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lunedì 11 giugno 2012

4500 MILIARDI alle banche dagli stati europei. Obama quanto vuoi ancora?

Dopo la stesura di queste brevi considerazioni, mi giunge una notizia allarmante e preferisco segnalarla subito:

Correntisti di BNI impossibilitati ad effettuare prelievi/v   
Credito - NIENTE PRELIEVI - VERSAMENTI PER I CORRENTISTI DI BENI su Adiconsum

Sia sul web che sul mainstream non mancano articoli che contestano l'Unione Europea per quanto riguarda la sua politica monetaria. Il fronte che vuole la sovranità monetaria, attraverso un ritorno alla moneta nazionale, insieme a chi invece ritiene indispensabile rimanere nell'euro condividono spesso la stessa linea di attribuzione della responsabilità alla sola Germania che, in totale autonomia, avrebbe ridotto gli stati dell'Unione nella situazione in cui oggi versano. Parrebbe secondo alcuni che la Germania abbia beneficiato dell'euro perché ha consentito di far fuori un concorrente sgradito, l'Italia appunto. Beh i primi da mettere sotto accusa e processare per tradimento sarebbero proprio quei politici che mentendo su fantomatici euro-benefici ci hanno consegnato al nostro aguzzino. Mi chiedo come si possa però pensare che, la Germania si sia un bel giorno alzata con l'idea di imporre l'austerità  per cui i Barroso, i Trichet, Attalì,  vari commissari
europei nonché la Banca Mondiale ed il FMI siano tutti "ostaggio" di questi "cattivi" tedeschi che non vogliono pagare per i popoli altrui (già, non per le banche altrui come nella realtà è).
Bene, ma davvero i soldi dell'austerità finiscono al popolo tedesco o piuttosto alle banche tedesche che, come quelle francesi, italiane, spagnole etc sono piene dei derivati e altri titoli spazzatura frutto della perversa finanza- casinò?
L'euro ha imbrigliato l'economia della sola Italia? 
La Francia, l'Inghilterra e soprattutto i paesi senza euro (come appunto la Uk) davvero non ne hanno beneficiato? Eppure, dalla deindustrializzazione italiana cominciata nel '92 le aziende anglo-americane e francesi ci hanno guadagnato per la maggiore, come dalla guerra alla Libia condotta dalla Francia e dai cosiddetti alleati di questa Italia, rovinando non solo un bel rapporto con uno stato amico, ma anche molte relazioni commerciali.
Il ritorno al nucleare tentato da Areva in combutta con la Westing House chi avrebbe favorito?
Per non parlare delle sanzioni che questa maledetta Ue in modo dispotico e sprezzante, per obbedire agli Usa, ha imposto all'Iran che hanno danneggiato molto proprio l'Italia. Ma non sento tanti lamenti dalla stampa mainstream a riguardo, sono troppo impegnati a cercare il capro espiatorio di questa situazione. In loro soccorso arriva Obama, che addebita la mancata ripresa americana alla crisi europea occultando accuratamente che la crisi dei subprime e derivati ebbe origine nel suo paese e che i bailouts non sono serviti a un bel niente.
Davvero la Germania da sola ha firmato il Trattato di Maachstricht e lo statuto della BCE imponendolo agli altri stati membri ormai "succubi" di questa scelta unilaterale?
Come mai improvvisamente, Hollande così come Obama, sostengono la necessità di interrompere l'austerity? Cos'è pietà verso i greci che nemmeno la Lagarde ha mostrato? Oppure la necessità di trasformare la BCE in Federal Reserve come dichiarato da Hollande, magari per procedere ai salvataggi bancari? O per  salvare gli stati ora riconosciuti "vittime" del mercato? Ma quando hanno dovuto, cedendo quella sovranità tanto odiata dall'elite globalizzatrice mondialista, rivolgersi ai mercati per sopravvivere, nessuno ne intuì le conseguenze o anche tale decisione fu imposta dalla Germania e subìta da tutte le altre nazioni?

Ora, dopo la pubblicazione di questo illuminante articolo sul Fatto Quotidiano tutto è molto più chiaro. L'insistenza di Obama nell'ordinare "Fate di  più", la trasformazione della BCE in Fed Reserve contrariamente a quanto prevede il suo statuto che gli stati dell'eurozona hanno ratificato.

Che sia per questo salvataggio che gli stati nazione si ritrovano in crisi?

Non stò minimamente giustificando l'austerità, è un sopruso ed un abominio, ma tutto questo era prevedibile quando l'Italia fu costretta dai suoi politici, non dalla Germania, a  firmare quei trattati capestro. Ma l'apologia dell'Unione Europea e dell'euro non ammetteva alcun spazio alla critica.
Invece di cercare il capro espiatorio a cui addossare ogni responsabilità cosa pensa di fare l'Italia? Procedere a ratificare il MES, dopo il Fiscal Compact (vedere links nel precedente post).

La Germania cattiva da una parte, Obama che intima di dare soldi alle banche che passa da eroe, dall'altra.

Ne approfitto per segnalare le segg ottime letture:

Incaprettati da chi ci dovrebbe difendere, perché? di Andrea di Furia su Economia Italiana

Italia: la prossima a chiedere aiuti? Pressioni su Monti    su Wall Street italia - notare il linguaggio, era solo una questione di orgoglio quello della Spagna che le impediva di chiedere soldi per le sue banche, già, ma chi rivuole i soldi indietro, li chiede alle banche salvate o ai cittadini spagnoli?

Evasione: un dramma ma solo da quando c'è l'euro di Paolo Barnard su Libre Idee

Italia nel mirino dei "poteri forti":ecco le prove di Mauro Bottarelli su Il sussidiario

Stanno radendo al suolo l'economia italiana di Paolo Cardenà su Vincitori e vinti

Lo strano silenzio della sinistra anti-Monti sul saggio "Il Grigiocrate" di George Best su Il Barbadillo

La lunga marcia di logoramento dell'Italia di Giacomo Gabellini su Stampa Libera

2 commenti:

  1. ...qualche goccetto di sangue magari....
    http://blogdebrinquedo.com.br/wp-content/uploads/2009/10/Barakula-Mask.jpg

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  2. ah ah ah bellissima la foto alba grazie!:)

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