sabato 7 aprile 2012

Ad ogni tornata elettorale, i parassiti della politica non mancano di palesare la loro arte migliore oltre a quella dell'inganno, ovvero il trasformismo. In modo particolare la sinistra definita "radicale" (ma anche l'Udc), che, esauriti tuti i fiori ed animali disponibili, si sente in diritto di rubare impunemente il nome di chi non si è mai macchiato di colpe come le loro.Tutt'ora, esponenti di quella "fazione" siedono comodamente in "poltrona" in molti comuni, province e regioni, dove premurosi di non alterare quell'equilibrio delle alleanze che tiene stabile la loro poltrona continuano a portare avanti la politica dell'accordo, altro che "radicali". Così gli inceneritori si continuano a costruire, l'acqua continua ad essere privata, la cementificazione va avanti e così via. Naturale che stiano perdendo credibilità.

Ora, rivestiti di una falsa verginità chiedono i voti per il Quarto Polo, per un nuovo soggetto politico elaborato dai soliti vecchi mestieranti della politica,bei proclami portati con l'unico scopo di raccattare voti "ribelli" e consegnarli laddove essi non possano nuocere, come l'esperienza dell'Ulivo nel 2006 ha dimostrato chiaramente.
Inoltre è davvero fastidiosa la saccenza e supponenza ostentata da chi intenderebbe appropiarsi della lotta per il bene comune e collocarla nell'ambito di sinistra, che non solo ha tradito tutto ciò che poteva tradire, fatto fallire ogni lotta di ribellione, ma discrimina profondamente tutti
coloro che non appartengono a quell'area, ritenendo evidentemente incapaci di pensare al bene comume coloro che non si professano di sinistra.Un modo utile a dividere le persone, un gioco crudele e perverso proprio oggi che sarebbe quantomai indispensabile unirsi senza paletti contro chi si è appropriato del futuro dei giovani e della serenità degli anziani.
Barbara

Questa sinistra innamorata del bene comune

Marco Cedolin su Il Corrosivo
 E' umanamente comprensibile il fatto che che larga parte della sinistra stia tentando di nascondere la "calce e il carrello", unitamente a lunghi anni passati a firmare dodecaloghi collaborando con coloro che fingeva di combattere, dietro il "bianco lenzuolo" costituito da liste civiche che in qualche misura le garantiscano una rinnovata verginità. 
Meno comprensibile resta il fatto che questa verginità venga costruita attingendo al nome di un movimento che ha sempre lavorato per "il bene comune", anche quando costoro ancora sottoscrivevano i patti con Confindustria, il TAV, le basi militari americane , gli inceneritori e le missioni di guerra Usraeliane. Soprattutto dal momento che "Per il Bene Comune" è un movimento politico il cui nome è registrato nelle liste elettorali e per legge non può venire usato da chi lo ritenga appetibile per operazioni di lifting e costruzione di specchietti per le allodole a basso costo e al "bene comune" la sinistra di "lotta e di governo", negli ultimi anni ha guardato con occhio davvero troppo miope per poter sperare di farne una bandiera.....

Nuove liste. Prima mossa: rubare.
di Ufficio stampa PBC

Ferrara, 5 aprile 2012
'E scandaloso che ci siano uffici elettorali che oggi hanno ammesso al voto liste palesemente abusive, con nomi appartenenti a uno schieramento politico già presentatosi alle elezioni politiche del 2008. Denominazioni depositate oltretutto presso l'Ufficio nazionale Marchi e Brevetti.'

La Presidente di Per il Bene Comune usa toni molto duri preannunciando consistenti richieste di risarcimento danni a tutte le liste abusive e ricorsi al TAR.

'Ora che le liste sono state presentate è ancora più evidente il fatto che si tratta di raggruppamenti che fiancheggiano o sono espressione di SEL, Rifondazione, PD o IDV.' Un enorme danno per un soggetto politico nato distinto e distante da tutti i partiti, di ogni schieramento: 'E' gravissimo quanto sta succedendo ad opera di una sinistra squalificata, senza programmi originali e corresponsabile dell'attuale situazione in cui si trovano i cittadini. Noi abbiamo elaborato un progetto nuovo per il paese, dirompente rispetto alla solita minestra riscaldata dei partiti di centro destra sinistra' aggiunge Monia Benini.

'Procederemo immediatamente e saremo inflessibili rispetto a chi si presenta all'insegna del furto del nostro nome, inquinando le nostre idee e annullando di fatto il lavoro svolto in quattro anni. Se il buon giorno si vede dal mattino...' prosegue la Presidente di Per il Bene Comune.

' In Abruzzo nel 2009 facemmo rinviare le elezioni di due settimane con il nostro ricorso al TAR. Anche questa volta abbiamo la legge dalla nostra parte e sappiamo di essere tutelati. La cosa però che grida vendetta è che siano le comunità e quindi tutti i cittadini a dover sostenere gli eventuali costi che deriveranno dall'atteggiamento amichevole o quanto meno inadempiente degli uffici elettorali comunali che hanno autorizzato queste palesi violazioni, ma soprattutto dai capi e capetti locali di schieramenti politici che evidentemente non sono neppure stati capaci di inventarsi un nome originale, al momento del dover nascondere la loro vera identità.'
Per il Bene Comune

3 commenti:

  1. "discrimina profondamente tutti
    coloro che non appartengono a quell'area, ritenendo evidentemente incapaci di pensare al bene comume coloro che non si professano di sinistra"
    E' la mia storia personale. Non sono mai stato di sinistra, anzi sono nato all'estrema destra, ma fin da giovanissimo ho cercato dei "flirt" con la sinistra radicale vedendo nella confluenza una speranza di futuro (alternativa che ora ho scartato essendo fuori anche dalla Dr). Ma la spocchia, la supponenza e la volontà di attribuirmi posizioni che non mi appartenevano è sempre stata l'unica risposta ottenuta.
    La sinistra traforma in me**a tutto quello che tocca (perdona il latinismo) quanto a temi antisistema. Se ne appropria e li ridicolizza anche a causa della mancanza di competenze. pensa a quanto accaduto a Milano con la prima occupazione di piazza Affari monopolizzata dal cesso sociale "Il Cantiere" che guarda caso è stata la forza più ripresa da giornali e tv e i cui esponenti non hanno saputo dire nulla di significativo su signoraggio, debito, banche centrali, NWO, limitandosi a fare del sarcasmo sulle agenzie di rating AA-AB-Bibò... un quadro perfetto della sinistra radicale.

    Perdona se mi sono tolto il macigno dalla scarpa.

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  2. I miei più cari auguri di Buona Pasqua uniti a tanti complimenti per questo tuo blog
    Marista

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  3. il tuo sfogo Simone lo avrei potuto scrivere io guarda eh eh..
    O fanno gli utili idioti o sono profondamente collaborazionisti...basti pensare alle innumerevoli battaglie che hanno condotto su un binario morto volutamente..quando hanno avuto la possibilità di farlo non hanno fatto altro che confermare le nefandezze che dicevano voler combattere...

    Se siamo arrivati a questo punto è perché il neoliberismo aveva la strada belle e che spianata...

    Marista grazie mille e lo stesso bell'augurio lo rivolgo a te e Simone!!

    Grazie ragazzi e felice e serena buona Pasqua!!

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