venerdì 17 agosto 2012

La Siria è sempre più ostaggio di mercenari finanziati dall'Occidente e di Alqaida (creatura di Washington) che disseminano morte e terrore. Il popolo siriano, pacifico e rispettoso della libertà di culto è solamente colpevole di amare un Presidente inviso agli interessi di Usa e Israele. La Siria non è ancora diventata una colonia ed il suo controllo serve per arrivare all'Iran, come ricorda il Brookings Istitute. I padroni del mondo sono troppo vigliacchi e codardi per dichiarare apertamente guerra ad una nazione, preferiscono nascondersi dietro la retorica del tiranno che reprime i loro "angeli della libertà".
I prodi ribelli anti Assad ora "minacciano" di allearsi con Alqaida se l'Occidente non fornirà loro le armi di cui necessitano. Il London Guardian ha ben documentato come Al Qaida già coordini e comandi i ribelli siriani ai quali non sono stati fatti mai mancare sia fondi, stipendi ed ovviamente armi, fin dall'inizio
dell'operazione "regime change" in Siria, come già accadde nel caso della Libia Se così non fosse, questi "eroi" sarebbero già stati catturati o dispersi e migliaia di civili siriani sarebbero ancora vivi. A giugno, in pieno svolgimento del piano Kofi Annan, sabotato fin dall'inizio, piano che prevedeva la cessazione del fuoco da entrambe le parti in lotta, il Corriere non trovava nulla di strano nel riferire come i "ribelli" siriani siano stati riforniti di missili anti-carro da parte di Israele. Oggi apprendo che La NATO rifornisce i Mercenari con Carri armati T-62.  L'Onu, nonostante riconosca che anche i ribelli commettono atrocità, li ritiene comunque degni di tanto sostegno, nonché di "protezione". Ci sono siriani e siriani, quelli pro Assad in tutta evidenza "valgono di meno". Mentre il Council of Foreign Relationships, think tank che praticamente decide la politica estera americana, si dichiara ORGOGLIOSO dei terroristi,   applaude agli attacchi terroristici compiuti dall'organizzazione che "formalmente" combattono, ad esempio occupando l'Afganistan.
I media a quanto pare, ritengono atto dovuto "aiutare" i poveri ribelli, ma guai se un valsusino viene trovato in possesso di un fazzoletto notav, perché quello è considerato "atto violento".

Così come la Russia di Putin, colpevole di proteggere la sovranità del popolo siriano, viene attaccata da una squallida operazione mediatica che vuole dipingere il Presidente russo come un despota. Il solito copione stantio, ma purtroppo sempre verde per gli allocchi servi devoti al culto dei liberatori.
La "società civile" si riscopre puritana a fasi alterne, il puttaniere Silvio era impresentabile, mentre le bagasce russe sono un'icona di tutto rispetto...Quando si dice due pesi e due misure.

Articoli di approfondimento sulle nuove "eroine" che si battono per la libertà di commettere atti di teppismo e libertà di insulto:



L'Occidente ha i suoi valori e ci tiene a sbandierarli al vento con orgoglio, donne che si inseriscono un pollo rubato nella vagina all'interno di un supermarket sono delle combattenti per le libertà, mentre  bande di mercenari tagliagole sono dipinti come moderni Robespierre. 
Nella stessa visione orwelliana capita quindi che l'ambientalista passerà alla storia come il peggior criminale che vuole far regredire l'umanità all'età della pietra solo perché non gradisce i fumi dell'Ilva che spediscono la gente prima in oncologia e poi direttamente al creatore. 

Il diritto di manifestare per vedere garantita la tutela della salute come sancito nella  Costituzione viene blindato nella zona rossa.

Il diritto ad una vita dignitosa viene trasformato in istigazione al furto per la sopravvivenza, nella nazione commissariata dai banchieri i quali ritengono il reddito minimo di cittadinanza costituisca un incentivo a rimanere dei fannulloni mangiaspaghetti.

Il diritto di sciopero dei minatori in Sud Africa comporta l'esecuzione immediata, capita così che che per i profitti dei pochi si possano assassinare 34 persone, ma nessun media si scandalizza né parla di repressione.

2 commenti:

  1. Un' eccellente panoramica - come sempre!
    Grazie per l'ottimo lavoro di ricerca

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  2. Grazie a te Rinaldo per l'apprezzamento!

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