domenica 9 febbraio 2014

dedicato a chi propaganda la falsa idea che la Germania comandi in modo esclusivo in Europa come se i trattati non li avesse firmati e come se non fosse la BCE di MARIO DRAGHI a fare da padrone. Imputare una nazione d'altronde è comodo per chi vuole NASCONDERE i veri responsabili
Questa è una ennesima dimostrazione che la Germania è suddita AL PARI DEGLI ALTRI, come se le basi NATO in Germania fossero decorative....ricordo L'Unione Europea è Stata Voluta dalla CIA

Anche i Tedeschi hanno Perso la Loro Sovranità (glielo Chiede l’Europa)

7 febbraio 2014


Vi assicuro che sono incazzati neri, tutto si sarebbero aspettati dalla “loro” corte costituzionale ma non che questa se ne venisse fuori che:
  • Si il meccanismo OMT potrebbe avere violato le prerogative della BCE
  • Ma no, non siamo competenti noi decide (per noi) Strasburgo
Beh, cari i miei cittadini tedeschi, mi dispiace e dico sul serio. Mi dispiace che anche voi abbiate perso la vostra sovranità.

Ma d’altra parte: Ve lo chiede l’Europa.


I giudici costituzionali tedeschi di Karlsruhe hanno emanato la sentenza sull’Outright Monetary Transactions della BCE, meglio noto come piano anti-spread, annunciato dal governatore della BCE, Mario Draghi, il 26 luglio del 2012, all’apice della crisi finanziaria nell’Eurozona, quando la moneta unica veniva considerata spacciata e prossima alla fine.
Secondo i giudici tedeschi, ci sarebbero diverse ragioni fondate per credere che l’OMT di Draghi violi il mandato assegnato alla BCE, in particolare, il divieto di finanziamento dei bilanci pubblici e infrangerebbe i poteri degli stati membri.
Tuttavia, la stessa Corte di Karlsruhe ha evidenziato come un’interpretazione restrittiva del piano possa portare a una conformità dello stesso alla legge. La Consulta tedesca ha annunciato, quindi, che farà ricorso contro l’OMT alla Corte di Giustizia europea. Gli stessi giudici hanno comunicato che a marzo decideranno sulla legittimità costituzionale dello European Stability Mechanism (ESM), il fondo salva-stati permanente.
Cos’è l’OMT

L’OMT non è mai stato applicato, ma il solo effetto-annuncio avrebbe messo a tacere le tensioni finanziarie, stando a diversi economisti e analisti. Il piano Draghi prevede, infatti, che la BCE possa acquistare illimitatamente i titoli di stato oggetto di una crisi sui mercati, su richiesta del governo, il quale, però, deve impegnarsi a sottoscrivere un memorandum d’intesa sulle riforme da attuare.
Contro il piano si erano scagliati diversi esponenti della società accademica, politica ed economica tedesca, nella convinzione che l’OMT metta a repentaglio il bilancio pubblico di Berlino, gravando la Germania di oneri eccessivi e potenzialmente illimitati, per questo in contrasto con la Costituzione tedesca.
Ovviamente, i giudici tedeschi non possono decidere direttamente sulla legittimità dell’OMT, non essendo stato varato con una legge tedesca, ma può intervenire per dichiararlo non conforme alla legge fondamentale tedesca e, pertanto, per vietare ai rappresentanti tedeschi di partecipare all’assunzione dei rischi. Nel caso più estremo, Karlsruhe avrebbe potuto anche vietare alla Germania di far parte della BCE. Va da sé che nessun piano potrebbe essere mantenuto o ritenuto credibile, senza la partecipazione della prima economia dell’Eurozona, nonché primo contribuente e finanziatore.
Cosa significa la sentenza e cosa accade ora

La sentenza comunicata oggi, ma scritta lo scorso venerdì, non propone lo scenario peggiore per i sostenitori del piano Draghi, ma nemmeno quello migliore. Se non boccia l’OMT, nemmeno lo promuove. La Corte tedesca, impugnandolo davanti alla Corte di Giustizia europea, nei fatti ne trascina l’intero impianto in una fase di incertezza, cosa che potrebbe nuocere alla stabilità dei mercati finanziari, i quali potrebbero tornare ad attaccare i bond sovrani della periferia dell’Eurozona, sulla scia del timore che lo scontro tra Germania e BCE possa indebolire l’azione di tutela dell’euro da parte di quest’ultima.
Adesso, la palla passa nelle mani dei giudici europei. Se dovessero accogliere in toto le ragioni tedesche, l’OMT sarebbe morto e la furia speculativa potrebbe tornare intatta a quel luglio del 2012. L’ipotesi più plausibile è che la Corte europea ne limiti l’operatività, prevedendo un limite agli acquisti possibili di bond. Ma proprio il carattere illimitato dell’OMT sarebbe servito a tenere a bada le tensioni, per cui non possiamo escludere nemmeno in questo caso che si avvii una nuova fase di turbolenze e di scetticismo dei mercati sul funzionamento dell’Eurozona. Infine, la Corte europea potrebbe non accogliere il ricorso di Karlsruhe, promuovendo del tutto il piano Draghi.
L’unica certezza è che l’OMT sarà in balia di mesi di ipotesi e di incertezze, che potrebbero compromettere la stabilità sui mercati finanziari europei.


un paio di approfondimenti, tra l'altro da documenti non dell'ultima ora, ma chi non vuol vedere per convenienza.....

L'Unione Europea è Stata Voluta dalla CIA 
In questa fase di crisi acuta dell’Euro e dell’Europa sentiamo troppo spesso dire che questa non è l’Europa che volevano i padri fondatori. Vogliono farci credere che quella che stiamo vivendo è una fase transitoria , difficile e tortuosa a causa di qualche errore di percorso ma sicuramente superabile dato che non è questa l’Europa che i padri fondatori avevano concepito e presto si realizzerà il progetto iniziale di un’Europa nata con l’intento di unire i popoli. 

Tutto falso, la realtà documentata venuta fuori da documenti ufficiali incontrovertibili di cui i media non hanno mai parlato, testimonia l’esatto contrario. Chi ha concepito, creato e finanziato l’Unione Europea aveva bisogno di un’Europa debole, di un Europa in crisi, di Stati e Governi senza potere decisionale e di popoli senza sovranità. 
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TUTTE LE STRADE PORTANO A “WASHINGTON” (ALTRO CHE MERKOZY) 
Genesi di un progetto a stelle e strisce 

Documenti declassificati americani dimostrano come tra gli anni ’50 e ’60 l’intelligence e il governo americano spingessero per una rapida unificazione europea. Un memorandum datato 26 luglio 1950, redatto dal Gen. William Donovan – capo dell’OSS (organismo precursore della Cia) – prescriveva tutte le istruzioni necessarie atte alla creazione di un Parlamento europeo con pieni poteri. L’organizzazione con la quale Washington intendeva plasmare l’agenda europea era la “American Committee for a United Europe” (Acue), creata nel 1948, che vedeva nel suo board Donovan alla presidenze, Allen Dulles (direttore della Cia negli anni ’50) alla vicepresidenza ed altri membri dell’Oss – Cia in importanti ruoli dirigenziali. I documenti dimostrano, inoltre, che l’ACUE fu uno dei più grandi finanziatori delMovimento Federalista Europeo, una delle organizzazioni “europeiste” più importanti dell’immediato dopoguerra. I leader del Movimento Europeo erano Joseph Retinger, Robert Schuman e Paul Henri Spaak, i quali erano considerati perfettamente manovrabili dai loro sponsor americani. I finanziamenti all’ACUE provenivano in larga parte da due fondazioni private americane e precisamente la Ford e la Rockefeller Foundation. Il capo della Ford Foundation, l’ex ufficiale dell’Oss Paul Hoffman, divenne a sua volta, alla fine degli anni ’50, presidente dell’Acue. Anche il Dipartimento di Stato americano rivestì un ruolo importante..... 

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Cogito Ergo Sum

2 commenti:

  1. La germania è suddita alla pari degli altri, però in un sistema in cui economie diverse hanno una moneta uguale, chi ha l'economia forte si trova con una moneta più debole della propria economia quindi è favorito, mentre questo sistema sfavorisce noi.
    Poi è ovvio che questo è un piano di analisi e ce ne sono altri, il piano della BCE che sta sopra ecc.
    Se volessimo andare ancora più a fondo ad esempio, c'è chi dice che gli Usa che apparentemente comandano siano manipolati dagli illuminati europei.
    Per cui anche fermarsi al potere Usa sarebbe fuorviante. E' tutto vero e falso contemporaneamente. E' vero a un livello e falso al livello successivo
    Ma ogni livello porta un tassello alla comprensione complessiva, secondo me.

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  2. no non credere. I tedeschi detestano l'euro, io lavoravo in un ufficio di rappresentanze tessili e quando è entrato l'euro ne hanno risentito eccome.

    Riguardo agli illuminati, Infatti io non sopporto quando si identificano i popoli con i circoli di potere ristretti. Per i tedeschi, è ovvio che sono una cosa unica con le banche, si mettono sempre sotto accusa per le altre nazioni si adoperano bene i distingui e così con la massoneria e gli illuminati. Si, sono europei NON TEDESCHI però anche se il circolo prende il nome degli illuminati di Baviera, vi facevano parte sionisti, francesi, inglesi olandesi etc con un unico comun denominatore, erano dell'elite allora come oggi e la nazionalità non c'entrava una mazza.
    Ma questo per i tedeschi non vale mentre vale per tutti gli altri

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