giovedì 19 aprile 2012

Abbiamo dedicato moltissimo tempo all'analisi della crisi. Ora è il momento di individuare possibili azioni da realizzare nelle varie comunità per sottrarsi alla morsa del regime bancario. Serve una rivoluzione finanziaria, che ci consenta di riappropriarci della sovranità monetaria.


Ecco quindi una proposta fattibile per fare un passo avanti verso la moneta del popolo: la moneta complementare comunale, in grado di apportare un concreto beneficio alle comunità che la adotteranno. Ce ne parla Antonio Miclavez.



Video Intervista Qui

3 commenti:

  1. Concordo pienamente con tutto ciò che ha detto l'intervistato.E' ora di attivarsi prima che sia troppo tardi...Non essendo un esperto di pc,vorrei avere alcune delucidazioni in merito all'argomento trattato nel video.Anch'io vivo nelle zone citate dall'intervistato e vorrei poter contribuire per la divulgazione di questa iniziativa.un graziamento particolare anche alla persona che ha pubblicato l'articolo. Papà Denis.

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  2. Salve Papà Denis,

    innanzitutto la ammiro per la volontà di impegnarsi in prima persona proprio per le future generazioni, oggi constato con molta amarezza come i genitori oltre all'affannarsi per avere più soldi per la play station dei figli non si curano affatto cosa si troveranno i figli...
    Ma dove risiede in Veneto o Piemonte? In ogni caso, Per il Bene Comune di Monia Benini che ha condotto l'intervista sarà ben lieta di poter fornire recapiti della persona o anche di un gruppo locale se eventualmente ci fosse nella sua zona che potesse impegnarsi fattivamente per proporre e attuare questa ottima iniziativa di "ribellione"..

    Saluti
    Barbara
    ps sono io a ringraziare Lei per l'attenzione e che il suo impegno sia da stimolo a molti altri

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    1. Ancora grazie per l'attenzione dedicatati.Io risiedo in Piemonte,nella zona del Canavese.Questa mia ribellione è dovuta al fatto che per troppo tempo la gente comune è stata ingannata e indottrinata fin dai tempi della scuola.Purtroppo, o forse per fortuna,io non ho avuto la possibilità di continuare gli studi oltre le scuole d'obbligo.Ho 35 anni è ho iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia a 14anni non ancora compiut;questo non mi ha demoralizzato,anzi ha aumentato in me una sana curiosità sullo studio in genere.Oggi tutto è più semplice che all'ora,infatti con internet si possono trovare libri allora difficilmente reperibili e tantissime notizie per comprendere meglio la storia e il preoccupante presente.Questa non è la mia battaglia,ma la battaglia di TUTTE le persone che si sentono in pericolo e sentono nel loro profondo che le cose così non possono andare avanti senza avere conseguenze devastanti per le generazioni future!Per inviare una mail privata per maggiori informazioni,come faccio?Scusami, ma alcune cose riguardanti la gestione delle mail non le conosco ancora bene...In ogni caso io sono in attesa di aggiornamenti per prestare il mio aiuto per questa fantastica iniziativa.Con stima papà Denis.

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