Provo tanta simpatia per i ragazzi di Occupy Wall Street e penso che debbano liberarsi degli oppressori di Washington, speriamo che vi siano dei volenterosi che decidano di finanziare la rivolta americana, decisamente pacifica (al contrario di quella siriana) e che posssano un giorno contare su forniture di armi come legittima difesa contro le lobbies che li sta dissanguando.Stesso scenario lo auguro vivamente per i greci ormai prede in balìa dello strapotere finanziario che continua a spremerli e a condurli al macello.
E' anche brutto constatare come i palestinesi, gli iracheni, gli afgani i bareiniti e yemeniti non abbiano "amici" disposti a stipendiarli per ribellarsi ai rispettivi oppressori.
Gli "Amici della Siria", assembramento di nazioni nata per bypassare l'Onu ed escludere Russia e Cina dalle decisioni sulla Siria quale legittimità ha?
Dopo i mercenari, anche i ribelli a pagamento, la corrispondente di Rt riferisce che ieri all'incontro in Turchia pensano di usare un fondo multi-milionario per pagare stipendi ai "ribelli" per la democrazia.Stupisce la "bontà"degli occidentali e delle petro-monarchie, solitamente impegnate a dissanguare i propri popoli, per "i ribelli" siriani sono invece disposti a metterci soldi, solo per "amore" democratico.Durante la conferenza, fuori a manifestare contro l'incontro, molti siriani pro Assad repressi dalla "tollerante" Turchia.
Il Canada "offre" un milione di dollari per l"opposizione" siriana, la generosità occidentale pare essere senza limiti.
Da Russia Today:
Saudi Arabia and its allies are thought to have agreed to pay salaries
to rebels fighting the Syrian regime. The decision came as around 60
nations - all harsh critics of the Syrian government - met in Turkey to
discuss how to bolster the opposition and intensify sanctions against
President Assad. The U.S and its allies blame Assad for violence in the
country, whereas Damascus says it's fighting armed extremists. RT's Sara
Firth has been following the talks in Istanbul.
Il Ministro degli Esteri di Sergey Lavrov esorta il governo siriano a compiere il primo passo e ritirare le truppe dalle città, come prevede l'accordo di pace proposto dall'Onu e Lega Araba.Tradotto da QUI
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