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domenica 30 settembre 2012
Ue: prove di sollevazione?
venerdì 28 settembre 2012
Basta con la denuncia! E' tempo di impiccagioni
Iran. Banchieri impiccati | per frode |
Barbara
BASTA CON LA DENUNCIA! E’ TEMPO DI
IMPICCAGIONI!!
Ne ho piene le palle delle manifestazioni
di piazza, di comitati, associazioni e contraddittori politici – di banche, di
spread, di pil, di crescita e di sviluppo. Nauseato dal calcio, dalla formula
uno, da giornali e telegiornali, e da tutta quella pubblicità cialtrona e
menzognera, condita e resa piccante da uno stuolo di baldracche in carriera che
ci invitano ad acquistare consumare merce di nessun conto, senza un reale
motivo, bisogno e necessità. Niente di tutto questo luna park dell’orrore potrà
mai cambiare, se non traduciamo la nostra indignazione in rivolta e condanna.
Siamo in un mare di merda così grande da
non scorgerne i confini. Una merda con la quale ci alimentiamo ogni santo
giorno senza batter
Qatar, sicario della Nato e della famiglia reale inglese
Sulla vicenda dell'aggressione NATO alla Libia dello scorso anno,
quella parte della "sinistra" che ha aderito alla fiaba della
rivoluzione democratica contro Gheddafi, potrebbe sempre accampare
l'alibi di essere stata presa di sorpresa da una campagna
propagandistica senza precedenti. Il fatto strano è che l'adesione
acritica di quella parte della "sinistra" alla fiaba ufficiale si stia
puntualmente ripetendo nel caso della Siria.
Il maggiore polemista e militante antimperialista negli Stati Uniti
degli inizi del '900 è stato Mark Twain, il quale diceva che una bugia
fa in tempo a fare il giro del mondo mentre la verità si sta ancora
mettendo le scarpe. Nel caso siriano però sono passati diciotto mesi
dall'inizio dell'aggressione della NATO, perciò alla fine anche la
verità è riuscita a mettersi le scarpe ed a fare un bel po' di strada.
Alla fine del 2011 le notizie sulle gesta dell'emiro del Qatar in Siria avevano
Alla fine del 2011 le notizie sulle gesta dell'emiro del Qatar in Siria avevano
giovedì 27 settembre 2012
Europa per la pace.....eterna
Gli spin doctors dell'europa unita amano pubblicizzare questo progetto come umanitario, amano condire e difendere la leggenda di una unità di popoli volta alla pace. Certo, la presenza di gerarchi Nato nonché di tal Winston Churchill tra i padri fondatori stona un pò con la propaganda che vuole tali padri fondatori come degli angeli in missione per conto di Dio. Churchill sostenne apertamente che la comunità internazionale di lingua inglese debba avere la missione di reggere le sorti del pianeta. Ma come, non fu solo il baffetto a predicare la superiorità della razza? Ma non si trattava di un concetto aberrante? Si vede che per gli antirazzisti ad intermittenza, che adorano quest'europa ciò non rappresenta un problema etico e di coerenza.
Constestualmente alle beatificazione di tutto ciò che riguarda l'eurokrazia, gli spin doctors europeisti amano demonizzare l'idea di stato-nazione, la cui esistenza sarebbe causa delle guerre tra popoli, secondo loro. Beh, peccato che sia proprio solamente tramite gli stati nazione che i cittadini possono
mercoledì 26 settembre 2012
EU: uno spaccio per multinazionali
La cara amata Europa, la culla della democrazia e tolleranza, intima ai propri popoli di trangugiare Ogm anche se causano tumori e distruggono reni e fegato. Sicuramente la Ue, provvederà a dichiarare malati di mente i ricercatori che hanno prodotto le evidenze mastodontiche dei tumori sulle cavie. Deve essere la sindrome Clini che si diffonde, così come il cancrificio Ilva non può chiudere altrimenti "si perderebbero" 8 milardi (chi li perde Clini?) così i popoli vengono relegati allo status di tubo digerente del capitalismo con l'unico scopo di rimpinguare il portafoglio delle multinazionali. Mentre la lobby sementiera, come ogni altro comitato d'affari (in Italia si chiama MAFIA, ma le sacre istituzioni europee mica sono corrotte e corruttibili no?) si fa scrivere le leggi dalla Commissione Europea pro domo sua, già nel 1998 per tale cosca fu decretato per legge l'escusività del mercato. Già, proprio quella Unione Europea che impose la Bolkenstein in nome della concorrenza, da orrenda istituzione ipocrita qual'è, scrive leggi
I Divi di Stato
Il controllo politico su Hollywood.
Di John Kleeves, l’introduzione.
Di John Kleeves, l’introduzione.
“Staccate da un muro un manifesto pubblicitario, portatelo da un
critico d’arte e chiedetegli che cos’è quell’oggetto. Cosa pensereste se
costui lo prendesse per una stampa come un’altra e si perdesse in
lunghe e dotte descrizioni sul formato del foglio, la grammatura della
carta, la scelta dei colori, le scene rappresentate, lo stile, la
“scuola” e così via, e mancasse di notare: È una stampa pubblicitaria?
Pensereste che forse è un grande intenditore d’arte ma che sicuramente
non sa dove vive.
Ebbene esattamente questo è l’atteggiamento dei nostri critici cinematografici di fronte ai prodotti della filmografia statunitense, per antonomasia Hollywood. Pensano che sia una filmografia come un’altra, come una qualunque filmografia Occidentale, o almeno come una qualunque filmografia espressa da un paese a governo parlamentare e ad economia di mercato. Pensano che i film di Hollywood siano il frutto di artisti o artigiani – i registi – liberi di esprimere la loro visione delle cose e il loro talento, solo condizionati dall’esigenza dei loro finanziatori – le Case di
Ebbene esattamente questo è l’atteggiamento dei nostri critici cinematografici di fronte ai prodotti della filmografia statunitense, per antonomasia Hollywood. Pensano che sia una filmografia come un’altra, come una qualunque filmografia Occidentale, o almeno come una qualunque filmografia espressa da un paese a governo parlamentare e ad economia di mercato. Pensano che i film di Hollywood siano il frutto di artisti o artigiani – i registi – liberi di esprimere la loro visione delle cose e il loro talento, solo condizionati dall’esigenza dei loro finanziatori – le Case di
lunedì 24 settembre 2012
Monia Benini a Torino per la presentazione libro "La guerra dell'Europa"
Due eventi imperdibili per incontrare Monia Benini, autrice dell'accuratissimo libro LA GUERRA DELL'EUROPA sarà a Torino il 29 ed in Val di Susa il 30 settembre:
La guerra dell'Europa
Crisi, debito, banche. La guerra dell'Europa
Event Dates: 29 Settembre, 2012 - 16:00 - 19:00
Torino, Via Fiochetto 15 (Centro Culturale Dar Al Hikma)
Torino, Via Fiochetto 15 (Centro Culturale Dar Al Hikma)
Avvenimenti, fatti e retroscena della crisi che sta divorando le nazioni europee.
Conferenza sull'attuale situazione europea. L'appuntamento prenderà le mosse dal libro "La guerra dell'Europa"
Introduce: Elvio Arancio, referente torinese di PBC
Interviene: Monia Benini, autrice di "La guerra dell'Europa"
Interviene: Monia Benini, autrice di "La guerra dell'Europa"
Durante la conferenza, sarà possibile acquistare il libro.
"La guerra dell'Europa" al Meliga Day
Event Dates: 30 Settembre, 2012 - 09:30 - 18:00
In occasione della festa delle paste di meliga a Sant'Ambrogio (Val
di Susa), Monia Benini sarà presente in uno degli spazi di Etinomia in
Piazza della Repubblica dalle 9,30 alle 18 con il proprio libro "La
guerra dell'Europa", sulla Grecia e sulla crisi che sta dilagando nei
nostri paesi.Teste Libere
VIDEO PROMO Il libro La guerra dell'Europa di Monia Benini
PER ACQUISTARE IL LIBRO ON LINE CLICCA QUI Il Punto Tv
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La guerra in Europa
Dalla postfazione di Nikos Kleitsikas, storico, che ha partecipato a
molti organismi internazionali, fra cui l'Associazione di orientamento
sui Diritti e la Liberazione dei Popoli (Corte Bertrand Russell). In
Italia è tra i Fondatori del Centro Studi Italo-Greco e ha lavorato in
occasione delle elezioni politiche del 2006, insieme a Frank Luntz,
nello staff per la comunicazione strategica dell'Unione di Romano Prodi.
Con questo libro, Monia Benini non ci offre solo un'immagine viva
e palpitante dell’attuale situazione greca, ma traccia un quadro più
ampio e analitico della vita politica, economica e sociale della Grecia.
Non poteva essere diversamente perché Monia è una persona attenta
e attiva rispetto a tutto ciò che si sviluppa in Europa, ricercatrice
di tutto quanto oggi è nascosto sotto l’etichetta della cosiddetta
“crisi economica”.
Qual è il nodo su cui si focalizza l'autrice, che ha studiato il
problema venendo in Grecia e vivendo in prima persona la realtà? Il
libro mette in evidenza che quella che viene comunemente chiamata “crisi
economica” non e’ altro che un piano ben preciso delle banche, dei
banchieri e della finanza internazionale, che mira ad assoggettare i
popoli e a rendere le persone schiave del sistema.
Non si tratta di un incontro casuale, quello di Monia, con la
realtà greca, europea e mediterranea. Con lei mi sono trovato nei punti
più cruciali del bacino del Mediterraneo, in Europa e in Medioriente.
Posso testimoniare che il suo impegno per il bene comune è fondamentale
ovunque i popoli vengono oppressi.
Non a caso è la prima persona in Europa che spiega, dopo un
lavoro dettagliato e svolto proprio in Grecia, la tragedia del popolo
ellenico. Il suo lavoro è uno studio che riannoda e completa le memorie,
raccoglie i dati di una sofferenza e di esperienze che oggi accomunano
il popolo greco e il popolo italiano. Proprio a partire da un primo dato
macroscopico: i due Presidenti del Consiglio, entrambi banchieri,
appartenenti alla Trilaterale.
La democrazia, bene insostituibile, che va preservata con
l'impegno comune di tutti e con l'aiuto della memoria storica, è uno dei
grandi insegnamenti di questo libro.
L'autrice spiega le trame, fa emergere gli intrecci politici, sottolinea i molti punti in comune tra due vicende, quella greca e quella italiana. Ha il merito, soprattutto, di far parlare i documenti, proponendone una lettura critica e intelligente.
L'autrice spiega le trame, fa emergere gli intrecci politici, sottolinea i molti punti in comune tra due vicende, quella greca e quella italiana. Ha il merito, soprattutto, di far parlare i documenti, proponendone una lettura critica e intelligente.
Oggi con il lavoro di Monia Benini i documenti esistono. Sono
tantissimi: chi vuole li può studiare. Basta non chiudere gli occhi.
FIAT? MONTI di FONDI NERI
FIAT? MONTI di FONDI NERI
Foto web. |
di Gianni Lannes
Oggi
le comiche: prego c'è posto per tutti in questa macelleria sociale.
In campagna elettorale - è noto - i politicanti nostrani giocano a
chi la spara più grossa, mentre la tornata truccata è già
iniziata. Ecco la solita faccia di bronzo. Si, avete inteso bene: il
golpista al comando per conto terzi. «Il 2013 sarà un anno in
crescita. Il Pil pur restando negativo, avrà però un profilo
ascendente». Lo ha affermato oggi il premier Mario Monti nel
corso del suo intervento di apertura assieme al presidente dell'Ocse,
aprendo insieme al segretario generale dell'Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo economico (OCSE) Josè Angel Gurria, i
lavori della conferenza internazionale sulle Riforme strutturali in
Italia. L'antipolitico incorruttibile? E' proprio così come gli
organi di disinformazione di massa ne parlano? Gli operai tornano
sempre d'attualità, ma nei tempi correnti contano meno di niente.
Eppure c'è qualcuno che ragiona a testa alta. A ragion veduta lo
Slai Cobas chiede al primo ministro pro tempore, Mario Monti
«di chiarire la sua posizione sulla Fiat, ovvero sulle “tangenti
Fiat” prima di dare altri soldi a sbafo a Marchionne
sabato 22 settembre 2012
In massoneria we trust
Nel nostro paese, in via di smantellamento (pardon, risanamento) da oltre 20 anni, si pagano le tasse per avere questo tipo di "ben servito": la Toscana fa la cresta sui malati cronici con balzelli davvero tanto discriminatori quanto vergognosi, mentre negli ospedali si lasciano i pazienti senza acqua e colazione causa tagli o spending review. Di nuovo, pensavate che la caccia al commerciante che non emette lo scontrino (non mi è mai capitato pur abitando in zona di una di quelle città dove, secondo i media mainstream i negozianti non saprebbero cosa sia il registro di cassa) servisse per garantire lo stato sociale e servizi?
Il diritto alla salute? Se te lo puoi permettere bene, altrimenti crepa. Considerala una "selezione" della specie indotta dal portafoglio. Ecco lo "stato di diritto SPA", dove anche agli ospedali sarà concesso ora fare cassa magari vendendo le bottigliette? Chissà il giro di mazzette per far installare i
giovedì 20 settembre 2012
Dedicato a chi ciancia di "sogno europeo" tradito
Una nota sulle origini dell'Unione Europea, spacciata dai piazzisti dei poteri forti come "Europa dei popoli", "progetto per l'evoluzione umana" e baggianate stucchevoli sui generis ispirate ai bigliettini dei baci Perugina. E' sempre stato un progetto di dominio militare e commerciale della super potenza sull'Europa, i cui abitanti dovevano servire come clienti/consumatori.
Come mai questo "magico sogno" naque proprio nell'ambito dei servizi Usa per volere del Governo a stelle e strisce?
A giugno annuncia festante il Corriere l'elaborazione del Manifesto per gli Stati Uniti d'Europa, si parla di depositi bancari, Eurobond, authority, dove certo non c'è spazio per i diritti umani, per la pace, ma solo per i sogni dell'élite finanziaria.
Che bel sogno! Un sogno talmente allettante da far si che chiunque intenda rifiutarlo diventi euro scettico, xenofobo, guerrafondaio etc, accuse che ovviamente provengono dagli eurofanatici che diffondono la mitologia dell'Europa dei popoli. L'intolleranza mostrata nei confronti di chi critica l'euro e l'Europa rispecchia in pieno il totalitarismo di questi organismi sovranazionali, utile a trasformare in dogma ogni euroeditto, compreso il Mes, l'Erf e Fiscal Compact. Salvo ogni tanto frignare per la sorte della Grecia, ma guai se a lamentarsi è l'Ungheria. L'autodeterminazione dei
mercoledì 19 settembre 2012
La libertà di stampa in Italia
Ormai la questione non interessa più. Siamo stati "liberati" dallo psiconano grazie all'aiuto dello "spread", quindi problema risolto "controordine compagni" tutti a casa. La Costituzione è stata modificata per introdurre il Pareggio di bilancio (Fiscal Compact) e le agende rosse non si son viste. Dovranno pur mostrare gratitudine ai Mercati per aver cacciato il dittatore di Arcore no? Si avvicinano le elezioni, ora serve una sceneggiata per "raccattare credibilità", la società civile, unica depositaria di ogni diritto, compreso quello all'interdizione delle piazze agli altri ( fortuna che sono tolleranti, come gli Usa che per esportare la democrazia definiscono tutti gli altri terroristi) organizza il No Monti day. Sarà ribadita la solita fedeltà all'euro e all'Ue e saranno condannati gli euroscetticismi/populismo (al di là dei falsi proclami). Lanceranno un appello ai Monti, ai Barroso, ai tecnici banchieri lobbisti che comandano l'Ue chiedendo loro di comportarsi più umanamente. Un Fantozzi-show visto migliaia di volte e di cui apprezziamo ogni giorno i risultati. Ah, dimenticavo, come per manifestare la solidarietà con i siriani, anche per dichiararsi contro Monti ci vuole il patentino "di sinistra", alla faccia dell'unione trasversale di intenti per una giusta causa.
Barbara
Libertà di stampa in Italia
martedì 18 settembre 2012
I senza vergonga boicottano la manifestazione in solidarietà con il popolo siriano
Leggo esterefatta il Comunicato di Ouday H. Ramadan (Soso) del 13/9/2012,
sulla Manifestazione del 20 Settembre 2012 a Roma ed apprendo con sommo disgusto del vile boicottaggio contro la stessa.
sulla Manifestazione del 20 Settembre 2012 a Roma ed apprendo con sommo disgusto del vile boicottaggio contro la stessa.
A tal proposito, vorrei ricordare come la Siria sia vittima dell'aggressione imperialista come già accaduto ad altri paesi nel recente passato, colpevoli di ostacolare l'espansione militare statunitense. Come non sottolineare il ruolo di sostegno e copertura offerto da quella "società" che seguita a spacciarsi come pacifista a tale progetto imperialista che oggi prevede di "democraticizzare" la Siria?
Ceausescu ad anni di distanza viene discolpato per l'eccidio di Timinsoara mai avvenuto. Addirittura sul forum scintilla rossa si riportano dettagli su come si fosse trattato di un'operazione condotta dai servizi e forze speciali
lunedì 17 settembre 2012
Eurobanchieri: come la piovra uccide
L'europa dei lobbisti che dobbiamo osannare pena essere tacciati di populismo, ha imposto che ai popoli debba essere servita carne non controllata, alimentata con farine animali che furono causa della Bse (è la stessa europa che impone i vaccini contro epidemie create ad arte) ed ha dichiarato fuori legge lo scambio dei semi nonché l'agricoltura a KMzero. Poi si lagnano se questa europa salva banche (buttando nella miseria 116 MILIONI di persone) ai popoli proprio non piace e che poco gradiscono la fine della sovranità nazionale, "diritto" rivendicato dal Monti in quel di Cernobbio come ben illustrato su Informazione Consapevole.
Carni bovine, l'Europarlamento boccia le etichette. Approvato per pochi voti l'emendamento che cancella le indicazioni facoltative. Leggi dettagli su Dalla parte del torto - Il tempio dei mercanti
Addio sovranità alimentare: Monti dichiara illegale l’agricoltura a
domenica 16 settembre 2012
False flag e problemi veri. Il debito
"Il Punto", rubrica a cura di Monia Benini.
In questa puntata....(clikka per vedere video)
In questa puntata....(clikka per vedere video)
False flag e problemi veri. Il debito
C'è un incendio che divampa in tutta la casa e c'è chi si 'difende'
dando acqua alle piante in balcone. Legge elettorale, introduzione del
semi-presidenzialismo, difesa dell'art. 18.
Battaglie che non mirano al cuore del sistema, posizioni che non
scalfiscono minimamente la dittatura delle banche e della grande
finanza. E invece, sarebbe possibile agire, come in passato, contro il
grande inganno che ci tiene prigionieri: il debito.
Chi ci governa lo sa e ha una paura folle dei cittadini informati. Per
questo Monti chiede al Consiglio Europeo la convocazione di un incontro
straordinario a
sabato 15 settembre 2012
Lo SME, l'EURO e la sinistra italiana
L'articolo di Tringali rafforza ancora maggiormente la mia convinzione che siamo un popolo lieto di essere condotto al macello come ottimamente messo in luce da Monia Benini in Uniamoci e non... venite con me
Barbara
Lo SME, l'EURO e la sinistra italiana
DI FABRIZIO TRINGALI
main-stream.blogspot.it
Nei dibattiti sull'entusiastica adesione all'euro da parte della sinistra italiana si finisce spesso per ripercorre le tappe che hanno portato il nostro Paese dentro un sistema monetario europeo a cambi fissi.
E' ancora più importante farlo oggi, mentre la BCE probabilmente sta già scrivendo il durissimo memorandum che l'Italia dovrà rispettare per restare nell'euro, ultimo atto del percorso di commissariamento
main-stream.blogspot.it
Nei dibattiti sull'entusiastica adesione all'euro da parte della sinistra italiana si finisce spesso per ripercorre le tappe che hanno portato il nostro Paese dentro un sistema monetario europeo a cambi fissi.
E' ancora più importante farlo oggi, mentre la BCE probabilmente sta già scrivendo il durissimo memorandum che l'Italia dovrà rispettare per restare nell'euro, ultimo atto del percorso di commissariamento
venerdì 14 settembre 2012
Preoccupati per la sorte del pulcino Pio?
Descrizione - Ho
visto al telegiornale un servizio sul Pulcino Pio; la cosa che piu' mi
ha sorpreso è sentire parlare di un movimento di genitori e fans
preoccupati per la sorte del povero Pulcino Pio. Ho messo insieme
un po' di immagini che testimoniano quello che ogni giorno milioni e
milioni di animali sono costretti a subire a causa dell'ignoranza e
dell'indifferenza umana... preoccupatevi di questo piuttosto!
by Michele Zama link video su Vimeo
by Michele Zama link video su Vimeo
giovedì 13 settembre 2012
Il regime clientelare di Monti continua ad uccidere
Non sò se sono più ridicoli i ministri abusivi del regime Monti o gli ipotetici oppositori della "società civile".
Monti se la prende con lo Statuto dei Lavoratori e questo da un parassita è normale aspettarselo. La Camusso ritiene che egli non sappia che fare per via della crisi. A me sembra che lo sappia benissimo e che la Camusso si riferisca più ai sindacati. Già. in questo caso sono sullo stesso identico fronte, con la differenza che il primo della crisi se ne approfitta per "portare a casa punti" per la sua combriccola di delinquenti rapinatori. La seconda non riesce nemmeno a convocare lo sciopero generale. I sindacati sono convinti che esistano solo i dipendenti dell'Alcoa e dell'Ilva, strumentalizzando i quali le grosse aziende possono ottenere sconti e deroghe finanziati sempre con i soldi di tutti i cittadini. D'altra parte Monti di nuovo, solo pochi giorni fa aveva ripetuto "l'invito" anche ai sindacati di "fare di più". Sarebbe opportuno infatti che
mercoledì 12 settembre 2012
Un popolo ostaggio di Befera
Ti regalano un abbonamento in palestra? Sei ricco e potresti essere un'evasore.
Ti prendi cura di un animale? Chiedi il permesso a Befera.
Fai una donazione ad una Onlus? Manda la giustificazione e tante scuse ad Attilio.
Ecco il delirio di onnipotenza di quest'uomo che si permette di NEGARE che la lotta all'evasione si ripercuota unicamente sugli onesti.
Avvisate quei pensionati che solo ieri dichiaravano che smetteranno di mangiare per pagare le gabelle. Sono potenziali evasori se osano fare la spesa ed il pignoramento della pensione altro non è se non un giusto atto di ritorsione. Dobbiamo ancora credere alla leggenda che si debbano pagare le tasse per mantenere il welfare? Nel paese far west delle banche dove la legge la detta il più violento arrogante mangiare è considerato un oltraggio, un atto di lesa maestà. Non ne bastava uno di redditometro, la cui efficacia nonché logicità è da anni sotto
martedì 11 settembre 2012
Festa del Pd. L’Olimpo dei racconta balle
Festa del Pd. L’Olimpo dei racconta balle
Il segretario Bersani promette mari e monti ma si vede lontano un miglio che mente
michele mendolicchio
Anche Bersani finisce nell’album delle frasi celebri. Il suo discorso di chiusura della festa del Pd a Reggio Emilia è sembrato venire da un altro pianeta. Benché sia una delle tre gambe del governo Monti, assieme a Berlusconi e Casini, ha pure il coraggio di far passare il messaggio di un’agenda diversa rispetto a quella dei tecnocrati. E più precisamente ha detto: “Cambieremo l’agenda del paese portando l’attenzione sulle condizioni concrete di vita e di lavoro degli italiani”. Questo significa solamente prendere in giro gli italiani e gli stessi elettori del Pd. Sostengono un governo che sta facendo piazza pulita di tutti i diritti fin qui acquisiti dal mondo del lavoro, spalmando a piene mani flessibilità e condizioni di salari miserrimi per occupati e pensionati. E futuro nero per intere generazioni di giovani. Oltreché una pioggia di tasse, un degrado sociale crescente anche per colpa di politiche migratorie insensate e costo della vita adatto solo ai banchieri. E dal palco della festa di Reggio Emilia si ha pure il coraggio di parlare di agenda diversa. Sia sul piano del lavoro che del
michele mendolicchio
Anche Bersani finisce nell’album delle frasi celebri. Il suo discorso di chiusura della festa del Pd a Reggio Emilia è sembrato venire da un altro pianeta. Benché sia una delle tre gambe del governo Monti, assieme a Berlusconi e Casini, ha pure il coraggio di far passare il messaggio di un’agenda diversa rispetto a quella dei tecnocrati. E più precisamente ha detto: “Cambieremo l’agenda del paese portando l’attenzione sulle condizioni concrete di vita e di lavoro degli italiani”. Questo significa solamente prendere in giro gli italiani e gli stessi elettori del Pd. Sostengono un governo che sta facendo piazza pulita di tutti i diritti fin qui acquisiti dal mondo del lavoro, spalmando a piene mani flessibilità e condizioni di salari miserrimi per occupati e pensionati. E futuro nero per intere generazioni di giovani. Oltreché una pioggia di tasse, un degrado sociale crescente anche per colpa di politiche migratorie insensate e costo della vita adatto solo ai banchieri. E dal palco della festa di Reggio Emilia si ha pure il coraggio di parlare di agenda diversa. Sia sul piano del lavoro che del
Socialismo antiprogressista
di Alain de Benoist - 30/08/2012
Fonte: giornaledelribelle via Arianna Editrice
Questo testo tutto da meditare, pubblicato da Diorama Letterario del 9-7-2012 e ampiamente circolato in Rete, viene riproposto riassunto in questa sede per la sua eccezionale rilevanza e per la sua pertinenza con l’articolo di Cossu che appare immediatamente sotto (N.d.d.)
Come osserva Serge Salimi, «la sinistra riformista si distingue dai conservatori per il tempo di una campagna elettorale grazie a un effetto ottico. Poi, quando le è data l’occasione, si adopera a governare come i suoi avversari, a non disturbare l’ordine economico, a proteggere l’argenteria della gente del castello» .
La domanda che si pone è: perché? Quali sono le cause di questa deriva? La si può spiegare unicamente con l’opportunismo dei singoli, ex rivoluzionari divenuti notabili? Bisogna vedervi una lontana conseguenza dell’avvento del sistema fordista? Un effetto della congiuntura storica, cioè del crollo del blocco sovietico che ha annientato l’idea di una credibile alternativa al sistema di mercato?
Ne Le complexe d’Orphée, il suo ultimo libro pubblicato, Jean-Claude Michéa dà una risposta più originale e anche più profonda: la sinistra si è separata dal popolo perché ha aderito molto presto all’ideologia del progresso, che contraddice nettamente tutti i valori popolari .
Fondamentalmente orientata verso l’avvenire, la filosofia dei Lumi, come si
Fonte: giornaledelribelle via Arianna Editrice
Questo testo tutto da meditare, pubblicato da Diorama Letterario del 9-7-2012 e ampiamente circolato in Rete, viene riproposto riassunto in questa sede per la sua eccezionale rilevanza e per la sua pertinenza con l’articolo di Cossu che appare immediatamente sotto (N.d.d.)
Come osserva Serge Salimi, «la sinistra riformista si distingue dai conservatori per il tempo di una campagna elettorale grazie a un effetto ottico. Poi, quando le è data l’occasione, si adopera a governare come i suoi avversari, a non disturbare l’ordine economico, a proteggere l’argenteria della gente del castello» .
La domanda che si pone è: perché? Quali sono le cause di questa deriva? La si può spiegare unicamente con l’opportunismo dei singoli, ex rivoluzionari divenuti notabili? Bisogna vedervi una lontana conseguenza dell’avvento del sistema fordista? Un effetto della congiuntura storica, cioè del crollo del blocco sovietico che ha annientato l’idea di una credibile alternativa al sistema di mercato?
Ne Le complexe d’Orphée, il suo ultimo libro pubblicato, Jean-Claude Michéa dà una risposta più originale e anche più profonda: la sinistra si è separata dal popolo perché ha aderito molto presto all’ideologia del progresso, che contraddice nettamente tutti i valori popolari .
Fondamentalmente orientata verso l’avvenire, la filosofia dei Lumi, come si
sabato 8 settembre 2012
Un Monti è per sempre
"Cresce a Cernobbio il partito del Monti bis", titola il Corriere.
Ma cosa c'è o chi c'è a Cernobbio per essere tanto rappresentativo del pensiero di milioni di italiani ?
Pare ormai cosa assodata che la democrazia sia solamente più una SPA di volta in volta capitanata da vampiri diversi.
In linea di massima la solita lobby che a porte chiuse si compiace nell'usare il proprio potere per decidere le sorti del paese. Il Corriere, l'Ansa e pennivendoli vari trovano "normale" ormai che queste congreghe di squallidi affaristi siano tanto degne di fiducia, pur senza possedere alcuna credenziale che le certifichi in qualità di rappresentanti di qualcuno. Bene, queste "menti" dicono che non vi sono alternative alla politica di Monti, unico "argine contro la crisi" dice Roubinì. Peccato che la crisi siano questi stessi squali ad averla creata, ma evidentemente si tratta di un dettaglio insignificante.
Una crisi il cui frutto è l'arricchimento sempre più spregiudicato della finanza che fa da controaltare al suicidio dei popoli e di fatto rispecchia
venerdì 7 settembre 2012
Piazza Pulita? Dei nemici del Pd
Da quando Bersani ha definito "fassisti" del web i membri del M5S pare sia partito un ordine di servizio ai danni dello stesso. Pur avendo avuto i miei dubbi sul M5S la predica del Pd in materia di democrazia suona davvero fuori luogo.
L'ottimo e vero giornalista Gianni Lannes, davvero uno dei pochi a potersi qualificare come tale, scoperchia il malaffare del Pd pugliese che, come la mafia, si avvale di una fitta rete in tutta Italia. Ma ha anche un ulteriore vantaggio. Gode della copertura mediatica. Fin dal titolo l'articolo di Lannes è eloquente Il Partito Democratico: mazzette e rifiuti in Puglia. Prendiamo ad esempio le (non) notizie sulla Minetti, sono stati scritti articoli su articoli pieni di indignazione sulla nomina di questa tizia. Accipicchia, uno straniero leggendo i titoli dei quotidiani italiani penserebbe che il nostro sia un popolo
Sull'ennesima "riforma" elettorale
Su molta carta straccia si leggono editoriali ed opinioni di illustri esponenti dell'intellighenzia che danno sfoggio di termini altisonanti e principi universali di somma razionalità e democrazia, su come debba essere cambiata la legge elettorale per consentire la massima rappresentatività. Sembra che la vita di miliardi di persone nel mondo sia ancorata a tale riforma. Se è già triste la lettura di tale kultura, non rappresenta nemmeno la parte peggiore della questione, il dramma è che la gente comune, come una una spugna, si beva simili idiozie.
Fin dall'epoca del porcellum, per una parte politica in particolare, tale legge ha assurto il ruolo di dramma tra i drammi. Comprensibile, ne va della sopravvivenza della propria specie, quella del parassita. A scanso di equivoci, premetto che solo il proporzionale consente la massima rappresentatività nonché una reale competizione politica. Già quindi passando al maggioritario si è sputato sopra al diritto di tutti i cittadini di essere
giovedì 6 settembre 2012
L'importante è etichettare e confondere
Con buona pace del Paolo Cacciari di turno (in affollata compagnia) che intende ascrive la decrescita alla sinistra come si trattasse di un paradigma da sempre propugnato da questa parte politica, apprezziamo questa riflessione (di febbraio 2012) di Massimo De Maio che chiarisce molti punti. La decrescita non ha copyright, concetto difficile da far assimilare a chi campa di strumentalizzazioni e di arroganza. Si pensi all'ambiente, argomento che, a leggere la stampa di sinistra sembra sia nato contestualmente a tale "fazione" politica. Peccato che ogni qual volta ci siano in ballo "i posti di lavoro", nonché il profitto del padrone che va a braccetto con essi, sia cosa buona e giusta anche crepare di tumore e trasformare la natura in discarica tossica. Si pensi ai diritti sindacali e salariali, mandati in frantumi nei tavoli concertativi in nome dell'indiscutibile competizione
mercoledì 5 settembre 2012
Tragedie economico-finanziarie in pillole
basta cliccare sui links per leggere la notizia completa. Erano molte ed interessanti ho cercato di condensare...
Alle grandi banche un regalo da 2,5 miliardi »
Milano
- Compensare i debiti col fisco grazie ai crediti in sospeso: un sogno
impossibile per centinaia di migliaia di contribuenti, soprattutto
piccoli imprenditori e forzati della partita Iva, che d...
Poltrone dorate e stipendi da urlo: i banchieri responsabili della crisi se la godono alla grande »
I
nomi e le storie dei responsabili del terremoto finanziario, dai tempi
di Lehman Brothers. Galera? Macché. Dal Gorilla di Wall Street ad
Alessandro Profumo. Che ha portato Unicredit quali al fallime...
Crisi Euro: la Francia nazionalizza una banca. Buco da 4,7 miliardi »
Prima
crisi bancaria per Hollande: il Crédit Immobilier de France, secondo
emittente di mutui in Francia ma senza sportelli (e' come Freddie Mac o
Fannie Mae negli Usa) deve pagare 1,75 miliardi di eu...
Rapina in sede Equitalia a Nuoro: cinque ostaggi, bottino 32 mila euro - Cronaca - ANSA.it »
Rapina in sede Equitalia a Nuoro: cinque ostaggi, bottino 32 mila euro - Cronaca - ANSA.it »
Rapina
in sede Equitalia a Nuoro: cinque ostaggi, bottino 32 mila euro ,
Pistola alla tempia a impiegati, per loro trappola in garage ,
In azione due banditi, armati di pistola e con il volto coper...
Battere Equitalia si può: il corso di autodifesa | Sprintonline.com »
Battere Equitalia si può: il corso di autodifesa | Sprintonline.com »
Aviano: arrivano nuove bombe atomiche Usa
Mentre a Vicenza va in onda il teatrino del finto antimperialismo da campagna elettorale, gli Usa impongono ai noi coloni la loro politica di "difesa dei propri interessi nazionali". Ma i nostri di interessi nazionali coincidono con quelli Usa? A proposito finti antimperialisti si legga anche No dal Molin SI Pussy Riot.
Barbara
Aviano: arrivano nuove bombe atomiche Usa
(ASI) In Italia ci sono bombe atomiche.
Sì lo sappiamo, è una storia vecchia e risaputa da tutti fuorchè dai
nostri politici che pur di non emttersi contro l'amministrazione
statunitese continua a negare questa evidenza. Attualmente sono una
novantina le testate nucleari made in U.S.A.
martedì 4 settembre 2012
Apple censura app che aggrega notizie degli attacchi droni Usa
Sarà a causa di questo atto di censura che la Apple è stata "premiata" dal tribunale nella causa contro la Samsung? La "democrazia" Usa adora la segretezza e si manifesta umile, molto probabilmente non vuole sempre essere "ringraziata" per le sue magnanime operazioni umanitarie.
Barbara
Apple censura app che aggrega notizie degli attacchi droni Usa
I contenuti dell’applicazione sviluppata dal giovane programmatore Josh Begley, che riporta gli attacchi dei droni americani, sono stati dichiarati dall’azienda di Cupertino “discutibili”, nonostante siano gli stessi reperibili nell’app del The Guardian.
SOCIAL:
Volete poter sapere quante persone stanno morendo negli attacchi, sempre più frequenti in Pakistan,Yemen e Somalia, dei droni statunitensi?
lunedì 3 settembre 2012
Nel tunnel ipnotico di Monti...
Sulla rassegna stampa di Sky Tg del 2 settembre 2012 si scorge il seguente articolo di cui non trovo la versione completa (forse è meglio così):
"L’autunno di Monti. Stiamo peggio del 2011
Dopo nove mesi di “tecnici”, il Pil sta crollando del 2,5 per cento, la disoccupazione è al 10,7 e lo spread a 451. Non è tutta colpa del governo, ma l’effetto delle riforme non si vede".
Dopo nove mesi di “tecnici”, il Pil sta crollando del 2,5 per cento, la disoccupazione è al 10,7 e lo spread a 451. Non è tutta colpa del governo, ma l’effetto delle riforme non si vede".
Forse pentito per le supposte critiche all'appena insediato Monti, Padellaro cerca di redimersi. Nella malsana fantasia di costui quindi il disastro che stiamo vivendo non ha niente a che fare con i decreti spremi Italia che in tutta evidenza lui ritiene utili a raddrizzare le sorti del bel paese. Malauguratamente, a causa del fato avverso, l'illustre penna del Fatto Quotidiano non riesce a spiegarsi come mai il magico tocco tecnico tardi a farsi sentire. Eppure, le parole del banchiere Monti riguardo alla situazione greca che definì il successo dell'euro potevano offrire un
domenica 2 settembre 2012
Usa: esperimenti segreti di manipolazione genetica
Ecco un altra "banale" prova di quanto la scienza sia dedita alla tutela e alla cura della salute. Chi ha studiato questi composti? Perché sono così pochi gli scienziati veramente ispirati unicamente al principio di Ippocrate che denuncino come ci stiano usando in qualità di cavie? Ripropongo l'intervista alla Dott.ssa Staninger, di cui parla anche Gianni Lannes, dove spiega la malattia di Morgellons e la connessione con le scie chimiche. I "poveri" scienziati perseguitati nel periodo dell'Inquisizione si sono ormai ripresi dallo shock, hanno trasformato la propria "mission" consistente nell'ottenere progressi per il bene dell'umanità (intesi come miglioramenti della qualità della vita in senso universale) in lucroso "business" del brevetto. Dopo gli Ogm si inventano super-spaghetti che prevengono il cancro al colon, già. Questi scienziati che danno del ciarlatano a chiunque si discosti dai loro dogmi. Sono dediti a creare più pazienti per Big Pharma, a compiacere il comparto militare con nuovi aggeggi "ammazza di più e meglio". Grazie del vostro prezioso contributo per aver portato l'inferno sulla Terra. Sarete ricordati per il disastro procurato alle future generazioni, semmai riusciranno a crescere sane in questo pianeta tossico e malato. Ah grazie anche per le armi psicotroniche che fanno sentire le voci, quanto "tale innovazione" rappresenti un progresso per la salute umana mi è davvero difficile capirlo.
Barbara