martedì 3 dicembre 2013

Sembra proprio sia iniziata la campagna elettorale per la corsa alla sostituzione di Letta. Nella terza repubblica della tecnocrazia, dopo decadi di penosa democrazia, forse resa difettosa proprio per indurre le masse ad invocare il governo stabile dei tecnici (si veda Curzio Maltese) le elezioni sono un costo fastidioso, un inutile dispendio di tempo e poi, lo sappiamo, i politici sono inetti. Su questo non ci piove, sono stati scelti dalle segreterie di partito apposta per non pensare ma eseguire. Sono talmente stupidi, che hanno firmato le leggi che hanno reso completamente vana la loro presenza in quei palazzi. Tramite il fiscal compact che in sostanza dice che lo stato deve raggiungere il
pareggio di bilancio, lasciando a discrezione dei governi il metodo per ottenere tale obiettivo. Poi hanno firmato il two pack che ha concesso l'ultima parola a Bruxelles su come arrivare all'obiettivo in oggetto, per cui i politici, non solo sono inutili, ma pure costosi e di "risorse", visti i tempi non ce ne sono da sprecare.

Questo è il quadro sommario nel quale i popoli europei si trovano incastrati, ma soprattutto ridotti alla fame da un manipolo di malfattori, usurpatori, parassiti per natura. La triade, conosciuta come la Troika, composta da Ue, BCE e FMI, con le sue politiche sanguisughe sta assassinando i popoli europei. Sappiamo bene che con il termine riforme strutturali intendono semplicemente annullare ogni spesa destinata al welfare, in sostanza, ogni spesa non devoluta alle banche e clientele varie come comparto militare e grandi opere (devono pur ingraziarsi la mafia no?). Sono purtoppo decenni che a causa di questi gruppi parassitari le nazioni stanno subendo un pesantissimo declino, i suicidi sono aumentati a dismisura, in Grecia si iniettano il virus dell'HIV apposta per accedere ad un sussidio ed è inutile quanto patetico e vigliacco il tentativo dell'Oms di minimizzare i casi. Toglieranno presto il sussidio, magari con la scusa che è per salvaguardare la salute dei cittadini greci, ai quali già da tempo negano tutti gli altri farmaci perché costosi. La situazione è al collasso ma naturalmente, i banchieri che hanno creato la Ue a loro immagine e somiglianza, vogliono ancora più sangue. Non ci sono più servizi, ma la pressione fiscale aumenta. Indovinate dove vanno quei soldi.

Eppure, pare che dovremmo commuoverci davanti al gesto del banchiere Mario Draghi che fa la spesa per il banco alimentare (ammesso sia realmente lui e non un sosia per pubblicità).
A leggere certi commenti, basta davvero poco per far cadere l'italiano in brodo di giuggiole. Certo, l'italiano è anche quello che crede che raccogliere tre pacchi di pasta una volta all'anno sia sufficente a sentirsi a posto con la coscienza, convinti di aver fatto il dovere del bravo cittadino e soprattutto di aver contribuito sensibilmente all'annullamento della miseria.

E' comodo, e loro, il potere lo sanno. Ci contano. Certo, se avessero trovato ferma opposizione e veri moti di piazza ogni qualvolta tentavano di imporre le loro riforme, ora con la scusa dello spread, ora con quella del debito pubblico e tante altre varie ed eventuali, ora non si conterebbero il 50% (disoccupati ufficiali + inattivi) di disoccupati in Italia costretti a vivere alla giornata o grazie alla famiglia. Non ci sarebbero il 53% di italiani che PUR LAVORANDO non riescono a mantenere la famiglia. Non scomparirebbero un MILIONE di posti di lavoro l'anno ed il tasso di occupazione non sarebbe del 55% (dato per altro vecchio. Quando i numeri diventano imbarazzanti o smettono di contare o scorporano così che il danno sia meno grave.)

Ma il banchiere ci fa vedere quanto è bravo e di quali umani sentimenti è capace, il messaggio è: Vedete, è uno di noi e si adopera per il bene. Con un popolo addormentato come il nostro, il successo è assicurato.

Sembra di assistere a quelle feste di beneficenza che si vedono nei films holliwoodiani. L'élite che, dopo aver estorto tutto al popolo, restituisce due spicci, così scaricano pure le tasse. Non è difficile immaginarsi perché NON INTRODUCONO IL REDDITO DI CITTADINANZA che consentirebbe a tutti, di sfamarsi TUTTI I GIORNI e non di attendere il Natale per ricevere un pacco dalla colletta alimentare. 
Sarebbe un segno di civiltà, come per altro la quasi totalità dei paesi europei erogano ai propri cittadini. In Italia, con il 75% di pressione fiscale, (computo effettuato un era di stangate fà) non ci siamo mai riusciti. Altrimenti, come potrebbero i magnati e filantropi come Mario Draghi lucrare sul dumping sociale? Ah ECCO LA TROVATA: IN ITALIA SIAMO TUTTI FINTI POVERI. Le aziende? Chiudono perché i titolari sono scanzafatiche ed evasori. Ergo: è necessario estorcere più denaro perché il popolo è una ciurmaglia di ladri.

Chissà, forse il banchiere ha in mente di promuovere i food stamps per "sedare" gli stomaci affinché gli europei non si arrabbino troppo con la troika e si arruolino nelle file di quei "pericolisi estremisti anti euro". Questi euroscettici si che sono cattivi, mica come la troika che si prende cura, come il Mario Draghi dei suoi cittadini.


1 commenti:

  1. nel mondo dove tutto funziona al contrario non mi sconvolge un affamatore di popoli che viene spacciato per uomo magnanimo...

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

    RispondiElimina