Non bastava certo la portata dello scandalo Libor di cui pochissimo la stampa si occupa, ormai dedita esclusivamente al gossip ed al trash stile Pussy Riot. Mi permetto una breve divagazione sul tema repressione: noi bloggers sappiamo che da parte delle potenze che gestiscono i media esistono repressioni giuste ed altre da occultare (come nella Tunisia "liberata") o santificare (come quella contro i notav, accampando pretestuose ed improbabili accuse di terrorismo. Le fantasie ed i teoremi questurini vengono accettati come il verbo, mentre l'ascesa del totalitarismo bancario, impossibile da ignorare per chiunque abbia la presunzione di essere in buona fede, è solo "complottismo". Anzi, ogni stretta di Bankenstein sulla vita delle persone viene vista come un passo verso la "stabilità". Sì, delle loro grinfie sulla vita di miliardi di individui.
Dopo il MES, Il fondo di Redenzione non sono ancora soddisfatte. Ogni commento ritengo sia davvero superfluo:
Il canovaccio è pronto, l’Unione bancaria europea prende forma. La Commissione Ue ha scritto la prima bozza del provvedimento destinato ad affidare alla Bce il timone della vigilanza sulle banche continentali, anche con regole comuni sulla gestione delle crisi e per le garanzie pubbliche dei depositi.
ed ancora poco avanti si leggono le dichiarazioni di Herman Van Rompuy
«l’attuale situazione ci ha costretti a riconoscere i difetti nell’architettura originale dell’eurozona» così come il fatto che costoro «hanno alimentato e sostenuto la crisi». Come deciso a fine giugno, il fiammingo deve indurre l’Europa a darsi un percorso verso una riforma che renda più profonda, economica e politica l’integrazione . «Varare una singola vigilanza bancaria è cruciale», ha detto, pressato da Rajoy a «far sì che si chiuda entro l’anno».
Tratto da La stampa
Buono a sapersi. Il tecnico Rompuy riconosce che i tecnici costruttori della Ue hanno sbagliato. E che fanno? Chiamano altri tecnici ad elaborare le falle. Come? Regolando la finanza? No, concedendole più potere. Ecco un esempio:
CRISI: SPAGNA, BAD BANK SOCIETA' ANONIMA CON AMPI POTERI
29 agosto,(ANSAmed) - MADRID, 29 AGO - La 'bad bank' che si appresta a istituire il governo spagnolo, in cui dovranno confluire tutte le attivita' problematiche delle banche, sara' una societa' anonima con ampi poteri, capacita' per comprare e vendere ogni genere di attivi e di realizzare emissioni di debito. E' quanto si evince dalla bozza di decreto che l'esecutivo ha inviato a Bruxelles e che prevede di approvare nel Consiglio dei ministri di venerdì 31 agosto, anticipata oggi da El Pais. La società anonima sara' esente dai gran parte dei controlli e delle condizioni alle quali sono sottoposte le societa' di capitale. Non sara' obbligata a lanciare un'offerta di pubblica acquisizione quando assuma il controllo delle azioni di una societa', potra' emettere obbligazioni per qualunque tipo di importo e vendere attivi senza rapporti di audit indipendenti o il consenso della giunta di azionisti. Il decreto attribuisce inoltre alla Banca di Spagna potere di controllo del processo di costituzione della 'bad bank'. L'autorita' centrale sara' incaricata di indicare per ogni ente finanziario quali sono gli attivi da trasferire alla societa' di gestione e, soprattutto, della valutazione di tali attivi.Questa ultima avverra' secondo criteri "omogenei" e che si applicheranno a tutte le banche "in maniera non discriminante".
Tale valutazione sostituira' quella realizzata da esperti indipendenti. (ANSAmed).
Ansamed
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