Il giornale finanziario Wall Street Journal pubblica un articolo a firma di Bret Stephens nel quale lo stesso reputa indispensabile lo sterminio della famiglia Assad:
Should President Obama decide to order a military strike against Syria, his main order of business must be to kill Bashar Assad. Also, Bashar's brother and principal henchman, Maher. Also, everyone else in the Assad family with a claim on political power. Also, all of the political symbols of the Assad family's power, including all of their official or unofficial residences. The use of chemical weapons against one's own citizens plumbs depths of barbarity matched in recent history only by Saddam Hussein. A civilized world cannot tolerate it. It must demonstrate that the penalty for it will be acutely personal and inescapably fatal. FONTE
Traduzione:
Se il Presidente Obama decidesse di ordinare un'attacco aereo contro la Siria, il suo principale ordine deve essere quello di assassinare Bashar Assad. Inoltre, suo fratello tirapiedi Maher. Inoltre, chiunque altro nella famiglia che potrebbe reclamare il potere politico. Inoltre, tutti i simboli politici che richiamano il potere della famiglia Assad incluse residenze ufficiali e non devono essere rimosse. L'uso di armi chimiche contro i propri cittadini fa precipitare dentro la barbarie raggiunta nella storia recente solo da Saddam Hussein. Il mondo civilizzato non lo può tollerare. Deve essere mostrato che la pena per questo (ndt l'uso delle armi chimiche) deve essere personale e fatale, senza via di scampo.
FINE TRADUZIONE
In poche righe, Stephens ha il pregio di riassumere cosa sia la civiltà per il mondo Occidentale.
Esecuzioni sommarie e soprattutto senza prove. Proprio come fu per Saddam Hussein, peccato non sia stato ancora celebrato alcun processo contro che diffusero la notizia delle INESISTENTI armi di distruzione di massa che il raiss deteneva. Ora di nuovo, le prove dell'attacco chimico attribuito ad Assad