giovedì 24 novembre 2011

Mentre la dittatura della Bce in Italia per bocca di Mario Monti ci rende edotti di esigere il pareggio di bilancio entro il 2013  cancellando il poco di welfare che abbiamo da una parte, aumentando i prelievi fiscali dall'altra (aumento Iva al 21%, reintroduzione dell'Ici e patrimoniale ad esempio) "assicura" che non farà mancare niente allo "sviluppo".

Il  Ministro Clini (medico del lavoro) ci anticipa  cosa intenda il "governo dei banchieri" per "sviluppo: Ogm, grandi opere, nucleare.

A dispetto di chi vuol far credere che non vi siano "portatori" di conflitti di interessi nell'esecutivo, non stupisce questa posizione a favore delle grandi opere visto che la loro sola utilità consiste nell'ingrassare il portafogli della criminalità organizzata e quello delle banche che appunto "prestano soldi" allo Stato per "finanziare" queste opere.
Mi infastidisce molto l'ipocrisia dei molti promotori della legalità come Travaglio  che conosce bene l'architettura truffa dietro le grandi opere ma ignora per l'occasione questi "dettagli", ma preferisce scrivere   questo articolo  più per fornire un alibi ai banchieri che, "poverini" in mezzo a tanti delinquenti in parlamento non saranno in grado di emanare alcun provvedimento per risolvere il conflitto di interessi, dando per assodato che il governo della salvezza non conti membri in conflitto di interessi alcuno.
Così come mi disgusta profondamente (anche se non mi coglie certo di sorpresa) l'abdicazione totale della Cgil a favore del governo Monti.
Oltre ai vari articoli consigliati in un post precedente, consiglio i segg tra i più recenti che trattano il conflitto di interessi del governo dei "giusti salvatori" :
 

Il governo tecnico di Monti in odore di sinistra… e di conflitto di interessi


 
Il governo imposto è al contempo impegnato a costruirsi un'immagine di santità utile per nascondere il massacro sociale prossimo venturo, lanciando idee contro il denaro contante come strumento principe della lotta alla criminalità (trascurando la legislazione che permette la nascita e sparizione di società nate per occultare patrimoni) e concendendo una tassazione diversa per le donne.
Singolare come tali tecnici, affannati per il pareggio di bilancio, reputino indispensabili le grandi opere che non considerano lievito vitale per la criminalità organizzata, così come "casualmente" non considerano la svendita dei terreni demaniali come un assist per la speculazione edilizia. Proprio vero, cane non morde cane.
Riguardo all'Irpef più leggera per le donne, nell'articolo sopra linkato si legge che:
"Gli studiosi hanno calcolato che ridurre di tre punti percentuali l'Irpef sulle donne e aumentare di un punto l'imposta sugli uomini, aumenterebbe in primis l'occupazione, ma anche le entrate fiscali e i redditi famigliari"
Come possa la fiscalità leggera aumentare l'occupazione femminile mi pare un mistero della fede, in un contesto nel quale le aziende non fanno altro che chiudere o fallire o delocalizzare, devo pensare sia colpa dell'Irpef femminile uguale a quella maschile?
Vorrei conoscere questi studiosi ed i loro calcoli che "dimostrerebbero" come l'occupazione si risolva discriminando uomini/donne.

Queste proposte sono "avanzate" da un governo "serio" perciò vietato definirle populiste,  ma sono da "valutare attentamente" (come se tanto potessimo respingerle al mittente).

Intanto, il governo "serio" che tanto buono vuole apparire considera sprechi disgustosi ed offensivi welfare e sanità, ritiene i lavoratori dei privilegiati che vorrebbero anche andare in pensione sottacendo il fatto che costoro hanno subito e subiscono pesanti trattenute per versare i contributi all'Inps, non "rubano" la pensione, ma ambirebbero a riaverli i loro soldi.
Addita i possessori di casa come degli "usurpatori" illegittimi che non pagano l'Ici sul tetto che li copre, come se le banche i soldi per quei mattoni li avessero concessi a fondo perduto (sempre per chi lo ha estinto il mutuo senza pensare a chi lo ha ancora in essere e nonostante sia considerato proprietario in realtà non lo sarà fino a quando non avrà saldato  l'ultima rata, "un vizioso" che vuole "evadere" l'Ici).
Monti dice che l'esenzione del pagamento dell'Ici sulla prima casa è un'anomalia tutta italiana, già, così come avere dopo la Grecia l'aliquota Iva più alta di tutti i paesi membri (in Francia è stata ultimamente aumentata al 7%), così come, insieme a Grecia ma a differenza di tutti gli altri paesi europei quella di negare ai propri disoccupati il reddito di cittadinanza, così come il suo stipendio da ministro che, il qualità di membro della casta risulta essere la più costosa in Europa, così come il prezzo della benzina che in Italia è costituito da oltre l'80% di tasse.Sanerà il Sig. Monti anche queste altre di anomalie? Mi saprà rispondere a questa domanda chi come la Cgil, Travaglio ed altri che hanno immensa fiducia nel tecnico di banca?

Intanto, i greci "spreconi" e "ricconi" si sono trovati per l'ennesima volta a fronteggiare la polizia a seguito dell'imposizione dell'Ici sulla casa, oltre ad affrontare l'interruzione dell'erogazione della corrente elettrica in caso di mancato pagamento di una tassa sul tetto.E' questo che dobbiamo aspettarci per "ingraziarsi" il Dio Mercato? Almeno in Grecia perfino gli esattori stessi protestano.Noi? Lasciamo perdere, sarà un'altra "anomalia" come i sindacati che alutano con entusiamso il governo dei banchieri "purché facciano una patrimoniale", d'altra parte anche i "poveri" sindacalisti devono "indorare" la pillola ai tessarati che ancora in buona fede consegnano a loro le sorti della loro esistenza.
Non dimentichiamoci che Monti ebbe a dire che i greci per primi "beneficiano" dell'euro (ooops lucidare l'aureola al tecnico please).




Riguardo alla patrimoniale, l'ottima Debora Billi ha già svelato l'inganno, sempre per quanto riguarda la saga populista:
Patrimoniale 2011: ecco perché non può funzionare


Il governo della troika impostoci, tecnici della "rapina"  e del "pronto cassa", abili maestri della finanza creativa che trasformano in "oro" tutto ciò che toccano, potevano non pensare agli animali? Non è una novità che natura ed esseri senzienti siano visti dai "tecnici dei soldi" solo come "occasioni di sviluppo" dando origine così alla distruzione e devastazione del pianeta. Ma sì, allora colpiamo gli animalisti, persone colpevoli di amare gli animali, persone pronte a togliersi il pane di bocca per curare queste creature che dall'uomo spesso subiscono solo angherie e cattiverie ed ecco che spunta la tassa sugli animali


No alla “tassa sui Cani” del governo Monti (firma la petizione)


DA UNO CHE DICHIARA CHE L'EUROPA HA BISOGNO DELLA CRISI PER FARE PASSI AVANTI E COSTRINGERE GLI STATI AD ABBANDONARE LA PROPRIA SOVRANITA' CHE FUTURO POSSIAMO ASPETTARCI?

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