Da quando Bersani ha definito "fassisti" del web i membri del M5S pare sia partito un ordine di servizio ai danni dello stesso. Pur avendo avuto i miei dubbi sul M5S la predica del Pd in materia di democrazia suona davvero fuori luogo.
L'ottimo e vero giornalista Gianni Lannes, davvero uno dei pochi a potersi qualificare come tale, scoperchia il malaffare del Pd pugliese che, come la mafia, si avvale di una fitta rete in tutta Italia. Ma ha anche un ulteriore vantaggio. Gode della copertura mediatica. Fin dal titolo l'articolo di Lannes è eloquente Il Partito Democratico: mazzette e rifiuti in Puglia. Prendiamo ad esempio le (non) notizie sulla Minetti, sono stati scritti articoli su articoli pieni di indignazione sulla nomina di questa tizia. Accipicchia, uno straniero leggendo i titoli dei quotidiani italiani penserebbe che il nostro sia un popolo
dedito alla vigilanza dei suoi rappresentanti per verificarne la correttezza. Dipende da chi si intende mettere in croce. Perché l'articolo di Lannes che ben illustra quanto il Pd sia omertoso e viva della connivenza mafiosa, non è mai stato ripreso da nessun giornalaccio mainstream? Perché Lannes non viene intervistato ed invitato in trasmissioni, magari proprio Piazza Pulita? Ai paladini della trasparenza non interessano le connivenze mafiose ed i reati del Pd? Non interessa sapere se il caso pugliese sia un "incidente" di percorso oppure un modus operandi ben consolidato? Eppure nel Pd l'odor di mafia è assai presente, ma tenuto vigliaccamente sotto traccia proprio dagli stessi pseudo vigilantes a comando della democrazia e trasparenza. Come non ricordare il caso Unipol? Il magistrato che indagò sulla scalata ha perso i genitori in uno "strano incendio", incidente affatto isolato ai danni della famiglia della stessa Clementina Forleo, mentre gli indagati per l'operazione "abbiamo una banca" sono ben saldi ai loro posti ed idolatrati come "democratici". Bisogna davvero godere di appoggi vasti ed illustri per uscire indenni e quasi innocenti da un processo per fatti GRAVISSIMI. Pensiamo anche a Bersani che è pur sempre un cavallo di punta del FMI, come illustra benissimo Comidad qui.
Possibile che altri casi non emergano per le Regioni che sono un feudo totale ed indiscusso di quella parte politica tanto moralista (a seconda dei casi, per esempio strizzano l'occhio alle Pussy Riot anche se manifestano per la dignità della donna), che scende in piazza per la difesa della Costituzione, salvo poi votare a favore della modifica per introdurre il pareggio di bilancio? Il Pd che ospita Libera e sponsorizza l'antimafia star system potrebbe mai venire sospettato di collusione malavitosa? Sia mai, la "fedina penale" del Pd deve rimanere intonsa nell'immaginario collettivo dei benpensanti, questione di voti. Pertanto va bene riportare casi irrilevanti che abilmente vengono trasformati dai pennivendoli in gravissimi fatti penali come l'uso dei rimborsi elettorali per comprare spazi tv o pagare la ricevuta del taxi, purché imputabili agli "avversari" dei santi moralisti del Pd. Attenzione, non discutono tali pennivendoli sull'entità e la legittimità dei rimborsi, ma si scandalizzano su come vengono spesi. Ma a danno di chi viene fatta quest'operazione Piazza Pulita? Della Lega, di cui la nota trasmissione si è occupata per mesi. Personalmente non mi piace quel partito, ma un conto è "combattere" l'idea che portano avanti, un conto è la messa alla gogna per fatti nel complesso insignificanti volutamente fatti passare come gravissimi. Allora come mai sul Pd la stessa trasmissione non ha mai usato la medesima severità? Mistero elettorale.
Ora tocca a M5S. Quando in rete si parlava dello "strano" ruolo della Casaleggio all'interno di 5S si era bollati come malati di complottismo. Ora dopo le dichiarazioni di Favia che "certificano" un ruolo assai incisivo nella vita del movimento, ecco che diventa un caso nazionale. Si parla di mancanza di democrazia diretta all'interno di 5S, già. Ridicolo che siano proprio i partiti ed i loro sguatteri a muovere quest'accusa. E qual'è la regia occulta di Pdl e Pd? Dov'è la trasparenza di questi comitati d'affari? Davvero possono permettersi di fare prediche? Non se lo chiedono a Piazza pulita? Qual'è la regia di Mario Monti noto Bilderberger e degli altri banchieri calati dai mercati? Mostriamoci tutti scandalizzati per la rivelazione del Favia, e soprattutto che nessuno che si interroghi sulla democraticità del regime Monti, sulla trasparenza dei suoi club massonici di appartenza come la Trilateral, il Bruegel Institut e lobby assortite che si vogliono equiparare alla Casaleggio. Che strano, a proposito di regia, proprio da Piazza Pulita prima viene "fatta fuori" la Lega, anche Di Pietro viene messo sul banco degli "imputati" su alcune questioni, ora Grillo. Cos'hanno in comune? La Lega, dall'insediamento di Monti si è posta fin da subito all'opposizione. Di Pietro ci ha messo un pò, poi anche lui ha iscritto l'IDV nelle fila dell'opposizione ed ho notato che ogni qualvolta abbia tuonato contro il governo sono piovuti addosso a lui ed al suo partito carrellate di problemi. Forse anche la trasmissione Piazza Pulita, in onda su La7 avrebbe bisogno di una bella operazione verità, potrebbe per esempio intervistare la propria impiegata Lilli Grueber sulla sua partecipazione al Bilderberg.
E' noto che Grillo nei sondaggi sfiori il 15%, ora che si avvicinano le elezioni e il sistema deve riformare la legge elettorale per impedire l'ingresso ad intrusi cosa possono inventarsi? Il consenso di Pd e Pdl sono ai minimi storici, se mettono uno sbarramento del 10% sarebbe troppo evidente la loro difficoltà e soprattutto, non rappresentatività. Devono abbassare la quota di apprezzamento di 5S. I tentativi fatti di screditare i grillini sono davvero dozzinali, come il recupero di una foto di anni fa di Grillo nel quale indossa una divisa da fascista durante uno spettacolo per una gag comica. Ma va che strano, Grillo non è "accusato" (come fosse una colpa) di essere un comico? Ora hanno alzato il tiro, e vuoi che non si trovi un "franco tiratore" disposto, magari perché sotto ricatto per la questione dell'acquisto di spazi in tv, magari perché gli hanno proposto un' "offerta" di quelle che non si possono rifiutare. Fatto sta che le dichiarazioni di Favia sono assurte al ruolo di "scandalo del secolo", quasi un caso "Ruby bis". Il M5S è al top del consenso, magari alle prossime elezioni ci sarebbero scappati dei rappresentanti in Parlamento, Favia è uno dei primi ad aver ricoperto degli incarichi sotto le 5 stelle, avrebbe potuto salire più in alto. E cosa fa? Pubblicamente scredita il suo movimento offrendo un'ottimo assist ai detrattori di Grillo. Proprio alla vigilia delle elezioni. La cosa, se permettete, puzza.
Intanto il regime Monti usa i soldi dei contribuenti per fare il piazzista e regalare soldi all'azienda che subentrerà all'Alcoa. Posso sapere da contribuente quanto ci costerà tale operazione? Posso chiedere a Piazza Pulita? Per ora anche i minatori del Sulcis sono salvi. D'altra parte, Monti non è il salvatore? Poco importa se ha condannato a morte le piccole e medie aziende, nei primi 6 mesi sono state aperte 6.500 procedure fallimentari.
Quei lavoratori non contano niente, i lavoratori possono tranquillamente darsi fuoco davanti a Montecitorio, tanto poi ci pensano le trasmissioni a dipingerli come scansafatiche ed a imputar loro la colpa della propria miseria. Come un imperatore romano, Monti usa il pollice per stabilire chi deve crepare e chi può sopravvivere. Ma no, non chiamatela discriminazione, lui è un "giusto". Ed i media schifosamente asserviti, oltre a guardarsi bene di parlare degli effetti tangibili sulla vita delle persone determinati dalla crisi, tessono le lodi del despota che vede la fine del tunnel (della tossicodipendenza?) ed illustrano come problema mostruoso e devastante il rimborso elettorale usato per gli scontrini del taxi o l'acquisto di spazi TV. A proposito di questo, Grillo disse che non avrebbero dovuto rilasciare interviste, forse tutti i torti non li aveva e se Favia avesse davvero obbedito (a dimostrazione di quanto questa regia occulta vincoli i suoi rappresentanti) non si troverebbe al centro di un imbarazzante scandalo mediatico.
Ora, confermato che tutti i partiti sono uguali, anche quelli nuovi, cantiamo tutti insieme W i Mario Sachs e la tecnocrazia e ringraziamo il Draghi per tanta bontà:
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