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sabato 23 febbraio 2013

Noi italiani, complici del disastro siriano – Ecco come Terzi Fomenta la Guerra in Siria


Noi italiani, complici del disastro siriano – Ecco come Terzi Fomenta la Guerra in Siria

Venerdì,  Febbraio 22nd/ 2013 
- di Marinella Correggia –  

"Una guerra diretta da grandi potenze e da grandi interessi". Siamo complici della privazione della
dignità del popolo siriano. Rendiamocene conto!

Roma, Damasco – Il ministro "tecnico" italiano Giulio Terzi come l’emiro del Qatar e il re dell’Arabia SauditaIn prima linea nel fomentare la guerra in Siria e nel

venerdì 22 febbraio 2013

Politici muti: pagati e ricattati dalla mafia della finanza


Un articolo che darà fastidio a chi invece deve propagandare l'idea che sia la Germania il mostro deux ex machina che controlla il pianeta. Purtroppo di questi mistificatori ce ne sono molti. Intendono far credere che una volta abbattuta la Germania, il mondo della troika, del FMI, della Banca Mondiale, dell'Onu ritorni ad essere foriero di amore e  bontà.
Barbara

Politici muti: pagati e ricattati dalla mafia della finanza
Scritto il 22/2/13

Mps, tangenti, Finmeccanica? Sono solo la vetta dell’iceberg, che spesso esplode – a orologeria – col pretesto puntuale della corruzione, grazie a dossier tenuti nel cassetto

Stabilità


La chiamano stabilità. Milioni di persone sono buttate fuori di casa, dal posto di lavoro, costrette a suicidarsi come unico mezzo per terminare la persecuzione del fisco. Questa è la loro stabilità.
La stabilità dei progettisti del sogno europeista. Un sogno nato dalla mente di militari e banchieri che si professano filantropi.
Amano il dio quattrino ed a questo sono devoti, sacrificando milioni di persone sull'altare dei mercati.
Alle persone è stato detto di non abituarsi al posto fisso, di non credere che la pensione sia dovuta, di non illudersi che la sanità sarà accessibile per sempre, di non pensare che si

Ue pericolo mortale

LE ULTIME BRAVATE DEI BANKSTERS..SEGUE LISTA

UE: per il Mali stanziati 115 milioni di euro in un anno
20 febbr – La Commissione Ue aumenta il suo impegno per il Mali di 22 milioni di euro. Con questa nuova cifra lo stanziamento complessivo di fondi da parte dell’Ue al paese africano si attesta a 115 milioni di euro dall’inizio della crisi nel 2012. Obiettivo del finanziamento extra sono l’assistenza alimentare i servizi essenziali.
”In Mali i piu’ deboli sono stati colpiti da una tripla crisi negli ultimi anni: prima una siccita’ che ha portato ad una crisi alimentare nel 2012 e poi l’instabilita’ politica ed il

sabato 2 febbraio 2013

Ue più guerra per tutti!

Se le minacce, finalizzate ad un'ulteriore estorsione da parte della Nato nei confronti dei paesi colonia europei sono deliranti, lo è ancora di più la risposta del polacco Radek Sikorski.
Ovviamente la scusa è sempre la stessa, la povera NATO ci difende da tutte le minacce nel mondo, combatte in difesa dell'umanità come Geeg Robot, per pura bontà. Per questo chiede un ulteriore esborso economico. Non basta quindi "ospitare" le basi, subirne i costi e l'inquinamento senza che i popoli europei possano pronunciarsi. Nonostante i piani di rigore voluti dalla troika per salvare le banche, spesso americane, e stabilizzare i mercati, pozzi senza fondo che fagocitano l'economia reale e con essa esseri umani in carne ed ossa, Rasmussen si permette di minacciare la colonia Ue in perfetto stile mafioso. O

Italiano, sei senza scampo

E' un grido d'allarme scrive il Corriere. Ma perché non spieghi come quel residuo di stato nazione chiamata Italia risponda ai cittadini non è una novità. Anzi, per puro sadismo, si risponde loro che hanno vissuto sopra le loro possibilità e l'Europa chiede di fare ancora sacrifici fino a che i popoli non esalino l'ultimo respiro. Almeno, nei paesi nordici e perfino Spagna e Portogallo esiste un reddito di cittadinanza. In Italia, con l'abbondanza di compagni tanto dediti alla lotta in nome dei più deboli è stato perfino cancellato l'art 18. Quel complesso d tutele che certi  "compagni lavoratori" non meritavano e che fu cura dei sindacati evitare venisse esteso tramite referendum invitando al boicottaggio dello stesso.
Sarà per questo che taluni amano descrivere i tedeschi come un popolo in braghe di tela, per non farci crepare di invidia prima che di fame. 
Il Corriere si permette anche di ironizzare su questa oscena fotografia della fu settima potenza mondiale sostenendo che l'italiano cerca la "spintarella".
Se alle persone che si trovano senza stipendio fosse riconosciuto il reddito di cittadinanza forse non sarebbe costretto a "prostituirsi" alle clientele mafiose o a mendicare un posto a due euro l'ora. Non è una situazione idilliaca per un sistema competitivo? Sì, certo produce suicidi e disperazione, ma è il mercato bellezza.

Che non vi venga in mente di sbarcare il lunario tentando la strada di un'iniziativa privata, parola della caritatevole Banca Mondiale che si sofferma al solo costo dell'avvio di un'azienda e non analizza l'esosa tangente che si deve al fisco per continuare ad esercitare.
Il fisco crede che la crisi economica sia un patetico espediente per "evadere le tasse".