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sabato 30 giugno 2012

Le ingerenze dell'impero e i "danni collaterali"

Gli USA tengono colloqui ad alto livello con i ribelli siriani in cerca di armi a Washington di Peter Foster e Ruth Sherlock



I ribelli siriani hanno tenuto incontri con alti funzionari del governo USA a Washington mentre cresce la pressione nei confronti degli Stati Uniti affinché autorizzino una spedizione di armi pesanti, tra cui missili terra-aria, per combattere il regime di Assad, ha appreso il «Daily Telegraph».

WASHINGTON (15 giugno 2012) - Un alto rappresentante dell'Esercito Siriano Libero si è incontrato la scorsa settimana presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti con l'ambasciatore Usa in Siria, Robert Ford e con Frederick Hoff, coordinatore speciale per il Medio Oriente, secondo conferma delle fonti interpellate.
Gli emissari dei ribelli, equipaggiati con un iPad che mostrava i piani dettagliati su Google Earth che identificano le postazioni dei ribelli e gli obiettivi di regime, si sono inoltre incontrati con i massimi componenti del Consiglio di Sicurezza Nazionale, che consiglia il presidente Obama sulle politiche di sicurezza nazionale.
I rappresentanti dell’ESL a Washington hanno compilato una "lista mirata" di armamenti pesanti, tra cui missili anti-carro e mitragliatrici pesanti con l’intento di presentarla ai funzionari del governo USA nel corso delle due settimane successive.
Le consultazioni hanno preceduto la riunione del G20..




Adesso qualche nota per chi invoca l'ingerenza straniera (Usa-Israele) nelle nazioni sovrane al di fuori della sfera di controllo dell'impero, naturalmente per il

venerdì 29 giugno 2012

Se il lavoro non è più un diritto

All'ottimo articolo di Italo Romano, posso solo aggiungere che se non abbiamo diritto ad un posto di lavoro, tra l'altro non lo abbiamo mai avuto, nonostante si sia sempre subordinato il diritto di vivere un'esistenza dignitosa al lavoro, in tutta evidenzia non abbiamo neppure il diritto di vivere. A prescindere dal fatto che tale lavoro sia utile o peggio ancora dannoso, a prescindere dall'entità dell'elemosina che viene corrisposta sotto forma di salario, se non si lavora in virtù di questa logica è giusto che si crepi per strada.

Questo è l'avanzato "stato di diritto" in merito al quale tanto ci pavoneggiamo. Ad oggi non viene riconosciuto nemmeno un reddito minimo di cittadinanza,  perché lor signori della casta e parassiti delle banche ritengono tale strumento un incentivo alla "pigrizia".

Non importa se il loro  "lavoro" causa l'ecatombe nella quale NOI comuni cittadini siamo immersi. LORO distruggono posti di lavoro (1626 aziende muoiono ogni giorno) e la colpa sarebbe NOSTRA comunque. Ma perché loro invece hanno diritto di occupare quelle poltrone? Hanno diritto di chiedere tasse su tasse per pagare un debito usuraio illegittimo?

giovedì 28 giugno 2012

E se avesse ragione la Merkel?

Premetto che, quando si leva il coro di voci unanimi comincio a subodorare una "fregatura" sottostante. In particolare, l'ennesimo "nein" della Merkel agli eurobond, posizione ben nota sin dal 2010, che hanno fatto crollare la borsa ed i titoli bancari in particolare ha fornito ancora l'alibi per alzare i toni contro la Cancelliera. Da mesi ormai le si addebita l'austerity imposta alla Grecia, come se il FMI, la BM, la Bce non avessero svolto alcun ruolo ma fossero degli enti in suo possesso. La stampa mainstream ed i paladini dell'euro, insieme ad alcuni partiti diffondono immagini della cancelliera in abiti delle SS. Li capisco, d'altra parte potrebbero dire la verità sulla provenienza dell'austerity che sta tutta nelle clausole del Trattato di Maachstricht accettato di buon grado e con tanto entusiasmo da tutti gli eurocriminali? Ma si chiedono coloro che "tifano" per gli Hollande o gli Obama di turno, che urlano "basta austerità, ora crescita", quando, costoro ed i loro partiti abbiano mai fatto qualcosa per il cittadino e per il benessere dei popoli? Pensano che questi soggetti, soprattutto Obama che chiede all'Europa di iniettare liquidità  illimitata nel circuito bancario chiamandola misura per la crescita, abbiano realmente a cuore la sorte delle persone?
No, meglio addossare tutta la responsabilità alla Germania e financo ai cittadini tedeschi, come se intascassero loro i soldi estorti ai greci e non le banche. Ma sulle ragioni della Merkel nemmeno una parola? Cosa è stato chiesto alla Germania? Sulla vera natura, la destinazione ed i benefici derivanti dagli eurobond nessun approfondimento dal mainstream, se non un generico "senso di solidarietà" (verso le banche ovviamente). Per rispondere a questo interrogativo, visto che la stampa msm è solo occupata a demonizzare il capro espiatorio di comodo ci viene incontro l'articolo di Paolo Majolino su Arianna Editrice.

Qui a seguito, riporto due articoli di Rinascita sul Mes e la richiesta di trasferimento di ulteriori poteri in seno all'Ue e suoi organi non sottoposti ad

domenica 24 giugno 2012

Caccia turco abbattuto in Siria, casus belli?

Non è una novità, ogni qualvolta il capitalismo "affronta" una crisi la risolve con una nuova guerra, magari la prossima avverà prima del vertice europeo del 28-29 giugno nel quale si prenderà atto del fallimento dell'euro.  E' da più di un anno che l'Occidente destabilizza la Siria, fornendo paghe ed armi ai ribelli, ora perfino il Corriere riporta di missili anticarro israeliani generosamente offerti ai "combattenti" per la libertà. Si sa, Israele è la più grande democrazia in Occidente, dove oltre 6 mila israeliani riuniti per manifestare contro la brutalità della polizia sono stati trattati come di di consueto avviene nel mondo "libero".
Assad non ha campi profughi nei quali internare dissidenti o altri gruppi etnici e religiosi da sterminare, ogni qual volta prudono le mani ai gerarchi, al contrario di Israele, e giustamente il regno ebraico intende porre rimedio a questa lacuna.
C'è molta simpatia tra i terroristi wahabiti e salafiti e sionisti, vedi Questi arabi sionisteggianti che vogliono liquidare l’Iran, la Siria e l’Hezbollah.

Il veto di Russia e Cina che, memori della Libia, stavolta non hanno nessuna intenzione di concedere il minimo credito ai gendarmi del mondo, ha creato un empasse che ha spinto Mr Kill List Obama a dichiarare che gli Usa  interverranno anche senza autorizzazione Onu, tanto non è la prima volta.



I piloti risultano dispersi, anche se era stata diffusa in precedenza la notizia del loro salvataggio sempre da fonti turche, riferisce RT,  e l'aereo si trova a 1300 metri di profondità nelle acque siriane, compresa la scatola nera. Inoltre è importante sottolineare che nell'art linkato di RT si parla di DUE AEREI, uno dei quli si è dileguato. Sapeva di aver violato i confini quindi? Avevano ricevuto un avvertimento dalla difesa siriana? E se il caccia

sabato 23 giugno 2012

Terremoto e liquefazione del suolo. Un mese dopo.

di Monia Benini (testelibere.it)
Per arrivare a San Carlo da Ferrara bisogna fare una deviazione. Il centro di Mirabello è ancora chiuso al transito, mentre si può passare a fianco di Poggio Renatico, nonostante i crolli abbiano interessato il centro abitato. Si giunge nel piccolo centro emiliano affiancando per un breve tratto la Cispadana, i cui piloni sono stati messi a dura prova.
La prima impressione è di un déjà vu: come a L’Aquila, se non fosse per le strutture più datate, parrebbe una zona tranquilla. Ai monti abruzzesi qui si sostituisce il lembo di questa parte della Pianura Padana, apparentemente da sempre steso e intonso, con la terra fertile intenta a dare cereali, frutta, verdura, erbe per l’allevamento. Lungo la strada che attraversa il piano, qua e là, le prime vistose cicatrici nelle case di campagna e nei fienili. Poi la rotatoria e i cartelli che indicano le deviazioni del transito dei veicoli. E ancora una camionetta dei Carabinieri all’ingresso del paese, mezzi dell’esercito che transitano per le vie, tende e camper in prossimità delle case.
San Carlo è stato squassato nel profondo e non solo per il terremoto che ha scosso le viscere della terra. A poche centinaia di metri dall’ingresso, iniziano gli sbarramenti delle zone rosse: le aree interdette all’accesso perché pericolose.
La Chiesa si erge maestosa nel centro di San Carlo, con a fianco il campanile ancora intatto. Ma l’ingresso è sbarrato e secondo alcuni testimoni, il pavimento di una sala interna, seminterrata, che era utilizzata come un piccolo teatro, si è sollevato al livello del palco. La strada davanti alla Chiesa

mercoledì 20 giugno 2012

I golpisti si divertono con la vita delle persone

Il contesto nel quale opera questo governo  è magnificamente riassunto, purtroppo per tutti noi da Claudio Messora.
Oggi il ministro tecnico alla distruzione del welfare lacrima Fornero, in conferenza stampa prende atto del fatto che vi sono altri esodati, secondo i suoi calcoli 55.000. Non prevede certo di "salvaguardarli", dal momento che codesta sanguisuga generalmente si occupa di come togliere garanzie e diritti, ed è naturale che vada nel pallone qualora al contrario esista la necessità di ripristinarli, dovendole sembrare un atto in conflitto con la sua natura. Polemizza ancora con l'Inps, accusando la previdenza di non essere in grado di conteggiare correttamente il numero dei contribuenti e tentando di cancellare gli altri 270.000 esodati. La Cgil, dopo le sceneggiate di prammatica intorno ai lavoratori espulsi e la promessa da marinaio di dare battaglia sull'articolo 18,  se la da a gambe levate, obbedendo ai soliti poteri che tanto bene sono abituati a ricompensarla. Non avevo alcun dubbio, se questi sindacalisti da operetta non si fossero palesati come i migliori alleati degli schiavisti mondiali da ormai oltre venti anni, non saremmo ridotti così. A seguire articoli di

lunedì 18 giugno 2012

Il senatore della Repubblica e la questione siriana

di Stefano Fait per IxR

So di almeno un senatore che vota sulla questione siriana senza essersi adeguatamente informato su cosa succede in Siria (abbiamo polemizzato a riguardo). La cosa non è sconvolgente: la maggior parte dei parlamentari non ha il tempo e le capacità di informarsi in misura sufficiente su tutto. Se fossi un senatore non potrei comportarmi diversamente: dovrei astenermi dal votare troppe cose, se avessi la pretesa di farmi un’idea davvero chiara di ciò per cui voto. Lo stesso fanno i cittadini: un 20% dell’elettorato italiano di sinistra è convinto che Monti sia politicamente di sinistra quando lui stesso ha dichiarato di ammirare Marchionne, la Gelmini ed il neoliberismo. E’ il prezzo da pagare per avere il suffragio universale.
Ora, però, il problema del voto disinformato di questo senatore è che c’è di mezzo una possibile terza guerra mondiale, ossia il futuro di centinaia di milioni di persone e della democrazia.
Le sue dichiarazioni di voto mostrano che questo senatore sarebbe a favore dell’intervento armato della NATO in Siria come lo è stato nel caso libico. Solo che questa volta Russia e Cina si sono impuntate.
E’ in buona fede? Si rende conto di cosa implichi per l’incolumità della sua cospicua prole (e di tutti noi) la sua richiesta di “offensiva diplomatica sulla Russia”? E’ davvero ciecamente convinto che la NATO sia dalla parte del giusto e Russia e Cina siano completamente nel torto? Le menzogne sull’Iraq, il Kosovo e la Libia non gli hanno insegnato davvero nulla? Non abbiamo già compiuto abbastanza danni nel mondo? Non siamo già abbastanza detestati?
Il mio impegno non è mirato a scongiurare la guerra, perché sarebbe una pretesa a dir poco risibile, ma piuttosto, quando essa scoppierà, a far crollare il fronte interno il più rapidamente possibile (come con il Vietnam). Questo non lo faccio in nome della pace. Non sono un pacifista. C’è guerra e guerra. Questa guerra, come altre che l’hanno preceduta, è tremendamente sbagliata e il senatore, forse inconsapevolmente, assieme ai suoi colleghi, ci sta cacciando nel gorgo di un conflitto dalle ramificazioni colossali.
Alcuni punti che vanno capiti e che documento nei post linkati di seguito:
* Cina e Russia non hanno nulla da guadagnare da una guerra civile in Siria, l’Occidente e Israele sì;
* La Siria è l’anticamera dell’Iran, la sua destabilizzazione serve a completare l’accerchiamento dell’Iran, come previsto dai piani del

La distruzione scientifica delle menti

Incredibile intervista di questa insegnante che ha svolto la sua attività durante la prima amministrazione Reagan.Mentre era impegnata ad operare lì ha scoperto un piano strategico a lungo termine elaborato da un gruppo organizzato di fondazioni esentasse, orientato a trasformare l'America da una nazione di convinti individualisti e di soggetti orientati ai problemi in un paese di sudditi servili e privi di senso critico...continua al link con sottotitoli

Charlotte Iserbyt: Storia dell'Istruzione Occidentale

La Distruzione Scientifica delle Menti 

E per non discriminare nessuno, anche alle altre nazioni è stato "consigliato" il loro modello universale di "zombificazione" dei cervelli...

Sedurre gli intellettuali per ammaestrare il popolo
L’ambasciatrice statunitense Clare Boothe Luce in Italia (1953-1956)
Con la fine della Seconda guerra mondiale, la rete dei servizi d’informazione USA sviluppata dall’Office of War Information (OWI) e dallo Psychological Warfare Branch (PWB) inizia a chiamarsi United States Information Service (USIS), in Italia come nel resto del mondo.
All’USIS, e all’emittente radiofonica La Voce dell’America, attiva in Italia già dal Febbraio 1942, viene affidato il compito di agire “nel campo dell’educazione e della formazione mentale degli italiani, per avviarli a una visione democratica della vita”, secondo le parole dell’ammiraglio Ellery Stone, capo della Commissione alleata di controllo in Italia.
Inizialmente le sedi dell’USIS sono cinque, presso l’ambasciata e i consolati americani a Roma, Milano, Firenze, Napoli e Palermo, mentre sale di lettura vengono progressivamente allestite anche a Genova, Torino, Bari e Bologna, come primo passo per la costituzione dell’USIS nei consolati di queste città.
Il Notiziario quotidiano per la stampa, prodotto a Roma sulla base di un bollettino che viene radiotelegrafato da New York e poi tradotto e distribuito gratuitamente ai giornali italiani, è l’organo principale di

venerdì 15 giugno 2012

Derubati per le banche





 Aggiornamento 15.06 ore 13.40: Monia Benini sarà ospite tra poco in diretta dalle 14,30 alle 16 su Skynews. Forse si potrà vedere la diretta streaming qui

 


Derubati per le banche
Miliardi di euro per le banche, sottratti a noi cittadini, privati anche della nostra sovranità. Dalla Merkel a Obama, sino a Draghi: la ricetta è sempre dare più soldi alle banche. Così mentre si fa la fila per pagare l'IMU e chiudono 42 aziende al giorno, i politici camerieri dei banchieri trovano sempre il modo per 'impoverire' i propri cittadini e le nazioni che sono ormai sul lastrico. E noi? Continuiamo a fare ammuina, divisi fra i sostenitori dei partiti (!!!) o fra vari leaderetti e regoline di bon ton, mentre per il paese è quanto mai urgente il "fare".

Dopo l'ottima analisi di Monia Benini sulla situazione italiana ed europea occorre sottolineare come in questi giorni si susseguano sul web notizie molto importanti e di estremo interesse.

L'élite è agitata, si sta affannando come non mai per stringere il cappio intorno ai popoli europei, attraverso operazioni come quella del Mes e degli eurobond.
I contribuenti europei sono stati costretti a salvare Bankia attraverso l'iniezione di 100 MILIARDI. Del resto in soli 3 anni la generosa Commissione Europea ha prelevato 4.500 MILIARDI dai cittadini europei tramite l'austerity per garantire un mega salvataggio alle banche.

Il bancomat Monti non è rimasto sordo al grido di dolore della preziosa

giovedì 14 giugno 2012

Fra le macerie, per capire e non dimenticare

Foto inviata da utente a Stampa Libera
Monia Benini in "diretta" dal terremoto ci svela particolari inquietanti e se ve ne fosse bisogno, mette in luce  ancora nuove menzogne. 


Tante ipotesi, e alcuni dati oggettivi, affinché ognuno possa fare le proprie valutazioni sui terremoti in Emilia. Un territorio da ricostruire, tante attività da rimettere in piedi, nonostante gli "sciacalli" del terremoto: fra ladruncoli disperati e furti "legalizzati".

Segnalo altri elementi interessanti emersi di recente:


“Sibilla”. Pompare anidride carbonica sotto l’Adriatico davanti a Senigallia e Fano su Blogeko

Morìa di pesci nelle zone terremotate emilia su Meteoweb 

I cittadini terremotati contestano "Porta a Porta" di Vespa: "ci hanno imbavagliati"su No Censura

Interessante questo articolo da Lastampa ripreso da Dagospia. Il giornalista quasi per obbligo riporta le testimonianze di numerosi cittadini che parlano di trivellazioni, mini esplosioni, prelievi dal terreno. Sembra che le riporti più per poter mettere le mani avanti e sostenere che sono "fantasie complottiste" di persone cadute vittima della psicosi collettiva, piuttosto che non il dovere di approfondimento appannaggio un buon giornalista. Ma ci siamo abituati, questa è la stampa mainstream, si occupa di insabbiare e censurare, soprattutto se ci sono affari e cricche di mezzo (a meno che non vogliano sbarazzarsi su ordinazione di qualcuno che risulti concorrente).

Perforazioni a Ravenna.Elenco delle imprese. su Stampa Libera
E’ la prova di quanto sosteniamo da tempo?

Terremoto al largo di Ravenna di Gianni Lannes 

Qui la mappa di due pozzi di gas che sono trivellati davanti a Ravenna:
Pozzo 1
Pozzo 2


Epicentro del terremoto a Ravenna - 6 giugno 2012

Un precedente inquetante...

Ravenna, 29 settembre 1965: un incidente durante i lavori per la perforazione di un nuovo pozzo metanifero fece esplodere e inabissare la piattaforma off shore dell’Agip "Paguro". La struttura si adagiò su un fondale di 25 metri,...continua QUI

martedì 12 giugno 2012

Europei: campionati di che?

Su l'Alternativa Italia, una loro collabolatrice mette in luce dei particolari che possono far dubitare riguardo alla reale strage di cani randagi avvenuta in Ucraina per gli Europei 2012 (non mondiali come erroneamente scritto nel post) derubricandola a bufala in base a prove fotografiche scattate altrove e in altro arco temporale. Sarei veramente la persona più felice al mondo se avesse ragione (preciso che apprezzo immensamente il lavoro di Alternativa Italia) ma purtroppo fonti autorevoli e disinteressate confermano quanto accaduto come già si intuisce nelle risposte allo stesso articolo. Un altro elemento che viene ipotizzato dai "negazionisti" (mi passino il termine, serve per rendere l'idea) della strage dei cani in Ukraina è che strumentalizzino questa brutalità per screditare il governo in carica filo-russo e favorire la Tymoshenko filo americana.
Bene, la maggiore associazione che ha fatto l'impossibile per salvare quante più creature riferisce a Geapress che quando la Tymoshenko era Primo Ministro i cani stavano già subendo lo sterminio. Leggere qui.
Provo immenso disgusto, che bisogno c'era? Mi disgusta molto di più quanto avvenuto che non  il calcioscommesse, dove in fondo non muore nessuno, possibile che la vita degli animali che non ci appartiene, conti ancora meno?
Eppure, questi calciatori ricchi e viziati non hanno provato il benché minimo interesse per queste creature infinitamente più deboli ed indifese. I calciatori, le squadre, hanno visibilità, tempo, soldi e mezzi. Avrebbero potuto fare molto. Hanno invece scelto il silenzio. Hanno scelto supinamente di avallare il massacro. Unica voce che si è levata contro questo massacro è

lunedì 11 giugno 2012

4500 MILIARDI alle banche dagli stati europei. Obama quanto vuoi ancora?

Dopo la stesura di queste brevi considerazioni, mi giunge una notizia allarmante e preferisco segnalarla subito:

Correntisti di BNI impossibilitati ad effettuare prelievi/v   
Credito - NIENTE PRELIEVI - VERSAMENTI PER I CORRENTISTI DI BENI su Adiconsum

Sia sul web che sul mainstream non mancano articoli che contestano l'Unione Europea per quanto riguarda la sua politica monetaria. Il fronte che vuole la sovranità monetaria, attraverso un ritorno alla moneta nazionale, insieme a chi invece ritiene indispensabile rimanere nell'euro condividono spesso la stessa linea di attribuzione della responsabilità alla sola Germania che, in totale autonomia, avrebbe ridotto gli stati dell'Unione nella situazione in cui oggi versano. Parrebbe secondo alcuni che la Germania abbia beneficiato dell'euro perché ha consentito di far fuori un concorrente sgradito, l'Italia appunto. Beh i primi da mettere sotto accusa e processare per tradimento sarebbero proprio quei politici che mentendo su fantomatici euro-benefici ci hanno consegnato al nostro aguzzino. Mi chiedo come si possa però pensare che, la Germania si sia un bel giorno alzata con l'idea di imporre l'austerità  per cui i Barroso, i Trichet, Attalì,  vari commissari

Anonymous, questi strani rivoluzionari da tastiera

Sono davvero rimasta sbalordita dell'attacco di Anonymous, (o meglio come si presume di una frangia dello stesso) verso il sito di Beppe Grillo, accampando delle motivazioni che non suonano affatto ribelli, ma piuttosto molto pretestuose e scarsamente credibili. Rivendicazioni che l'ottimo Marco Cedolin nel suo articolo Ribelli contro ha ben sviscerato e non aggiungo altro a tal proposito.

Trovo singolare che, proprio adesso, quando tutta la politica si impegna a sostenere i tecno-banchieri che stanno rovinando la vita di milioni di italiani, codesti sedicenti ribelli prendano di mira proprio quel nervo scoperto che tanto fastidio sta causando a tutti i partiti.

L'estrema sinistra non perde occasione di stigmatizzare il cittadino Beppe Grillo (sì perché molti si sono dimenticati che oltre ad essere un comico, termine usato in modo dispregiativo, Beppe Grillo è anche un cittadino italiano) in qualità di fascista ed addirittura nazista.
Per le accuse di fascismo basta leggersi le fantasie di svariati articoli su

venerdì 8 giugno 2012

Monti piazza amici banchieri in RAI

Finalmente anche al FQ hanno capito (ma solo perché l'ha confermato la Corte di Cassazione) che la pressione fiscale grava sempre sui soliti:
Tutto questo, ha spiegato Giampaolino, rende “necessario esplorare fonti di gettito nuove, in direzione di basi imponibili personali o reali che non insistano sul lavoro e sulle imprese”:

Un altro ulteriore sforzo e si comprenderà come la cosiddetta lotta all'evasione fiscale tanto cara a molti benpensanti ha costituito solo una giustificazione all'aumento folle, insostenibile ed indiscriminato delle tasse?

Oppure come questo pareggio di bilancio sia un'altra foglia di fico per convogliare soldi derivanti dal sudore e dal sangue degli italiani nelle casse delle banche? 
Leggere Claudio Messora che lo spiega magnificamente nel suo
Per quelli che ragionano ancora riprendendo un'intervista a Paolo Becchi

Qui trovate ottimo volantino esaustivo sul Meccanismo Europeo di Stabilità,

Sanità negata a 9 MILIONI di italiani

Sempre più american dream vero? La selezione "economica" della specie, Monti lo aveva promesso che avrebbe cambiato gli italiani, per adesso li sfoltisce in base a criteri economici, come risulta di gradimento al "mercato" che gli è caro. E' desolante constatare come a difesa dei soggetti più deboli e poveri non vi sia proprio nessuno, mentre la pletora della consorteria politica si limita a prodursi in inutili esternazioni fuori luogo che fanno il paio con il coro degli "indignati" politicamente corretti.
Anche il Napolitano che visita i terremotati dell'Emilia quasi un mese dopo, non sente le "urla di dolore" di chi muore per cure negate o malasanità, probabilmente nella sua visione d'insieme anche queste vittime rientrano nel novero dei sacrifici che tempo fa auspicava facessero i meno abbienti.
Barbara
 
Diritto alla salute: solo per ricchi
di Rosa Ana De Santis

I risultati della Ricerca Rbm-Censis sulla sanità integrativa raccontano benissimo di come la crisi e la difficile congiuntura socio-economica che strangola le famiglie italiane stia compromettendo seriamente il diritto alla salute. Sono ben 9 milioni gli italiani, poveri e impoveriti, che per ragioni economiche non hanno più accesso alle prestazioni sanitarie necessarie.

Tagli e piani di rientro hanno drasticamente ridotto la spesa pubblica nella

Al Presidente dell’Uruguay 800 euro al mese, il resto ai poveri

Basta con questi esempi di civiltà dal Sud America che si ribella all'idea di essere ancora il cortile degli Usa....rovinano la reputazione del "modello da esportazione". Giratela al tecnico ottimista Martone (che ritiene tutto fili liscio in Italia), magari chiamerà sfigato anche il Presidente dell'Uruguay.
La costosa quanto inutile casta nostrana può chiedere lumi a questo gran signore su come si arriva a fine mese. Di fronte all'ipotizzato taglio di stipendi annunciato dai tecnici subito tutti gli schieramenti hanno fatto quadrato per difendere i propri privilegi, vaneggiando intorno ad una possibile vita di stenti che li attenderebbe  e vaticinando che la democrazia sarebbe a rischio per questo.
Già, magari con 800 euro al mese di reddito si renderebbero conto di cosa significhi vivere nelle condizioni che loro hanno imposto al resto degli italiani, trasformandosi come per incanto in "qualcuno di noi". Per evitare il rischio, fanno capire al banchiere golpista che potrebbe mancargli il supporto se mai intendesse portare avanti questo progetto "affama-casta".
Barbara

Al Presidente dell’Uruguay 800 euro al mese, il resto ai poveri

Scritto da: Cooper Theory

Prendiamo l’Italia. E’ quel paese in cui se ti azzardi a dire che presidente della repubblica, ministri, parlamentari, governatori e consiglieri regionali dovrebbero guadagnare molto meno, specie adesso che è in atto una crisi economica e finanziaria devastante, ti urlano del qualunquista, demagogo, populista, antipolitico o grillino. Nella nostra Repubblica, appena festeggiata a colpi di parate, banchetti e retorica, una discussione seria e non ideologica

giovedì 7 giugno 2012

Stati Uniti d'Europa per il dominio totale delle banche

E così, come "profetizzato" ed auspicato dal Mario Monti, l'uomo presente in mille Advisory Board dei salotti che contano, l'oligarchia bancaria corona il suo sogno europeo raggiunto a suon di crisi. Ricordiamo Monti il salvatore:


Concentrandosi sul falso dilemma Crescita/austerità sono arrivati ad un "accordo"...la creazione degli Stati Uniti d'Europa, che non si pensi sia dei popoli, tutt'altro! Si tratta di un progetto per garantire flussi di denaro illimitati PER LE BANCHE.
Sarà soddisfatto ora Obama?
Tutto questo è necessario per salvare l'euro, ci spiega Ballarò, che terrorizza la gente colpevole di non apprezzare abbastanza la moneta unica. Vedi ottimo articolo di Sollevazione - IL 52% DEGLI ITALIANI CONTRO L'EURO E BALLARO’ LI TERRORIZZA

Consiglio vivamente di leggere questi articoli per comprendere L'ULTERIORE PROFONDO INGANNO ED ULTERIORE PASSO PER CONSOLIDARE IL TOTALITARISMO DELLE BANCHE.

Crisi: Rehn, importante che Esm ricapitalizzi banche.. su Stampa Libera



Balle su balle e nessuno scrupolo!  Mario Draghi BCE MES su Byo blu


Un altro piano europeo per tutelare le banche

mercoledì 6 giugno 2012

Assassini di natura, ma "umanitari"

Gli assassini della Casa Bianca di Michele Paris
 
Un agghiacciante articolo apparso settimana scorsa sul New York Times ha descritto esaustivamente le modalità con cui la Casa Bianca autorizza l’assassinio mirato di presunti terroristi islamici in paesi come Pakistan, Yemen e Somalia. Il lungo resoconto del quotidiano americano fa luce su un programma palesemente illegale e condotto nella quasi totale segretezza, nel quale il presidente Obama si assume l’intera responsabilità di decidere della vita e della morte di individui che quasi mai rappresentano una reale minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti.
Con cadenza settimanale, un centinaio di membri dell’apparato anti-terrorismo americano si riuniscono in videoconferenza per valutare le biografie di sospettati di terrorismo che vengono poi raccomandati al presidente per entrare in una apposita “kill list”. Questo processo segreto di “nomination”, CONTINUA SU ALTRE NOTIZIE

NATO 7 guerre in 20 anni chiamate “operazione di pace''    
di Massimo Fini


Il 20 e 21 maggio si è tenuto a Chicago il summit dei 28 Paesi membri dell’Alleanza Atlantica. Sul Corriere Massimo Gaggi scrive che la Nato ha potuto celebrare “il successo della sua missione storica: un mondo che da oltre 60 anni non conosce vere guerre”. Ah sì? In poco più di vent’anni la Nato, improvvisatasi, in nome di non si capisce bene quale diritto “poliziotto del mondo”, ha inanellato sette guerre: primo conflitto del Golfo (1991), Somalia (1992), Bosnia (1995), Serbia (1999), Afghanistan (2001), Iraq (2003), Libia (2011).

In che senso queste non sono delle “vere” guerre? Perché le chiamiamo “operazioni di pace” o, preferibilmente, “missioni umanitarie”? Credo che oggi più nessuno oserebbe sostenere questa truffa linguistica. Più probabilmente per noi occidentali CONTINUA SU AGERE CONTRA


 Lo stipendio dei "rivoluzionari"......
Il Ministro delle finanze libiche annuncia dimissioni per spreco risorse pubbliche. Alla Reuters confessa che in 3 mesi il CNT ha pagato 1,3 BILIONI di dinari, parecchi miliardi di dollari Usa quindi.LEGGI notizia Reuters in inglese e riflettere su queste spintanee primavere ....

 

Siria: contenti di un'altra Libia?

Seguono links di approfondimento degli ultimi giorni, questi orrendi giorni in cui l'occidente spinge per una nuova guerra di occupazione, il più classico dei segni che il capitalismo si trova in profondissima crisi d'identità.
Barbara

La “strage di civili”: l’immancabile prologo della “guerra umanitaria”
di Enrico Galoppini 

Le moderne “democrazie” ufficialmente non fanno più la guerra a nessuno. La guerra, questo “orrore assoluto” condannato da tutte le parti e con ogni mezzo (politici, preti, cultura, scuola, musica, cinema ecc.), sembra una cosa arcaica, confinata nel passato, come se la Seconda guerra mondiale – come c’indottrinano i demenziali “libri di testo”- segnasse uno spartiacque tra un mondo “prima” e un mondo “dopo la guerra”, quest’ultimo percepito come quello della “pace perpetua”. E se, com’è constatabile da chiunque, conflitti armati esistono ancora (anzi, ve ne sono sempre di più!), lo si dovrebbe solo al fatto che la “democrazia” non è arrivata dappertutto a portare “pace e bene”… Di questo sofisma sono perfettamente convinti i suoi apologeti sciocchi e autoreferenziali, le marionette che si agitano nel teatrino della “fabbricazione del consenso”; certo di meno i suoi astuti e scaltri pupari… La “pace mondiale” di “un mondo senza guerre” – che non ha niente a che vedere con la Pace interiore con la “P” maiuscola – è difatti un vecchio sogno di costoro, a fini di dominio planetario, e a tale scopo hanno istituito le farisaiche Nazioni Unite (e prima la Società delle Nazioni) con tutte le agenzie collegate che veicolano il medesimo messaggio nei differenti domini dell’esistenza.

Intendiamoci, per attaccare un “nemico” c’è sempre stato bisogno d’individuare qualche buon motivo propagandistico da proporre ai propri sudditi. Ma fino alla Seconda guerra mondiale, però, si trattava ancora di guerra tra Stati, e non di “operazioni di polizia internazionale” (dove un “poliziotto planetario” – democratico – castiga un “gaglioffo”), quindi poteva anche bastare l’aizzamento sciovinistico quale, ad esempio, quello che additava nella “barbarie tedesca” il sacro movente per mandare al macello milioni di esseri umani.

Poi, dopo la fine del bipolarismo Usa-Urss e della falsa dicotomia tra “capitalismo” e “comunismo”, da una parte il “pacifismo”, dall’altra l’ipocrisia moralistica dilagante con la diffusione dell’ideale e del modo di vita democratico, hanno però posto nuovi problemi a chi deve escogitare qualche trucco pubblicitario prima di un’aggressione militare. Certo, il “pacifismo” è stato creato ed incoraggiato dagli stessi dominanti occidentali, ma tra i suoi esiti meno graditi che richiedevano un aggiustamento del tiro della propaganda bellica vi era l’irriducibile avversione ad ogni avventura in armi della propria nazione. Molti ricorderanno infatti con quale imbarazzo, nel 1990-91, in un’Italia in cui la guerra era effettivamente un tabù, dovettero far digerire una seppur minoritaria partecipazione italiana alla “coalizione” che si apprestava a flagellare l’Iraq.

Ma a partire dalla guerra alla Federazione Jugoslava (1999) è stato fatto il salto di qualità, inaugurandosi la stagione delle “guerre umanitarie”. Quella volta erano gli albanesi kosovari i poveri agnellini da difendere da un’altra proverbiale “barbarie”, quella serba, variante di quella atavica “slava”. E in un crescendo di demonizzazione a senso unico, giungeva ad un

martedì 5 giugno 2012

Destra e sinistra votano Bilderberg

In totale sprezzo del volgo, soprattutto di quello "terremotato", l'Italia dei despoti della finanza festeggia, in effetti loro di buoni motivi ne hanno in abbondanza. Sono i dirigenti "illuminati", quelli partoriti dal secolo che sconfisse la monarchia tanto vituperata. Ora lo so, era solo invidia la loro, commista alla fretta di sostituirsi al vecchio ordine.
Così festeggiano lor signori, il 2 giugno, mentre l'Emilia soffre, il Napolitano è lieto di abusare del proprio potere, come un imperatore che gongola alla vista delle proprie legioni. Ma l'ipocrisia regna sovrana soprattutto tra chi finge di opporsi. Idv, Sel-Verdi fingono indignazione per non aver devoluto i soldi della parata ai terremotati. Ecco dal Corriere:

«DATE I SOLDI AI TERREMOTATI» - L’appello arriva dai gruppi di Sel, Verdi e Idv del Tredicesimo. « Di fronte al dramma di migliaia di persone colpite dal terremoto e in segno di rispetto della giornata di lutto nazionale proclamata per il 4 giugno, chiedevamo di sospendere l’Air Show”
Peccato non siano minimamente indignati per il rifiuto dei loro colleghi emiliani alla proposta di Favia, è chiara quindi la ragione per cui il Re Giorgio non si mostra infastidito da queste polemiche strumentali. I partiti che abbaiano non mordono.Nemmeno si sono premurati di impedire che le donazioni degli italiani per i terremotati dell'Aquila venissero usati per ingrassare gli avvoltoi delle finanziarie di ETIMOS.

Re Giorgio approfitta quindi dell'occasione per incoronare una persona nota ai RIS, perché in odor di 'ndragheta, tal  Rosario Monteleone, che è stato elevato al grado di  "Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana". Leggere dettagli sul sito della Casa della Legalità.
Quali meriti siano di suo appannaggio non si comprende bene, magari lo scoprirà la DDA se la lasceranno indagare, d'altra pare ancora attendo di comprendere i meriti della nomina a senatore a vita di Bilderberger Monti.

Festeggiano a Trento un'altra esponente dell'élite, una tecnica autoimpostasi Ministra per la distruzione del Welfare. Grazie al solito ausilio dei cortigiani sempre fedeli ha potuto CANCELLARE L'ART 18. Si

lunedì 4 giugno 2012

Terremoto in Emilia importanti dossier

Nuova scossa di magnitudo 5.1 alle ore 19.20 epicentro a Mantova, seguita da altre forti scosse sentite molto bene anche a Milano.La terra continua a tremare.
Quando i giornali mainstream oseranno parlare di eventuali correlazioni tra le attività umane nel sottosuolo e terremoti? Quando inizieranno a porsi domande su eventuali precise responsabilità?
Quando l'Emilia sarà rasa al suolo? E' questo il punto di omertà prefissato dai disinformatori sovvenzionati con i nostri soldi????
Temono che rivelare i nomi delle diverse aziende coinvolte nel business delle trivellazioni possa metterle a rischio di processo, magari con conseguente condanna a pagare i risarcimenti dei danni? Tranqulli, la magistratura ha sempre protetto i veri poteri forti, si accontenta di dare scandaletti alla stampa, niente di più.
Paura delle solite ritorsioni ed intimidazioni come successo ieri al sito della Fondazione Giuliani che ha subìto il 2 giugno un attacco informatico, con sorprendente tempestività dopo le dichiarazioni di Giampaolo Giuliani rese a Servizio Pubblico (min 8 circa)?.....

Proseguono le proteste in Canada

Demonstrators march in a protest againt the Quebec Liberal Government on June 2, 2012, in Montreal (AFP Photo/Rogerio Barbosa)

Su RT si trovano molte notizie interessanti che i nostri media non riportano, se non con estrema approssimazione. Come le proteste in Canada che sono nate a seguito dei rincari delle tasse universitarie inasprite da un provvedimento anti-proteste che ha portato all'arresto di 700 persone in una notte.
Traduco l'articolo
Barbara notav

Massicce proteste mettono alle strette Montreal a seguito del fallimento delle trattative sulle rette

Migliaia di canadesi hanno marciato a Montreal nonostante la pioggia. La protesta pacifica contro gli aumenti per l'istruzione ha avuto il via nella provincia del Quebec dopo che i colloqui tra studenti e le autorità locali sono fallite.
Fino a 7.000 studenti, i loro genitori e sostenitori stavano marciando da metà sabato pomeriggio secondo quanto riferito da CLASSE - il gruppo più numeroso e militante tra quelli che sostengono la protesta. Alcuni indossavano costumi ed hanno suonato musica. "Si tratta di continuare a manifestare e dimostrare che siamo ancora motivati anche se si avvicina l'estate" AFP riporta citando Gabriel Nadeau-Dubois il portavoce di CLASSE.
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La massiccia presenza della polizia, includendo dozzine di mezzi, è stata una caratteristica della protesta di sabato. Lo scontro si è alzato dopo che il governo ha approvato un provvedimento anti-protesta il 18 maggio. Poco dopo, 700 persone sono state arrestate a Montreal e Quebec City in una notte il 23 maggio.

La legge controversa introduce multe elevate tra i $24,000 ($ 23,058 in

domenica 3 giugno 2012

Syngenta condannata a risarcire 105 milioni di dollari

Il concorrente della Monsanto, Syngenta condannata a pagare 105 milioni di dollari per aver contaminato le forniture d'acqua potabile (negli Usa)

da Russia Today -traduzione a cura di barbara no tav

L'azienda prodruttrice di uno tra gli erbicidi chimici più usati nel mondo ha concluso il processo  a seguito di una class action negli Stati Uniti e pagherà ai querelanti 105 milioni di dollari per porre fine alle accuse di aver inquinato l'acqua potabile consapevolmente.
La compagnia svizzera Syngenta AG è stata al centro di questo processo perché centinaia di comunità che si servono dell'acquedotto in svariate parti degli Usa sono state presumibilmente contaminate dall'atrazina contenuta nell'erbicida della suddetta azienda. Per decenni, le comunità di almeno 45 stati hanno avuto l'acqua contaminata da atrazina ed hanno dovuto spendere milioni per depurare l'acqua per il consumo.
Da un comunicato stampa di questa settimana del procuratore legale per i querelanti Korein Tillery LLC, gli avvocati riferiscono che gli acquedotti contaminati da atrazina hanno colpito più di un americano su sei.
L'accordo di 105 milioni di dollari è da considerarsi come rimborso per quei distretti che hanno dovuto provvedere a dotarsi di un proprio sistema di filtraggio per eliminare il veleno e Stephen M.Tillery dello studio di avvocati sostiene che più di 300 comunità con il più alto livello di contaminazione recupereranno il 100% dei costi sostenuti.
"La portata di questo accordo storico è enorme e la sua protezione della salute di milioni di americani nel paese è di grande beneficio pubblico, per l'ambiente e per i contribuenti" aggiunge Tillery. Circa 200 società

sabato 2 giugno 2012

Italia, un paese a misura di lobby

Mentre la magistratura indaga sul calcio scommesse ed i mass media urlano scandalizzati, il nostro crociato Monti, nemico giurato dell'evasione fiscale prontamente si dichiara favorevole a sospendere il campionato per 2-3 anni. Ecco, vorrebbe fare "pulizia" in stile Attila al quale ci ha abituati in pochi mesi, senza però tirare minimamente in ballo le scommesse legalizzate e pubblicizzate in maniera incessante, eh sì, che come entrata per lo Stato frutterebbero pure bene anche se hanno l'odioso effetto collaterale di istigare la gente ad indebitarsi per scommettere. Ma intanto, con la solita copertura mediatica, leggo che le lobby del gioco d'azzardo evadono 98 miliardi e ricevono uno sconto del 96%. Dove avranno nascosto il resto del malloppo? Chi lo sà, a chi interessa indagare, c'è da mandare una cartella per una multa non pagata...chi ha tempo per 98  MILIARDI???

Che fortuna avere una magistratura che pensa allo scandaletto quotidiano così che i pennivendoli non si sentano troppo in colpa se sfugge loro di informare sull'ennesima svendita di diritti dei lavoratori:

"Libertà di licenziare, ecco i senatori che hanno votato per la demolizione dell’Articolo 18

In poco meno di due minuti, tanto è durata la votazione elettronica, ieri al Senato hanno demolito il più importante baluardo di civiltà del lavoro in Italia, frutto di decenni di lotte e conquiste: l’articolo 18."
da: I segreti della casta che ha elencato i 244 privilegiati che si sono arrogati il diritto di cancellare questa fondamentale tutela con tanto di benestare di sindacati e "società civile" che aveva promesso fuoco e fiamme e barricate qualora si fosse toccato questo importate istituto. Le minacce di sciopero generale si sono trasformate in una sfilata organizzata per il 16 giugno quando questo branco di ipocriti cercheranno di salvarsi la faccia, a tal riguardo rimando all'articolo di Pietro Ancona in Infamie italiote.

Uno studente dell'Università di Catania porta alla luce uno sconcertante sopruso, agevolazioni delle tasse universitarie non per studenti meritevoli e bisognosi, ma per i figli del personale dell'Ateneo, scritto nello statuto. Ora la meritocrazia clienterale è ufficiale, poi gli eroi dell'intellighenzia

La Banca d'Inghilterra ha venduto l'oro venezuelano che avrebbe dovuto custodire

La Banca di Inghilterra ha venduto tutto il suo oro, anche quello che il Venezuela le aveva affidato in custodia. Secondo l’analista Max Keiser la Banca di Inghilterra non ha l’oro venezuelano e per questa deve rivolgersi al mercato per poterlo consegnare al Venezuela.

Oggi il Venezuela chiede giustamente il rimpatrio delle sue 211 tonnellate d’oro che erano state inviate in Inghilterra e in altre banche di tutto il mondo, come garanzia per i prestiti erogati dal Fondo Monetario Internazionale ai governi di Jaime Lusinchi nel 1988 e di Carlos Andrés Pérez nel 1989.

Il Venezuela ha cancellato tutti i suoi debiti da vari anni, ma l’oro dato in garanzia rimane nei forzieri delle banche di vari paesi: il 17,9% in Inghilterra, il 59,9% in Svizzera , l’11,3% negli Stati Uniti, il 6,4% in Francia e lo l 0,8% a Panamá; mentre solo il 3,7% delle sue riserve d’oro si trovano nelle casseforti del Banco Central de Venezuela.

Oggi Hugo Chávez ha richiesto il rimpatrio del suo oro e risulta che la Banca di Inghilterra, pure percependo un compenso per custodire l'oro venezuelano, nella realtà l'aveva venduto.