domenica 6 aprile 2014

bella l'Europa dei popoli, che sogno, di benessere e prosperità, al quale, secondo esimi filantropi tutto il mondo, soprattutto quello povero deve unirsi. Sotto, video degli scontri come dimostrazione per l'apprezzamento del sogno. Un solo dato: in Italia il tasso di occupazione è del 55,2%. Davvero il tasso di disoccupazione è del 13%? Bene, senza lavoro e senza reddito di cittadinanza, ora anche criminali se si coltiva un orto. Come si fa a non amare la UE?


E' bene ricordare le perle di Prodi

Curioso, inviterei Prodi per quanto riguarda la "paura" per la Cina a chiedere conto ad Obama che la sta accerchiando.



Il governo delle multinazionali (anche sulla pelle dei bambini)
Il Partito Democratico, quantomeno nella sua classe dirigente, si sta confermando ogni giorno che passa non solo per il partito delle banche, quelle che scuciono i soldi, ma ultimamente anche il partito difensore delle multinazionali. Nello specifico quelle operanti nel settore della trasformazione industriale dei prodotti agricoli. CONTINUA QUI

Emergenza povertà in Spagna

Stando al rapporto, la Spagna risulterebbe il Paese europeo con il piùalto tasso di povertà infantile assieme alla Romania. Nella penisola iberica,infatti, l’indice di povertà tra i bambini sotto i 18 anni si attesta al 29,9per cento, nel 2012, quasi nove punti sopra la media europea, attestata al21,4%. Nel solo intervallo di un anno, dal 2011 al 2012, il tasso di povertà inquesto settore della popolazione avrebbe subito uno spettacolare incremento dal15,6 al 19,4%. CONTINUA QUI

Pubblicato il 04 aprile 2014 da Redazione

Un centinaio di manifestanti ha attaccato la polizia a place Schuman, proprio sotto i palazzi di Commissione e Consiglio Ue a Bruxelles. È accaduto al termine del corteo organizzato dai sindacati europei per protestare contro le politiche di austerità e chiedere all’Europa una spinta alla crescita e alla creazione di posti di lavoro. In piazza secondo gli organizzatori sono scese oltre 40mila persone provenienti da tutta Europa ma soprattutto da Belgio, Francia e Germania. La manifestazione si è svolta in maniera assolutamente pacifica e calma ma quando è arrivato al termine del suo percorso un gruppo di oltre un centinaio di persone, la maggior parte dei quali lavoratori dell’azienda di igiene urbana di Anversa, che stanno portando avanti da tempo una dura vertenza per i loro diritti, si sono diretti verso il cordone di polizia che proteggeva le istituzioni europee e hanno cominciato a lanciare sassi, bombe carta e fumogeni. La polizia in assetto antisommossa ha resistito agli assalti che sono durati per più di mezz’ora disperdendo la folla con gli idranti.

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