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venerdì 1 maggio 2015

ORA SI SCOPRE CHE LO STATO PAGA 3 MILIARDI L’ANNO DAL 2011 A BANCHIERI GANGSTER PER COLPA DI DERIVATI SBAGLIATI


Gli “antagonisti” non incendiano le sedi delle banche, più facile contro le biblioteche. Al massimo, per lo show acchiappacitrulli, tirano due uova contro le vetrine delle banche. Sia mai causassero danni, a loro stanno attenti, tanto basta poco per mantenere le apparenze.





ORA SI SCOPRE CHE LO STATO PAGA 3 MILIARDI L’ANNO DAL 2011 A BANCHIERI GANGSTER PER COLPA DI DERIVATI SBAGLIATI
aprile 29 2015
Tre miliardi di euro l’anno pagati alle banche di affari, non destano nessun allarme? Chi ha sbagliato a stipulare contratti capestro sulla pelle del Paese, degli esodati e dei giovani senza futuro per favorire le banche di affari – che col sistema collaudato di porte girevoli con il ministero dell’Economia, hanno ricambiato i favori – ed ingrassare i banchieri, deve andare a casa ripagando i danni e qualora non avesse tale sensibilità, deve essere immediatamente dimissionato dal capo del Governo”.
E’ quanto affermano Elio Lannutti presiente di Adusbef e Rosario Trefiletti presidente di Federconsumatori. “E’ intollerabile parlare di 3 miliardi di euro l’anno sottratti alla fiscalità generale, come ha fatto oggi la responsabile del debito pubblico Maria Cannata in una intervista, come fossero bruscolini.
Si tratta – ha testualmente affermato in una intervista – di un costo di 3 miliardi circa l’ anno, cioè del 3,5 – 3,7% del costo complessivo della gestione del debito che è di circa 80 miliardi l’anno, ma ci rendiamo conto del danno? Ed è una spesa già prevista nelle proiezioni del Def!. Non ci sono allarmi da assecondare, non ci saranno né buchi né sorprese, ha detto! Come se 3 miliardi di euro l’anno buttati così fossero quattro monetine.
Ed è scandaloso – evidenziano Lannutti e Trefiletti – che tali piccoli ed inamovibili oligarchi incollati alle poltrone possano tenere all’oscuro il Parlamento, che approva i pubblici bilanci con legittimi sospetti di falsità, sulla genesi dei contratti con banche e banchieri ‘amici’, costati nel quadriennio 2011-2014 ben 15,3 miliardi di euro (mentre altri Paesi come Francia, Belgio ed Irlanda, dai derivati hanno guadagnato almeno 5 miliardi di euro), negando la necessaria trasparenza ai rappresentanti del popolo italiano e dei cittadini consumatori, per presunte ‘informazioni sensibili volte ad evitare la speculazione sui nostri titoli’, senza invocare un segreto di Stato”.
Ora, Adusbef e Federconsumatori in una lettera indirizzata al Capo del Governo, chiedono “di conoscere i dirigenti del Tesoro che si sono assunti la responsabilità di stipulare contratti capestro con le banche di affari per 160 miliardi di euro, in controtendenza con le tutte stime ed analoghe concordanti previsioni economiche sulla discesa dei tassi, con perdite potenziali (mark-to-market) negativo per almeno 42 miliardi di euro, quali convenienze abbia avuto il Paese da tali scelte dannose e scellerate”, chiedendo “l’adozione di misure urgenti verso tutti quei responsabili, che non possono continuare a farla franca, dopo aver prodotto danni enormi all’erario ed ai tartassati consumatori- contribuenti”.I consumatori e le famiglie strangolati dalla crisi sistemica prodotta dai banchieri, vessati e perseguitati dal fisco e da una pressione fiscale insostenibile, oltre a pretendere che i pubblici dirigenti che sbagliano vengano cacciati, oltre al diritto sacrosanto ad essere informati, invocano la necessaria trasparenza su contratti capestro stipulati con le banche di affari per pagare i lauti pasti dei banchieri, la cui segretezza propria delle cosche e delle attività criminali, confligge con il dovere di conoscenza e legalità” concludono Lannutti e Trefiletti.
Fonte: ilnord.it
Tratto da: www.stopeuro.org


1 commento:

  1. NELLA PREVEDIBILE E CONSUMATA RETORICA DI CUI E' INTRISO IL SUO INTERVENTO, L' "OPPOSITORE" TSYPRAS HA DIMOSTRATO DI :*** URGE CAPIRE che l' euro non è una moneta, ma un' arma silente e subdola che stravolge e condiziona la vita dei singoli, delle famiglie, dei popoli; ***URGE CAPIRE che l' austerità non è una scelta economica, ma un TEST BRUTALE per testare il livello di sopportazione e di sottomissione dei popoli europei ; ***URGE CAPIRE che, con la violazione delle sovranità nazionali, gli usurpatori hanno misurato che i partiti asserviti e le finte opposizioni sono in grado di condizionare la coscienza civile e di sedare e deviare la disponibilità dei cittadini a battersi in difesa degli ordinamenti democratici e della loro libertà; ***URGE CAPIRE che l' Europa della banca privata BCE non è espressione liberamente votata dagli Europei, ma è un capriccio che si concede sulla nostra pelle la peggiore finanza privata nord americana, quella denunciata come criminale da Kennedy, che nulla ha a che fare con le aspirazioni colte e solidali delle democrazie europee; ***URGE CAPIRE che il TRATTATO DI LISBONA è stato approvato furtivamente da Parlamenti con maggioranze di traditori, corrotti e collaborazionisti senza essere stato letto, capito, sottoposto ad un pubblico dibattito e democraticamente approvato dai popoli europei; ***URGE CAPIRE che il TRATTATO DI LISBONA CI RIPORTA DI SECOLI INDIETRO, perché ha un' impronta gerarchica neofeudale, è una mostruosa cupola di personaggi oscuri imposti dalle lobbies, dalla finanza e dalle multinazionali che non hanno alcuna legittimazione democratica, si sono autoproclamati al di sopra dei comuni mortali, non sono perseguibili dalle Magistrature nazionali e non rispondono di nessuno dei danni procurati alla nostra vita; *** URGE CAPIRE che l'EUROPA dei POPOLI potrà essere realizzata solo denunciando, avversando e cacciando il gruppo di ben noti criminali della finanza che hanno portato lutti e devastazioni nei paesi in cui i politici hanno aperto loro le porte.

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