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domenica 27 maggio 2012

Le lobbies ed il Bene Comune

I terremotati si arrangino, come ha ben scritto Marco Cedolin, lo stato per loro di soldi non ne ha e neppure manifesta l'intenzione di trovarne, ma per le infrastrutture (mafia del cemento e del tondino) è pronto a scucire 100 MILIARDI. I terremotati non sono una lobby.
Ecco come si trasforma una disgrazia in un lucroso business, lo era anche in passato, la ricostruzione post terremoto dall'Irpinia all'Aquila rappresenta un esempio di "speculazione" sul dolore, ma le case sono state ricostruite, gli sfollati hanno avuto soccorso, un tetto, cibo. Oggi solo chi potrà pagarsi una lauta assicurazione potrà vedere un risarcimento, sempre se l'assicurazione non fallisce virtualmente, al fine di non liquidare dopo avere incassato i "premi".
Assicurazioni e banche sono una lobby.

Nel decreto Crescitalia varato dai tecnici golpisti, uno dei tanti provvedimenti "fumo negli occhi" per i giovani, si autorizza la creazione di una impresa con un capitale sociale di UN EURO. Ma che gentili, poi, tanto quando i neo imprenditori andranno in banca non verrà concesso loro niente, a meno che non dispongano di una famiglia pronta ad impegnare beni conquistati in decenni di lavoro. Passera ieri ha chiarito ogni dubbio in merito, le imprese che non ce la fanno, allora muoiano. 
Così parlò il banchiere: ''L'importante - ha ricordato il ministro - e' avere il coraggio di far nascere aziende perche' poi molto della crescita, come dimostrato in molti paesi, sta nel fatto che nascano nuove aziende''.
Certo che l'importante è che nascano, con questi chiari di luna è estremamente probabile che muoiano, così che le banche potranno rimpinguare i propri assets pignorando quello che era patrimonio delle famiglie italiane.Continua infatti: ''Le aziende che non ce la fanno - ha concluso Passera, rispetto al rapporto fra imprese e banche - non devono avere credito perche' le grandi crisi finanziarie sono nate anche perche' e' stato dato credito a chi non doveva averne''
Peccato non valga per le banche. Ora, quel provvedimento intento a creare imprese con capitale sociale di un euro in tutta evidenza serve solo per raggiri e truffe, creare finte scatole cinesi tanto comode al malaffare. E poi si dice voler combattere la mafia. La mafia e le consorterie sono una  lobby che prospera grazie a scelte come questa.

Il ministro del welfare per banche ed assicurazioni Fornero, parlando ai disabili quasi li ringrazia per il fatto di essere una "opportunità" per privati
creativi che saranno ben lieti di prestare loro servizio dietro corrispettivo. Per chi non può permetterselo, se ci saranno volontari bene ovviamente, altrimenti, non è certamente affar suo. A tal proposito rimando all'ottimo articolo di Debora Billi che delinea meglio la questione E adesso privatizziamo gli handicappati. Magari è affare di quelle belle cooperative che pagano a 4 euro l'ora (loro non sfruttano, ma "offrono occasioni di lavoro", se non ci stai sei tu che non hai voglia di lavorare, così dicono i media mainstream). Le coop sono una lobby.

Ferrentino Antonio, ex leader NO TAV convertitosi alla religione del cemento e del tondino, fa la sua azione di lobbying come ci riferisce la La Stampa, consistente nel dirottare flussi di danaro pubblico, intesi come compensazione del Tav, verso determinate aziende e settori. Il lobbying è quindi compatibile con il Bene Comune? Sembra di si, almeno qualora il "Bene Comune" sia quello delle cosche e dell'imprenditoria d'accatto che vive di sussidi statali.
Capisco che ricorrerre a termini inglesi fa sembrare tutto magicamente politically correct e pulito, una volta tutto questo si chiamava concussione. Ma proprio il 22 maggio, il giorno prima della commemorazione del giudice Falcone assassinato dalla mafia e massoneria, la Camera ha votato l'abrogazione del reato di concussione per induzione, un atto dovuto per spianare la strada alla cosiddetta regolamentazione delle lobbies che tanto si prodigano per il Bene Comune.
Come si trasforma un paese mafioso e clientelare in uno pulito e sano? Si legalizza e cancellano i reati.Eh sì, i tecnici riescono proprio ad inquadrare le soluzioni più immediate. Il prelievo del contante sarà l'unico "reato" che rimarrà in piedi di questo passo.

Intanto le lobbies festeggiano mentre siamo volutamente messi in ginocchio come scrive Gianluigi Paragone su Byoblu. Repubblica scrive che i lobbisti niente hanno a che vedere con i faccendieri, strano, quando tassisti, ambulanti, pescatori, avvocati, farmacisti  si opponevano in piazza contro le liberalizzazioni prendendo anche manganellate Repubblica era in testa alla cordata dei denigratori di queste categorie definendoli appunto lobbisti. Che i veri lobbisti non siano i tassisti, farmacisti etc?

Non capisco, queste lobby con il compito di far pressione su governi per regolamentazioni che favoriscano il proprio settore o dirotti verso di loro finanziamenti di soldi pubblici estorti a noi contribuenti, (soldi estorti con metodi di abuso di potere medievale concessi ad Equitalia) come possano definirsi compatibili con la democrazia e tanto meno con il Bene Comune. E' anche originale il fatto che un banchiere come il  ministro Passera sia pronto a gettare in mare le aziende che non ce la fanno, quando dall'altra parte lo stesso governo intende regolamentare un sistema che molte procure nelle proprie inchieste sugli appalti definiscono "gelatinoso".

Questa Europa assassina di popoli è il frutto dell'operosità del lobbing che arricchisce solo certi gruppi di potere, altro che Bene Comune. La Commissione Europea, composta da elementi non eletti da nessuno legifera in nome e per conto delle lobbies, cioè di interessi di parte non COLLETTIVI generando mostruosi conflitti di interessi.
Suggerisco questi articoli che siano da spunto per approfondimenti:

Le lobby fanno l’Europa e ora un film lo racconta su l'Inkiesta

e Mario Monti e i poteri deboli, ben illustra cosa significa relegare i destini dei popoli e dell'umanità a gruppi elitari ossia lobby, ne riprendo il seguente passaggio: "Si stima vi siano a Bruxelles 15000 lobbisti che difendono gli interessi delle grandi aziende europee http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_pressione In uno studio svolto da ALTER-EU(organizzazione che si occupa di proporre strumenti per la trasparenza alle influenze lobbystiche sulla politica europea)si conclude:«la Commissione cerca la sua legittimità di governo non dalla società civile europea, ma esclusivamente dal settore finanziario privato».


I disoccupati dovranno costituirsi in lobby per chiedere quanto garantito da decenni nel resto della civile europa ossia il reddito minimo di cittadinanza?
Senza dubbio occorre riflettere su questa eventualità, ma intanto i terremotati dell'Emilia Romagna, che ancora lobby non sono, hanno iniziato prendere coscienza del fatto che lo stato non si è dimenticato di loro. A Sant'Agostino probabilmente non arriveranno mai mezzi ed operai per ricostruire le case distrutte, ma in compenso è già arrivata la guardia di finanza per controllare gli scontrini, sia mai che i cittadini sprofondassero con il "maltolto" vista l'ordinanza di evacuazione per due quardieri della località. Maledetti evasori fiscali, anche delle catastrofi naturali approfittano, questi sciacalli....

2 commenti:

  1. Una domanda... con un capitale sociale da un euro posso creare una banca ?! :-) Potrei personalmente uscire dalla crisi...

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  2. hey non ti allargare, tu hai solo il diritto di lavorare per le banche ......finché morte non vi separi....:)

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