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lunedì 11 giugno 2012

Anonymous, questi strani rivoluzionari da tastiera

Sono davvero rimasta sbalordita dell'attacco di Anonymous, (o meglio come si presume di una frangia dello stesso) verso il sito di Beppe Grillo, accampando delle motivazioni che non suonano affatto ribelli, ma piuttosto molto pretestuose e scarsamente credibili. Rivendicazioni che l'ottimo Marco Cedolin nel suo articolo Ribelli contro ha ben sviscerato e non aggiungo altro a tal proposito.

Trovo singolare che, proprio adesso, quando tutta la politica si impegna a sostenere i tecno-banchieri che stanno rovinando la vita di milioni di italiani, codesti sedicenti ribelli prendano di mira proprio quel nervo scoperto che tanto fastidio sta causando a tutti i partiti.

L'estrema sinistra non perde occasione di stigmatizzare il cittadino Beppe Grillo (sì perché molti si sono dimenticati che oltre ad essere un comico, termine usato in modo dispregiativo, Beppe Grillo è anche un cittadino italiano) in qualità di fascista ed addirittura nazista.
Per le accuse di fascismo basta leggersi le fantasie di svariati articoli su
Micromega, che spesso e volentieri bacia l'operato del rospo Monti. Per quanto riguarda l'accostamento al nazismo ecco che scomodano un "asso" della kultura, tal Oliviero Toscani. E chi resiste al fascino dell'intellighenzia da salotto?
Per completare il quadro, avrebbero mai potuto farsi mancare l'occasione di rievocare la resistenza? Affidando al gruppo Partigiani del Terzo Millennio l'onere di emettere la sentenza da giudice supremo della democrazia: Il vento dell'antipolitica genera la tempesta dell'autoritarismo trascurando il piccolo dettaglio che l'Italia ha appena subìto un golpe tecnico dei banchieri cosa che a quanto pare non li disturba affatto.
I partitini di riferimento dei soggetti sopra citati, che si riciclano ad ogni tornata elettorale sotto altre mentite spoglie, per le amministrative sono ricorsi allo slogan che richiama al Bene Comune, scippando il nome al movimento PER IL BENE COMUNE di Fernando Rossi e Monia Benini che lo fondarono nel 2008 . Si presentano come unica vera alternativa, facendo credere che loro con lo spartimento di cadreghini e soldi pubblici non c'entrano niente. Ne approfitto per ricordare un bel libro, illuminante "I forchettoni rossi" di Stefano Massari, tanto per capire da quale pulpito moralista vengano certe prediche. Ma basta pensare anche alle belle cooperative rosse stile CMC che vincono gli appalti per le grandi opere ed a quelle che gestiscono i CEI, tutti "nemici" contro i quali quei partitini fingono di battersi. Chiaro, il Movimento 5 Stelle potrebbe avere la forza di sparigliare le carte, è questo ciò che temono più di ogni altra cosa, al pari del Pd ed il Pdl (alla faccia degli alternativi).
In altri ambienti fanno girare informazioni sulla Casaleggio, inquadrata come il "manovratore" occulto di Grillo, enfatizzandole con l'ansia di chi ha appena scoperto chissà quale losca trama o deve perciò mettere in guardia su questo pericolo imminente.

La collaborazione della Casaleggio con Grillo non è una notizia dell'ultima ora né tanto meno tenuta nascosta, perché tirarla in ballo adesso? Ho visto alcuni video segnalati come rivelatori di disegni transumanesimi, dove ogni cittadino è collegato in rete e svolge la sua vita dal terminale...mi pare si riferissero al Progetto Prometeus.

Casaleggio Associati si occupa di comunicazione e cosa ci sia di strano nel fatto che parli di strategie della rete davvero mi sfugge.

4 commenti:

  1. Cara Barbara condivido le tue perplessità. E' ovvio che Anonymous sia parte del sistema ma che Grillo sia fuori non credo proprio. Staremo a vedere le evoluzioni e le conseguenze dell'attacco(cui prodest?). Grillo mi sembra più il pastore che riconduce le pecorelle più attente e sensibili che sono sfuggite al controllo sempre al solito ovile. Sulla Casaleggio Enrico Sassoon, leader della Casaleggio & Associati, l'azienda di comunicazione cui si affida Grillo, è membro del consiglio direttivo e Presidente del Comitato Affari Economici di American Chamber of Commerce in Italy e membro del consiglio direttivo dell'Aspen Institute Italia, quindi stessa solfa.
    Occhi aperti e orecchie tese. Ciao e grazie per le sempre utili informazioni

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  2. Brava Barbara!
    Tralasciando la faccenda dell'ombra di Casaleggio, sul fatto del tempismo di quell'"attacco" si potrebbe ribattere che Grillo, dopo le elezioni, è diventato ormai un pericolo per il sistema. E tanti non mancheranno di farlo.
    Volendo fantasticare si potrebbe anche pensare a una tecnica di auto promozione destinata a consolidare il successo, ma questo è pura fantasia ..
    Ciao!
    :))*

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  3. Ciao ragazze,

    ma riguardo al fatto che Grillo sia del sistema può essere, ma sia il programma del movimento che l'invito ai cittadini di farsi carico della politica e partecipare senza alcun requisito che non sia l'onestà e la buona fede non mi pare tanto sistemico anzi, viste le reazioni....

    Poi ci possono essere altre cose che non sappiamo, si starà a vedere, sicuramente accolgo in pieno il tuo consiglio di prudenza cara Eleonora :)

    Esagerata Cathy ..eh eh
    Anch'io pensavo che fosse opera di Grillo, ma Anonymous stessa ha confermato trattarsi di una loro frangia di cui alcuni hanno disapprovato l'attacco....

    Un salutone a tutte e due e grazie!

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  4. Anonymus è un gruppo di parte, si propone come neutrale, contro le ingiustizie del mondo, ma è di estrema sinistra.

    Beppe Grillo anche è di estrema sinistra. Ma non come piace agli anonymus.

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