Capisco come mai ci sia la guerra ai medici e scienziati obiettori di coscienza. L'etica potrebbe essere d'intralcio a progetti tanto nobili come questi. Si si, la scienza ci ha dato i vaccini e il disinfettante....non dubito che i primi scienziati abbiano lavorato solo dediti al benessere dell'umanità e fedeli al giuramento di Ippocrate. Ma poi è nata Big Pharma, l'industria militare.....ed anche gli scienziati tengono famiglia.....I benefici millantati sono una cosa che raramente ho visto poi applicare, certamente non sui poveri mentre tante "trovate" si prestano facilmente più al controllo dell'individuo.
Barbara
Progetto MK Ultra, il controllo mentale secondo la CIA
A seguire sotto anche CALIFORNIA, DR WEINBERGER: MEMORIE IMPIANTABILI DIRETTAMENE NEL CERVELLO
Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dalla IPCC?
Verso Terminator: cubi-robot che si auto-assemblano
Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dalla IPCC?
Controllo mentale e l’uomo Sim Card
Nuovo impianto cranio trasparente: creata una “finestra sul cervello”
MICROCHIP nel cervello innestato fraudolentemente!
Posted By Dioni On 05 ott 2013.
Lo diceva da anni. Adesso sostiene di avere le prove: «Sono finalmente in possesso di un coraggioso referto, adesso è provato che nella mia testa hanno impiantato dei corpi estranei». Paolo Dorigo (nella foto), il maestro di Mira coinvolto
nell’inchiesta per l’attentato alla base Usaf di Aviano da cui è uscito completamente pulito visto che la Corte europea ha giudicato la sua condanna non equa, convoca la stampa a Marghera, nella sede dell’Associazione esposti amianto, per mostrare una serie di radiografie e consegnare pacchi di carte, dalla sentenza della Corte europea al dossier sul “nazismo soft” riguardante il controllo mentale e le torture tecnologiche. Dorigo ha 47 anni, dallo scorso 31 marzo si è sposato con una giovanissima nigeriana, ha ripreso a lavorare («Stampo dei libri»), continua a definirsi “militante comunista maoista, editore, artista, lavoratore, ex prigioniero politico, torturato e perseguitato in permanenza dal sistema”. Dorigo sostiene che tutto è iniziato nel ’96: in carcere a Novara si dà fuoco con una bomboletta di gas, viene ricoverato a Torino ma viene operato solo dopo sei giorni. Secondo Dorigo, è stato durante quell’intervento chirurgico che nell’orecchio e in testa gli sono stati impiantati dei “corpi estranei”. I suoi disturbi – rumori, voci – sono iniziati dopo che una psicologa è andata a trovarlo in ospedale e a un certo punto «ha premuto un telecomando». Ha fatto esami, tac, radiografie, senza però riuscire ad avere un referto. «Adesso il referto c’è, l’ha firmato un direttore ospedaliero di radiologia di una città italiana che ha chiesto di tutelare la sua identità, l’originale del referto ce l’ha il mio avvocato Vittorio Trupiano: è la prova di quanto vado denunciando». Dorigo ora cerca un chirurgo per espiantare i “corpi estranei” disposto a farsi filmare durante l’intervento. Perché Dorigo vuole portare tutto al tribunale di Venezia.
nell’inchiesta per l’attentato alla base Usaf di Aviano da cui è uscito completamente pulito visto che la Corte europea ha giudicato la sua condanna non equa, convoca la stampa a Marghera, nella sede dell’Associazione esposti amianto, per mostrare una serie di radiografie e consegnare pacchi di carte, dalla sentenza della Corte europea al dossier sul “nazismo soft” riguardante il controllo mentale e le torture tecnologiche. Dorigo ha 47 anni, dallo scorso 31 marzo si è sposato con una giovanissima nigeriana, ha ripreso a lavorare («Stampo dei libri»), continua a definirsi “militante comunista maoista, editore, artista, lavoratore, ex prigioniero politico, torturato e perseguitato in permanenza dal sistema”. Dorigo sostiene che tutto è iniziato nel ’96: in carcere a Novara si dà fuoco con una bomboletta di gas, viene ricoverato a Torino ma viene operato solo dopo sei giorni. Secondo Dorigo, è stato durante quell’intervento chirurgico che nell’orecchio e in testa gli sono stati impiantati dei “corpi estranei”. I suoi disturbi – rumori, voci – sono iniziati dopo che una psicologa è andata a trovarlo in ospedale e a un certo punto «ha premuto un telecomando». Ha fatto esami, tac, radiografie, senza però riuscire ad avere un referto. «Adesso il referto c’è, l’ha firmato un direttore ospedaliero di radiologia di una città italiana che ha chiesto di tutelare la sua identità, l’originale del referto ce l’ha il mio avvocato Vittorio Trupiano: è la prova di quanto vado denunciando». Dorigo ora cerca un chirurgo per espiantare i “corpi estranei” disposto a farsi filmare durante l’intervento. Perché Dorigo vuole portare tutto al tribunale di Venezia.
Paolo Dorigo ha fondato L’Associazione Vittime armi elettroniche-mentali (Avae), il cui sito si trova qui:
Segnalo in particolare il referto di cui si parla nell’articolo:
E la rassegna stampa su questo sviluppo:
CALIFORNIA, DR WEINBERGER: MEMORIE IMPIANTABILI DIRETTAMENE NEL CERVELLO
DA (NaturalNews)
I ricercatori della Università della California, a Irvine, hanno aperto un varco dimostrando come memorie specifiche possano venire impiantate manipolando direttamentre il cervello.
Basandosi su 50 anni di ricerca, il prof Norman M. Weinberger (professore di neurobiologia e ricerca del comportamento) e il suo team, hanno confermato la possibilità di alterare direttamente le cellule cerebrali nella corteccia cerebrale.
(...) I ricercatori della UC di Irvine dicono che questo conferma che la diretta stimolazione cerebrale puo' creare memorie che sono convincenti tanto quelle naturali e archiviate da lungo tempo. Quel che è interessante è che il loro esperimento ha aumentato il range delle cellule cerebrali coinvolte nella risposta allo spunto uditivo, trovando che tanto più è intensa la memoria, tanto piu' ampio l'impronta dei network neuronali ad essa associati.
(...) In che modo questa scienza che crea memorie altererà la società , e nello specifico in che modo lo farà la capacità di costruirke e impiantarle nella mente ? Quello dipende naturalmente da chi usa la consocenza.
Il mondo post bellico ha già visto la sperimentazione segreta portata avanti dalla CIA con il progetto MK Ultra, dove per decenni varie tecniche di mind control (controllo mentale) sono state usate contro soggetti ignari e non intenzionati. Tali abusi verranno accelerati con queste nuove scoperte?
Il Dr. Weinberger ha riconosciuto che questo "teoricamente è possibile"." Ha detto che "se chiunque puo' mettere un elettrodo dentro il tuo cervello, questo sarebbe il massimo controllo che mai si potrebbe avere." tuttto l'articolo qui:
giovedì, 3 ottobre 2013
By NoGeoingegneria
Ultime scoperte dell’IPCC sullo stato del clima della Terra (e la scienza del clima):hanno concluso in modo inequivocabile che il riscaldamento globale è reale e che l’uomo ne è responsabile al 95%. E peggio ancora dice Thomas Stocker, il Co-presidente del rapporto ha sottolineato che la Terra dovrà affrontare cambiamenti climatici ancora per i secoli a venire, anche se le emissioni di CO2 cessassero del tutto (e sarà difficile che avvenga).
Il Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC è un’altra pietra miliare per l’avanzamento delle conoscenza scientifiche sul cambiamento climatico; conferma, ancora una volta, la solidità della scienza del clima e l’ampiezza delle variazioni del clima del pianeta già avvenute e attese per i prossimi decenni. La notizia è che non ci sono sorprese: più dati e più risultati dei modelli confermano, con maggiore precisioni e dettagli, quanto già si sapeva. Non ci sono, affatto, le minimizzazioni e i cambiamenti di rotta in precedenza annunciati, introduce Climaalteranti il suo articolo-commento, ripreso dal Corriere della Sera
Cronologia dei rapporti in forma sintetica
Rapporto IPCC del 1990: L’aumento di temperature osservato in questo secolo potrebbe essere dovuto in gran parte alla variabilità naturale. Rapporto del 1996: l’evidenza suggerisce che vi sia un’influenza umana sul cambiamento climatico. (Dal 1998 in poi la CO2 aumenta speditamente, mentre le temperature smettono di aumentare)
Rapporto del 2001: Ci sono nuove e solide prove che dimostrano che la maggior parte del riscaldamento osservato negli ultimi 50 anni è attribuibile alle attività umane.
Rapporto del 2007: La maggior parte dell’aumento osservato nella temperatura media globale dalla metà del XX secolo è al 90% dovuta all’aumento osservato delle concentrazioni di gas serra di origine antropica.
Rapporto del 2013: La responsabilità dei cambiamenti climatici è al 95% dell’uomo.
Dal 1998 incirca, osserviamo l’addensarsi dei cieli, dovuto a forme di emissioni non osservate in passato: aeri (non di rado 6-7 aeri in contemporanea) producono scie dense, formando coperture nuvolose artificiali. Cieli opachi biancastri sostituiscono in misura crescente il cielo blu. Le prime denunce di questi cambiamenti, gradualmente sempre più eclatanti, venivano fatte da parte di cittadini in USA e Canada, l’Europa segue dal 2003. Ormai si tratta di un fenomeno globale e gruppi in tutto il mondo indagano e chiedono risposte.
Segnali
Una ricetta facile e non costosa per manipolare il termostato terrestre era stata promulgata da Edward Teller nel l997. Sostanze nanometriche in quantità massiccia sparse in atmosfera via aeri (anche commerciali) dovevano servire a realizzare questo scenario “curativo”. Paul J. Crutzen confermò la strategia qualche anno dopo.
L’ uomo è ritenuto incapace di cambiare “stile di vita”, (consumare meno e rinunciare all’energia fossile). Deve essere trovato rimedio in altro modo.
L’IPCC mette le mani in avanti. Presenta il suo quinto rapporto, introducendo il pensiero geo-ingegneristico.
Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dall’ IPCC?è la domanda che pone il Guardian .
Nel rapporto conclusivo il paragrafo che parla di Geo-ingegneria è significativo (1). Includere la menzione della geo-ingegneria in una dichiarazione di consenso scientifico è fuori dall’ordinario. Questo paragrafo presentato nella sintesi del IPCC Working Group 1 sarà importante per i decisori politici.
Il gruppo ETC ha pubblicato la sua preoccupazione di veder “l’IPCC battere il tamburo per la geo-ingegneria”( Concern as IPCC bangs the drum for geoengineering“)
“Le frasi reali circa la geo-ingegneria importano meno del fatto che sono lì, nel rapporto IPCC. Essi saranno ripetutamente di riferimento, per legittimare e dare rispettabilità a una serie di suggerimenti che in precedenza erano considerati inaccettabili e tale deve rimanere”. Scrive l’ETC-Group: “Il punto è che non avrebbero mai dovuto esserci”, ha spiegato Neth Dano, direttore dell’ ETC-Group in in Asia. “Lo scopo esplicito del gruppo di lavoro I [WGI] è quello di riferire sulle ultime della scienza del clima, non per discutere di misure di risposta. Nella relazione non discutono di energia solare o di auto elettriche, non discutono di mezzi pubblici, mercati del carbonio o di qualsiasi altra risposta politica reale o potenziale per la crisi climatica, quindi perché gli autori hanno scelto di dedicare il paragrafo conclusivo a questo tecno-fix altamente speculativo e pericoloso…?
Secondo l’ETC , la geo-ingegneria non fa nulla per affrontare le cause del cambiamento climatico. Il tecno-fix invece potrebbe essere utilizzato dai paesi maggiormente responsabili del cambiamento climatico ad evitare impegni risanatrici; peggio ancora, la tecnologia potrebbe essere utilizzato per motivi bellici. La questione dovrebbe essere discussa e veloce nell ‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Aldilà della veridicità della diagnosi (di essere o meno di fronte ad una fase di riscaldamento grave e globale) gli effetti a breve termine delle misure geo-ingegneristiche (raffreddamento globale terrestre ) contemplano in una ottica di un periodo lungo un ben peggiore riscaldamento globale, quindi un aggravarsi della situazione, almeno che non si stiano considerando irrorazioni senza fine. Voci considerate competenti hanno avvisato, non potrà esserci una strategia breve e drastica, anzi, non sarà più possibile smettere una volta cominciato.
Il risultato di un “trattamento chemioterapico” dal punto di vista della intossicazione dell’intero pianeta (esseri viventi inclusi) è grave. Una cura-droga ha effetti nefasti già prevedibili ora, sono descritti da esperti del settore: uno degli effetti temuti sarebbe lo sfascio dell’ozono nella sfera alta del pianeta e svela come il cosiddetto rimedio sia in realtà un gioco alla roulette russa.
Le ipotetiche conseguenze elencate trovano già riscontro nella realtà, una pura coincidenza?
Un detto non certo del tutto sbagliato suggerisce: una coincidenza è una coincidenza due coincidenze sono un indizio tre coincidenze sono una prova. Di coincidenze ne vediamo più di tre.
Le nostre osservazioni ci portano alla convinzione: la geo-ingegneria non è programma per un futuro ipotetico, ma è messa in pratica e da tempo.
Le cause per le operazioni non sono note. Le evidenze troppo stridenti di questa attuazione, richiedono ora un timbro della comunità scientifica e un consenso pubblico.
Abbiamo ancora dieci anni, replica ora il mainstream, la tesi finale dell’IPCC. Bisogna agire e subito. Con questa affermazione allarmistica si invocano misure estreme.
Il rapporto del IPCC Group ha accesso una lampadina verso “l’uscita di sicurezza” Entro l’anno saranno elaborate le proposte e pubblicate nel 2014 (accettiamo scommesse).
Il mondo accademico, militare e massmediatico ignora o finge di ignorare le manipolazioni atmosferiche IN ATTO. La geo-ingegneria è proclamata come strumento necessario in extremis. L’annotazione nel rapporto dell’ IPCC sembra voler dare un segnale. Il tempo è quasi scaduto.
Ma il tempo scade anche per fermare un’ennesima sciagura planetaria, una manipolazione deliberata e globale dell’atmosfera.
Ci aspettiamo che la comunità scientifica apra gli occhi su questa realtà non programmata, ma già realizzata, ora in via di legittimazione.
Ancor più di questo ci si aspetta che agisca il movimento “anti-geoingegneria” che sta facendo esattamente la stessa cosa, tace e nega rispetto alle operazioni atmosferiche già in atto.
E ora di basarci su dati e non su preconcetti o convinzioni. Manipolazioni senza precedenti aggravano quelle del passato, e mettono a rischio la vita sul pianeta.
Il velo è visibile. E ora di sollevarlo.
Una RICHIESTA presentata dal mondo civile al Parlamento Europeo e in attesa di risposta.
(1) Rapporto conclusivo
NR_IPCCSept2013_final.pdf (Paragrafo finale sulla geoingegneria pag 21)
VEDI ANCHE
Geoingegneria: petizione ufficiale al Parlamento Europeo continua…
STOP GEOENGINEERING – Giù le mani da Madre Terra! (intervista con Pat Mooney)
TERRA FUTURA 2013: INTERVISTA A VANDANA SHIVA SULLA GEOINGEGNERIA
Future of solar geoengineering far from settled
At “Debating the Future of Solar Geoengineering,” : Stephen Gardiner of the University of Washington, David Keith and Daniel Schrag of Harvard University, and Alan Robock of Rutgers University. Oliver Morton from The Economist ran the show as a deft and witty moderator.
No geoingegneria
Controllo mentale e l’uomo Sim Card
Sky Germania sta sperimentando il modo per mandare la pubblicità direttamente nel cervello degli utenti.
La pubblicità che penetra direttamente nel cervello sta diventando realtà: l’agenzia pubblicitaria BBDO Germania, al servizio di Sky Deutschland, ha inventato una maniera efficace per trasmettere gli annunci direttamente nel cervello delle persone.
Sfrutta la “tecnologia di conduzione ossea“, che trasmette il suono all’orecchio interno mediante vibrazioni attraverso il cranio, con il risultato che i suoni sembrano generati dentro alla nostra testa.
La BBC spiega che la prima sperimentazione è stata condotta sui treni, i cui finestrini sono stati trasformati in Talking Windows, in grado di comunicare messaggi ai passeggeri.
In pratica sono stati collegati ai finestrini dei trasmettitori che inviano messaggi attraverso il vetro, e quando il passeggero si addormenta e vi appoggia il capo sente una voce che gli dice di scaricare l’app Sky Go per smartphone. Chi gli sta attorno non si accorge di nulla.
La tecnologia di conduzione ossea è già in uso negli apparecchi acustici, nelle cuffie per nuotatori e corridori, e negli spettacoli di magia. Anche Google potrebbe usarla nei Glass in futuro. Il problema è che in questo caso gli utenti non hanno acconsentito ad usarla e vengono costretti a subire un messaggio che avrebbero volentieri ignorato.
I pubblicitari ovviamente ne sono entusiasti, gli utenti che rischiano di cadere vittime di un tranello psicologico per nulla. C’è chi ha soprannominato l’idea come “tecnologia di privazione del sonno”, a ragion veduta.
Video - il finestrino parlante
Si coglie l’utente in un momento di debolezza e gli si impedisce di rilassarsi nel tragitto da e verso il lavoro bombardando il suo cervello di messaggi non graditi.
Piuttosto apprezziamo di più l'idea di Wimbledon, che per la prima volta sarà ripreso anche in 4k. Per pubblicizzare la nuova tecnologia Sony i tennisti avranno piccolissimi messaggi pubblicitari sulle unghie e sui vestiti, che potranno vedere solo gli spettatori con una TV 4k.
Autrice: Elena Re Garbagnati / Fonte: tomshw.it
Ec Planet
By NoGeoingegneria
Ultime scoperte dell’IPCC sullo stato del clima della Terra (e la scienza del clima):hanno concluso in modo inequivocabile che il riscaldamento globale è reale e che l’uomo ne è responsabile al 95%. E peggio ancora dice Thomas Stocker, il Co-presidente del rapporto ha sottolineato che la Terra dovrà affrontare cambiamenti climatici ancora per i secoli a venire, anche se le emissioni di CO2 cessassero del tutto (e sarà difficile che avvenga).
Il Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC è un’altra pietra miliare per l’avanzamento delle conoscenza scientifiche sul cambiamento climatico; conferma, ancora una volta, la solidità della scienza del clima e l’ampiezza delle variazioni del clima del pianeta già avvenute e attese per i prossimi decenni. La notizia è che non ci sono sorprese: più dati e più risultati dei modelli confermano, con maggiore precisioni e dettagli, quanto già si sapeva. Non ci sono, affatto, le minimizzazioni e i cambiamenti di rotta in precedenza annunciati, introduce Climaalteranti il suo articolo-commento, ripreso dal Corriere della Sera
Cronologia dei rapporti in forma sintetica
Rapporto IPCC del 1990: L’aumento di temperature osservato in questo secolo potrebbe essere dovuto in gran parte alla variabilità naturale. Rapporto del 1996: l’evidenza suggerisce che vi sia un’influenza umana sul cambiamento climatico. (Dal 1998 in poi la CO2 aumenta speditamente, mentre le temperature smettono di aumentare)
Rapporto del 2001: Ci sono nuove e solide prove che dimostrano che la maggior parte del riscaldamento osservato negli ultimi 50 anni è attribuibile alle attività umane.
Rapporto del 2007: La maggior parte dell’aumento osservato nella temperatura media globale dalla metà del XX secolo è al 90% dovuta all’aumento osservato delle concentrazioni di gas serra di origine antropica.
Rapporto del 2013: La responsabilità dei cambiamenti climatici è al 95% dell’uomo.
Dal 1998 incirca, osserviamo l’addensarsi dei cieli, dovuto a forme di emissioni non osservate in passato: aeri (non di rado 6-7 aeri in contemporanea) producono scie dense, formando coperture nuvolose artificiali. Cieli opachi biancastri sostituiscono in misura crescente il cielo blu. Le prime denunce di questi cambiamenti, gradualmente sempre più eclatanti, venivano fatte da parte di cittadini in USA e Canada, l’Europa segue dal 2003. Ormai si tratta di un fenomeno globale e gruppi in tutto il mondo indagano e chiedono risposte.
Segnali
Una ricetta facile e non costosa per manipolare il termostato terrestre era stata promulgata da Edward Teller nel l997. Sostanze nanometriche in quantità massiccia sparse in atmosfera via aeri (anche commerciali) dovevano servire a realizzare questo scenario “curativo”. Paul J. Crutzen confermò la strategia qualche anno dopo.
L’ uomo è ritenuto incapace di cambiare “stile di vita”, (consumare meno e rinunciare all’energia fossile). Deve essere trovato rimedio in altro modo.
L’IPCC mette le mani in avanti. Presenta il suo quinto rapporto, introducendo il pensiero geo-ingegneristico.
Perché la geo-ingegneria è stata legittimata dall’ IPCC?è la domanda che pone il Guardian .
Nel rapporto conclusivo il paragrafo che parla di Geo-ingegneria è significativo (1). Includere la menzione della geo-ingegneria in una dichiarazione di consenso scientifico è fuori dall’ordinario. Questo paragrafo presentato nella sintesi del IPCC Working Group 1 sarà importante per i decisori politici.
Il gruppo ETC ha pubblicato la sua preoccupazione di veder “l’IPCC battere il tamburo per la geo-ingegneria”( Concern as IPCC bangs the drum for geoengineering“)
“Le frasi reali circa la geo-ingegneria importano meno del fatto che sono lì, nel rapporto IPCC. Essi saranno ripetutamente di riferimento, per legittimare e dare rispettabilità a una serie di suggerimenti che in precedenza erano considerati inaccettabili e tale deve rimanere”. Scrive l’ETC-Group: “Il punto è che non avrebbero mai dovuto esserci”, ha spiegato Neth Dano, direttore dell’ ETC-Group in in Asia. “Lo scopo esplicito del gruppo di lavoro I [WGI] è quello di riferire sulle ultime della scienza del clima, non per discutere di misure di risposta. Nella relazione non discutono di energia solare o di auto elettriche, non discutono di mezzi pubblici, mercati del carbonio o di qualsiasi altra risposta politica reale o potenziale per la crisi climatica, quindi perché gli autori hanno scelto di dedicare il paragrafo conclusivo a questo tecno-fix altamente speculativo e pericoloso…?
Secondo l’ETC , la geo-ingegneria non fa nulla per affrontare le cause del cambiamento climatico. Il tecno-fix invece potrebbe essere utilizzato dai paesi maggiormente responsabili del cambiamento climatico ad evitare impegni risanatrici; peggio ancora, la tecnologia potrebbe essere utilizzato per motivi bellici. La questione dovrebbe essere discussa e veloce nell ‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Aldilà della veridicità della diagnosi (di essere o meno di fronte ad una fase di riscaldamento grave e globale) gli effetti a breve termine delle misure geo-ingegneristiche (raffreddamento globale terrestre ) contemplano in una ottica di un periodo lungo un ben peggiore riscaldamento globale, quindi un aggravarsi della situazione, almeno che non si stiano considerando irrorazioni senza fine. Voci considerate competenti hanno avvisato, non potrà esserci una strategia breve e drastica, anzi, non sarà più possibile smettere una volta cominciato.
Il risultato di un “trattamento chemioterapico” dal punto di vista della intossicazione dell’intero pianeta (esseri viventi inclusi) è grave. Una cura-droga ha effetti nefasti già prevedibili ora, sono descritti da esperti del settore: uno degli effetti temuti sarebbe lo sfascio dell’ozono nella sfera alta del pianeta e svela come il cosiddetto rimedio sia in realtà un gioco alla roulette russa.
Le ipotetiche conseguenze elencate trovano già riscontro nella realtà, una pura coincidenza?
Un detto non certo del tutto sbagliato suggerisce: una coincidenza è una coincidenza due coincidenze sono un indizio tre coincidenze sono una prova. Di coincidenze ne vediamo più di tre.
Le nostre osservazioni ci portano alla convinzione: la geo-ingegneria non è programma per un futuro ipotetico, ma è messa in pratica e da tempo.
Le cause per le operazioni non sono note. Le evidenze troppo stridenti di questa attuazione, richiedono ora un timbro della comunità scientifica e un consenso pubblico.
Abbiamo ancora dieci anni, replica ora il mainstream, la tesi finale dell’IPCC. Bisogna agire e subito. Con questa affermazione allarmistica si invocano misure estreme.
Il rapporto del IPCC Group ha accesso una lampadina verso “l’uscita di sicurezza” Entro l’anno saranno elaborate le proposte e pubblicate nel 2014 (accettiamo scommesse).
Il mondo accademico, militare e massmediatico ignora o finge di ignorare le manipolazioni atmosferiche IN ATTO. La geo-ingegneria è proclamata come strumento necessario in extremis. L’annotazione nel rapporto dell’ IPCC sembra voler dare un segnale. Il tempo è quasi scaduto.
Ma il tempo scade anche per fermare un’ennesima sciagura planetaria, una manipolazione deliberata e globale dell’atmosfera.
Ci aspettiamo che la comunità scientifica apra gli occhi su questa realtà non programmata, ma già realizzata, ora in via di legittimazione.
Ancor più di questo ci si aspetta che agisca il movimento “anti-geoingegneria” che sta facendo esattamente la stessa cosa, tace e nega rispetto alle operazioni atmosferiche già in atto.
E ora di basarci su dati e non su preconcetti o convinzioni. Manipolazioni senza precedenti aggravano quelle del passato, e mettono a rischio la vita sul pianeta.
Il velo è visibile. E ora di sollevarlo.
Una RICHIESTA presentata dal mondo civile al Parlamento Europeo e in attesa di risposta.
(1) Rapporto conclusivo
NR_IPCCSept2013_final.pdf (Paragrafo finale sulla geoingegneria pag 21)
VEDI ANCHE
Geoingegneria: petizione ufficiale al Parlamento Europeo continua…
STOP GEOENGINEERING – Giù le mani da Madre Terra! (intervista con Pat Mooney)
TERRA FUTURA 2013: INTERVISTA A VANDANA SHIVA SULLA GEOINGEGNERIA
Future of solar geoengineering far from settled
At “Debating the Future of Solar Geoengineering,” : Stephen Gardiner of the University of Washington, David Keith and Daniel Schrag of Harvard University, and Alan Robock of Rutgers University. Oliver Morton from The Economist ran the show as a deft and witty moderator.
No geoingegneria
Sky Germania sta sperimentando il modo per mandare la pubblicità direttamente nel cervello degli utenti.
La pubblicità che penetra direttamente nel cervello sta diventando realtà: l’agenzia pubblicitaria BBDO Germania, al servizio di Sky Deutschland, ha inventato una maniera efficace per trasmettere gli annunci direttamente nel cervello delle persone.
Sfrutta la “tecnologia di conduzione ossea“, che trasmette il suono all’orecchio interno mediante vibrazioni attraverso il cranio, con il risultato che i suoni sembrano generati dentro alla nostra testa.
La BBC spiega che la prima sperimentazione è stata condotta sui treni, i cui finestrini sono stati trasformati in Talking Windows, in grado di comunicare messaggi ai passeggeri.
In pratica sono stati collegati ai finestrini dei trasmettitori che inviano messaggi attraverso il vetro, e quando il passeggero si addormenta e vi appoggia il capo sente una voce che gli dice di scaricare l’app Sky Go per smartphone. Chi gli sta attorno non si accorge di nulla.
La tecnologia di conduzione ossea è già in uso negli apparecchi acustici, nelle cuffie per nuotatori e corridori, e negli spettacoli di magia. Anche Google potrebbe usarla nei Glass in futuro. Il problema è che in questo caso gli utenti non hanno acconsentito ad usarla e vengono costretti a subire un messaggio che avrebbero volentieri ignorato.
I pubblicitari ovviamente ne sono entusiasti, gli utenti che rischiano di cadere vittime di un tranello psicologico per nulla. C’è chi ha soprannominato l’idea come “tecnologia di privazione del sonno”, a ragion veduta.
Video - il finestrino parlante
Si coglie l’utente in un momento di debolezza e gli si impedisce di rilassarsi nel tragitto da e verso il lavoro bombardando il suo cervello di messaggi non graditi.
Piuttosto apprezziamo di più l'idea di Wimbledon, che per la prima volta sarà ripreso anche in 4k. Per pubblicizzare la nuova tecnologia Sony i tennisti avranno piccolissimi messaggi pubblicitari sulle unghie e sui vestiti, che potranno vedere solo gli spettatori con una TV 4k.
Autrice: Elena Re Garbagnati / Fonte: tomshw.it
Ec Planet
che diavoleria di arma hanno?
India: 32 morti per fulmini in un solo week end
(ANSA) - PATINA (INDIA), 7 OTT - Almeno 32 persone, tra cui nove bambini, sono morte durante il fine settimana a causa di fulmini caduti in vari stati orientali dell'India: lo hanno reso noto oggi le autorità del Paese.Ieri sera piogge torrenziali nella regione, accompagnate da forti venti, hanno sradicato alberi, danneggiato abitazioni e messo fuori uso la rete elettrica, hanno aggiunto le autorità.
India: 32 morti per fulmini in un solo week end
(ANSA) - PATINA (INDIA), 7 OTT - Almeno 32 persone, tra cui nove bambini, sono morte durante il fine settimana a causa di fulmini caduti in vari stati orientali dell'India: lo hanno reso noto oggi le autorità del Paese.Ieri sera piogge torrenziali nella regione, accompagnate da forti venti, hanno sradicato alberi, danneggiato abitazioni e messo fuori uso la rete elettrica, hanno aggiunto le autorità.
Verso Terminator: cubi-robot che si auto-assemblano
Con un volano e magneti sono in grado di muoversi e disporsi in varie configurazioni autonomamente
Non siamo ancora (per fortuna) ai livelli di Terminator, ma i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) sono riusciti a creare robot modulari che si auto-assemblano. La ricerca si deve soprattutto al lavoro di John Romanishin e Daniela Rus, che hanno presentato i loro risultati durante la Ieee/Rsj International Conference on Intelligent Robots and Systems.
M-BLOCKS - Si tratta di cubi, chiamati M-Blocks, senza parti esterne in movimento ma contengono ciascuno un volano che può raggiungere una velocità di 20 mila giri al minuto. Quando il volano si arresta passa il suo momento angolare passa ai cubi, che hanno magneti sui bordi. In questo modo i cubetti sono in grado di arrampicarsi, aggirare e saltare uno sull’altro oppure allinearsi in numerose disposizioni.
I cubetti auto-assemblanti: la scoperta del Mit di Boston
APPLICAZIONI - I ricercatori ambiscono a creare sciami di robot auto-assemblanti per una varietà di applicazioni, come la riparazione o la costruzione di ponti durante le emergenze oppure la creazione di impalcature per l’edilizia . I cubetti potrebbero essere attrezzati con luci o micro-camere per l’invio di fotografie e filmati in ambienti disagiati o difficili da raggiungere. La prossima mossa, dicono i ricercatori del Mit, è costruire «un esertico» di un centinaio di cubetti-robot per vedere come si comportano lasciati operare autonomamente.
07 ottobre 2013
Corriere
Con un volano e magneti sono in grado di muoversi e disporsi in varie configurazioni autonomamente
Non siamo ancora (per fortuna) ai livelli di Terminator, ma i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) sono riusciti a creare robot modulari che si auto-assemblano. La ricerca si deve soprattutto al lavoro di John Romanishin e Daniela Rus, che hanno presentato i loro risultati durante la Ieee/Rsj International Conference on Intelligent Robots and Systems.
M-BLOCKS - Si tratta di cubi, chiamati M-Blocks, senza parti esterne in movimento ma contengono ciascuno un volano che può raggiungere una velocità di 20 mila giri al minuto. Quando il volano si arresta passa il suo momento angolare passa ai cubi, che hanno magneti sui bordi. In questo modo i cubetti sono in grado di arrampicarsi, aggirare e saltare uno sull’altro oppure allinearsi in numerose disposizioni.
I cubetti auto-assemblanti: la scoperta del Mit di Boston
APPLICAZIONI - I ricercatori ambiscono a creare sciami di robot auto-assemblanti per una varietà di applicazioni, come la riparazione o la costruzione di ponti durante le emergenze oppure la creazione di impalcature per l’edilizia . I cubetti potrebbero essere attrezzati con luci o micro-camere per l’invio di fotografie e filmati in ambienti disagiati o difficili da raggiungere. La prossima mossa, dicono i ricercatori del Mit, è costruire «un esertico» di un centinaio di cubetti-robot per vedere come si comportano lasciati operare autonomamente.
07 ottobre 2013
Corriere
Nuovo impianto cranio trasparente: creata una “finestra sul cervello”
Nuovo impianto cranio trasparente: creata una “finestra sul cervello”
7 settembre 2013
Gli scienziati hanno creato un nuovo impianto cranio trasparente, per realizzare una “finestra sul cervello”, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nanomedicine: Nanotechnology, biologia e medicina .
I ricercatori della University of California, Riverside, sperano che l’impianto porterà a nuove strategie di trattamento per le persone con disturbi neurologici potenzialmente letali, come traumi cerebrali e cancro del cervello .
Attualmente, la maggior parte delle procedure neurologiche coinvolgono la craniotomia.
Trattamenti laser-based hanno mostrato risultati promettenti per molti disturbi cerebrali in passato, ma la maggior parte dei laser non sono in grado di penetrare attraverso il cranio. Pertanto, gli scienziati sperano che l’ impianto possa portare a trattamenti neurologici per il livello successivo laser-based.
Come è stato creato l’impianto?
Gli scienziati hanno creato un impianto cranio trasparente che hanno chiamato “finestra sul cervello”.
Photo credit: UC Riverside.
Il team ha creato l’impianto con materiale ceramico che viene attualmente utilizzato in corone dentali e protesi dell’anca, chiamata ossido di ittrio zirconia stabilizzata (YSZ).
Anche se questo materiale è tradizionalmente opaco, gli scienziati hanno usato un processo chiamato CapAd – una tecnica che riduce la porosità del materiale a “dimensioni nanometriche”, ed a sua volta riduce la “dispersione ottica” che rende YSZ opaco.
YSZ trasparente viene poi lucidato, riscaldato e raffreddato lentamente per indurire il materiale e tagliato in impianti rettangolari con le dimensioni di 2,1 x 4,2 x 0,2 millimetri 3 .
‘Primo passo fondamentale’
Una sezione trasversale illustrata della testa, che mostra come l’impianto cranio avrebbe funzionato con strategie di trattamento basate su laser.
Image credit: Mayo Kodera
Per provare l’impianto in azione, i ricercatori hanno eseguito craniotomia destra su topi anestetizzati. Il lato sinistro del cranio non è stato modificato perchè potesse fungere da controllo.
Gli scienziati hanno poi fissato le protesi al cranio circostante con cemento dentale.
Tomografia a coerenza ottica (OCT), l’imaging è stata utilizzata sia sulla parte sinistra del cranio sinistro che sulla destra, con l’impianto YSZ.
I risultati hanno mostrato che l’OCT ha fornito imaging significativamente di maggiore precisione sulla parte del cranio destro con l’impianto YSZ, rispetto alla parte sinistra.
I ricercatori aggiungono che la potenza del segnale in quasi ogni profondità era molto più alta quando l’imaging ha attraverso l’impianto YSZ, fornendo la prova che l’impianto migliora le prestazioni di imaging .
Dr. Kevin Binder, professore clinico e associato di scienze biomediche presso la University of California, Riverside, spiega:
“Questo è un primo passo fondamentale verso un nuovo concetto innovativo che potrebbe fornire un mezzo clinicamente vitale per l’accesso ottico al cervello, on-demand, su grandi aree e su base cronico-ricorrente, senza necessità di craniotomie ripetute.”
Gli scienziati hanno constatato che, anche se gli impianti YSZ non sono i primi impianti cranio trasparente da segnalare, sono i primi che potrebbero essere utilizzati realisticamente negli esseri umani, grazie alla durezza del materiale che rende l’impianto più resistente agli urti ed impatti, rispetto alle precedenti protesi create a base di vetro.
L’impianto potrebbe fornire una “finestra di opportunità”
I ricercatori sostengono che, anche se questo studio è nelle prime fasi è importante considerare le opportunità che la “finestra sul cervello” potrebbe fornire.
Per esempio, sottolineano che l’impianto potrebbe essere utilizzato per il monitoraggio di edema cerebrale cronico – eccesso di accumulo di liquido nel cervello, cosa impossibile con le tecniche attuali.
“Allo stesso modo, si può attivare il monitoraggio di fotodinamica terapie per i gliomi residui, che potrebbero prolungare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita di molti malati di cancro al cervello “, aggiungono.
“Infine, si potrebbe fornire una piattaforma per lo sviluppo di nuove modalità di neuromodulazioni ottiche, con potenziali applicazioni che vanno da studi fondamentali di neurofisiologia alla psichiatria clinica.”
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