- l'esproprio è giusto perché quei soldi erano di dubbia provenienza. Vedi Cipro: salvare un paradiso fiscale. Più che salvato, direi affossato.
Se così fosse, allora si dovrebbero attivare altri canali, per appurare se tali proventi siano frutto di operazioni illecite. Altra giustificazione addotta per avallare questo esproprio è che Cipro sarebbe un paradiso fiscale, quindi in quanto tale sarebbe corretto che chi deposita presso le sue banche venga punito. Ma essere un paradiso fiscale di per sé da quando è diventato un reato? E perché allora non si interviene a livello internazionale, dato che le peggiori discarica di denaro sporco sono proprio Wall Street, la City di Londra per non parlare del Lussemburgo?
Cosa fareste voi, se aveste abbastanza soldi da superare la soglia garantita dei 100.000 euro e poteste cambiare quando volete banca e paese? Semplice: portereste immediatamente i soldi da un'altra parte. In banche tedesche, finlandesi o olandesi. Guarda caso il paese di Dijsselbloem. FONTE
Ora, se tali affaristi dovessero depositare altrove i loro soldi, sceglierebbero l'Europa?
- Inoltre il furto dai conti correnti viene ritenuto giusto perché c'è da salvare le banche. Ah ecco, il principio del salvataggio bancario però non viene minimamente contestato. Il fatto che le banche creino denaro dal nulla, prestino il 98% di quanto in deposito tramite la riserva frazionaria non deve essere motivo di scandalo. Cosa più grave a quanto pare è lasciare fallire le banche. Tra l'altro, uniche titolate a creare denaro. Una follia.
Segue mini rassegna stampa
La pazza idea dell’Unione Europea: “prelievo forzoso per tutti”
IL MODELLO CIPRO: UN CASO STUDIO CHE PUO’ ESSERE REPLICATO IN FUTURO
IL MODELLO CIPRO: UN CASO STUDIO CHE PUO’ ESSERE REPLICATO IN FUTURO
I Capitali Fuggono dalla Borsa (anche dai BTP ma li c’è Mamma BCE… per Ora)
Una cassaforte e un fucile, oppure una banca pubblica? La battaglia di Cipro
Ellen Brown su Seeking alpha punta all'aspetto più cruciale della battaglia di Cipro: il tentativo di far passare i depositanti come dei creditori che devono sostenere le perdite, mentre i veri creditori la fanno franca. CONTINUA su Voci dall'estero
PER ORA LA BANCA D’ITALIA NON SEGNALA IL RITIRO DEI QUATTRINI DAI CONTI CORRENTI DELLE NOSTRE BANCHE, MA SE ANDATE IN QUALSIASI FILIALE SENTITE CHE MOLTI CLIENTI STANNO CHIEDENDO SE CI SONO CASSETTE LIBERE PER METTERE IN SALVO I RISPARMI da Dagospia
0 commenti:
Posta un commento