domenica 4 settembre 2011


Mi chiedo se il Sig. Zanotelli si fosse fermato a riflettere sul Perché i libici amino il Colonnello Ghedafi prima di invocare a febbraio con questa sua "sofferta" supplica alla Nato/Onu (che "formalmente combatte", quindi teoricamente insospettabile "sostenitore") che sembra rispondere a ben altri interessi spiegati in numerosi articoli di cui un egregio esempio ce lo offre Pepe Escobar. Forse che non erano ipotizzabili a febbraio? Il Sig.Zanotelli, tanto preoccupato del razzismo, non ha notato in questi 6 mesi gli eccidi a sangue freddo dei "neri" ad opera del Cnt (i cosiddetti ribelli oppressi dal Ghedafi)? Il Sig. Zanotelli insieme alle numerose sigle che occupano la galassia paci finta come mai non hanno aderito alla manifestazione del 30 agosto 2011 quando la vera natura della guerra in Libia erano ormai chiara (soprattutto a chi teoricamente si pensa sia attento alla "controinformazione" da bravo ribelle)?
Ribelle a parole, per costruirsi un'immagine ma occhio a "non disturbare" troppo il manovratore.Come mai questi pacifinti non hanno ritenuto degno di attenzione l' appello della coraggiosa, sincera ed onesta Marinella Correggia?
Tante sigle, ma prese da altre questioni evidentemente che eludono dalla voglia di pace, salvo che questo tema non serva per scopi elettorali.
 
Sarebbe opportuno che le numerose sigle della cosiddetta galassia pacifinta che si materializza "on demand" si documentassero e rispondessero alle osservazioni di Cloro al Clero, nonché alla lettera indirizzata ad Amnesty International qui di seguito.
Barbara
Supporter culturali della disinformazione criminale globale

Vi ricordate dell’anno scorso? quando tornati dalle vacanze e infilatici nel marasma dei social network, siamo stati tartassati con la storia di Sakineh? La donna iraniana condannata per uxoricidio sulla cui testa pendeva la pena di morte (per impiccagione) comminata dal tribunale iraniano…. All’epoca “amnesty international” dopo un dibattito in rete anche feroce, pubblico’ questo timido articolo, perchè era saltato fuori che anche gli USA, nello stesso periodo del tam tam sulla storia di Sakineh, avevano un’uxoricida da giustiziare…una donna che non era assurta in tempo agli onori dei social network: Theresa Lewis e che quando lo fu venne accostata all’iranana per la comunanza del reato e del destino.
Il risultato fu che Theresa Lewis venne giustiziata (per carità con un metodo “umano”: l’iniezione letale e non l’impiccagione)verso il 20 settembre 2010, nonostante i forti dubbi sulla di lei sanità mentale. Sakineh invece è viva tuttora e la sua storia fu decisamente sbugiardata dal cabarettista antisionista afro-francese Dieudonnè ‘Mbala mbala (come raccontammo qui).
Il caso Sakineh, si seppe chiaramente poi, fu costruito a tavolino da esperti di marketing guerrafondaio.

Il suo copywriter fu bernard henri-levy. Un “filosofo” che propugna idee reazionarie e malthusiane in una brodaglia di fumosi concetti che di filosofico non hanno nulla. Un dott. Stranamore ammalato di nostalgia per il fungo atomico. Il “muso ispiratore” dell’alcolista neonapoleonico Sarkozy che ha dichiarato guerra alla Libia, che minaccia attacchi preventivi all’Iran e la prosecuzione dell’infame conflitto coloniale in Siria.

Bernard Henri-Levy è abbreviato dai francesi in BHL. A chi ha un po’ studiato risulta incredibile che la tradizione dei pensatori illuministi d’oltralpe (Voltaire, Rousseau, Diderot, D’Alembert, Montesquieu) sia sporcata dall’attuale presenza
e dall’assurda e infondata fama di questo venditore di parole di distruzione e di dottrine di sfruttamento. BHL è -mediaticamente- dietro ogni operazione guerrafondaia: cospira contro l’Iran, all’epoca della Georgia auspicò un attacco militare della coalizione NATO alla Russia (dalle pagine del corriere della sera, pure) , gode della distruzione che l’esercito NATO porta in Libia e, naturalmente, (BHL non si fa mancare niente in quanto a convinzioni infami) è sionista e giustifica ogni azione militare contro i palestinesi come doverosa difesa di Israele.
Questo moderno “philosophe” che dalla Francia, ben alleata degli USA e decisa a guadagnare posizioni dal lato delle commesse sulle risorse energetiche, incensa la macchina bellica; magnificandola, la fomenta. “Innalza un canto” che conferisce alle tappe che ci portano inesorabilmente verso la terza guerra mondiale, un significato di nobiltà. E agli incolti e complessati culturalmente gerarchi statunitensi non pare il vero di poter ammantare i loro crimini con l’aura del “sostegno intellettuale”. Di BHL si parla ogni giorno sulla stampa: la motivazione è semplice. Il sistema di pensiero di BHL non è altro che la versione intellettiva della “dottrina Bretzinskyj” ad usum dei gonzi che leggono i giornali.
E’ normale, che in un quadro così, di totale illegalità internazionale a scopo bellico, unanimemente condivisa, si vedano le cose in modo complottista. Non basta il misero supporter culturale di cui sopra, anche “Amnesty International” (che all’epoca in cui Dieudonnè smascherò la storia non disse mezza parola) contribuisce a intorbidire le acque e a fornire informazioni incomplete. Mezze verità che si commutano facilmente nelle mezze bugie. Omissioni che diventano compagine essenziale nella trasmissione dei messaggi menzogneri nelle campagne di etica politica.
Aurora ha tradotto una “lettera aperta” ad Amnesty international di un anonimo autore straniero, che è un implacabile atto d’accusa verso la sua incapacità di offrire un’informazione completa sulla catastrofe umanitaria provocata dall’attacco NATO in Libia.  Personalmente, condivido anche le virgole di quanto c’è scritto e trovo che la debolezza di “Amnesty” nel denunciare gli orrori di questa guerra sia tra le ragioni fondamentali della totale assenza, in Italia, di una posizione decisamente e inequivocabilmente pacifista nella sinistra italiana. Insieme agli articoli di Henri-Levy, certo. Che è molto trendy citare negli aperitivi e nei “brunch” insieme ad Umberto Eco. buona lettura



Le squadre della morte sono state scatenatte sul popolo di Tripoli. Possiamo persino vederle sugli schermi dei loro amici dei media allieneati. Possiamo vederle sparare in aria con le loro armi e a tutto ciò che si muove. Possiamo vederle saccheggiare le case, imperversare per la città; queste orde, questi banditi, acclamati dagli agenti dei servizi segreti che fingono di essere dei giornalisti.
Gli ospedali traboccano di cadaveri, le persone vengono decapitate nelle strade, i neri vengono linciati, torturati, decapitati, sventrati. Anche la stampa mainstream ammette che migliaia di sostenitori di Gheddafi sono stati massacrati. Lo chiamano “regolamento di conti” come se fosse perfettamente normale, perfettamente accettabile. Dopo tutto, queste persone appoggiavano Gheddafi, così meritano di essere stuprate, torturate, bruciate vive, decapitate.
Abbiamo rapporti di pazienti che sono trascinati fuori dagli ospedali e uccisi. Tuttavia Amnesty International, allo scopo di distrarre da queste atrocità delle squadre della morte della NATO, suggerisce che alcuni dei pazienti degli ospedali potrebbero essere stati uccisi dalle ‘forze di Gheddafi‘.
Ora, da dove sono arrivate quelle voci, Amnesty International? Perché sospetti che un governo attualmente sotto assedio dalle forze combinate dei paesi più ricchi e più potenti sulla terra, avrebbe il tempo o la malevola volontà di addentrarsi negli ospedali e uccidervi i pazienti, assassinare medici dei quali ha così disperatamente bisogno? Perché non avete investigato sulle PROVE che indicano che i ribelli sono entrati negli ospedali di Bengasi, trascinando fuori per le orecchie i soldati libici ed impiccandoli alle entrate?
Lo hanno persino filmato per voi e pubblicato su internet. Avete altre fonti d’informazione oltre la NATO e le sue squadre della morte? Perché non avete indagato? Ora va bene per Amnesty International decapitare i neri? Oppure tutto questo è parte di un piano di ‘propaganda’ di Gheddafi? Le decapitazioni sono state eseguite su ‘ordine di Gheddafi‘?
Muammar Gheddafi che odia tanto la razza nera che ha istituito l’Unione Africana, Muammar Gheddafi che odia tanto la razza nera che porta sui suoi vestiti i ritratti di tutti gli eroi africani, gli eroi africani assassinati dalla CIA e dai suoi amici, da quando i paesi africani hanno ottenuto l’indipendenza grazie all’addestramento ed al finanziamento di Tripoli? Hai paura Amnesty International? Paura di perdere la tua credibilità criticando le potenze che ti finanziano e promuovono?
Perché non hai investigato sulle offensive affermazioni razziste secondo cui le forze libiche stavano utilizzando dei ‘mercenari neri‘, affermazioni che hanno portato al massacro di centinaia di famiglie libiche nere per tutta questa guerra? Perché non hai condannato l’uso disgustoso del termine ‘mercenari africani‘? Non sapevi che la Libia è in Africa? Non sapevo che vi sono migliaia di libici neri che servono nelle forze armate e nella polizia libiche, proprio come in America, in Gran Bretagna in Francia ed in altri paesi?
Perché continui a coprire i crimini della NATO? Perché non hai condannato la NATO che arma i ribelli, in violazione del diritto internazionale? Perché non hai condannato lo spiegamento di mercenari della NATO, in violazione del diritto internazionale?
Ieri la NATO ha bombardato a tappeto Sirte.
Ne hai sentito parlare Amnesty International? Finora sono morti più di 400 civili. Le orde della NATO stanno terrorizzando sistematicamente il popolo di Tripoli, che appoggia totalmente Gheddafi. Lo sappiamo perché hanno tutti manifestato il loro appoggio per tutta la guerra. Li abbiamo visti il 1° luglio nelle strade di Tripoli, tutti e 1,7 milioni che sventolavano bandiere verdi e tenevano ritratti del loro leader.
Lo sappiamo perché non si può bombardare un paese per sei mesi, giorno e notte, bombardare e bombardare e bombardare ed uccidere ed uccidere, proprio come in Vietnam, proprio come in Laos, proprio come in Cambogia, proprio come i bombardamenti in più di 30 paesi da parte dell’imperialismo USA nel secolo scorso, non si può bombardare un paese ed aspettarsi di piacere agli abitanti. Non c’è voluto molto a spodestare Ben Ali in Tunisia, o Mubarak in Egitto, perché nessuno di quei leader aveva lo schiacciante appoggio popolare di Muammar Gheddafi. E’ per questo che il bersaglio dei bombardamenti della NATO non sono le ‘forze di Gheddafi’, ma la popolazione libica.
Perché non hai pubblicato altre informazioni sui tuoi direttori, Amnesty International? Sappiamo, per esempio, che la mente di al Qaeda, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale USA Zbigniew Bzrezinski, era uno dei vostri direttori quando i suoi delinquenti di al Qaedastupravano e mutilavano uomini e donne nell’Afghanistan socialista, durante gli anni ’80, mentre voi vi concentravate soltanto nell’attaccare ripetutamente il governo legittimo del paese che cercava di fermarli!
Che cabala di mentitori disgustosi e screditati siete voi tutti! Smaschereremo Amnesty International,  smaschereremo per quelle canaglie che siete, le canaglie che siete sempre state, le prostitute dell’imperialismo occidentale che siete sempre state.
Quando l’umanità aveva maggior bisogno di osservatori umanitari indipendenti, eravate sempre dalla parte dell’Organizzazione Terrorista del Nord Atlantico, gli stupratori USA/UE del pianeta. Voi, che prosperate sull’‘intervento umanitario‘ nella forma di bombe all’uranio impoverito, bombe a grappolo, squadroni della morte e carneficine, che pateticamente tentate di attribuire alle vittime. allo scopo di proteggere gli esecutori.
Per mantenere la vostra credibilità tra gli insensati, fate talvolta delle concessioni alla verità, talvolta ammettete che i ‘bravi ragazzi‘ del complesso militare-industriale-mediatico occidentale, hanno commesso alcuni crimini.
Eppure sapete cosa avviene sul terreno; sapete che questa è una guerra coloniale di conquista; sapete che i ribelli sono degli psicopatici squilibrati; sapete che molti di loro non sono nemmeno libici; sapete che stuprano donne in massa; sapete che linciano e torturano la gente di colore, e sapete che il governo libico aveva uno dei migliori record al mondo nei diritti umani; sapete che è stata la Gheddafi Charity Foundation che ha rivelato e condannato gli abusi di prigionieri nelle prigioni libiche; avete letto il rapporto dell’ONU sui diritti umani nella Libia di Gheddafi; sapete che in Libia i prigionieri politici erano di al Qaeda, la stessa gente che ora sta massacrando la popolazione civile, guidati dalle forze speciali della NATO, da elicotteri Apache e da incessanti bombardamenti aerei. Sapete che questo è imperialismo; sapete che è la NATO e non le forze armate libiche a commettere crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Sapete tutto questo perché ne fate parte. Siete una parte essenziale di tutto ciò. Fornite la copertura ‘umanitaria’ ai crimini dell’imperialismo.
Il paese più ricco e più egalitario in Africa viene bombardato, per riportarlo all’età della pietra, e i gruppi per i ‘diritti umani’ stanno facendo tutto ciò che possono, per farcelo accettare. Amnesty International non è null’altro che una sporca prostituta delle pubbliche relazioni del fascismo.

Cloro Al Clero
Consiglio vivamente anche l'ottimo articono di Sherif El Sebaje:

Ghedafi ed il Kamasutra politico di Sherif El Sebaje

2 commenti:

  1. Bisogna dare ragione ad Aldo Busi: "I preti migliori sono i peggiori".

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  2. Per quello che hanno fatto in Libia non ho parole.
    Tutte le religioni andrebbero abbattute, sono la causa di molti mali.

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