Barbara
Golfo del Messico: è da 2 anni che il petrolio continua ad uscire
La fuoriuscita di petrolio della BP è iniziata il 20 aprile 2010.
Abbiamo già avvertito che la fuoriuscita di petrolio della BP avrebbe danneggiato gravemente l’ecosistema del Golfo.
Da allora, ci sono stati numerosi segni che potrebbe manifestarsi lo scenario peggiore:
- MSNBC: gamberi del Golfo scarsi in questa stagione (e vedere il rapporto dell’Herald Tribune)
- CBS: Esperto: la fuoriuscita della BP probabile causa delle malattie del pesce del Golfo (e vedereil rapporto di the Press Register)
- Pensacola News Journal: “Pesce malato” archivio
- Agence France Presse: Misteriosa malattia nell’equipaggio dell’estrazione petrolifera in Louisiana
- AP: fuoriuscita di petrolio BP colpevole per la morte lenta del corallo d’altura, dicono gli scienziati (e vedere i servizi del Guardian e di AFP)
- Un recente rapporto rivela inoltre che ci sono batteri carnivori nelle palle di
catrame del petrolio BP sparse sulle spiagge del Golfo
- E tutto quel bel disperdente Corexit spruzzato in acqua, terra e aria? Essoinibisce la capacità dei microbi di abbattere il petrolio, e permette al petrolio e altri prodotti chimici di passare velocemente oltre le normali barriere della pelle umana . I dati qui . NYT: Esaminato l’impatto dei disperdenti subacquei della fuoriuscita del Golfo. Parlando degli ingredienti chimici dei disperdenti utilizzati, il rapporto constata che “Dei 57 ingredienti: 5 prodotti chimici sono associati al cancro, 33 sono associati ad irritazione cutanea dalle eruzioni alle ustioni; 33 sono legati all’irritazione agli occhi, 11 sono o sono sospettati di essere potenziali tossine respiratorie o irritanti, 10 sono sospette tossine renali, 8 sono o sono sospettati di essere tossici per gli organismi acquatici, e 5 sono sospettati di avere una tossicità acuta moderata per i pesci.”
Ndr: Segue video, un lungo, interessante rapporto e alcune foto
Se non avete ancora l’esatta percezione della devastazione del Golfo, il giornalista americano Dahr Jamail la delinea abbastanza chiaramente:
Circa 30.000 pesci morti rinvenuti lungo un fiume in Ohio, ancora ignote le cause.
26 Aprile 2012 - OHIO - Il dipartimento per la salvaguardia della fauna selvatica dello stato dell' Ohio ha ricevuto una telefonata Domenica mattina da un pescatore che riferiva la presenza di una massiccia quantita' di carcasse di pesci morti che galleggiavano lungo il percorso del fiume Rocky.Gli esperti Quando sono arrivati, hanno scoperto un corso d'acqua pieno di pesci morti. La causa della moria sara' oggetto di indagine da parte del dipartimento.Secondo i conteggi ben 28613 esemplari sarebbero stati prelevati senza vita lungo il fiume.
La moria di fauna ittica e' un fenomeno che viene segnalato in diverse parti del pianeta con forme e caratteristiche del tutto similari,l'ultimo episodio degno di nota, ha interessato proprio l'Italia circa un mese fa dove migliaia di pesci morti risalivano a galla dalle acque divenute di uno strano colore celeste del Lago di Averno di Pozzuoli vicino Napoli. - .Clevescene
Orsi bianchi e foche, in Alaska soffrono di una misteriosa alopecia
Gli orsi polari perdono il pelo e soffrono di lesioni cutanee, riscontrate anche nelle foche, ma le cause della malattia restano ignote
Gli orsi polari non sono minacciati solo dallo scioglimento dei ghiacci.
Secondo quanto scoperto dai ricercatori del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) gli orsi bianchi dell’Alaska soffrono di una forma di alopecia, che provoca la perdita del pelo e lesioni cutanee.
Secondo quanto riferisce Anchorage Daily News, la malattia è stata riscontrata in nove dei 33 esemplari provenienti dalla regione del Mare di Beaufort esaminati dal team di scienziati nelle scorse settimane.
Una problema che, secondo il direttore del dipartimento di biologia del centro Usgs di Anchorage, Tony DeGange, era stato rilevato già nel 1999, anno in cui risultarono affetti da alopecia 10 dei 48 orsi controllati.
Le cause del fenomeno, ora come allora, rimangono misteriose.
Oggi tuttavia c’è un motivo di allarme in più, perché nella regione è in corso anche una moria di foche.
Fin dal dicembre scorso l'Agenzia americana per gli oceani e l' atmosfera (Noaa) ha lanciato l'allarme per il crescente numero di animali morti trovate sulle spiagge artiche dell'Alaska con evidenti segni di alopecia e lesioni cutanee.
«Non sappiamo se si tratti di una coincidenza o di una concomitanza di cause» ha concluso Tony DeGange, preoccupato.
Resta il fatto che la salute degli animali è strettamente connessa con quella del Pianeta e che il diffondersi di una malattia non può essere una casualità.
Barbara hai letto l'ultimo post di Lannes?
RispondiEliminaLa ministra severino ha detto che i blog sono pericolosi...... E' veramente raccapricciante.
Un abbraccio
Il problema della perdita di petrolio nel golfo del messico è assai serio e non risolto, come le centrali giapponesi che continuano in silenzio a riversare radiazioni in mare e in atmosfera, come le centinaia di migliaia di tonnellate di antibiotici che riversiamo nella catena alimentare, le tonnellate di pesticidi e diserbanti sempre nuovi ecc ecc...però, riferendomi alla frase intro del tuo blog, bisogna andare al nocciolo del problema, ovvero che non è che ci sono dei malthusiani che vogliono depopolare perchè inquiniamo e la gente che inquina, no, sono quegli stessi malthusiani che hanno deciso di depopolare E di inquinare e hanno deciso di usare come scusa x depopolare l'inquinamento che loro causano, perchè è colpa loro se gli antibiotici non sono banditi in allevamento, èsono loro che hanno pompato l'uso di pesticidi e diserbanti, che hanno causato e fatto degenerare la perdita del golfo, che spingono l'uso di OGM anche con il ricatto ecc ecc...e poi ci vengono a dire che è colpa nostra e che x cambiare la situazione basta compraee biologico e simili quando con il codex alimentarius il biologico non è + biologico e fra inquinamento e chemtrails anche se coltivo in terrazzo la mia verdura non sarà certo incontaminata.
RispondiEliminaciao
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Alice Oltre lo Specchio
http.//aliceoltrelospecchio.blogspot.com