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sabato 24 dicembre 2011

Siria, Pakistan e Russia e le mosse degli sgherri dell'Impero Usa

Mentre i gendarmi del mondo stilano la classifica (in modo del tutto unilaterale) delle priorità per la democrazia nel mondo, impartendo quindi ordini insindacabili ai loro sgherri sul posto, come si evince dalla notizia riportata dall'ottimo blog Gil Guy Sparks La Casa Bianca: il governo di Assad “non merita di guidare la Siria” in Italia una manifestazione organizzata da Eurasia ed il comitato "Giù le mani dalla Siria" che vede siriani ed italiani insieme per difendere il larghissimo consenso di cui Bashar al Assad gode in patria, è stata boicottata ed infangata per scoraggiarne la partecipazione.


 
Davvero un atto ignobile e razzista, ma se si pensa che costoro sono incoraggiati dal quotidiano come Il Manifesto che, come vuole il dipartimento di stato americano, passa l'unica tesi (come per la  Libia) che vi sia un despota che si diverte a reprimere inermi cittadini che manifestano pacificamente.
La Sgrena, come tanti pacifinti tanto indignati per le guerre, si trovano "stranamente" sempre dalla parte che sostiene la necessità di un intervento "umanitario", ad esempio, in questo articolo sull'Iraq, non può far a meno di "spezzare una lancia" e avallare il racconto pro-intervento in questo passaggio: "A questi elementi si aggiunge il contesto regionale: se Bashar Assad (alauita, sciita) dovesse perdere la Siria in seguito alla rivolta che sta reprimendo pesantemente...."

Fortunatamente sul web si trovano le prove che la realtà non corrisponde a quella raccontata da tutti i media mainstream, articoli accessibili a me come a chiunque altro, soprattutto giornalisti che potrebbero benissimo appurare la veridicità dei fatti senza nemmeno doversi scomodare usufruendo del lavoro gratuito e disinteressato di siti come  Aurora  per fare un esempio, come il sopra citato Gil Guy Sparks. Ma loro sono pagati per diffondere  la "versione" del padrone. 

Anzi, segnalo vivamente questo articolo, a proposito di sano e vero giornalismo
Consiglio però la sintesi impeccabile della situazione nell'intervista a Domenico Losurdo sulla Siria  di Angela Zurzolo - Osservatorio Iraq
Altre notizie dal fronte pakistano: Russia Today ci informa (sì, Russia Today, i pagatissimi media nostrani non hanno avuto il "tempo") che il Pakistan ha respinto il rapporto-inchiesta Usa sull'attacco aereo che ha ucciso 24 pachistani il 26 novembre scorso, mantenendo la decisione di non riaprire le strade per le forniture militari alle truppe in Afghanistan.

Mentre dal fronte russo, una preparatissima utente sul sito Come Don Chisciotte ci informa delle prossime mosse dei tirapiedi Usa contro Putin...


Una nota per rimanere in Europa, se nel 1969 in Grecia vi erano 1.000 agenti CIA, facendo ben capire chi comanda, oggi, quanti saranno gli agenti CIA nei singoli paesi ad "orientare" gli eventi?
Per essere in democrazia è davvero "singolare" (o meglio abitudine) non riuscire ad avere informazioni che dovrebbero essere di pubblico dominio.
Barbara

2 commenti:

  1. Auguro buone feste e soprattutto un 2012 migliore

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  2. barbara no tav ho letto su questo sito http://www.osservatorioiraq.it/siria-a-bologna-si-scende-in-piazza-contro-assad
    un articolo scritto da Luca Bellusci esattamente opposto a quello indicato qui http://www.almaradio.it/2011/12/manifestazione-pro-assad-a-bologna/ scritto da Francesco Montori
    sulla stessa manifestazione.
    E' già difficile comprendere da lontano ma come è possibile che vengano raccontate due versioni opposte relative ad una manifestazione peraltro molto piccola?
    Capisco che in Siria ci sia una grande confusione ma dove sta la realtà.

    Grazie per la risposta
    Confido nella buona fede

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