lunedì 22 agosto 2011

 Agg. Carneficina della NATO A TRIPOLI


Saranno contenti tutti "gli umanitari", compresa tutta la stampa ASSERVITA (soprattutto la paficinta) che TUTT'ORA non si vergognano di cantare VITTORIA contro il cattivo Ghedafi, SONO COMPLICI ED HANNO LE MANI SPORCHE DI SANGUE, SIETE MOSTRI SENZA RITEGNO e OSANO TRINCERARSI DIETRO LA SCUSA CHE LO FANNO PER I LIBICI.
ASSASSINI SCHIFOSI PORCI SERVI VIGLIACCHI!!! E L'ONU CHE HA DATO LA LICENZA DI UCCIDERE HA QUALCOSA DA DIRE????
e Pensare che c'è gente che invoca l'Onu come gestore planetario delle risorse...
Intanto ha acconsentito all'appropriazione del petrolio libico ed alla svendita del sangue libico...ONU MOSTRO SANGUINARIO QUANTO IL BRACCIO ARMATO NATO
Voglio sentire questi corrotti giornalisti e ong per i diritti umani che strillavano e inventavano fosse comuni URLARE PER QUESTA ENNESIMA STRAGE NATO!!!!
Dove sono eh i signori dei diritti umani A CORRENTE ALTERNATA????
Parassiti!! 
Ma questo non è razzismo vero? Quando l'Unione Africana , fermamente contraria alla risoluzione Onu viene completamente ignorata?
Onu che autorizza la Nato ad uccidere bambini libici come strategia non è razzismo?
Dove sono quei bastardi che accusavano Ghedafi di essere razzista OCCULTANDO CHE in Libia i migranti integrati erano 3 MILIONI E MEZZO????
Occultando che sono i mercenari del CNT a sgozzare i "negri"?? Non hanno niente da dire questi viscidi tirapiedi?
 

barbara

Rinchiuso in un albergo di Tripoli, Thierry Meyssan ha mandato questo messaggio alle 0.35 di oggi (notte fra domenica e lunedì).

Massacro NATO a Tripoli - di Thierry Meyssan

Sabato 20 agosto 2011 alle ore 20, e cioè subito dopo l’Iftar, la fine del digiuno di Ramadan, la NATO ha lanciato l’”Operazione Sirenetta”.

Le “sirenette” sono gli altoparlanti delle moschee che AlQuaeda ha usato per mandare il segnale della rivolta. Immediatamente “cellule dormienti” dei ribelli sono entrate in azione. Piccoli gruppi, altamente mobili, hanno continuato a moltiplicare gli attacchi. Gli scontri della notte hanno lasciato 350 morti e 3.500 feriti.

La situazione si è stabilizzata durante la giornata di domenica.

Una nave della NATO è approdata a Tripoli, ha scaricato armi pesanti e jihadisti di Al Quaeda, sotto la supervisione di ufficiali dell’Alleanza.

Gli scontri hanno ripreso ad infuriare domenica sera, raggiungendo un livello di violenza altissimo. Aerei e droni della NATO bombardano in ogni direzione. Gli elicotteri colpiscono le persone in strada per aprire la via ai jihadisti.

In serata un convoglio di auto ufficiali che trasportava personaggi importanti ...

... è stato attaccato. Si sono rifugiati nell’Hotel Rixos, dove è alloggiata anche la stampa straniera. La NATO non ha osato bombardarlo, per non colpire i propri giornalisti. L’hotel in cui mi trovo è stato pesantemente colpito dal fuoco.

Alle 23.30 il Ministro della Sanità non ha potuto fare altro che constatare che gli ospedali sono saturi. Entro le prime ore della sera si erano registrati altri 1.300 morti e 5.000 feriti.

La NATO ha ricevuto dal Consiglio di Sicurezza l’incarico di proteggere i civili. In realtà, la Francia e l’Inghilterra sono tornate per riprendere i loro massacri coloniali.

Thierry Meyssan

Fonte: Réseau Voltaire 
via Luogo Comune

 
22.08.2011



ma in fondo li capisco i tirapiedi MICA VOGLIONO FINIRE NEL MIRINO PER RACCONTARE LA VERITA'?

I giornalisti Thierry Meyssan e Mahdi Darius Nazemroaya minacciati di morte a Tripoli


A Tripoli, i bombardamenti sono ripresi verso le ore 10:20 di questa mattina (22 agosto 2011). Essi sono condotti su alcuni obiettivi specifici in cui la NATO persiste.

Gli scontri sono ripresi intorno al Rixos Hotel dove si trovano alcuni dirigenti libici e e la stampa straniera.

Al Rixos , alcuni sedicenti “giornalisti” statunitensi hanno dato l’ordine di uccidere i giornalisti Mahdi Darius Nazemroaya e Thierry Meyssan di Global Research e del Réseau Voltaire.

Tre Stati hanno offerto la loro protezione diplomatica ai collaboratori del Réseau Voltaire. Tuttavia, intrappolati nella città, i giornalisti non hanno modo di raggiungere le loro ambasciate.
 
Eurasia
22.08.2011

2 commenti:

  1. Cara Barbara assistiamo ogni giorno a genocidi mirati dove i malati di mente della alleanza possono sfogare le loro perverse frustrazioni, magari imbottiti di droghe e con i cervelli lavati.... La ghigliottina sarebbe veramente un ottimo sistema.

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  2. son d'accordo I am, in fondo non sono loro che riconosco il principio della responsability to protect?
    Per proteggere i popoli dagli assassini Nato/Onu si dovrà essere più decisi

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