lunedì 8 aprile 2013



Ieri un servizio su rainews24 (non reperibile in nessun luogo), 
ha giocato la carta del "mal comune mezzo gaudio" riguardo ai suicidi per crisi economica. La cronista ha riferito, non mi pare che abbia citato la fonte, che in Europa si contano circa 58 MILA suicidi. Non è ben chiaro se ne attribuiva la causa alla devastante povertà che avanza o meno. Purtroppo, non ho termini di ricerca dato che non trovo traccia del servizio. Ha parlato della situazione in Bulgaria, paese che festeggia la sua appartenenza all'Europa (è fuori dall'euro almeno) con un'ondata di suicidi tale da indurre il governo ad indire una giornata di preghiera per "esorcizzarli". Da noi ci pensa il brillante
Pd a fare una macumba, sotto forma di una manifestazione contro la povertà. Il Pd, quello dello scandalo Lusi, che è stato rinchiuso in convento affinché non parlasse dei milioni rubati ai cittadini italiani sotto forma di rimborsi elettorali. Il Pd, quello delle tentate scalate bancarie poi fallite, ma che si è rivalso spolpando MPS. Il partito che ha ordinato  il "suicidio" di David Rossi, vice di Mussari, affinché non rivelasse dettagli sulla gestione piddina della banca. Grillo ha ventilato il sospetto che sia stato "suicidiato" e la stampa sussidiata titola "Grillo shock". Shoccante è prendere soldi pubblici per scrivere menzogne, facendo credere agli italiani che la prematura scomparsa di David Rossi fosse il risultato di un tragico incidente. Tesi alla quale le persone di buon senso proprio non potrebbero credere. Il Pd che ha servito fedelmente, insieme al Pd più L, la macelleria sociale che in nome della troika VA AVANTI DA ALMENO VENTI ANNI. Tutti a promettere che ci avrebbero atteso anni di lustro e benessere grazie all'Europa e all'euro, una volta pagata quella "misera" eurotassa e qualche manovra lacrime e sangue. Prodi disse nel 1999 che con l'euro avremmo lavorato meno e guadagnato di più. Sul lavorare meno ci ha preso, solo nel 2012 ci sono stati UN MILIONE di licenziamenti, a coronamento di un trend che va avanti da molto tempo. Si sa, noi italiani siamo diventati tutti choosy .Sul guadagnare, beh, non lavorando e non avendo alcuna tutela non dovrebbe essere difficile capire come si entri facilmente nell'indigenza totale. I comuni mortali conoscono fin troppo bene questa dinamica infernale, non possiamo pretendere che i parassiti ne siano consci. Sempre venti anni fa circa, la stragrande maggioranza dei paesi europei ha introdotto il reddito di cittadinanza. Da noi, a metto tavoli concercativi hanno cominciato a smantellare quelle già ridicole protezioni sociali e non certo estese a tutti ma con mille vincoli. Hanno introdotto la legge BIAGI, cancellato l'art 18 dopo aver contribuito al fallimento del referendum per l'estensione dello stesso ai figli di dio minori che lavoravano in aziende sotto i 15 dipendenti. Con la Fornero hanno creato esodati e cancellato le pensioni.
Nel 2010, il parassita ritratto nella foto, tal Mastrapasqua DICHIARO' che SI DOVEVA TACERE SULL'ENTITA' DELLA PENSIONE CHE SAREBBE SPETTATA AI PRECARI ONDE EVITARE UNA SOMMOSSA. Questa dai pennirazzi non fu ritenuta una dichiarazione "shock" e si premurarono di censurare queste "previsioni".
Romeo Dionisio, assassinatosi a Civitanova con la moglie, seguito dal fratello di lei, era stato esodato dalla riforma FORNERO ed AVEVA CONTRATTO UN MUTUO PER PAGARE L'INPS. Se non lo avesse fatto, per Bersani e la compagnia dell'esproprio coatto sarebbe diventato un pericoloso EVASORE da non soccorrere neppure con l'ambulanza. Non c'è pericolo, tra poco non vi saranno più gli ospedali che come dice Monti vanno chiusi che costano.
Tal partito, con i suoi degni compari con la L in più ed i sindacati sempre agguerriti quando c'è da accontentare il padrone, hanno fatto di tutto per lottizzare come al mercato degli schiavi i disoccupati: offriamo il 20% di sconto sulle tasse a chi assume donne, si ma se del sud, indiciamo uno sconto del 2% sulla bolletta elettrica, ma solo se si tratta di un ragazzo sotto i 35 anni, in questo caso offriamo all'impresa che lo assume, anche solo per un paio di settimane tanto fa statistica lo stesso (viene conteggiato come avesse lavorato tutto l'anno) anche un set di pentole.
Disgustoso. Sono anni che l'oscurata Associazione Over 40 denuncia che solo il 20% dei disoccupati (sì, perché chi non lavora COSI' VA DEFINITO, non lavoratori senza occupazione, precari, inattivi e termini orwelliani vari) accede ad una qualche forma di tutela. Invece gli occhi sono puntati sulla disoccupazione giovanile, falsamente, ma serve per istigare la lotta intergenerazionale. Falsamente perché UN disoccupato su CINQUE è sotto i 35 anni, tradotto 4 sono SOPRA I 35 ANNI ed è quindi probabile che abbiano figli pertanto vivono una pressione psicologica ben più grave e da loro dipendono altre vite.
I disoccupati sotto i 35 anni non vi è pericolo possano procreare, un lusso inaccessibile.
Intanto sono 9 MILIONI GLI ITALIANI che non si curano, la salute è diventata inarrivabile.
Anche se fosse accessibile, non si contano i casi di malasanità causata dai continui tagli ed esternalizzazioni che fanno aumentare il debito della sanità, senza che ad esso corrisponda un aumento della qualità.

Ma le cricche delle cooperative son contente. 
Le attività chiudono ad un ritmo folle, nei primi due mesi del 2013 sono spariti 10 MILA negozi. Qualcuno di questi parassiti che danno battaglia per il mantenimento dei propri privilegi, SI CHIEDE DI COSA VIVANO coloro che hanno chiuso la propria attività ed i loro dipendenti?
I pennirazzi hanno altro da fare, devono buttare la spazzatura sotto al tappeto.
Non va meglio a chi lavora, il 53% di costoro non può mantenere la famiglia. I parassiti devoti alla troika assassina cosa hanno fatto? Hanno introdotto stangate su stangate, a maggio ci sarà la prima rata della Tares, a giugno l'Imu ed a luglio l'aumento di un punto percentuale dell'Iva già a dei livelli da rapina. 

Il Pd che organizza per il prossimo 13 aprile  una manifestazione contro la povertà ha di nuovo GIURATO FEDELTA' AL FISCAL COMPACT, ossia al pareggio di bilancio. Ma giura che il suo è un governo del cambiamento così come giura che non intende rinegoziare il fiscal compact. I trattati Ue non c'entrano niente con la povertà, si sa è tutta colpa del Pdl con il quale ha sempre governato fingendo di opporvisi.
Bersani si è vantato di avere la maggioranza, bene, INTRODUCA IL REDDITO DI CITTADINANZA ALLORA. Come ha spiegato magnificamente Roberta Lombardi deputata 5 Stelle, il Parlamento può operare fin da subito. 
Ma le coperture? Non trovano i soldi per pagare le imprese che hanno lavorato per la PA, figuriamoci per consentire ai propri cittadini di sopravvivere. Per costoro, solo tasse e se non pagano, scatta l'accusa di evasore e la conseguente persecuzione di Equitalia.
La cosca del Pd, come l'altra, mai rinuncerebbe alle grandi opere o alle armi per le guerre Nato, per finanziare il reddito di cittadinanza. Senza contare che tramite l'ennesimo diktakt europeo detto two pack sarà la Ue ad avere l'ultima parola sulle finanziarie. Eurostat e Rainews24, organi di quella borghesia al caviale radical chic invece sono tanto preoccupati perché l'Italia è il fanalino di coda per spesa destinata alla cultura. Ognuno difende la sua lobby. Ma quello che mi indispettisce dell'articolo che rimaneggia i dai Eurostat è che per quanto riguarda la spesa per la protezione sociale, scrive che  L'Italia  è addirittura meglio della Germania dove i suoi cittadini sono sempre tutelati qualora momentaneamente non siano in grado di lavorare. In Grecia le multinazionali visto l'elevato tasso di disoccupazione hanno richiesto che i salari siano abbassati a 250 euro. Questa è l'Ue del libero mercato punto cardine dell'Unione Europea,  basti pensare alla direttiva Bolkenstein.  Peccato che proprio i paladini dei poveri abbiano propagandato  l'Europa come un progetto di amore e solidarietà.....CON I BANCHIERI A LORO TANTO CARI. A quanto si offrono gli italiani? A duecento euro al mese? Poi se non sono in grado di pagare le tasse, almeno cari piddini, non chiamateli evasori e un'ambulanza, magari scassata lasciategliela.

Si sente recriminare perché la crisi ha acuito il fenomeno dell'evasione fiscale. Beh è facile parlare di evasione fiscale in una nazione, PERALTRO CAPITALISTA, che impone per mezzo degli studi di settore quanto una ditta o commerciante DEBBA FATTURARE. Per legge. E se non arrivi a fatturare quanto la LEGGE richiede sei un evasore. La crisi non è ammessa dalla Guardia di Finanza né dall'Agenzia delle Entrate.
Eppure, l'evasione fiscale è l'unico mostro che il Pd vede come impedimento alla prosperità planetaria. Parlare di evasione fiscale in una nazione con il 75% di pressione fiscale (riconosciuta solo il 52%) dove non esiste welfare e non esistono servizi pubblici è CRIMINALE.
Mi auguro che alla manifestazione vada quanta più gente possibile, con  le proprie cartelle esattoriali, le bollette e rate del mutuo ed esiga DA QUESTA CONGREGA DI DELINQUENTI CHE SALDINO i debiti ai quali i cittadini sono stati COSTRETTI.

Intanto, NON SI ARRESTANO GLI OMICIDI DI STATO PER CONTO DELLA TROIKA. Giunge una buona notizia, è morta la madrina del Neoliberismo, Margaret Thatcher ossia del genocidio in nome dei mercati. Speriamo si porti tutti gli altri con lei nella tomba.
Barbara



Nuovo suicidio nelle Marche: a Osimo un 66enne si spara

7 apr. – Un altro suicidio nelle Marche. Un uomo di 66 anni si e’ ucciso in casa con un colpo d’arma da fuoco, oggi pomeriggio ad Osimo, in provincia di Ancona. Inutili i soccorsi. Il 66enne aveva una moglie e un figlio.
Ancora da chiarire le cause del gesto. A quanto si apprende, i familiari non erano in casa al momento della tragedia. Indagano i carabinieri. agi


Nella giornata di ieri ha fatto scalpore il caso del triplice suicidio di Macerata, talmente eclatante che i mass media, che evitano accuratamente di parlare di "suicidi da insolvenza", hanno dovuto menzionare la vicenda: ma nella stessa giornata si è tolto la vita anche un cinquantenne rimasto senza lavoro di Zané, provincia di Vicenza, che ha lasciato un foglio al figlio: "fatelo sapere, ditelo ai giornali"...

Di seguito l'articolo de ilgiornaledivicenza.it

Un genitore lascia scritto al figlio di informare l'opinione pubblica sui motivi che l'hanno spinto alla tragedia. Un cinquantenne rimasto senza lavoro si è tolto la vita: in un biglietto ha chiesto che i suoi cari spieghino i motivi del gesto
ZANÈ.Un biglietto di saluto ai suoi cari; la spiegazione del motivo di quel tragico gesto, dettato dalla disperazione di non avere più un lavoro e una richiesta chiara: «Fatelo sapere tramite il giornale». È questo che ha spinto un ragazzo a reagire al dolore e a raccontare la storia del padre, un autotrasportatore di Zané, che la scorsa settimana si è tolto la vita nella sua abitazione. Da quanto tempo suo padre era senza lavoro? «Mio papà ha fatto il camionista per trent'anni. Ha sempre versato regolarmente i contributi e si è sempre dimostrato un gran lavoratore. Poi con la crisi le cose hanno iniziato ad andare male, non veniva più pagato, ha cercato altri lavori, ma alla fine si è trovato disoccupato. Ha ricevuto un contributo di 700 euro al mese, per sette mesi. E da ottobre, più nulla». Come ha reagito a questa situazione? «Senza lavoro si sentiva impotente. Non ha mai smesso di cercare un'occupazione, ha presentato oltre 300 richieste , anche fuori regione, ma le risposte erano sempre le stesse: o non cercavano, o era troppo vecchio. Aveva 50 anni».


Ha mai chiesto aiuto? «Non nel senso di un sostegno. Chiedeva solo di poter lavorare, con dignità. Quando ha visto che non cambiava niente, ha fatto quello che sappiamo. Voleva che qualcuno si muovesse, che lo Stato prendesse in mano la situazione, che i politici cominciassero a fare qualcosa». Vi sareste aspettati un gesto così estremo? «No. Era una persona allegra, solare. Amava la vita e la sua famiglia. E ha sempre cercato di trasmettere questa immagine, anche se soffriva. Ha covato per mesi un malessere, fino ad esplodere, con la speranza però che non fosse inutile. È per questo che ho raccontato la sua storia anche alla fine del funerale, davanti alla chiesa piena». Crede che si sia sentito abbandonato? «Sì perché dopo una vita di lavoro, quando ha chiesto aiuto, ha trovato il silenzio dello Stato.Tutti i particolari sul Giornale in edicola.
Alessia Zorzan

visto su No censura


Dramma a Pirri: tolta l'acqua a un invalido totale con tumore al pancreas

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Sabato 06 Aprile 2013 
Un vero e proprio dramma, quello che è andato in scena questa mattina a Pirri in via Segni 41. Abbanoa ha staccato l'acqua a un malato di tumore al pancreas, invalido civile al cento per cento. Una storia davvero emblematica e inquietante, quella che è st ata denunciata dall'associazione Casa dei Diritti, che si è rivolta per  la tutela legale di questo caso all'avvocato Renato Chiesa. L'invalido di 56anni, A.O., ha infatti assoluta necessità di utilizzare l'acqua trovandosi in una condizione sanitaria a dir poco precaria, ma a quanto pare la burocrazia strangola anche i diritti più elementari. L'uomo ha raccontato di non avere mai ricevuto avvisi di pagamento, che tra l'altro sarebbero di carattere non residenziale. Secondo la società che gestisce il servizio idrico invece ci sarebbero diverse bollette mai pagate, da qui la decisione di staccare l'acqua. Casa dei Diritti però si chiede: è corretto interrompere un servizio così essenziale? Ed è giusto farlo a una persona gravemente malata? Ma l'associazione Casa dei Diritti non resta a guardare: "Presenteremo subito un ricorso d'urgenza in tribunale- spiega il presidente Carlo Asili- e anche un esposto alla Procura contro eventuali reati che dovessero riguardare questa assurda vicenda. Inoltre ci risulta dalla convenzione tra Abbanoa e Autorità d'Ambito che l'ente gestore possa procedere per il recupero dei crediti in termini generici, ma non effettuare un atto arbitrario sospendendo un servizio fondamentale come l'acqua. Soprattutto nei confronti di una persona che sta male, perchè staccare l'acqua a un malato di tumore al pancreas invalido al cento per cento significa quasi ucciderlo". Asili racconta anche altri particolari interessanti della vicenda: "L'utente in questione da quanto ci risulta non ha mai ricevuto alcuna bolletta e si è visto poi recapitare a dicembre, sotto Natale, una richiesta di pagamento di ben undicimila euro. Una doppia beffa a cui si aggiunge adesso anche il danno vero e proprio".
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