome della tolleranza discriminano i morti giusti ed i morti sbagliati, arrivando ad inneggiare al genocidio GIUSTO. 
Tranquilli, non si scatenerà alcunché, né richieste di dimissioni né inchieste. Il tizio sarà semplicemente incoronato ad eroe.

Riprendendo la cronaca kafkiana e tornando alla vicenda dell'ex senatore Fernando Rossi, egli ha molte colpe gravi. Tra queste, quella di aver preso le distanze da quell' armata Brancaleone, arrivando addirittura a sostenere che centro-destra era uguale a centro sinistra "in tempi non sospetti".  
Fernando Rossi, oggi leader insieme a Monia Benini del Movimento Per il bene comune fu eletto nelle fila del centro-sinistra nel 2006. Unico, insieme a Turigliatto ad aver votato contro il rifinanziamento delle missioni all'estero, discostandosi (e smascherando) da quella decantata sinistra di lotta e di governo che scatenò subito la sua furia contro i due senatori. Si sono spaventati, i forchettoni rossi, hanno visto che SI POTEVA ESSERE COERENTI. Invece, per non far cadere il traballante Prodi, tutta la sinistra radicale, quella
antagonista, quella che in campagna elettorale ripeteva in modo assillante che sarebbe stato necessario votarla per "avere peso" e poter quindi essere in grado di riportare sulla retta via l'Unione (Ds + Margherita, oggi PD) ricollocandola a sinistra..... VOTO' A FAVORE DEL DODECALOGO abdicando dalle cosiddette lotte spesso gestite in monopolio proprio per poster capitalizzarle in voti.Naturalmente sono favole per allocchi ma la storia si ripete, vedi i casi Ingroia ed ora Tsipras per le europee. 

Morale della favola, se non sei di sinistra, quindi per la finanza, vedi decreto Bankitalia Bella Ciao Boldrini, sei un cortigiano di Mr B. Almeno un'inchiesta, è d'obbligo per la magistratura. A tal proposito, voglio citare un esempio su tutti sull'operato di quest'ultima: vedi persecuzione contro i notav i quali possono essere liberamente ricattati da società pubblico/private e per legge devono pagare le tangenti a questi gruppi perfino sprovvisti del certificato antimafia.

Compravendita dei Senatori: qui non c'è trippa per gatti

BLOG | 11 FEBBRAIO, 2014 - 19:25 | DA FERNANDO ROSSI

Non sono certo felice di essere stato coinvolto nel processo di Napoli contro Berlusconi per compravendita di voti. So che in Italia le sentenze sono liberalizzate rispetto alla giustizia e questo non mi lascia certo tranquillo. Così come so che esistono persone e organizzazioni a cui sto sulle scatole e che cercheranno di intaccare la mia onorabilità.

Cominciamo allora a mettere giù alcuni paletti:

1) Io non sono mai stato né comprato né venduto.

2) Nei miei due anni al Senato ho mantenuto fede alla delega programmatica e di schieramento ricevuta dagli elettori, votando sempre la fiducia al Governo (anche perché, pur avendo “annusato” che molte cose non erano come me le raccontavano, gli elementi, le informazioni, le testimonianze e le riflessioni personali sulla reale natura del “teatrino chiamato democrazia” sono stati successivi …meglio tardi che mai…).

3) Sono stato accusato, insieme a Turigliatto di non aver votato a favore della guerra, della nuova base militare USA a Vicenza e dell’accordo militare con Israele , contenuti nella relazione D’Alema sulla politica estera

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