Su Tabellini preciso che è un uomo CIR. Lor signori che si battono contro il conflitto di interessi tacciono? Già, quando c'è un diversamente onesto....
E su Renzi, il genio che avanza, notevole la sua affermazione che si può andare a negoziare in Europa solo dopo aver fatto i compiti a casa. Prima faccio 20 finanziarie da 50 miliardi l'anno, poi vado a battere i pugni in Europa dicendo che il Fiscal Compact non era giusto? Ma che ha paura di Barroso il ribelle/rottamatore?
ER BARCAROLO....ER SOLA
SVIZZERO...ER PUFFO FIORENTINO
Questi sono i punti salienti della
famosa telefonata burla a Fabrizio Barca,ormai
nota ad urbi et orbi.Gli spunti di riflessione sono molti,dai
toni allarmati di Barca,dalla totale mancanza di idee del
pentolaio fiorentino,dal miserabile tentativo del
bancarottiere svizzero....e per finire,al vergognoso abisso di
mediocrità,incapacità e insipienza politica e morale in cui é
ormai caduto il Paese.Punti a cui dedicheremo sintetici
commenti.Ecco il testo:
“Io sono sotto una pressione,
Nichi, crescente, io non ci penso proprio (di andare a fare il
ministro, ndr) ma proprio proprio, però come capirai è tosta.
Pensavo 48 ore fa di averla stoppata con Graziano(presumibilmente
Del Rio), parlandogli molto precisamente. Penso
che per quello che hanno combinato è tale che,
paradossalmente, se fallisce anche questa, è un disastro.
Ma non possono pretendere che delle persone facciano violenza
ai propri metodi, alle proprie idee, e gli ho detto che avrei
dato il massimo contributo nel mestiere che faccio. Evitiamo
che adesso nasca una cosa in cui vengo forzato. Poi è
iniziata la sarabanda del patron di Repubblica che continua,
fino a questa cosa che m’hanno trasferito i miei, lui non si
rende conto che io più vedo un imprenditore dietro
un’operazione politica più ho conferma di tutte le mie
preoccupazioni, un imprenditore che si fa sentire… essendo
questa una cosa che è priva… non c’è un’idea, c’è un
livello di avventurismo… non essendoci un’idea siamo agli
slogan, salvare la patria, cambiare la patria, solo
che questo mi rattrista, sto male.Vedo uno
sfarinamento veramente impressionante [...] Ho
rifiutato secco. Ho dovuto scrivere un messaggio
all'Annunziata che mi ha scritto: "ma se ti dovesse chiamare
il presidente?" le ho scritto così: "per la mia persona, per
il contributo che posso dare a qualsiasi governo come mio
dovere da direttore generale dello Stato e per i miei rapporti
con il presidente a cui molto tengo, ti prego di non farmi
arrivare nessuna telefonata" No, Renzi non m’ha chiamato, e in
tutto questo, non capendo neanche le persone, dico io: mi
chiami, ci vediamo mezz’ora, ti do anche qualche consiglio, lo
riterrei mio dovere due volte...no, tutto questo attraverso
terzo, quarti, quinti, un imprenditore… in tutta questa
vicenda c’è anche un elemento disumanizzante.. tutto questo è
avvenuto con un’irresponsabilità e dei modi, con un passaggio
all’io, un livello di personalismo che ha assunto misure, in
questa vicenda, che sovraccarica di aspettative. Il
problema è un altro: che tra trenta giorni quando si capisce
che non c’è niente, il Paese va di testa…”.
E al finto Vendola che insiste
per farsi ripetere se fosse De Benedetti l’imprenditore
della “sarabanda”, Barca ribadisce: “Sì, il
padrone della Repubblica, continuamente, e non una volta chiedendomi:
ma se lo fai (il ministro, ndr) cosa fai? Perché se gli avessi
detto che farei una patrimoniale da 400 miliardi di euro,
perché secondo me va fatta… Che mi rispondi? Va bene? Capisci
la follia?”
Naturalmente il
bancarottiere,evasore e truffatore di Stato,nonchè
inquinatore omicida,ha smentito queste
pressioni.Siccome le dichiarazioni attribuitegli sono viva
voce di Barca, o mente l’uno o mente l’altro. Comunque sia,
siamo messi male..
Dubitiamo fortemente della smentita
del bancarottiere, per due ragioni: una di carattere
soggettivo,l'altra oggettiva.
Barca non è il primo che passa per
i suoi incarichi e il suo ruolo politico ,inoltre è amico
personale di De Benedetti,magari un po' scocciato da queste
pressioni (sarebbe interessante avere il tono delle parole) e
che si confida apertamente con un altro amico,sfortunatamente
per lui,fasullo.Un normale sfogo tra amici
Niente di strano,perchè mai
dovrebbe mentire e tirare in ballo l'evasore svizzero,se non
fosse vero.?
L'elemento oggettivo é ben più
pregnante.Il nostro lestofante é attualmente pieno di guai,ed
è quindi più che credibile che cerchi più di un amico nel
governo,come spesso ha fatto.
A questo aggiungo pure una mia
considerazione: non ho elementi per dubitare dell'onestà
intellettuale dello sfogo di Barca,mentre ne ho molti per
affermare la miseria morale e i comportamenti da bandito del
bancarottiere.
Il distruttore
Per De Benedetti si
profilano parecchi guai all’orizzonte, a partire daSorgenia
e da Mps.
Al momento Sorgenia sta negoziando
con le banche Mps, Intesa, Unicredit e Mediobanca il
congelamento dei debiti pari a 1,86 miliardi di euro.
Sorgenia ha da oggi vita per 1 mese se non trova presto un
accordo con i creditori,pena il fallimento
Per salvarlo,stanno
studiando la creazione di una Bad Bank dell'Energia che però
necessita dell'approvazione del governo.
l'inquinatore
Su Sorgenia pende l’inchiesta per Vado
Ligure ossia per la partecipataTirreno
Power(che proprio ieri il Pm ha giudicato responsabile di
almeno 400 morti per inquinamento
ambientale) di cui
detiene il 39%; ha inoltre 4
centrali a gas proveniente dalla Libia attraverso Eni.
L'intrallazzatore
Sorgenia e Enel sono unite oggi in
lobby per il decreto ammazza rinnovabili, ovvero
quel capacity payment che toglie
alle rinnovabili per dare alle centrali termoelettriche a gas
e carbone, al petrolio insomma.
la privatizzazione
dell’acqua
Nel 2006 Mps con un pool di banche
finanzia con 500 milioni di euro Sorgenia che porta al 78% la
sua partecipazione in Energia Italiana ovvero in Acea,
Electrabel, Hera, Iren, Mps e Bnl.
Praticamente il pool
interessato alla privatizzazione dell’acqua.
Nel 2007 durante il governo Prodi
Mps entra con la quota dell’1,2% in Sorgenia.
E qui sarebbe bene ricordare l’ostilità
che il Pd ebbe nei confronti dei referendum e in special
modo di quello sull’acqua pubblica,ostilità del
tutto incoerente sul piano politico e suicida su quello
elettorale (tanto da costringere a un cambiamento dell’ultima
ora).Forse i soldi della Fondazione Mps esigevano un prezzo
politico?
Ma non c’era il referendum
contro la privatizzazione dell’acqua del 2011 da rispettare?
In realtà, da allora, al referendum
sono state innescate numerose trappole per evitare di
applicarlo come hanno avuto modo di denunciare i Comitati
cittadini che si sono battuti per l’acqua bene comune
universale.
Nel 2015 Romano Prodi porterà
a Milano l’Authority mondiale per
l’acqua,
progetto già presentato a Ban Ki
Moon. E qui arriviamo al dunque....Si ricompatta il duo di
lestofanti Prodi-DeBenedetti,già responsabile di tante
sciagure per l'italia.... con la regia di Romano Prodi e il
ritorno sulla scena di Edo Ronchi, ex
ministro per l’Ambiente,oggi in stand-by in qualità di
subcommissario all’Ilva e l’autore del testo per la
privatizzazione dell’acqua noto come Decreto Ronchi.
l'evasore
Sul bancarottiere pende
pure una condanna (ultimo atto ora in Cassazione) per
evasione fiscale di 225 milioni di euro(Gruppo Espresso)
Capito? Tout se tient...i
soliti trafficanti,sempre gli stessi che escono ed entrano
da porte girevoli,in primis quel gran truffatore,malfattore
e distruttore di Prodi che col suo compagno di merenda
svizzero,dovrebbe stare in galera da tempo.
Ce n'è d'avanzo per credere che
quello dei due che mente é il bancarottiere,non Barca..
La renziana Serracchiani,una
dei nuovi giovani zeri, è arrivata persino ad
affermare che Barca si è inventato tutto per prendersi la
scena e proporsi come ministro. È evidente, in certa gente,
l'impossibilità di far lavorare il cervello... anche al minimo
sindacale.Ma, trattandosi di politici, la differenza non è
possibile notarla.
Ma da tutta questa vicenda,oltre a
quanto detto dell'intrallazzatore bancarottiere,emerge
un quadro generale sconfortante del nuovo che avanza.
La sensazione é che Renzi contatti
a caso chiunque possa avere un minimo di credibilità per fare
il ministro dell'economia, senza sapere ciò che pensa e quali
potrebbero essere le sue linee di indirizzo.
E' la dimostrazione che il
Puttopuffo non ha la più pallida idea di quello che sta
facendo.
Nei paesi normali, quelli dove i
dementi stanno al manicomio e i pagliacci lavorano al circo e
non nei palazzi del potere, esistono i partiti che hanno una
linea economica sulla base di un indirizzo ideologico e,
quando i loro membri sono chiamati a governare, gli elettori
sanno quali saranno le politiche economiche e sociali che
verranno applicate.
Nel manicomio Italia, invece, non
solo gli elettori non conoscono un bel nulla, ma è molto
probabile, che non conoscano una beata mazza pure i politici
,con in testa Renzuccio.
Forse è questo che preoccupava
Barca e che dovrebbe preoccupare anche gli italioti
Anche a Barca però
(che propone una patrimoniale da 400
miliardi), vorrei dire che a me pare " fuori come un balcone"
se pensa di raccattare,come retoricamente dice,questa cifra
dai "ricchi".....
Per arrivare a questo ammontare
molto più verosimilmente dovrà colpire molti più italiani
nient'affatto ricchi.La solita sola...
Alla fine, é quindi un bene che
pure lui non faccia il ministro dell'economia.
Schivato un pericolo,eccone subito
un altro.Per questo ministero,si profila un altro bocconiano,Guido
Tabellini,un liberista semipentito ma che ancora
pare non aver capito la radice del problema euro,come in un
post a lui dedicato tempo fa dal prof.Bagnai.Quindi,altra
sciagura tecnica.
C'è poco da sperare,il prossimo
governo sarà l'esatta fotocopia del precedente (o peggio,come
mi fa notare qualcuno) che aveva eseguito tutti i compiti
imposti dai padroni.
(sempre la solita macchietta Serracchiani viene
a dirci che sì,è la stessa maggioranza,ma con l'elemento in
più,il suo caro Renzuccio.E si vede....)
Qualcuno si chiederà quindi
perchè sfrattare un governo così in sintonia con gli usurai.
E' vero.....ma c'è un ma...
Letta,Saccomanni,Napolitano non
sono più credibili,non popolari....sono sbertucciati e odiati
da almeno mezzo paese.Rischiano di far naufragare il piano
usuraio,e come tutti i servi inutili vengono licenziati
Il povero Letta questo non l'ha mai
capito...prima o poi,finito di servire in tavola,gli sguatteri
tornano in cucina.E lui era la personificazione più ottusa del
servo.
Quindi,gli usurai hanno pensato....
mettiamoci un giovane e simpatico piazzista,piace alle
mamme,alle nonne,a giovani citrulli e ai pensionati che
giocano a carte ai giardinetti...riscuote consensi
ambidestri....non invischiato finora nei palazzi romani,una
immagine di nuovo,efficiente,rottamatore di caste....sarà più
credibile,forse anche amato dal popolino....e così noi potremo
finire l'opera con sto Paese.
Questo è il piano a cui daranno
tutto il supporto possibile...che poi riesca è altra
cosa....tutto da vedere.
Ah,un'ultima noticina di folklore
vendoliano: Niki Banana si lamenta "Ho
difficoltà ad avere relazioni telefoniche" e
denuncia "una violazione abbastanza pesante di uno spazio
di conversazione privata tra due persone che hanno rapporti
di cordialità e che hanno il diritto di parlare in libertà".
Ma vattelappiglià ne' lato B....
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