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giovedì 26 luglio 2012

La spada di Damocle su di noi

Oggi sono bastate le parole di Draghi che mette a disposizione totalmente la BCE per il salvataggio dell'Euro per ridurre gli spread e dar sollievo ai mercati. Peccato che non siano lui e gli strozzini speculatori che rappresenta a pagare poi il conto.  Ora, mi chiedo come sia possibile che la vita di milioni di persone possa essere vincolata, pregiudicata e condizionata continuamente dai giochi d'azzardo di questi parassiti.
E' chiaro che loro non hanno la minima intenzione di riconoscere il fallimento delle proprie regole, anzi, il loro scopo è proprio quello di usare i trucchi del "mercato" per appropriarsi dell'intero pianeta e fagocitare
l'esistenza di tutti i popoli della terra. Unica via d'uscita per la salvezza? Assolutamente, a mio avviso è necessario chiudere le borse e regolamentare (ma proprio per eccesso di bontà) aspramente e rigidamente i mercati, anche se forse sarebbe meglio abolirli, nonché dichiarare la finanza un crimine contro l'umanità.

Il perché lo spiega molto bene Roberto Marchesi nel suo articolo Il mercato non si autoregola mai, compete e basta

Consiglio vivamente anche la lettura di Maurizio Pallante e Andrea Bertaglio che nell'articolo Il mito della crescita infinita a debito enunciano una logica ineccepibile  ed ora più che mai evidente, come la crescita si possa alimentare solo con il debito, quello che dobbiamo pareggiare attraverso l'austerità, alimentanto un circolo vizioso al massacro.

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