Raul Castro, quello che la stampa mainstream chiama "dittatore" dichiara il 28 marzo in occasione della visita del Papa :
“Varie generazioni di compatrioti si sono unite alla lotta per elevati ideali e nobili obiettivi. Abbiamo affrontato carenze, ma non è mai mancato il dovere di condividere con chi ha meno...”Da Granma - Articolo 800 giornalisti stranieri a Cuba non hanno “visto” la direttrice generale della OMS di Iroel Sánchez
"Rispettabili" esponenti della Comunità Internazionale come Napolitano il 16 dic 2011 dichiara:
«L’Italia deve far fronte a grossi rischi per la propria finanza, per la propria economia» e «quindi chiede sacrifici agli italiani di tutti i ceti sociali, anche agli italiani dei ceti meno abbienti, perché‚ si facciano le scelte indispensabili al fine di preservare lo sviluppo della nostra economia». E’ questo il messaggio lanciato dal capo dello Stato Giorgio Napolitano in un videomessaggio per la maratona Telethon.
Daw Blog
Bersani esponente della sinistra per i deboli dichiara il 30 marzo 2012:
"E' l'eterna raffigurazione della vergogna dell'evasione fiscale che resta il punto principale per riprendere la strada della crescita". Così Pier Luigi Bersani, a margine della conferenza nazionale del Pd sulla giustizia, ha commentato i dati del ministero dell'Economia, secondo cui la metà dei contribuenti italiani dichiara meno di 15.000 euro annui.
Repubblica
Come cambiano i "compagni" passando da luogo in luogo, da noi i più audaci si limitano a criticare questa Europa e puntano a chiedere a Bankenstein di essere più gentili, chiaramente mantenendo i popoli saldamente ancorati al cappio dell'euro, gancio indispensabile a Bankenstein per imporre l'austerità
(ecco un esempio "stilistico" del concetto, oppure questo). Trovo questi tentativi di illudere la gente sul fatto che si possa riformare la Ue, oltre che palesemente ingannevoli decisamente di cattivo gusto e sprezzanti nei confronti delle MILLE PERSONE che si suicidano OGNI ANNO PER MOTIVI ECONOMICI.
(ecco un esempio "stilistico" del concetto, oppure questo). Trovo questi tentativi di illudere la gente sul fatto che si possa riformare la Ue, oltre che palesemente ingannevoli decisamente di cattivo gusto e sprezzanti nei confronti delle MILLE PERSONE che si suicidano OGNI ANNO PER MOTIVI ECONOMICI.
L'usuraio massone golpista "Monti: "Meglio aumenti rozzi delle tasse che finire come la Grecia".
Lo stesso uomo dei miracoli è colui che profetizzò il 10% di aumento del Pil e il 12% per i salari per decreto...Crescitalia, i suoi colleghi banchieri del FMI e della BM non sembrano condividere le stime.
Ma torniamo all'evasione, alle dichiarazioni di Bersani per il quale non esistono poveri evidentemente, sono solo tutti evasori che non vogliono dichiarare i propri immensi averi e possedimenti ai fini del calcolo dell'Irpef.
L'ottima Debora Billi riassume molto bene nel suo post l'obiettivo dei camerieri dei banchieri:
La guerra tra poveri con la scusa dell’evasi one
Dichiarano meno di 15.000 euro, tutti evasori.
Nel delirio da caccia alle streghe che ha colpito questo Paese, nel
dagli all’idraulico, al taxista e all’estetista, adesso finiscono alla
gogna anche i precari. Non si guarda proprio in faccia nessuno, quando
si tratta di guerre tra poveri.
E’ l’ultima delle “statistiche” che ci vengono quotidianamente propinate: il 40% degli italiani dichiara meno di 15 mila euro l’anno, sottinteso ehhh ahhh capito che furboni? Non vi viene voglia di odiarli un pochino? E magari di aumentare loro le tasse?
In quel 40% c’è anzitutto una fascia assai vasta di pensionati.
Ci sono poi tutti gli stagisti, le mamme part-time, i supplenti, gli stagionali.
Ci sono i ricercatori con i loro miseri assegni di ricerca.
Ci sono i cassaintegrati.
Ci sono centinaia di migliaia di precari che lavorano a singhiozzo, o sottopagati, o sfruttati nei supermercati, nei call center, nelle fabbrichette, nelle aziende.
Ci sono disoccupati che fanno lavoretti occasionali.
Ci sono migliaia di laureati che campano con una fatturina qui e una là, ci sono le partite IVA forzate.
In quel 40% c’è tutta la tragedia dei giovani che guadagnano quasi nulla, gli invisibili del nuovo millennio, e tutta la meschinità di un Paese al tracollo che nella sua ansia di un capro espiatorio non trova di meglio che accomunarli al cumenda che evade le tasse. Così avranno da vergognarsi doppiamente, della loro dichiarazione dei redditi.
Ah dimenticavo: in quel 40% ci sono anche un sacco di giornalisti, altra presunta “categoria privilegiata”, in realtà piena di precari che si arrabattano. Vengano allora a dirmelo in faccia, che chi guadagna meno di 15 mila euro evade il fisco, gli spregevoli trombettieri delle guerre tra poveri.
Debora Billi sul Fatto Quotidiano
E’ l’ultima delle “statistiche” che ci vengono quotidianamente propinate: il 40% degli italiani dichiara meno di 15 mila euro l’anno, sottinteso ehhh ahhh capito che furboni? Non vi viene voglia di odiarli un pochino? E magari di aumentare loro le tasse?
In quel 40% c’è anzitutto una fascia assai vasta di pensionati.
Ci sono poi tutti gli stagisti, le mamme part-time, i supplenti, gli stagionali.
Ci sono i ricercatori con i loro miseri assegni di ricerca.
Ci sono i cassaintegrati.
Ci sono centinaia di migliaia di precari che lavorano a singhiozzo, o sottopagati, o sfruttati nei supermercati, nei call center, nelle fabbrichette, nelle aziende.
Ci sono disoccupati che fanno lavoretti occasionali.
Ci sono migliaia di laureati che campano con una fatturina qui e una là, ci sono le partite IVA forzate.
In quel 40% c’è tutta la tragedia dei giovani che guadagnano quasi nulla, gli invisibili del nuovo millennio, e tutta la meschinità di un Paese al tracollo che nella sua ansia di un capro espiatorio non trova di meglio che accomunarli al cumenda che evade le tasse. Così avranno da vergognarsi doppiamente, della loro dichiarazione dei redditi.
Ah dimenticavo: in quel 40% ci sono anche un sacco di giornalisti, altra presunta “categoria privilegiata”, in realtà piena di precari che si arrabattano. Vengano allora a dirmelo in faccia, che chi guadagna meno di 15 mila euro evade il fisco, gli spregevoli trombettieri delle guerre tra poveri.
Debora Billi sul Fatto Quotidiano
Lo sterminio delle PMI
Se 11.615 piccole e medie imprese sono fallite nel 2011 (uno sterminio epocale) secondo la CGIA di Mestre, dobbiamo cercare di rispondere alle seguenti domande:
1 - Quanti nuovi imprenditori sono disposti ancora ad aprire un'azienda in questo Paese?
2 - Quante imprese chiuderanno nel 2012?
3 - A quando il crack dello Stato per mancanza di imprese private da tassare?
Le mie risposte: 1: zero; 2: il triplo del 2011; 3: entro il 2013 (risposta ottimista), entro il 2012 (risposta realista).
Beppe Grillo
Se 11.615 piccole e medie imprese sono fallite nel 2011 (uno sterminio epocale) secondo la CGIA di Mestre, dobbiamo cercare di rispondere alle seguenti domande:
1 - Quanti nuovi imprenditori sono disposti ancora ad aprire un'azienda in questo Paese?
2 - Quante imprese chiuderanno nel 2012?
3 - A quando il crack dello Stato per mancanza di imprese private da tassare?
Le mie risposte: 1: zero; 2: il triplo del 2011; 3: entro il 2013 (risposta ottimista), entro il 2012 (risposta realista).
Beppe Grillo
Evasione fiscale e investimenti cinesi: ecco cosa non torna…su Il sussidiario
«Partiamo dal presupposto –
afferma – che, di solito, è sempre difficile affibbiare un nome e un
cognome a chi evade le tasse perché, per definizione, non sono elementi
noti». Detto ciò, «ogni volta che sono stati fatti dei controlli in aree
geografiche dove c’era una grande quota di attività legate alla Cina –
quali Via Paolo Sarpi a Milano o Prato - le irregolarità rilevate sono
state numerose. E non solo dal punto di vista dell’evasione fiscale. Si
estendevano, infatti, al lavoro in nero, o alla carenza di condizioni
igieniche. L’unico dato oggettivo, quindi, è che puntualmente abbiamo
assistito fenomeni sconfortanti».
Continua su Il sussidiario
Ciao Barbara,
RispondiEliminahai fatto una bella carrellata di disgrazie...niente male per iniziare la settimana!
;(
Riguardo il IV polo...che dire già glia ltri 3 erano di troppo!
;)
Come vogliono riformare l'Europa?
Così come stanno già facendo...
Tutta l'Europa divenerà Argentina!
Ieri leggevo questo articolo su CDC, è davvero preoccupante l'analogia...
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10108&mode=thread&order=0&thold=0
Ciao carissima Alba,
RispondiEliminaio comincio con le disgrazie e tu con una bella dose di speranza! :) eh he
Se non si è realisti non si può nemmeno concepire una reazione sensata, purtroppo hai pienamente ragione!
Un salutone!
Barbara
La mia era solo una battutina...sono d'accordo con te sul realismo...e la realtà purtroppo è proprio questa...
RispondiEliminaEppoi nessuna discriminazione per le disgrazie: ci convivo da anni!
;(
:D