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venerdì 31 agosto 2012

Sulla trattativa Stato-Mafia- NATO e mani pulite

NAPOLITANO E LA TRATTATIVA STATO-MAFIA-NATO
 
Era prevedibile che la caduta del Buffone di Arcore, con la conseguente fine del suo effetto di distrazione, mettesse in rilievo altri conflitti d'interesse rimasti precedentemente privi della dovuta attenzione. In questo senso, non sarebbe corretto dire che Giorgio Napolitano abbia "ereditato" lo scontro con le Procure, dato che egli ne era già ampiamente partecipe in precedenza. Nel luglio dello scorso anno, nel corso di un'udienza al Quirinale ai magistrati in tirocinio, il presidente Napolitano, in una sorta di slancio profetico, emise un suo pubblico anatema contro l'abuso delle intercettazioni giudiziarie. In quell'occasione, molti commentatori affermarono che Napolitano aveva parlato da supremo garante dell'equilibrio dei poteri costituzionali; in realtà i fatti successivi hanno dimostrato che Napolitano già pensava esclusivamente al suo interesse personale di possibile indagato. [1]
Per correre in soccorso di Napolitano, un Eugenio Scalfari scucito e sconnesso,

giovedì 30 agosto 2012

Alla loro totale mercé

Non bastava certo la portata dello scandalo Libor di cui pochissimo la stampa si occupa, ormai dedita esclusivamente al gossip ed al trash stile Pussy Riot. Mi permetto una breve divagazione sul tema repressione: noi bloggers sappiamo che da parte delle potenze che gestiscono i media esistono repressioni giuste ed altre da occultare (come nella Tunisia "liberata")  o santificare (come quella contro i notav, accampando pretestuose ed improbabili accuse di terrorismo. Le fantasie ed i teoremi questurini vengono accettati come il verbo, mentre l'ascesa del totalitarismo bancario, impossibile da ignorare per chiunque abbia la presunzione di essere in buona fede, è solo "complottismo". Anzi, ogni stretta di Bankenstein sulla vita delle persone viene vista come un passo verso la "stabilità". Sì, delle loro grinfie sulla vita di miliardi di individui.

Dopo il MES, Il fondo di Redenzione non sono ancora soddisfatte. Ogni commento ritengo sia davvero superfluo: 


Il canovaccio è pronto, l’Unione bancaria europea prende

mercoledì 29 agosto 2012

NO TAV OCCUPATA LA SEDE DI EQUITALIA A SUSA

Oggi 28 agosto 2012 il movimento no tav ha occupato la sede di Equitalia di Susa. Di seguito alcune testimonianze video e il testo del volantino distribuito durante l’azione che ne spiega il significato e le motivazioni. Dopo il blocco il gruppo di no tav si è poi diretto al vicino mercato della cittadino dove è stato accolto dagli applausi dei presenti. Una pressione e una attività, quella di Equitalia ormai insostenibile. 

PERCHE’ BISOGNA BLOCCARE EQUITALIA
Tu paghi le tasse e il governo, i politici, i finanzieri e le banche con i tuoi soldi o si
arricchiscono o li sprecano costruendo opere inutili come il tav Torino Lione. Sì questo è quello che succede ai tuoi sacrifici, ai tuoi risparmi, alle tasse che tu paghi. Dalla busta paga, nelle bollette della luce e del gas, per ogni litro di carburante, nelle tasse scolastiche, in tutte le imposte che ci vengono fatte pagare c’è questo spreco, investimenti inutili che non migliorano la nostra vita, che non portano lavori utili e sani e che distruggono i territori in cui viviamo. Quando poi per tutti i motivi che conosciamo bene, le difficoltà della vita, la mancanza di lavoro e di uno stipendio dignitoso non riesci a pagare una bolletta, una tassa sulla tua casa, l’affitto o la semplice rata dell’asilo dei tuoi figli e molto altro ancora ecco che spunta EQUITALIA. Questa società di riscossione si comporta oggi come una banda di usurai che ti impicca nei tuoi debiti, li raddoppia, ti ruba la casa, ti blocca la macchina e ti porta via ingiustamente i sacrifici di una vita o peggio per chi è già in una situazione difficile anche il minimo per poter vivere. Tutto questo non è giusto e va fermato. Prima di

martedì 28 agosto 2012

Obama punta alla guerra totale globale per la sua campagna elettorale?

Obama intima alla Cina di sottostare al suo volere. Si sà, chi osa opporsi al "Washington Consensus", magari perché ci tiene alla propria sovranità, diventa una minaccia e si guadagna un posto nella lista dei cattivi. La chiamano "questione di sicurezza nazionale", anche se coinvolge nazioni a migliaia di kilometri di distanza.
Ecco il "discorso" da vero uomo della tolleranza e della pace Obama, un "nobel":
Con la maggior parte delle centrali nucleari del mondo e un po’ più della metà del genere umano, l’Asia definirà ampiamente se il secolo prossimo sarà segnato da conflitti o dalla cooperazione … In qualità di Presidente ho, quindi, preso una decisione deliberata e strategica, come nazione del Pacifico, gli Stati Uniti

lunedì 27 agosto 2012

Intissar Masri: primavere o inferno arabo?


Assisi. Di Angela Lano. Il Forum sulle Primavere arabe ha ospitato, tra i tanti relatori, una nota figura femminile della resistenza al sionismo: Intissar Masri, un’intellettuale libanese da anni ormai residente a Roma e attualmente segretario del Centro italo-arabo Assadakah – Lazio. Nel 1982, durante l’invasione del Libano, ancora adolescente fu imprigionata e torturata dalle forze sioniste. Il suo divenne un caso internazionale, anche per la sua giovane età.
Intissar, quali effetti ha sul Libano l’attuale crisi in Libano?
“A Tripoli c’è un conflitto tra salafiti e alawiti. Ci sono diversi morti. Hanno esportato la guerra fin qui. L’opposizione libanese sta appoggiando i ribelli in Siria, sia materialmente – armi, soldi, logistica – sia politicamente. Il comando dell’Esl (Esercito siriano libero) si trova proprio nel nord del Libano, così come al-Qaida e gruppi salafiti. Nel Libano settentrionale, infatti, c’è la roccaforte sunnita.
“L’opposizione (movimento del 14 marzo) ha appoggiato la formazione di gruppi di salafiti. La settimana scorsa il governo siriano ha avviato una causa giudiziaria contro deputati del gruppo Hariri e Jumblatt e altri. Hariri ha ricevuto ingenti

domenica 26 agosto 2012

Grazie Michelangiolo

Con molto dolore apprendo della scomparsa del Dott. Michelangiolo Bolognini. Aveva 58 anni, troppo pochi per lasciarci. Ho avuto l'onore di ascoltarlo al convegno organizzato da Per il Bene Comune a Ferrara il 25 ottobre 2009, durante il quale ha spiegato la nocività, anzi, MORTALITA' causata dagli inceneritori. Ha chiarito molto bene come la pratica dell'inceneritmento sia solo un business e come i politici non disdegnino di lucrare sulla vita delle persone. Sono molto pochi purtroppo, i medici che antepongono l'interesse per la salute di tutti i cittadini alla propria carriera, intesa come conservazione del posto di lavoro. Lui era tra costoro, come Roberto Topino, anch'egli una persona di altri tempi.
E' nostro compito di cittadini non rendere vano quell'impegno profuso per il bene

La BBC censura il video che mostra i ribelli siriani mentre forzano un prigioniero ad immortalarsi come kamikaze

L'emittente tenta di nascondere prove lampanti di un crimine di guerra


La BBC ha clamorosamente censurato una notizia e relativo video che mostrano i ribelli siriani costringere un prigioniero ad immolarsi come prigioniero, un crimine di guerra secondo la Convenzione di Ginevra, presumibilmente perché avrebbe screditato gli sforzi compiuti dai media ufficiali nel dipingere i ribelli del Free Syrian Army come gloriosi combattenti per la libertà.
Una copia del video è visibile sopra (la versione originale della BBC è stata cancellata), mostra i ribelli dell'Esercito libero siriano mentre preparano una bomba e la caricano sul retro di un furgone per farlo esplodere ad un check point dell'esercito lealista nella città di Aleppo. La clip spiega come i ribelli abbiano preso possesso di un appartamento di proprietà di un capitano di polizia. I ribelli sghignazzano mentre guardano le foto della famiglia del capitano proclamando, "Guarda alla loro libertà, guarda come è bella", mentre ipocritamente godono della piscina di pertinenza.
Il video mostra un prigioniero che i ribelli sostengono appartenere alla milizia pro governativa. Contusioni da tortura visibili sul corpo del prigioniero sono spiegate sbrigativamente, attribuendole ai precedenti carcerieri.
Il commento della BBC enfatizza come i ribelli stiano trattando bene il prigioniero,

sabato 25 agosto 2012

Cornuti e mazziati

Due milioni di italiani taglieggiati sulla cessione del quinto dello stipendio.

Ah ecco perché si pagano le tasse, ecco perché si arma Equitalia del diritto di espropriare in modo coatto, vessatorio e coercitivo il cittadino. Se poi il "malcapitato" decide di diventare una torcia umana, pazienza. Una volta spremuto, non serve più e si può buttare via con noncuranza. Imponendo anche ai media di parlarne poco, senza mai ipotizzare un collegamento con il disagio economico inasprito dall'agenzia strozzina. Sia mai. Un'alternativa c'è in effetti, lottare per un buon posto in cui chiedere l'elemosina. La troika adotta lo stesso stile in grande contro ex nazioni sovrane (tutte quelle appartenenti all'area euro lo sono) vedi Grecia, figuriamoci cosa importa agli usurai della sorte delle persone da loro vessate. Bella eh, la grande Europa dei popoli con tanti nobili ideali, il solito corollario di aria fritta, diritti, solidarietà, rispetto e bla bla bla. Ah non avevate capito? Si riferivano ovviamente alle garanzie PER I MERCATI, per la finanza, per le BANCHE. I cittadini? Sono troppi e tutti evasori. Espropriamoli di tutto, tanto se avevano rubato in fondo se lo meritano e in caso contrario pazienza. Così servono anche

venerdì 24 agosto 2012

La kill list italiana contro i lealisti siriani

 In un paese occupato, privato della propria sovranità, accade che si possa assassinare, aggredire, minacciare impunemente e con la totale copertura mediatica cittadini siriani e pure italiani, come ben documentato da Eric Salerno.
Di solito, quando episodi di cronaca nera riportano aggressioni ai danni di  cittadini stranieri per giorni i media lasciano in evidenza la notizia rimarcando lo sfondo razzista come movente, spesso per occultare altre ragioni ben più pregnanti. Come riportato nell'articolo sotto e confermatomi per altre vie, cittadini siriani ed italiani sono vittime di aggressioni fisiche e verbali integraliste. L'unica colpa di queste persone è quella di essere lealisti e di diffondere la verità riguardo Siria, quella stessa realtà che i media nostrani si impegnano quotidianamente a censurare. Sono tanto esterefatta quanto disgustata e amareggiata per la violenza inaudita di cui sono vittime queste coraggiose ed encomiabili persone. Se ne ricava

ERF: la nuova spada di Brenno

ERF: la nuova spada di Brenno

Non basta mai. I nostri aguzzini continuano a inventarsi nuovi metodi di tortura. Continuano a stillarci il sangue e a trarre profitto dalle nostre tragedie.
Non bastava dunque il MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, la cui entrata in vigore è ora legata alle decisioni della Corte Costituzionale tedesca, l’organo costituzionale tedesco. Non era sufficiente neppure il fiscal compact, o meglio il pareggio di bilancio, che trasforma un’entità illegittima – il debito – in una leva costituzionale bastevole a giustificare qualunque tipo di provvedimento che il governo di turno decida di calare sulle teste degli Italiani.
Ora l’Unione Europea sforna l’ERF, European Redemption Fund, o per meglio dire il Fondo Europeo di Redenzione (o Riscatto). Il 13 giugno scorso infatti il Parlamento europeo ha approvato, con il voto su due risoluzioni, il regolamento per il rafforzamento della governance dell’UE.
La prima risoluzione (clicca qui), denominata Gauzes, dal nome del relatore, è stata approvata con il 73% dei voti a favore (qui è possibile vedere il dettaglio) e ha messo nero su bianco un principio da far accapponare la pelle: l’assoggettamento a tutela giuridica di uno Stato membro (a decorrere dal 2017). Ciò significa che ‘le autorità dello Stato membro interessato attuano le misure raccomandate (dalle istituzioni europee, NdA) relative all’assistenza tecnica (…) e presentano alla Commissione un piano di ripresa e di liquidazione dei debiti per approvazione. Cioè il Governo nazionale perde ogni tipo di potere decisionale e

giovedì 23 agosto 2012

Suicidi per crisi.Come siamo arrivati fin qui?

"Oltre duemila richieste d'aiuto e sostegno" E' allarme suicidi per crisi in Italia - Leggere la notizia qui

Ma come? La crisi ora è finita, non vedete la luce in fondo al tunnel? Parola di Moody's e di Mario Monti. Finiamola di mettere in relazione i suicidi con la crisi. L'Istat e professoroni vari hanno già smentito. Non vi fidate? Non c'è più il satrapo di Arcore, ora l'Istat dice il vero, non mentirà mica per compiacere il governo? Un pò come mangiare spaghetti, la tendenza suicida è un "vezzo" naturale degli italiani e non ce ne eravamo mai accorti. Non alimentiamo la rabbia contro il "nobile lavoro" di Equitalia contro l'evasione fiscale. Sono solo imprenditori, disoccupati, cassintegrati che fingono di patire la crisi per "evadere".
Assolutamente da divulgare un ottimo sunto della "storia" che ben risponde alla domanda come siamo arrivati fin qui. Avessimo delle scuole serie, farebbero leggere agli studenti questo articolo. Certo, i "professori"  con il sedere ben al

mercoledì 22 agosto 2012

Le prostitute pro democrazia yankee

Non mi riferisco stavolta alle fighe riottose del dipartimento di Stato Usa, sebbene anche loro siano solo un "grimaldello" contro  qualsiasi ipotesi di stato sovrano e non servo.
Diamo un'occhiata ai paesi colonizzati dagli Usa. Ok, usiamo il termine caro ai propagandisti dell'occupazione NATO: liberazione.

Nell'Iraq "civilizzato" e sotto "protezione" dei gendarmi planetari a stelle e strisce si susseguono attentati che lasciano un'infinita scia di sangue.
La stampa non si indigna nemmeno più, esprime il proprio ipocrita "rammarico" riportando la conta dei morti in qualche trafiletto. Insomma, i morti li fanno i despoti tiranni che il Pentagono di volta in volta "delibera" come tali. Sotto il

martedì 21 agosto 2012

Gli sceriffi di Nottingham suonano la carica

In Italia spariscono 1.626 aziende al giorno. La pressione fiscale è nell'ordine del 75%. Rispettabili analisti sostengono che non sia remunerativo aprire un'azienda in Italia.
Sfido, intraprendere un'attività onesta in questo paese è solo un modo per indebitarsi e consegnarsi nelle mani di Equitalia, organo considerato portatore di giustizia ed equità, tanto dalla cosiddetta società civile tanto quanto dai banchieri. Poco importa se tra le vittime di codesti usurai di stato non si conti mai un banchiere, né qualche dirigente di grossi gruppi commerciali e multinazionali. A loro l'esonero è garantito per legge, basti pensare che Auchan emette scontrini non fiscali. Questa notizia "stramente" non appare sui giornali cosiddetti giustizialisti che incensano la guerra santa contro il "furbetto". Le vittime sono spesso disoccupati, licenziati, cassintegrati, pensionati e piccoli imprenditori resi indigenti e quindi impossibilitati ad onorare la miriade di tasse e

venerdì 17 agosto 2012

Dai mercenari sanguinari alle bagasce: i moderni eroi occidentali

La Siria è sempre più ostaggio di mercenari finanziati dall'Occidente e di Alqaida (creatura di Washington) che disseminano morte e terrore. Il popolo siriano, pacifico e rispettoso della libertà di culto è solamente colpevole di amare un Presidente inviso agli interessi di Usa e Israele. La Siria non è ancora diventata una colonia ed il suo controllo serve per arrivare all'Iran, come ricorda il Brookings Istitute. I padroni del mondo sono troppo vigliacchi e codardi per dichiarare apertamente guerra ad una nazione, preferiscono nascondersi dietro la retorica del tiranno che reprime i loro "angeli della libertà".
I prodi ribelli anti Assad ora "minacciano" di allearsi con Alqaida se l'Occidente non fornirà loro le armi di cui necessitano. Il London Guardian ha ben documentato come Al Qaida già coordini e comandi i ribelli siriani ai quali non sono stati fatti mai mancare sia fondi, stipendi ed ovviamente armi, fin dall'inizio

mercoledì 15 agosto 2012

La dannazione dell'Europa delle banche

Mentre Monti svende l'Italia ed affida le consulenze a Mamma Sua Goldman Sachs, le famiglie italiane defraudate e derubate di tutto si rivolgono agli usurai per riuscire a pagare le bollette. Comprensibile, i redditi sono tornati a quelli di 10 anni fa, ma non certo la tassazione ed il costo della vita. Eccoli, i millantati benefici dell'euro. Questa è la condanna a morte regalataci da Monti, il salvatore, e dai suoi servi tirapiedi dei partiti. Ricordiamocelo quando lor signori con una faccia da fondoschiena chiederanno i nostri voti ancora una volta nel 2013. Solo chi sostenesse la rescissione dal Mes, dai trattati europei, dal Fiscal Compact intenderebbe davvero salvare gli italiani. Il resto sono squallide imitazioni dei servi sciocchi, venditori di fumo. 

Noi cittadini siamo stati messi all'asta insieme ai beni pubblici costruiti con i nostri soldi, denaro estorto con una pressione fiscale del 75%. Questo esproprio viene fatto passare come cosa buona e necessaria affinché lo Stato sia in grado di finanziare beni e servizi per la collettività. E' alquanto evidente la natura fraudolenta di questo "spot". Da oltre 20 anni si susseguono tagli ai servizi, svendite di patrimonio pubblico ed erosione dei diritti. Le tasse sono un furto

lunedì 13 agosto 2012

Siamo cavie umane per filantropi

 
Se controlli il petrolio, controlli le nazioni, se controlli gli alimenti, controlli i popoli”.Henry Kissinger, Premio Nobel per la Pace nel 1973

I necrofili (pardon, filantropi) nei posti di potere, come quelli seduti alla Commissione Europea, sempre pronti a recepire ogni richiesta imposta dalle lobbies (eh devono tirare a campare) hanno recentemente VIETATO LO SCAMBIO DI SEMENTI. Non contenti di ciò, hanno decretato che possiamo tranquillamente assurgere al ruolo di cavie umane per lo spraying tossico, leggere su Scienza Marcia gli approfondimenti.

Quel grande tempio di "democrazia" e tolleranza quale si spaccia essere la Ue PROIBISCE lo scambio di sementi, diventa reato scambiarsi innocui semi messi a disposizione della natura. Il principio è semplice, CIO' CHE NON PRODUCE LUCRO E' ABOLITO, vietato, costituisce un crimine e pertanto viene PERSEGUITO. Questa è la regola principe dell'Occidente, quello che bombarda in giro per il mondo ed avoca  unicamente a sé il ruolo di supremo giudice universale, bollando paesi e popoli non conformi a questa regola come REGIMI. L'Ue e la sua nazione di riferimento, gli Usa, sono il prodotto del WTO, quell'unico ordine supremo da tutelare al di sopra della vita umana.  Non vi piace? Affare vostro, sappiate che non potete contestare, "in democrazia" culla della tolleranza non è ammesso dissentire. Il primato dell'ipocrisia è meritatamente guadagnato dall'Occidente, come dimostra la citazione (sopra) di un grande "principio" enunciato da un premio Nobel PER LA PACE.

Insomma, tentano in tutti i modi di assassinare i popoli, intesi come masse, come

I nuovi mostri: gli ecoterroristi

Sui media si celebrano i terroristi siriani che disseminano morte, distruzione, guerra civile, conflitti interetnici. Il terrorismo che l'Occidente crea al fine di perseguire i propri obiettivi, ossia la difesa del capitale e della finanza va ossequiato. Nel caso siriano, l'interesse messo in crisi dal "cattivo Assad" è quello degli americani, ansiosi di appropriarsi della "pompa di benzina" iraniana dopo  essersi impadroniti già di quella libica. Ma in linea generale non è assolutamente consentito mettere in discussione l'interesse privato votato al profitto. Questo principio è un caposaldo del "migliore dei mondi possibile", l'unico al quale dobbiamo fede totale ed incondizionata. Di conseguenza diventa eretico anche solamente supporne un altro ad esso contrapposto.
In un sistema così strutturato, gli organi preposti a garanzia di tale "inviolabilecaposaldo" spacciato per democrazia sono autorizzati ad esercitare ogni abuso, scorrettezza e falsificazione. In un contesto di questo genere non deve stupire il fatto che il solo possesso di sensibilità ambientalista ed animalista diventi un crimine fra i peggiori, a maggior ragione qualora come spesso accade ostacoli

domenica 12 agosto 2012

Gioco di sponda nel Sinai?

Domenica 5 agosto 15 poliziotti egiziani di frontiera al confine con Israele sono stati presi d'assalto da gruppi armati, pare una fazione di Al Qaida, che avrebbe rivolto attacchi anche alle truppe israeliane. Dopo aver preso possesso di due blindati, il commando si sarebbe diretto verso i villaggi israeliani, detrminando la reazione d'Israele che li avrebbe intercettati con due caccia. Israele dichiara di aver ucciso tre miliziani. Il racconto non è affatto chiaro e le versioni fornite dalle varie fonti risultano difformi, ecco alcuni esempi: su Lettera43, Euronews, ANSA. Il Post aggiunge che Israele ha attaccato i blindati egiziani oggetto del furto. Pare quindi che Israele sia intervenuto per "difendere" gli egiziani. Sembra che 6 di questi fantomatici terroristi siano stati catturati e, a seconda delle fonti, da 3 a 5 di loro sarebbero morti durante gli scontri. Non trovo informazioni ulteriori al riguardo. Sempre a seconda dei racconti, vengono chiamati jahidisti, salafiti o semplicemente islamisti, termine assai vago in una regione con molti fedeli musulmani. Il Presidente egiziano Morsi, in quota Fratelli Musulmani promette una forte reazione (contro chi? A casaccio?) e dispone la chiusura del valico di Rafah, mentre un ex dirigente servizi egiziani chiama in causa il Mossad. Tre giorni dopo ulteriori raid sono stati condotti dall'esercito egiziano contro non meglio precisati "islamisti". Chi erano questi "miliziani"? Non

sabato 11 agosto 2012

La chemio può essere letale

Sulla rivista Nature viene ribadita la "novità": "la chemioterapia puo' rafforzare i tumori". I media la definiscono una scoperta scioccante, un fulmine a ciel sereno, assolutamente non prevedibile. Comprendo lo smarrimento dei pennivendoli italioti che giocano la carta dell'"effetto sorpresa". Come sarà mai sfuggita loro questa "scoperta"? Ora, come si giustificheranno per gli anni di silenzi riguardo alla maniera in cui vengono taroccate le statistiche al fine di provare come la chemioterapia sia efficace? Decideranno finalmente di divulgare anche le prove della tossicità dei principi chemioterapici conosciuti da decenni? O continueranno come sempre a nascondere il fatto che l'80% degli oncologi non si sottoporrebbe mai  a chemioterapia in caso di diagnosi infausta? Scriveranno ancora con entusiasmo, incensando i fasulli passi da gigante compiuti dalla ricerca nell'ambito della chemioterapia? Divulgheranno senza tabù la verità sul Metodo Di Bella o sul bicarbonato come testato dal Dott. Tullio Simoncini solo per citare le alternative più note? Gli scribacchini hanno messo proprio tanto impegno per sbarrare la strada a qualsiasi altro tentativo di ricerca che

giovedì 9 agosto 2012

Atlantomed, un mondo da scoprire



Atlantomed, un mondo da scoprire

Marco Cedolin

Ho guardato con molto interesse il video realizzato dagli amici di Atlantomed, per illustrare dettagliatamente il metodo di riallineamento della prima vertebra cervicale, da loro praticato da alcuni anni con risultati estremamente positivi.
L'approccio di Atlantomed ci ha colpiti fin dal primo momento in cui ne abbiamo preso visione, dal  momento che si rivela antitetico al modus operandi della medicina tradizionale e alle speculazioni dell'industria di Big Pharma, delle cui conseguenze spesso ci siamo occupati. Ma al tempo stesso lontano anni luce dallo spirito che troppo spesso anima tanta parte della galassia che si dedica alle cure alternative, dove le promesse di risultati fantasmagorici, ottenibili con un semplice schiocco delle dita sono all'ordine del giorno.
Atlantomed è un trattamento semplice, che viene praticato con estrema professionalità nel corso di una sola seduta, senza rischi o dolore per il soggetto trattato e soprattutto senza promettere risultati miracolosi che prescindano dalla ricollocazione dell'atlante nella sua posizione corretta.
Gli atlantotecnici che praticano il metodo Atlantomed, non millantano infatti credito, professandosi in grado di curare l'emicrania, la sciatica, i dolori di schiena, il torcicollo, i disturbi intestinali o i problemi articolari. Effettuano

mercoledì 8 agosto 2012

Scie chimiche interrotte in Grecia, altrove invece siccità!

Clicca per ingrandire

Seguono diversi articoli .Barbara

In Grecia niente geoingegneria causa mancanza di fondi


Le attuali condizioni di pressione atmosferica sono assimilabili a quelle dei giorni scorsi, perciò le previsioni del precedente post restano ancora valide. Intanto il Ministro russo per le situazioni di emergenza, Anatoly Serdyukov, ha stilato un rapporto per il Presidente Vladimir Putin.
Nel dossier l'esponente politico collega l'alluvione a Krymsk (Russia meridionale) del 7 luglio 2012 all'impiego di armi meteorologiche (scie chimiche e H.A.A.R.P.) che hanno deviato le correnti a getto, determinando disastrosi sconvolg_blankimenti atmosferici.
Il Ministro Serdyukov ritiene che sia stato sferrato un attacco dalla N.A.T.O. contro Cina, Corea del Nord ed Iran, ma il silenzio del Presidente Putin sulla questione, induce a ritenere che la Russia non sia così illibata come alcuni credono.
A conclusione di questo breve aggiornamento, intendiamo focalizzare l'attenzione sul seguente fatto: giacché la Grecia è in bancarotta, sono stati tagliati i finanziamenti per la geoingegneria sul territorio ellenico, tanto che, al momento in cui si scrive, l'unico Stato che, dalle satellitari, presenta nubi naturali (cumuli e cumulonembi) è, appunto, l'Ellade.
Non è così, ancora, per l'Italia dove le attività di aerosol clandestine, che costano al contribuente almeno 19 milioni di euro al giorno, proseguono alacremente e senza soluzione di continuità, generando siccità, caldo torrido e rovinosi incendi.
Sul nostro paese non si vede una sola nuvola, poiché i nembi vengono distrutti dai composti igroscopici diffusi per via aerea. La fisica, a quanto

Il diritto di uccidere

L'Italia è sicuramente tra i paesi più anomali e controversi che ci siano. Spesso ho l'impressione che chi legifera abbia in mente la tutela e legalizzazione dei princìpi del far west. Insomma, la legge del più forte, ratificata da organi "democratici".

Capita quindi che si possa uccidere 386 persone per mezzo dell'inquinamento e che tale diritto sia non solo rivendicato dal "padrone" ma anche dalle stesse vittime. La famiglia Riva, proprietaria dell'acciaieria Ilva di Taranto si è resa responsabile dell'assassinio di 386 persone. La procura apre un fascicolo, a dire il vero anche tardivo ma coraggioso allo stesso tempo.

Invece di esultare per una delle rare occasioni in cui il diritto alla vita ed alla salute viene fatto rispettare partono le accuse di "lesa maestà" contro la procura che viene subito messa in croce.Vengono mobilitati gli operai e i "servi sciocchi" dei sindacati, così tanto restii a muoversi da quando si è insediato al governo Monti "il cancella diritti".

Ferrante, presidente dell'Iva si lagna in conferenza stampa per la spesa dell'adeguamento degli impianti. Migliorare le emissioni costerà, così come il monitoraggio. Clini già "offrì" il nostro denaro, 336 MILIONI di euro per una presunta bonifica.

Nel mondo dei comuni mortali, i titolari di un bar piuttosto che di un banco al mercato, quando vengono trovati inadempienti o fuori norma o riconosciuti responsabile di un

lunedì 6 agosto 2012

Alle origini del peccato originale dell'austerity

Riprendo un'intervista a Luigi Cavallaro: “Stanno smantellando lo Stato di diritto con la scusa dello spread” pubblicata su Appello al Popolo. 

Cavallaro punta molto l'accento su un dettaglio volutamente nascosto sotto al tappeto da tutti, politici, Confindustria, "società civile" ed alternativi assortiti, ossia il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia voluto da Andreatta e Ciampi. Le conseguenze furono l'impennata del debito pubblico che nel 1981 era a quota 58% del Pil mentre nel 1992 era già al 124%

Precisa Cavallaro "E bada bene, non perché ci fosse un eccesso di spese sociali rispetto alle entrate: il debito raddoppiò solo per effetto dell’aumento della spesa per interessi causato dal “divorzio”. Alla luce di tale conseguenza, come mai nel 1992 fu ratificato dall'Italia il Trattato di Maachstricht che poneva come vincolo il rispetto del rapporto tra debito pubblico e PIL non superiore al 60%? L'Italia fu esonerata dal rispetto di questo vincolo, ma per quanto tempo? Questa fu un'operazione premeditata e scientemente condotta per consegnare il popolo italiano nelle mani dei mercati? L'Italia nel 1981

Monti "preoccupato" per i toni anti-tedeschi

Monti è davvero un gran barzellettiere, sicuro com'è dell'accondiscendenza mediatica e di quella della "società civile" che qualsiasi cosa egli intenda esternare si guarderanno bene dal reagire in qualsivoglia maniera.

Davvero il colmo dell'ipocrisia. Prima ricatta la Germania e gli altri paesi "virtuosi" con lo scudo anti-spread, poi si preoccupa dei toni anti tedeschi. Così riferisce Repubblica in merito ad una sua intervista rilasciata a Der Spiegel. Ma che carino, ora gioca il ruolo dell'amicone dei tedeschi, intendendo far credere che sta dalla loro parte e che si possono fidare del banchiere-premier "italiano" (rigorosamente virgolettato perché la finanza è apolide). Userei un altro termine ma non voglio essere scurrile. Poi Repubblica riferisce cosa lui avrebbe chiesto alla Merkel, neanche noi potessimo verificare. Continuando la saga del "Mario vendicatore contro la Kaiserin" avrebbe "suggerito"  ai paesi del Nord di diventare più "flessibili" se vogliono continuare l'attuale politica.

Incoraggiante, visti i risultati di tali politiche che non solo risultano fallimentari ma annullano la sopravvivenza dei popoli d'Europa. Ma forse è proprio ciò che il gotha vuole davvero, risulterebbe difficile credere che i poteri finanziari siano preoccupati per le condizioni di vita sempre più misere che "l'attuale politica" implica. 

Monti parla di "progressi realizzati dalla politica italiana". Quali? L'annientamento

venerdì 3 agosto 2012

Bankenstein, siamo all'attacco finale?

I signori dell'élite programmano i nostri pasti del futuro a base di cavallette e braciolina sintetizzata in laboratorio. Il bravo pennivendolo di turno è quasi entusiasta del nuovo menù, elogia questa "soluzione" miracolosamente offerta da quella scienza che lavora per la "preoccupata" Onu.  Come non ricordare il mitico articolo del corriere che, da brava voce dell'oligarchia, ci avvisava che la mucca inquina come un SUV,  suggerendo quindi la necessità di procurarsi le proteine in modo totalmente diverso  da quello seguito per millenni nel corso dell'umanità. Ma sulle acciaierie, cementifici, inceneritori, centrali nucleari e tutta la bella mercanzia del progresso nemmeno un conteggio concernente il consumo dell'acqua "addizionata" con i loro scarti tossici, figuriamoci se osano rendere edotto il popolino nel merito dell'impatto ambientale di tali impianti. Allora, eccoli lì, come tanti buoni padri di famiglia tanto improbabili quanto patetici, pronti ad offrirci qualche