martedì 17 giugno 2014

La Tasi la pagheranno anche le famiglie che erano esentate dall'IMU, sono 5 milioni. Ecco, se qualcuno avesse ancora dei dubbi che le tasse servono per fornire servizi ai meno abbienti ora non potrà avere scuse.  Le tasse sono estorsione legalizzata, sono pretese per finanziare opere pubbliche per ingrassare mafie e partiti. Sono taglieggiamenti fatti in nome degli usurai della troika.

I servizi, poverelli, temono sommosse future. Quali? Quelle che la gente fa per ritirare il modulo per pagare in tempo la Tasi E NON RISCHIARE ULTERIORI VESSAZIONI, INQUISIZIONI, INTIMIDAZIONI, SEQUESTRI E PIGNORAMENTI?

Praticamente il mercenariato dell'esattoria fiscale. Non è né la prima volta che succede né un caso isolato. Quando la mafia è istituzione e questo è il regno della mafia, il pizzo non poteva che essere legalizzato e rinominato TASSA, per conferire un tono dignitoso, legittimo, giusto ed equo a ciò che è pura ESTORSIONE. Se dei burocrati a servizio delle banche la definiscono "sexy e bellissime" c'è poco da aggiungere sullo stato di diritto in questa nazione.

A Torino gli sceriffi lasciano a piedi una donna incinta di 9 mesi perché l'auto prestatale dal fidanzato aveva un fermo per bolli non pagati. A piedi a 60km da casa.
La civiltà dell'estorsione.

Stangata Tasi: rincari per il 50% delle famiglie
Uno studio del Servizio politiche territoriali della Uil, relativo ad alcune simulazione sulla nuova tassa, ha rivelato che per 52,8% celle famiglie italiane la tassa sui servizi indivisibili presenterà un conto più salato rispetto all’Imu nel 2012. Per la tipologia di casa in A/3, per 90 famiglie oggetto del campione, la Tasi costerà mediamente 136 euro a fronte dei 111 euro pagati con l’Imu nel 2012, con punte di 249 euro ad Ancona, 199 euro a Rimini, 189 euro a Caserta, Forlì e Frosinone.
Le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori rincarano la dose ed affermano che «La Tasi sarà una vera stangata per le famiglie. Innanzitutto per tutti poiché le detrazioni laddove applicate sono inferiori a quelle che si pagavano precedentemente con l’Imu» e sottolineano che la nuova tassa «si attesterà nella media nazionale a 231 euro qualora sia fissata al 2,5 per mille». La Tasi dovrà essere pagata anche da 5 milioni di famiglie che prima, grazie alle detrazioni sulla prima casa e basse rendite catastali non pagavano l’Imu.
Delle 5 milioni di famiglie Imu esenti, la metà che beneficerà di una minima detrazione passerà da 0 euro a una media di 118 e l’altra metà senza detrazione da 0 Euro a 183 Euro. Infatti dai dati relativi ai primi 2.251 comuni che hanno deliberato entro i termini definendo le aliquote per il pagamento dell’imposta sui servizi indivisibili, è emerso che per la metà di essi non si applicheranno detrazioni o sconti, hanno osservato Adusbef e Federconsumatori. «Una condotta scandalosa e inaccettabile quella delle amministrazioni comunali, che non sono state in grado di tutelare le fasce più deboli della popolazione definendo detrazioni adeguate», hanno affermato Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. «L’impatto di tale imposta sui bilanci familiari, soprattutto quelli dei nuclei più in difficoltà, sarà devastante», hanno ricordato sollecitando quindi il governo ad intervenire per rimettere mano alle detrazioni.

Lunedì di supertasse: 54 miliardi nel 70% delle famiglie con figlio Tasi più cara della vecchia Imu
 Entro oggi il pagamento di diversi tributi, dall’Irpef alla prima rata sulla casa Abitazioni, ecco le differenze con il 2012: aggravi più frequenti se la rendita è bassa.Giorno del salasso per la Tasi che nel 71,1 per cento delle famiglie con un figlio...

Equitalia, dopo la sanatoria torna la riscossione: da lunedì via libera a pignoramenti, ipoteche e fermi amministrativi

Equitalia: ormai lontani i tempi della sanatoria delle cartelle esattoriali, da lunedì 16 i contribuenti irregolari devono tornare a temere le operazioni di riscossione: ecco come funzionano e come difendersi.

Tasi più cara di Imu per metà famiglie. La pagheranno 8mln che non pagavano Imu

ROMA - Per metà delle famiglie italiane la Tasi sarà più cara dell’Imu. Lo dice uno studio della Uil. E 5 milioni di italiani che non pagavano l’Imu ora dovranno pagare la Tasi. Lunedì 16 giugno si pagherà la prima rata nei comuni ‘virtuosi’, quelli che non hanno avuto bisogno dello slittamento al 16 ottobre. Per oltre […] TRATTO DA fonte

Forche? Rivolte? Ahahahah Poveri Illusi Quanto mi Fate Ridere

O Dio non ce la faccio più. Non so se ridere oppure essere seiamente proccupato per la sanità mentale di certi commentatori (e alcuni blogger). Dunque per costoro parrebbe che il Popolo Italiano, un giorno, stanco del malaffare, della corruzione, di tangenti, sopprusi, tasse (da calcolarsi e precompilarsi a casa, e guai a sbagliarsi), alfine farebbe la rivoluzione. 

E poi via, giu con immani PIPPONI su forche e patiboli dove funzionari, politici e burocrati dovrebbero penzolare. Giu con dettagliati resoconti di eventuali fucilazioni a furor di popolo. 

Ma cambiate spaccciatore di droga, perfavore. Oppure uscite dal vostro monto fatato e inesiustente e date un occhiata in strada, proprio i passanti, le famiglie i quattro giovani in croce, gli extracomunitari, e il mare di teste bianche alcune con bastone e altre ancora con badante che potete vedere scorrere sotto la vostra finestra. 

Vi faccio una domanda: Chi li mettrebbe sulla forca i “burocrati”? Chi li fucilerebbe i “funzionari”? Chi li manderebbe a processo i “politici”? 

Intanto non parrebbe che giustizia verrebbe fatta da commentatori e blogger (io no di certo, ve lo confermo), che magari si illudono, poveracci, di provocare qualcosa di diverso da 2 minuti scarsi di intrattenimento e furore a buon mercato da parte dei lettori. Non parrebbe nepppure che condizioni ben peggiori di quelle raggiunte dal popolo Italiano abbiano come esito, neppure un piccolo fastidio per politici, funzionari e alti burocrati. Il tragico caso della Grecia è li ha ricordarcelo tutti giorni, e la vittoria politica di un debosciato partito europoide e socialista (anzi comunista, buon peso) come Syriza (Tsipras) rappresenterebbe l’esito finale al quale è destinato il supposto furire purificatorio dei cittadini italiani. 

Tocca ricordare, ancora una volta, la realtà italiana: 

Le rivoluzioni le fanno sempre e solo i giovani, e peraltro quelli più intelligenti e coraggiosi, e solo se non ci sono valide alternative. 
L’Europa (e il mondo grazie a internet, la lingua inglese, il basso costo dei viaggi), è UNA valida alternativa, molto più facile e razionale di impugnare una P38. 
L’Italia ha una demografia che riuslterebbe essere la peggiore del mondo se si esclude il Giappone, e Nonni e Padri non fanno eccessive rivoluzioni, al massimo un paio di sciperettti, i più facinorosi magari spaccano persino una vetrina (ma a volto ben mascherato) 
L’entrata impetuosa e che sembrerebbe inarrestabile di 100.000 extracomunitari all’anno in Italia, sta ripopolando con sangue, idee e cuori nuovi il paese. Persone che a prescindere dalla loro buona o cattiva indole, e dalle loro intenzioni, non hanno nulla a che spartire con la storia Italiana, e che peraltro parrebbero in certi casi riuscire a prosperare e meglio adattrsi alla realtà italiana riespetto alle giovani generazioni autoctone (avrete forse fatto caso ai nuovi fruttivendoli, tanto per fare un esempio). Comunque da costoro, non ci si aspetterbbe un anlito rivoluzionario se non per conquistare ciò che è rimasto di benessere (poco). 

E poi ci sarebbe un’altra cosuccia. 

Cari i miei, commentatori e blogger rivluzionari, ma sul serio pensate che la fuori in Italia ci sia qualcuno a fare la rivoluzione per voi? 

No dai, sul serio? 

Ahahahahahahahahahahaha 

Posto che ai giovani rimasti, peraltro spesso dipinti come drogati, checche, fancazzisti, dagli stessi che invocano la rivoluzione, parrebbe non freghi nulla dei burocrati e dei politici ma al limite di ottenere quello che i loro Padri e i loro Nonni hanno avuto, anzi hanno oggi dallo Stato, cioè: più “Uelfer”, posto fisso, e pensioni. 

Posto che solo i giovani rimasti sul territorio fanno le rivoluzioni, mentre quelli andati via fanno la loro vita (e prosperano) all’estero se ne strafottono dell’Italia. 

Posto che tutto sommato: e aprite bene le orecchie cari tromboni. Quelli rimasti qui, a torto o a ragione (e hanno torto, ma non del tutto) , ODIANO proprio voi che avete avuto i vostri stramaledetti diritti acquisiti che loro stanno pagando più di ogni altro, anche solo per essere rimasti soli, senza i primi della classe che se ne sono andati. 

Eh allora, dai credete davvero che costoro faranno la rivoluzione per voi? 

Al massimo la faranno CONTRO di voi, chiedendo al confisca dei vostri beni, la (giusta) revoca dei vostri stramaledetti diritti acquisiti. E si è proprio una guerra fra generazioni, ed è sbagliata ovviamente, e sarebbe giusto veder penzolare dalla forca alcuni burocrati ed alcuni politici. 

Ma sul patibolo se un giorno mai ci andrà veramente qualcuno, ci andrete voi, il parrebbe potersi chiamare eutanasia o qualcosa di peggio. 

Ma tranquilli c’è ancora tempo. 

La soluzione è individuale, siate consapevoli, siate preparati 

FunnyKing 
Fonte: www.rischiocalcolato.it 
15.06.2014

Oggi Ricomincia la Recessione
Bene, con circa 54,5 miliardi di refurtiva, lo Stato da questa mattina farà partire una nuova ondata di prevedibile recessione. 
Laffer osserva calmo e ridacchia sotto i denti, il girone infernale per quanto riguarda gli immobili si concluderà a Ottobre con la Tasi per la maggior parte d’Italia (dopo essere passati per la Tasi). 

Io non vorrei che qualcuno si facesse qualche illusione. 

Ogni euro che finirà nello Stato sarà sottratto all’economia produttiva e quello che è peggio le aspettive di sempre maggiori insaprimenti fiscali favoriranno esportazione di capitali e (molto peggio) di cuori e cervelli. Lo vorrei ribadire per l’ennesima volta: 

Lo Stato ha il monopolio della violenza, impone le tasse, può mandare i gendarmi, può imprigionare e costringere le persone a lavorare come schiavi. Tutto nel rispetto della Legge. Ma mai e poi mai nessuno Stato potrà costringere gli individui a dare il meglio di se stessi per produrre ricchezza. Essi lo faranno solo per un tornaconto personale, di qualsiasi genere. 

Domani milioni di Italiani non sol verranno privati di una somma immensa, ma ancora una volta della speranza che valga la pena fare qualcosa di buono in Italia. 

Buoni 54,5 miliardi a tutti. 

Siate consapevoli, siate preparati, e ricordatevi. Il mondo è grande e accogliente, alzate la testa. 

FunnyKing 
Fonte: www.rischiocalcolato.it 
16.06.2014

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