Mentre sulla Siria i media mainstream continuano a mentire e censurare dichiarazioni come la seguente nonostante provenga da un membro della Commissione dei diritti dell'uomo, strano quando servono a giustificare un'aggressione le riprendono altrimenti scatta la censura, come successo alla tv siriana Addunnia OSCURATA nella libera e democratica Europa.
Barbara
Sotto link ad articoli che ci descrivono i programmi dei sociopatici al comando della nazione più armata del pianeta.
Barbara
BEIRUT (SANA) _ di Presidente della Commissione Internazionale dei Diritti dell'Uomo (IHRC), Mohammad Shahid Amin Khan, ha detto che tutto quanto affermato dai mass media sulla situazione in Siria è falso e lontano dalla verità a terra.
Incontro con l'ambasciatore siriano in Libano, Ali Abdul-Karim il Martedì, Amin Khan ha affermato l'esistenza di armi nelle mani di bande sconosciute che perpetrare crimini e intimidire la popolazione in un momento in cui i media fabbricare la verità per diffamare l'immagine delle autorità siriane .
Egli ha sottolineato la necessità di chiarire la vera immagine di ciò che sta avvenendo in Siria negli incontri internazionali di alto livello, in particolare che la Siria sta affrontando una cospirazione con l'obiettivo di minare l'unità nazionale e il ruolo chiave nella regione.
Amin Khan ha aggiunto che tutto ciò che sta avvenendo in Siria è dovuta al suo sostegno
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martedì 31 gennaio 2012
Bologna, Napolitano Totti "er sindacalista" e rivolte estere....
A Bologna oggi il "comunista preferito da Kissinger", o se preferite il garante della Costituzione italiana che gradì il ripristino sovietico a suon di carri armati in Ungheria (una garanzia per "i popoli" insomma) Napolitano è stato contestato in maniera veemente da quegli studenti definiti "sfigati" dal Martone, un vice della giunta "tecnica".
Sebbene tutti i torti il tecnico non ce li abbia, visto che ogni anno ci sono 60 mila italiani che emigrano (il 70% di questi è laureato) come riporta il Centro Studi "Fuga dei Talenti" aggiornato al 6 gennaio 2012 sono proprio i predecessori avvicendatisi nei palazzi del potere ad aver ottenuto questo splendido obiettivo certo non è colpa degli studenti. Re- invio alla cronaca delle contestazioni al link su CDC dove vengono riportate notizie da varie fonti. Insomma, dopo aver causato la rivolta dei forconi, pescatori, tassisti, avvocati, farmacisti, negozianti, benzinai causa manovre Cancellla-Italia (tre manovre l'ultima delle quali ancora dai risvolti ignoti) ora anche degli studenti.
Solo una nota riguardo alle dichiarazioni della tecnica-prefetto Cancellieri che sostiene gli studenti non rappresenti l'anima di Bologna, mi chiedo quale anima rappresenti lei dal momento che siede indebitamente su quello scranno pur non essendo stata eletta da nessuno.
L'unica categoria che non ha ancora protestato è costituita dagli operai, dai lavoratori, che già massacrati in abbondanza pare che finalmente abbiano compreso come sia meglio riolgersi a Totti pittosto che non ai propri sindacati per ottenere "protezione",
sabato 28 gennaio 2012
Fukushima: Si trattò di sabotaggio?
Fukushima: Si trattò di sabotaggio?
gen 28
L’ex analista dell’NSA, Jim Stone, sostiene che non ci fu nessun terremoto. Lo tsunami venne causato da bombe nucleari detonate in mare e le esplosioni avvenute a Fukushima furono provocate da mini – bombe atomiche nascoste in delle telecamere, installate da una società di sicurezza israeliana. Il movente: punire il Giappone per essersi offerto di arricchire l’uranio iraniano, allontanandosi così dal diktat degli Illuminati. L’articolo che seguirà esporrà una teoria sulla quale si potrà discutere, non ha le pretese di essere verità assoluta.
I due schemi di arma nucleare portatile mostrano una notevole somiglianza con le telecamere di sicurezza della Magna BSP. Anche nel caso di fusione del nocciolo, un reattore ad acqua bollente, non raggiunge uno stato critico e soprattutto non esplode come una testata nucleare, va semplicemente incontro al processo di meltdown. L’esplosione del reattore numero 3, che l’azienda Magna BSP ha “immortalato”, presenta palesi somiglianze ad un test atomico.
gen 28
L’ex analista dell’NSA, Jim Stone, sostiene che non ci fu nessun terremoto. Lo tsunami venne causato da bombe nucleari detonate in mare e le esplosioni avvenute a Fukushima furono provocate da mini – bombe atomiche nascoste in delle telecamere, installate da una società di sicurezza israeliana. Il movente: punire il Giappone per essersi offerto di arricchire l’uranio iraniano, allontanandosi così dal diktat degli Illuminati. L’articolo che seguirà esporrà una teoria sulla quale si potrà discutere, non ha le pretese di essere verità assoluta.
I due schemi di arma nucleare portatile mostrano una notevole somiglianza con le telecamere di sicurezza della Magna BSP. Anche nel caso di fusione del nocciolo, un reattore ad acqua bollente, non raggiunge uno stato critico e soprattutto non esplode come una testata nucleare, va semplicemente incontro al processo di meltdown. L’esplosione del reattore numero 3, che l’azienda Magna BSP ha “immortalato”, presenta palesi somiglianze ad un test atomico.
Acta la deriva autorita della Ue ora censura internet
Durante l'era del Silvio, ogni proposta di intervento su editoria e su internet era stata veemente contestata (a ragione) dalle non meglio precisate opposizionei dal popolo viola a IDV. travaglini e manifestini vari etc etc ...Ora quel mondo, tanto amante dell'Europa tace accondiscendente alla ratifica di un accordo rimasto perfin segreto per oltre un anno e mezzo, tutto sopra la testa dei cittadini che in Europa sono solo polli da spennare e spiare. Se non altro svela ancora una volta (come se ce ne fosse bisogno) la loro ipocrisia strumentale e a quale tipo di "democrazia" anelano ed inneggiano.
Barbara
L’Italia aderisce all’Acta: a rischio libertà della rete
28 gennaio 2012
Enrico Piovesana
“Immagina il tuo internet provider che controlla tutto ciò che fai online. Immagina farmaci generici, che potrebbero salvare delle vite, messi al bando. Immagina semi che potrebbero nutrire migliaia di persone tenuti bloccati nel nome dei brevetti? Tutto questo diventerà realtà con Acta: l’accordo commerciale anti-contraffazione negoziato in segreto da 39 Paesi”.
Dal 26 gennaio questa inquietante prospettiva, descritta in un video di denuncia che circola in rete*, da giovedì ha iniziato a tradursi in realtà. Giovedì scorso a Tokyo i rappresentanti di 22 Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno firmato l’adesione all’Acta, che dovrà essere ratificata l’11 giugno dal Parlamento europeo. Usa, Cana, Giappone, Australia e altri hanno già aderito lo scorso ottobre. Per l’Italia, a nome del ministro degli Esteri ‘tecnico’ Giulio Terzi, la firma è stata apposta dall’ambasciatore Vincenzo Petrone.
Di questo ‘monstrum’ legislativo internazionale si è parlato molto poco (il testo dell’accordo è rimasto segreto per un anno e mezzo, inaccessibile perfino al Parlamento europeo) nonostante le pesanti limitazioni che, una volta in vigore, esso avrà sulla privacy e la libertà degli utenti di internet e sul diritto alla salute e al cibo: diritti fondamentali che verranno sacrificati in nome della tutela dei diritti d’autore e dei brevetti gestiti dalle multinazionali dell’industria musicale, cinematogarfica, farmaceutica e agroalimentare. In una parola, in nome del profitto.
Non è un caso che, in coincidenza con la firma di Tokyo, il relatore dell’Acta per il Parlamento europeo, l’europarlamentare socialista francese Kader Arif, si sia
28 gennaio 2012
Enrico Piovesana
“Immagina il tuo internet provider che controlla tutto ciò che fai online. Immagina farmaci generici, che potrebbero salvare delle vite, messi al bando. Immagina semi che potrebbero nutrire migliaia di persone tenuti bloccati nel nome dei brevetti? Tutto questo diventerà realtà con Acta: l’accordo commerciale anti-contraffazione negoziato in segreto da 39 Paesi”.
Dal 26 gennaio questa inquietante prospettiva, descritta in un video di denuncia che circola in rete*, da giovedì ha iniziato a tradursi in realtà. Giovedì scorso a Tokyo i rappresentanti di 22 Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno firmato l’adesione all’Acta, che dovrà essere ratificata l’11 giugno dal Parlamento europeo. Usa, Cana, Giappone, Australia e altri hanno già aderito lo scorso ottobre. Per l’Italia, a nome del ministro degli Esteri ‘tecnico’ Giulio Terzi, la firma è stata apposta dall’ambasciatore Vincenzo Petrone.
Di questo ‘monstrum’ legislativo internazionale si è parlato molto poco (il testo dell’accordo è rimasto segreto per un anno e mezzo, inaccessibile perfino al Parlamento europeo) nonostante le pesanti limitazioni che, una volta in vigore, esso avrà sulla privacy e la libertà degli utenti di internet e sul diritto alla salute e al cibo: diritti fondamentali che verranno sacrificati in nome della tutela dei diritti d’autore e dei brevetti gestiti dalle multinazionali dell’industria musicale, cinematogarfica, farmaceutica e agroalimentare. In una parola, in nome del profitto.
Non è un caso che, in coincidenza con la firma di Tokyo, il relatore dell’Acta per il Parlamento europeo, l’europarlamentare socialista francese Kader Arif, si sia
Cnt libico e domande retoriche
Gli umanitaristi dai bombardamenti facili si chiedono ora " E' questa la nuova Libia?" a seguito dei rapporti sulle numerose morti e torture dei carcerati sotto custodia del CNT che ammette il 29 novembre 2011 tali abusi. Come Amnesty International e Medici senza frontiere si pongono la domanda a scoppio ritardato, dopo aver passato mesi e mesi di propaganda filo Nato propedeutica a far chiedere a gran voce l'intervento dei liberatori del mondo contro il "sanguinario dittatore" che è finito brutalmente assassinato, per la gioia della Corte Penale Internazionale che non avrebbe saputo quali prove esibire a carico del Rais in merito alle accuse delle false fosse comuni, sugli stupri di massa mai provati per mancanza di testimoni, sui bombardamenti richiesti da Ghedafi sui civili di cui la Russia non ha trovato traccia radar nei giorni in cui gli umanitaristi si stracciavano le vesti.
Questa "nuova Libia" non era difficile da immaginare, dopo i tentativi di pochi coraggiossisimi giornalisti finiti sotto il tiro dei cecchini Nato e dei colleghi della BBC, CNN e vari, come Joe Fallisi, Mahdi Darius Nazemroaya, Thierry Meyssan e pochissimi altri di raccontare ciò di cui erano testimoni. Tutto questo in totale solitudine e censura dei media mainstream incluse le testate "umanitarie" ed "antirazziste", solo grazie a siti come Eurasia e Aurora si è avuto contezza con dovizia di particolari delle "imprese" dei "ribelli vittime di Ghedafi", su chi fossero e da chi fossero armati. Ma costoro sono considerati "fascisti" perciò, nonostante riportassero testimonianze sia dei locali che dei giornalisti di Voltaire.net, non affidabili.Gli stessi umanitaristi che ora si interrogano sulla censura che la stessa stampa riserba ai rapporti di Amnesty e Medici senza frontiere hanno usato la stessa contro i reportage che giungevano dalle voci "alternative" (anche Sos Libya, Gil Guy Sparks, Russia Today ) erano troppo impegnati all'epoca a pregare di far cessare i crimini di Ghedafi a riportare tutte le "veline" della Nato senza verificarle (se questi son
Ricordare un genocidio che si protrae sotto i nostri occhi tutti i giorni dal '48
Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane
News - 26/1/2012
Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane dei diritti umani nel territorio palestinese occupato (12-18 Gennaio 2012).
Le forze d’occupazione israeliane (IOF) continuano gli attacchi sistematici contro i civili palestinesi e le loro proprietà nel territorio palestinese occupato.
Due attivisti della resistenza palestinese sono stati uccisi dalla IOF in Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza.
Due attivisti della resistenza palestinese sono stati feriti ad est del campo profughi “al-Boreij” al centro di Gaza.
La IOF ha continuato ad usare la forza contro proteste pacifiche in Cisgiordania.
Molti civili palestinesi hanno sofferto a causa dei gas lacrimogeni inalati in Cisgiordania.
La IOF ha condotto 56 incursioni nelle comunità palestinesi, mentre altre 3 sono state limitate alla Striscia di Gaza.
La IOF ha arrestato 37 palestinesi, inclusi 4 bambini, in Cisgiordania.
La IOF ha arrestato 2 palestinesi di al-Shoka, un villaggio a sud della Striscia di Gaza.
La IOF ha fatto irruzione nella casa e nell’ufficio del giornalista Abou Warda, a Nablus, confiscando i computer e una scheda di memoria della videocamera.
Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale del territorio palestinese occupato,
News - 26/1/2012
Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane dei diritti umani nel territorio palestinese occupato (12-18 Gennaio 2012).
Le forze d’occupazione israeliane (IOF) continuano gli attacchi sistematici contro i civili palestinesi e le loro proprietà nel territorio palestinese occupato.
Due attivisti della resistenza palestinese sono stati uccisi dalla IOF in Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza.
Due attivisti della resistenza palestinese sono stati feriti ad est del campo profughi “al-Boreij” al centro di Gaza.
La IOF ha continuato ad usare la forza contro proteste pacifiche in Cisgiordania.
Molti civili palestinesi hanno sofferto a causa dei gas lacrimogeni inalati in Cisgiordania.
La IOF ha condotto 56 incursioni nelle comunità palestinesi, mentre altre 3 sono state limitate alla Striscia di Gaza.
La IOF ha arrestato 37 palestinesi, inclusi 4 bambini, in Cisgiordania.
La IOF ha arrestato 2 palestinesi di al-Shoka, un villaggio a sud della Striscia di Gaza.
La IOF ha fatto irruzione nella casa e nell’ufficio del giornalista Abou Warda, a Nablus, confiscando i computer e una scheda di memoria della videocamera.
Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale del territorio palestinese occupato,
giovedì 26 gennaio 2012
Pugno di ferro contro i notav, ma non si parla di deriva autoritaria perché?
Davvero sono allibita di come si usino con molta disinvoltura le parole "violazione diritti umani", "repressione", "deriva autoritaria" come minacce di aggressione in arrivo "giustificata" mentre per il "legittimo" governo del banchiere Bilderberger Monti non eletto da nessuno non ci si provi nemmeno a supporre un certo "autoritarismo" nonostante si dispensino manganellate e soprusi "a norma di legge" contro tutte le categorie, quelle in fondo alla piramide s'intende.Non è difficile stabilire tra le varie forze politiche chi sta dalla parte dei massacratori e chi con la gente, siano essi pescatori, tassisti o notav.
Consiglio di scaricare e leggere il libro di Tobia Imperato -nella foto- (arrestato per questo) Le scarpe dei suicidi in PDF sui fatti narrati la magistratura ancora deve fare luce.
Il racconto del blitz dalla stampa mainstream QUI
Registrazione della conferenza stampa NO TAV QUI
Il racconto del blitz dalla stampa mainstream QUI
Registrazione della conferenza stampa NO TAV QUI
Barbara
No Tav: “Arresti clamoroso autogol. Non si risolve la questione con la polizia”.
Massimo
Zucchetti, professore al Politecnico di Torino è consulente scientifico
per la comunità montana della Valsusa. E milita da anni nel Movimento
No tav.
Professore, come legge gli arresti di oggi?
Le valutazioni che possiamo fare andranno confermate con tutti i dati degli arrestati. È una operazione che nell’ambito di noi NoTav, noi che siamo molto diversi fra di noi e che oggi ci sentiamo uniti di fronte a questa stupida repressione, era attesa. Casualmente è partita quando il consenso verso il movimento sta crescendo in maniera netta nel resto del paese. Ci sono iniziative come le visite degli studenti di tutta Italia che sabato e domenica verranno in valle per capire le nostre ragioni. Per fatti successi a giugno e a luglio adesso come un fulmine a ciel sereno vengono arrestate persone che se non ci fosse un po di presunzione di intelligenza, persone scelte un po a caso
Professore, come legge gli arresti di oggi?
Le valutazioni che possiamo fare andranno confermate con tutti i dati degli arrestati. È una operazione che nell’ambito di noi NoTav, noi che siamo molto diversi fra di noi e che oggi ci sentiamo uniti di fronte a questa stupida repressione, era attesa. Casualmente è partita quando il consenso verso il movimento sta crescendo in maniera netta nel resto del paese. Ci sono iniziative come le visite degli studenti di tutta Italia che sabato e domenica verranno in valle per capire le nostre ragioni. Per fatti successi a giugno e a luglio adesso come un fulmine a ciel sereno vengono arrestate persone che se non ci fosse un po di presunzione di intelligenza, persone scelte un po a caso
Pescatori picchiati, agricoltori alla fame e laureati sfigati
Niente male per un paese nel quale i laureati sono "sfigati" (delicatezza del vice Fornero a parte) e se è così i responsabili sono da ricercarsi altrove che non tra gli studenti stessi vista la bassissima percentuale dei laureati che riesce a trovare lavoro stabile e con paga dignitosa per mezzo degli studi conseguiti, niente male per un paese che deve sorbirsi paternali dai giornaletti radical chic i cui giornalisti il massimo sforzo che fanno è nell'uso della tastiera a sproposito quando si impegnano a criminalizzare i giovani per non volersi sporcare le mani in lavori umili quali pescatori, agricoltori, camionisti etc. senza chiedersi perché mai sia così, se tale fatto risponde al vero. Curioso come, i pennivendoli che "educano" il popolo a suon di tastiera si trovino dallo stesso lato della barricata insieme ai polizziotti che ricordano al popolo stesso di restare in riga e accontentarsi delle briciole, sennò calano i "bastoni".
Oggi è toccato ai pescatori rei di essere troppo avidi nel voler campare del proprio mestiere, ma forse la loro reale colpa è quella di aver bisogno del Mediterraneo generosamente REGALATO ai signori petrolieri e loro trivelle dal "buon" Blue Chip Monti.
Barbara
Così l'agricoltura sta morendo
Sono veramente amareggiato, sono un piccolo
imprenditore della provincia di Trapani, ho 51 anni, circa trent’anni fa
ho iniziato la mia attività, con tanti sogni nel cassetto, oggi mi
sento quasi un fallito.
Qualche settimana fa, per mancanza di commesse, ho dovuto licenziare venti dipendenti, venti padri di famiglia e non vedo niente di buono all’orizzonte. Ho diversificato al massimo la mia attività che va dal movimento terra per l’agricoltura, vendemmia
Qualche settimana fa, per mancanza di commesse, ho dovuto licenziare venti dipendenti, venti padri di famiglia e non vedo niente di buono all’orizzonte. Ho diversificato al massimo la mia attività che va dal movimento terra per l’agricoltura, vendemmia
Quasi tutti i suoni strani sono "falsi"
Pensavo di sentirmi confortata dalla perizia compiuta dall'ottimo Massimo Mazzucco, ma alla fine del video....
vedete voi.
Barbara
Da qualche tempo girano in rete numerosi filmati amatoriali nei quali si
sentono strani suoni che sembrano arrivare dal cielo, di cui non si
conosce la causa. In alcuni casi si tratta di un sordo brontolio che si
ripete a intervalli regolari, di frequenza molto bassa, simile al
barrito degli elefanti, oppure alle trombe dei monaci tibetani. A volte
invece la vibrazione è costante (in un caso dura più di 20 minuti), come
se si trattasse di un tuono prolungato che non finisce mai.
Visto i “tempi” in cui stiamo vivendo, abbondano quelli che già parlano di “trombe dell’Apocalisse”, mentre altri pensano che sia un annuncio di qualche tipo da parte degli alieni. C’è anche chi rimane con i piedi per terra, e preferisce attribuire il fenomeno ai noti birichini del Pentagono, che si divertono a collaudare sulla popolazione le ultime modifiche del sistema HAARP. Ma c’è anche chi dice che si tratti di una bufala colossale,
Visto i “tempi” in cui stiamo vivendo, abbondano quelli che già parlano di “trombe dell’Apocalisse”, mentre altri pensano che sia un annuncio di qualche tipo da parte degli alieni. C’è anche chi rimane con i piedi per terra, e preferisce attribuire il fenomeno ai noti birichini del Pentagono, che si divertono a collaudare sulla popolazione le ultime modifiche del sistema HAARP. Ma c’è anche chi dice che si tratti di una bufala colossale,
mercoledì 25 gennaio 2012
La democratia Ue lancia la sua fatwa contro l'Iran
Terzi, bene sanzioni Ue a Iran allontanano rischio di conflitto
23 gennaio, 23:16
ROMA, 23 GEN - Le nuove sanzioni europee contro l'Iran allontanano il rischio di un conflitto armato: ne è convinto il ministro degli esteri Giulio Terzi, che lo ha detto in una intervista alla Cnn, mandata in onda in serata. Rispondendo ad una domanda sui rischi di uno scontro armato, Terzi ha detto che un conflitto provochererebbe ''uno scompiglio enorme in tutta la regione e ce le nuove sanzioni sono la via (da percorrere) per arginarequesta eventualità''. Ansa
Terzi, nomen omen, l'uomo che si occupa di trascinare l'Italia in guerra per conto altrui ebbe anche a dichiarare:
ROMA - Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ritiene che sia "molto basso" il rischio che Israele attacchi l'Iran e auspica che le pressioni occidentali possano costringere Teheran a fermare il suo programma nucleare che a suo avviso avrebbe “uno scopo militare". Il titolare della Farnesina pero’ non e' dello stesso parere nei confronti d’Israele che al contrario dell’Iran, non ha mai firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tpn), non e’ un membro dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e non ha permesso mai all’Aiea di visitare i suoi siti nucleari. Israele che secondo le fonti occidentali e non, e’ in possesso di almeno 200 testate atomiche. Alla domanda se si facciano due pesi e due misure tra il nucleare di Teheran e la bomba israeliana, Terzi risponde che l'esistenza dell'ordigno di Tel Aviv "non e' mai stata dichiarata". In altre parole il ministro degli Esteri italiano prima dice di non sapere nulla dell’atomica israeliana ma all’improvviso cambia idea: “se comunque Israele l'avesse, avrebbe finalita' pacifiche".
Irib
Quindi il tecnico della guerra per conto Us-raele dice che non è a conoscenza delle 200 testate nucleari in possesso di Israele ma è certo che l'Iran stia costruendo la sua bomba, dovrebbe avvisare l'Aiea perché nemmeno lei è riuscita a trovare prove di ciò.
Ma si vede che deve appartenere alla scuola della "guerra preventiva".
Per cortesia, fate avere al tecnico questa testimonianza, eppure Mordechai Vanunu
La Libia della Giamahiria non si arrende
Libia.Cnt alle strette
Tempi duri per il CNT: il lungo silenzio sui fatti di Libia non è bastato a risolvere i problemi e ora anche i media embedded hanno dovuto rassegnarsi alla realtà, dando conto della profonda crisi in cui versa il movimento “rivoluzionario”.
Dopo che il CNT ha subìto la protesta di piazza e che Bani Walid è di nuovo in mano ai miliziani del defunto Raìs, i cronisti troppo cauti hanno dovuto arrendersi e squarciare il velo sulla Libia, che è lungi dall’essere pacificata: anzi, è a un passo dal riaccendersi della guerra civile, dopo che fra le varie tribù si è sviluppata una lunga serie di scaramucce, di cui non si è avuta notizia.
La legge elettorale, che dovrebbe portare i libici alle urne dopo 25 anni, viene continuamente rinviata, forse nel tentativo di normalizzare la situazione e garantire un governo gradito all’occidente e controllato dalle fazioni maggioritarie del, sempre più contestato, CNT. Le dilazioni, però, stanno esasperando la popolazione.
Anche il definire “gheddafiane” le fazioni che,
sabato 21 gennaio 2012
Monti: l'uomo dei miracoli
Monti, l'"illuminato" sceso dall'Olimpo del Bilderberg, dell'Aspen, della Trilateral ed altri clubs sui generis con la "mission" di bacchettare i politici ed insegnare la "tecnica" ha partorito la Fase 2, la lenzuolata Bersani reloaded ma più "professionale".
Il Sig. "L'euro è un successo soprattuto per i greci" sentenzia, contraddicendo gli altri colleghi tecnici del FMI che prevedono una stima del Pil di -2,2% per il 2012:
"Decreto vale un 10% di crescita del PIL" e che "Con le norme sulle liberalizzazioni e le riduzioni delle rendite nel
settore dei servizi al livello medio degli altri Paesi euro il prodotto
interno lordo potrebbe salire dell'11%, i consumi dell'8% e i salari
reali di quasi il 12% senza effetti negativi sull'occupazione"
Caspita, inquetante il silenzio della stampa mainstream che non contraddice il nuovo uomo dei miracoli, chi l'avrebbe mai detto che questa è buona quanto quella del milione di posti di lavoro del buon Silvio.
Lascio stare i noti probemi con le categorie che si intende precarizzare e regalare a monopolisti e cartelli vari dopo averli costretti a buttare a mare la licenza come i tassisti, benzinai, farmacisti, che ovviamente inviperiti protestano. A quanto pare, chi non si "inchina" a Monti e al potere oligarchico che egli rappresenta (non è stato eletto tanto per cominciare) viene accusato di essere "corporativista". Quando sono i sindacati a protestare per i diritti dei loro rappresentati (questo succedeva molto tempo fà) erano proteste legittime e sacrosante (e lo sono eccome) ora non capisco perché farmacisti, tassisti, benzinai non possano fare altrettanto pena essere additati quasi come "criminali" attaccati a chissà quali privilegi che stanno rubando qualcosa ad altri.
Forse perché fanno sentire un pò di vergogna a chi ha abdicato e tradito per l'ennesima
giovedì 19 gennaio 2012
I nostri soldi ai partiti.
IMPERDIBILE!!!!Accuratissima inchiesta con nomi ed importi dei "traffici"
Barbara
Mentre affoghiamo nel debito pubblico, ogni anno paghiamo di tasca
nostra montagne di denaro per mantenere i partiti, che fra l'altro hanno
vari mezzi e sponsor che gli permettono di divorare ognuno la propria
fetta, una fetta che vale milioni di euro.
Fondazioni che funzionano come cassa dei partiti, rivoli di denaro che
arrivano dalle immobiliari, dalle industrie del tabacco, dalle industrie
chimiche-farmaceutiche, dagli inceneritori, dalle autostrade, dalle
acciaierie, ecc... Tutti pronti a finanziare, spesso con l'unica par
condicio veramente tale, partiti di destra, centro e sinistra. Sino al
prestito oneroso milionario dello squalo della grande finanza
internazionale per sostenere la nascita di un partito. Prestiti che
ovviamente vengono ripagati con il rimborso elettorale che noi paghiamo
attraverso lo Stato. E questo è ciò che avviene più o meno alla luce del
sole...perchè coperti dal silenzio e dall'omertà ci sono il pizzo
politico pagato dalle imprese per vincere gli appalti, le tangenti, la
corruzione che dilaga nelle pubbliche amministrazioni e che è ormai,
come sostiene un giudice della Corte dei Conti, "una tassa immorale e
occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini".
lunedì 16 gennaio 2012
Rivolta in Sicilia, Italia 2012 sotto il regime usurocratico di Monti
Giunge un messaggio dalla Sicilia tramite FB che è tutto bloccato ma i telegiornali se ne guardano bene dall'informare, non è loro compito....
Che sia la volta buona che in questo paese ci si cominci a protestare sul serio senza i PARTITI in mezzo alle scatole a tentare di sedare, cavalvare, strumentalizzare, normalizzare e soprattutto sedare la protesta?
Sarebbe l'ora visto che del Nuovo Ordine Mondiale e della troika gli unici ad esser contenti apparentemente paiono gli italiani, protestano in Grecia, in Romania, in Ungheria (contro la Ue e l'euro), in Germania...in Italia encefalogramma piatto?
Il movimento dei forconi siciliano parla anche di sovranità monetaria..il grande tabù occultato da tutti i partiti che inveiscono solo al nominarla...
Barbara
Il Movimento dei Forconi blocca la Sicilia per 5 giorni. E non finisce qui, giurano.
Debora Billi Lunedì 16 Gennaio 2012
Si scrive Forconi con la "F", maiuscola, in realtà, ma lo spirito è quello: una rivolta per occupare tutti i punti strategici della Sicilia. E' cominciata oggi, e non ne parla praticamente nessuno a parte la stampa locale. Eppure, sembra una notizia da prima pagina. Su Il Cambiamento c'è un'intervista ad uno dei leader del Movimento dei Forconi, in cui sono rappresentati agricoltori, artigiani, allevatori, pastori, autostrasportatori,
defiscalizzazione dei carburanti e dell'energia elettrica, potremmo parlare di blocco delle procedure esecutive della Serit-Equitalia, potremmo parlare di Piano di Sviluppo Rurale siciliano, potremmo parlare dell'intervento della Giustizia affinché si penalizzi e si lotti contro il taroccaggio dei prodotti
e che da oggi 16 gennaio annunciano:
domenica 15 gennaio 2012
Ribelli d' Europa
Da più parti, ovvero dai media mainstream che come bravi cani da guardia rispondono ai fischi dei Barroso piuttosto che della Signora dei "diritti umani" Clinton lanciano invettive contro chi osa ripudiare l'Eurokrazia della finanza bancaria, succede con Orban come contro chiunque contraddica la politica degli organi "democraticamente" non eletti della Ue e Bce bollandoli prontamente in qualità di populisti e nazionalisti.
Ieri le agenzie di ratings americane infliggono l'ennesimo colpo contro i debiti sovrani nel tentativo di affossare l'euro e l'Europa, ora mi chiedo, ma se ci tengono tanto i signori dell'eurokrazia all'euro e all'europa come mai non mettono in essere dei paletti e vincoli per difendere i paesi europei da questi attacchi? Non limitandosi ad invocare come unica misura il potenziamento del Fondo di Stabilità (già, e chi lo paga?) ed eventuali emissioni di Eurobond che comunque non sarebbero immuni da attacchi della finanza americana.
Se ci tengono tanto, fino al punto di denigrare e punire con minacce e ritorsioni un Orban che intende nazionalizzare la Banca Centrale Ungherese, come mai non pongono in essere minacce e ritorsioni con la stessa veemenza riservata all'Ungheria contro chi da oltreoceano attacca l'euro e l'Europa?
Questo atteggiamento ipocrita non fa che alimentare come è comprensibile che sia il "disgusto" verso la politica europea della troika gestita dalle banche con qualche lobbista a Bruxelles che mentre riserva misure lacrime e sangue e "spara" contro chi non apprezza questo trattamento da zerbino riservato ai popoli è "impotente" ed in balia totale dei poteri finanziari extra Ue/euro. Perché mai una simile governance dovrebbe accattivarsi fiducia simpatia ed "attaccamento" dei popoli europei? Invece di fare sana autocritica è più facile lanciare anatemi, invettive contro gli "euroscettici" come se la troika non avesse alcuna responsabilità e dopo 20 anni di lacrime e sangue per questa europa dei "benefici" promessi non se ne vede nemmeno l'ombra anzi i lumi che ci attendono sono veramente foschi e funerei. Ecco che intanto la Polonia ci
Ieri le agenzie di ratings americane infliggono l'ennesimo colpo contro i debiti sovrani nel tentativo di affossare l'euro e l'Europa, ora mi chiedo, ma se ci tengono tanto i signori dell'eurokrazia all'euro e all'europa come mai non mettono in essere dei paletti e vincoli per difendere i paesi europei da questi attacchi? Non limitandosi ad invocare come unica misura il potenziamento del Fondo di Stabilità (già, e chi lo paga?) ed eventuali emissioni di Eurobond che comunque non sarebbero immuni da attacchi della finanza americana.
Se ci tengono tanto, fino al punto di denigrare e punire con minacce e ritorsioni un Orban che intende nazionalizzare la Banca Centrale Ungherese, come mai non pongono in essere minacce e ritorsioni con la stessa veemenza riservata all'Ungheria contro chi da oltreoceano attacca l'euro e l'Europa?
Questo atteggiamento ipocrita non fa che alimentare come è comprensibile che sia il "disgusto" verso la politica europea della troika gestita dalle banche con qualche lobbista a Bruxelles che mentre riserva misure lacrime e sangue e "spara" contro chi non apprezza questo trattamento da zerbino riservato ai popoli è "impotente" ed in balia totale dei poteri finanziari extra Ue/euro. Perché mai una simile governance dovrebbe accattivarsi fiducia simpatia ed "attaccamento" dei popoli europei? Invece di fare sana autocritica è più facile lanciare anatemi, invettive contro gli "euroscettici" come se la troika non avesse alcuna responsabilità e dopo 20 anni di lacrime e sangue per questa europa dei "benefici" promessi non se ne vede nemmeno l'ombra anzi i lumi che ci attendono sono veramente foschi e funerei. Ecco che intanto la Polonia ci
giovedì 12 gennaio 2012
HAVEN: LA PETROLIERA CHE INQUINA DOPO 21 ANNI
HAVEN: LA PETROLIERA CHE INQUINA DOPO 21 ANNI
di Gianni Lannes (anche le foto)
Mar Ligure: catrame a perdita d’occhio per centinaia di metri di profondità. Non abbiamo dimenticato, così proseguiamo la nostra caccia alle navi dei veleni che infestano il Mediterraneo.
Non è facile riportare a galla una verità scottante, sepolta da un
ventennio, nel Belpaese in cui regna l’indifferenza istituzionale e
l’opinione pubblica conta quasi niente. Tanto per la cronaca, il 10
aprile 1991 si consumo la strage del traghetto Moby Prince 140 vittime arse vive.
«Alle ore 12 e 40 di giovedi 11 aprile 1991, nelle acque della Liguria a 4 miglia a Sud di Voltri, sulla motonave Haven
di bandiera cipriota con a bordo 36 uomini di equipaggio e tonnellate
140 mila di petrolio greggio, si è verificata un’esplosione a seguito
della quale la petroliera, gravemente danneggiata a centro nave, ha
preso fuoco». Attacca così la relazione della Protezione civile
all’epoca dei fatti. La lenta agonia della Haven che colò a picco alle 10,05 del 14 aprile a 1,2 miglia al largo di Arenzano, causò cinque vittime (compreso il comandante) ma anche il più grave sversamento di idrocarburi nel Mediterraneo che da allora propaga sott’acqua i suoi micidiali effetti. L’inquinamento è ancora palpabile: 50 mila tonnellate di greggio risultano spalmati sui fondali.
E’ una bomba ad orologeria, innescata da un bel pezzo che attesta l’inconsistenza delle normative italiane e la superficialità governativa. Un fatto è certo: i pesci sono malati di cancro e la flora è contaminata da una melassa mortale. La relazione dell’Icram (Istituto Centrale di Ricerca sul Mare), consegnato al magistrato Luigi Cavadini Lenuzzi, parla chiaro: «Le ispezioni condotte hanno evidenziato che gli idrocarburi versati in mare dalla Haven hanno colpito in particolare il litorale compreso tra Vesima e Varazze… Sulle spiagge tra Arenzano e Cogoleto si è rilevata l’infiltrazione di idrocarburi nella sabbia, sino a profondità superiori a 30 centimetri …
martedì 10 gennaio 2012
Incubo Eurolandia, il far west della finanza, dove gli sceriffi perseguitano i popoli
Proprio vero, mai dire mai, ecco l'articolo di Massimo Gramellini Se il cinepanettone diventa realtà
Durante queste vacanze i signori delle banche non si sono dati pace, risparmiando tempo sono rimasti nei palazzi del potere perfino per Natale, quanto sono "produttivi"....nemmeno però tantissimi ottimi elementi della controinformazioni hanno fatto mancare la loro attenzione e pronta informazione, io son stata distratta, mea culpa, ma tenterò di recuperare, per ora uno sguardo su questo distretto finanziario detto Europa, sto raccogliendo ora la parte più dolorosa nel prossimo topic, ancora news sulla Libia, Siria ed Iran questi ultimi due come prossimi candidati del "trattamento" umanitario.
Qualche domanda scomoda sull'operazione Cortina (fumogena) di Federico Punzi su Adelfo.it
Ecco la classifica degli evasori.Sorpresa: l'idraulico arriva ultimo di Debora Billi su Crisis
La madre di tutte le menzogne: pagare tutti per pagare meno.Dimostrazione pratica di Ashoka's Corner su Rischio Calcolato
Italia: il popolo con il cappio al collo mentre guerra e politca fanno i loro sporchi comodi da Stampa Libera articolo con tanto di conteggio sulla strage di suicidi causa crisi
Ma sì, essere malati è una colpa, ecco i nuovi ticket, oltre ai meno abbienti come decretato da Napolitano, anche i malati dovranno contribuire di più per salvare l'Italia (che rinuncino alla salute quindi...)
Chi pagherà il "salvataggio" Unicredit? La strana ricapitalizzazione "garantita" dallo Stato come da mamovra Monti di cui all'art 7 e 8 come spiega bene Gustavo Piga (cioè noi, come ha detto Napolitano anche i "meno abbienti facciano sacrifici", povere banche....)
Imprenditore agricolo: "Equitalia? Finisce col far bene alla mafia" di Debora Billi da Petrolio
Ladri di vite - Come difendersi da Equitalia da Free Onda Revolution
Lotta all'evasione fiscale, il fenomeno Cina in Italia dal blog Intermarket and More Finanza
Tanto per agitare un altro specchietto per le allodole, ecco la Tobin Tax, ben illustrata da Federico Zamboni sul Ribelle ripreso da Arianna Editrice
Tanto per agitare un altro specchietto per le allodole, ecco la Tobin Tax, ben illustrata da Federico Zamboni sul Ribelle ripreso da Arianna Editrice
Noiblogger eravamo catastrofisti? Nel prospetto dell'ADC Unicreditcompare il CRACK dell'EURO da il Grande bluff
Intanto, la giannizziera "tecnica" Cancellieri teme un far west e sta provvedendo ad instaurare uno stato di polizia come si evince da questo articolo da Il Punto borsa investimenti che riporta anche una sua intervista.
Beh intanto sentiamoci fortunati se la santa europa templio della democrazia non si sia ancora ispirata alla legge marziale alla Obama, la famosa Legge sulla detenzione illimitata senza processo ma considerata la solerzia con la quale questo paese commissariato dall'usurocrazia sforna "comandamenti" non tarderà ad adeguarsi al volere dei "maestri democratici".
Obama instaura una sorte di legge marziale per terrorismo (nobile causa che giustifica tutto, perfino chi filma abusi su animali si rende colpevole di terrorismo) ed il coro per lesa democrazia con vagonate di accusa di deriva autoritaria sono riservate al legittimo premier ungherese Viktor Orban.
Mentre proprio oggi il duo Merkel-Sarkozy disciplina a proprio piacimento sulla vita di tutti e 27 popoli e alza la voce ribadendo una volta per tutte chi è il padrone come ci informa il Corriere (alla faccia di chi sostiene che un "tecnico" avrebbe ridato prestigio e forza all'Italia in sede extranazionale) arriva puntuale, conciso e semplicemente onesto Peppe Meola a riguardo, con il suo post Europa (poco) Unita a scoccare la sua freccia.
L'Italia ha sparato in Libia 700 super bombe: mai un impegno così dalla 2° guerra mondiale di Antonio Mazzeo (notevole l'impatto economico, come se non fosse sufficente la vergogna per il crimine di aver annientato uno Stato sovrano) da No Censura
Goldman Sachs il countdown dei derivati da Icebergfinanza
Intanto, la giannizziera "tecnica" Cancellieri teme un far west e sta provvedendo ad instaurare uno stato di polizia come si evince da questo articolo da Il Punto borsa investimenti che riporta anche una sua intervista.
Beh intanto sentiamoci fortunati se la santa europa templio della democrazia non si sia ancora ispirata alla legge marziale alla Obama, la famosa Legge sulla detenzione illimitata senza processo ma considerata la solerzia con la quale questo paese commissariato dall'usurocrazia sforna "comandamenti" non tarderà ad adeguarsi al volere dei "maestri democratici".
Obama instaura una sorte di legge marziale per terrorismo (nobile causa che giustifica tutto, perfino chi filma abusi su animali si rende colpevole di terrorismo) ed il coro per lesa democrazia con vagonate di accusa di deriva autoritaria sono riservate al legittimo premier ungherese Viktor Orban.
Mentre proprio oggi il duo Merkel-Sarkozy disciplina a proprio piacimento sulla vita di tutti e 27 popoli e alza la voce ribadendo una volta per tutte chi è il padrone come ci informa il Corriere (alla faccia di chi sostiene che un "tecnico" avrebbe ridato prestigio e forza all'Italia in sede extranazionale) arriva puntuale, conciso e semplicemente onesto Peppe Meola a riguardo, con il suo post Europa (poco) Unita a scoccare la sua freccia.
L'Italia ha sparato in Libia 700 super bombe: mai un impegno così dalla 2° guerra mondiale di Antonio Mazzeo (notevole l'impatto economico, come se non fosse sufficente la vergogna per il crimine di aver annientato uno Stato sovrano) da No Censura
Goldman Sachs il countdown dei derivati da Icebergfinanza
La Gran Bretagna dichiara guerra alla libertà di espressione da European Phoenix
e sempre da Londra, non vorranno certo rimanere da meno dopo la decisione di mettere 1.100 videocamere a Parigi
Le street cam che taggano la gente da Anticorpi
Viktor Orban l'ungherese che turba i sogni dell'usura internazionale di Filippo Fortunato Pilato da Terra Santa Libera
A proposito di derive autoritarie di cui si blatera per l'Ungheria, in Grecia (dove è stato rimosso Papandreu colpevole di voler chiedere ai propri cittadini di che morte volevano morire) dopo anni di "salvataggi" alla Grecia ed i preziosi consigli dei "tecnici" ecco come sono messi:
Dubbi sulla crescente ristrutturazione del debito greco da Voci dall'estero
Nemmeno di fronte allo svenimento per fame degli scolari e neonati denutriti la Troika si ferma, quella stessa Ue che di solito si preoccupa talmente tanto dei diritti umani tanto da bombardare i paesi meritevoli di "attenzione", fortuna che da tanta stampa mainstream soprattutto di sinistra si ritiene che l'Europa sia la culla di immensi valori civili.
e sempre da Londra, non vorranno certo rimanere da meno dopo la decisione di mettere 1.100 videocamere a Parigi
Le street cam che taggano la gente da Anticorpi
Viktor Orban l'ungherese che turba i sogni dell'usura internazionale di Filippo Fortunato Pilato da Terra Santa Libera
A proposito di derive autoritarie di cui si blatera per l'Ungheria, in Grecia (dove è stato rimosso Papandreu colpevole di voler chiedere ai propri cittadini di che morte volevano morire) dopo anni di "salvataggi" alla Grecia ed i preziosi consigli dei "tecnici" ecco come sono messi:
Dubbi sulla crescente ristrutturazione del debito greco da Voci dall'estero
Nemmeno di fronte allo svenimento per fame degli scolari e neonati denutriti la Troika si ferma, quella stessa Ue che di solito si preoccupa talmente tanto dei diritti umani tanto da bombardare i paesi meritevoli di "attenzione", fortuna che da tanta stampa mainstream soprattutto di sinistra si ritiene che l'Europa sia la culla di immensi valori civili.
domenica 8 gennaio 2012
Bahrein attivisti condannati a morte ma niente mobilitazione come per Sakineh
Il razzismo da parte degli antirazzisti spesso funziona più in sintonia con le esigenze da Responsability to Protect necessarie alle guerre imperialiste della Nato che non con l'imparzialità ed eguaglianza.
Ricordo che per Sakineh (oltre alle falsità sulle condanne a morte in Iran) ci fu una mobilitazione mondiale di tanti "umanitari" pronti a stracciarsi le vesti, ora leggo che i diritti umani dei cittadini del Bahrein sono "secondari" alla V Flotta degli Usa se non addirittura inesistenti.
Barbara
*******************************************************
Abdulhadi al Khawaja è stato
condannato all’ergastolo con l’accusa di terrorismo. A prima
vista sembrerebbe il peggiore dei criminale, e invece il suo lavoro è
difendere i diritti umani.
Vedi
Bahrein se difendere i diritti di tutti porta in carcere solo alcuni da Osservatorio Iraqitti-di-tutti-porta-in-carcere-solo-alcuni
Video proteste per chiedere liberazione di Abdulhadi Al Khawaja
Liberate Abdulhadi Al Khawaja
A metà dello scorso anno un tribunale militare ha condannato il blogger e attivista dei diritti umani Ali Abdulemam a 15 anni di prigione. Insieme a lui sono stati condannati, alcuni a morte, 21 attivisti e leader politici dell’opposizione con l’accusa di appartenere a organizzazioni terroristiche e di voler rovesciare il regime. E' in corso un processo ai medici che hanno sostenuto la rivolta popolare nel marzo scorso.
Aggiornamenti sule violazioni dei diritti umani in Bahrein
Vedi
Bahrein se difendere i diritti di tutti porta in carcere solo alcuni da Osservatorio Iraqitti-di-tutti-porta-in-carcere-solo-alcuni
Video proteste per chiedere liberazione di Abdulhadi Al Khawaja
Liberate Abdulhadi Al Khawaja
A metà dello scorso anno un tribunale militare ha condannato il blogger e attivista dei diritti umani Ali Abdulemam a 15 anni di prigione. Insieme a lui sono stati condannati, alcuni a morte, 21 attivisti e leader politici dell’opposizione con l’accusa di appartenere a organizzazioni terroristiche e di voler rovesciare il regime. E' in corso un processo ai medici che hanno sostenuto la rivolta popolare nel marzo scorso.
Aggiornamenti sule violazioni dei diritti umani in Bahrein
martedì 3 gennaio 2012
Bankenstein contro l'Ungheria
Errata corrige: il partito che ha preceduto il Fidesz è sì social-democratico filo Ue ma non si chiama Jobbik come ho erroneamente scritto ma si chiama Partito Socialista Ungherese (MSZP), Jobbik è di estrema destra.
Pardon!
Barbara-corretto 10/1/2012
Peste colga chi osa dire NO agli organi del pensiero unico, rifiutare i totem del Nuovo Ordine Mondiale non si può, è un sacrilegio come ci rendono edotti tanti articoli contro il legittimo presidente dell'Ungheria Viktor Orban leader del partito Fidesz a causa del suo rifiuto di consegnare la sua gente (che in lui ha riposto la fiducia e la propria vita) agli strozzini mondiali conosciuti anche come FMI/BCE/UE.
Pardon!
Barbara-corretto 10/1/2012
Peste colga chi osa dire NO agli organi del pensiero unico, rifiutare i totem del Nuovo Ordine Mondiale non si può, è un sacrilegio come ci rendono edotti tanti articoli contro il legittimo presidente dell'Ungheria Viktor Orban leader del partito Fidesz a causa del suo rifiuto di consegnare la sua gente (che in lui ha riposto la fiducia e la propria vita) agli strozzini mondiali conosciuti anche come FMI/BCE/UE.
Di nuovo, la democrazia a senso unico, degna di rispetto
solo se ciò che esce dalle urne si confà al potere globale
finanziario, diversamente si è autorizzati a parlare di "deriva autoritaria",
come nel caso dell'Ungheria già definita "dittatura" nonostante si riconosca il largo consenso di cui gode il partito scelto dagli elettori, ma niente vieta di sostenere entrambe le tesi (dittatura e volontà popolare allo stesso tempo) come in questo articolo de Il Cambiamento - Ungheria
verso la dittatura? Chiude radio informazione.
In Italia, nonostante ci sia stato imposto Bankenstein al potere (che nessuno ha eletto ma proclamata da un sol uomo, Napolitano che così ha voluto senza disturbarsi a consultare il popolo, fortuna che è garante della Costituzione) causa ridotti finanziamenti
all'editoria chiude Liberazione ma nessuno ha titolato Italia verso
la dittatura? Chiude giornale.
Ad ogni modo, sempre dall'articolo da Il Cambiamento estraggo:
" Ora la
legge ha mietuto la sua prima vittima. Si chiama Klubradio, ed è
l'unica emittente a dar voce all'opposizione, nonché una
seguitissima radio d'informazione."
Questa è una forzatura a mio avviso, in quanto la cosiddetta opposizione può contare sul secondo partito di opposizione Jobbik, al potere prima di Fidesk che respingendo le modifiche alla Costituzione ed il resto ha chiamato a "raccolta" in piazza, pensare che la seconda forza politica nel paese abbia avuto come UNICO organo di espressione la radio sopracitata mi pare davvero strano. Secondo il resoconto del manifesto sotto linkato,
Ue ancora una volta ssacrifica la salute per i profitti di Monsanto
OGM: nuove autorizzazioni in Europa. Negli USA via libera al nuovo mais Monsanto nonostante i test
La
Commissione
Europea
ha dato la propria autorizzazione, giovedì 22 dicembre,
all’importazione in Europa ed alla trasformazione di tre
varietà di mais Ogm,
destinate sia all’alimentazione umana cha animale, e del cotone
Gm.
Il via libera è stato accordato nonostante gli stati membri
dell’Unione Europea abbiano espresso la propria contrarietà e
senza tenere conto del parere sfavorevole espresso da numerosi
cittadini comunitari, come testimoniato da rilevazioni ufficiali
effettuate tramite i sondaggi d’opinione da parte di Eurobarometro.
Lo
scorso 13 dicembre la Commissione Europea aveva affrontato il tema
degli Ogm
in merito all’introduzione in Europa di due
varietà di soia transgenica.
In assenza di una maggioranza di pareri favorevoli o contrari ad
essa, la questione rimarrà in una fase di stallo, finché i
rappresentanti europei non troveranno un accordo unanime che avvalli
o vieti l’importazione della due varietà di soia geneticamente
modificata nell’Unione Europea.
Nonostante
le resistenze da parte dei Paesi europei all’introduzione di Ogm,
già presentatesi nel corso della settimana precedente in merito alla
soia, la Commissione Europea ha deciso di concedere il proprio
avvallo all’immissione sul mercato di quattro nuovi prodotti,
senza tenere conto della volontà e degli interessi dei cittadini
comunitari, ma facendo il gioco delle multinazionali interessate ad
una diffusione sempre più massiccia degli Ogm in territorio europeo.