giovedì 14 giugno 2012

Foto inviata da utente a Stampa Libera
Monia Benini in "diretta" dal terremoto ci svela particolari inquietanti e se ve ne fosse bisogno, mette in luce  ancora nuove menzogne. 


Tante ipotesi, e alcuni dati oggettivi, affinché ognuno possa fare le proprie valutazioni sui terremoti in Emilia. Un territorio da ricostruire, tante attività da rimettere in piedi, nonostante gli "sciacalli" del terremoto: fra ladruncoli disperati e furti "legalizzati".

Segnalo altri elementi interessanti emersi di recente:


“Sibilla”. Pompare anidride carbonica sotto l’Adriatico davanti a Senigallia e Fano su Blogeko

Morìa di pesci nelle zone terremotate emilia su Meteoweb 

I cittadini terremotati contestano "Porta a Porta" di Vespa: "ci hanno imbavagliati"su No Censura

Interessante questo articolo da Lastampa ripreso da Dagospia. Il giornalista quasi per obbligo riporta le testimonianze di numerosi cittadini che parlano di trivellazioni, mini esplosioni, prelievi dal terreno. Sembra che le riporti più per poter mettere le mani avanti e sostenere che sono "fantasie complottiste" di persone cadute vittima della psicosi collettiva, piuttosto che non il dovere di approfondimento appannaggio un buon giornalista. Ma ci siamo abituati, questa è la stampa mainstream, si occupa di insabbiare e censurare, soprattutto se ci sono affari e cricche di mezzo (a meno che non vogliano sbarazzarsi su ordinazione di qualcuno che risulti concorrente).

Perforazioni a Ravenna.Elenco delle imprese. su Stampa Libera
E’ la prova di quanto sosteniamo da tempo?

Terremoto al largo di Ravenna di Gianni Lannes 

Qui la mappa di due pozzi di gas che sono trivellati davanti a Ravenna:
Pozzo 1
Pozzo 2


Epicentro del terremoto a Ravenna - 6 giugno 2012

Un precedente inquetante...

Ravenna, 29 settembre 1965: un incidente durante i lavori per la perforazione di un nuovo pozzo metanifero fece esplodere e inabissare la piattaforma off shore dell’Agip "Paguro". La struttura si adagiò su un fondale di 25 metri,...continua QUI

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