domenica 11 marzo 2012

In Usa sono 500 le parole chiave che il governo intende monitorare, facendo "guadagnare" ai cittadini nella terra della libertà una bella segnalazione al Ministero della Difesa ogni qual volta si permettono di digitare tali parole chiave.
Ho citato questa notizia dagli Usa visto che per le istituzioni europei rappresentano i nostri "ispiratori" democratici.

In Francia, sempre con la scusa della sicurezza, in questo caso contro il furto d'identità, i deputati francesi hanno votato martedì 6 a favore della creazione di uno schedario di identificazione con i dati biometrici di tutta la popolazione francese.

In Ungheria, secondo quanto riportato da Swiss info "migliaia" di persone sarebbero scese in piazza contro le politiche autoritarie di Orban, democraticamente eletto (nella foto la scritta " We voted for Orban and not for Goldman Sachs). Sulla "libera" stampa occidentale però le manifestazioni pro-Orban di gra lunga più partecipate non trovano "ospitalità".Il mondo dei vertici Ue è davvero singolare, viene dato risalto alle proteste ungheresi contro le politiche di austerità (da verificare che siano state realmente eseguite, Orban veniva accusato dalla stessa Ue di non voler sottostare ai diktat del FMI che per ritorsione, come si usa in democrazia, a quanto pare, nega al paese dei prestiti). Ma i manifestanti che vengono incensati contestano una fantomatica politica autoritaria senza mai entrare nel merito di codesto ventilato autoritarismo.
Le modifiche costituzionali sono state approvate con larga maggioranza da un governo regolarmente eletto, non come in Italia dove un manipolo di golpisti della finanza ha già proceduto a modificare la Costituzione introducento il pareggio di bilancio nella quiete più totale. La "società civile" italiana che tanto sbraitava con le "agende rosse" in difesa della Costituzione evidentemente non ritiene questo provvedimento lesivo e dannoso della stessa.
Ah quando c'è l'amore e per il totalitarismo della Ue, la "società civile" italiana ne deve nutrire molto.

Anche in Grecia, Romania, Portogallo, Spagna (non in Italia) si protesta da tanto tempo contro le misure di austerità che la stessa Ue impone in modo coercitivo. Perciò trovo davvero ipocrita che la Ue si dimostri"preoccupata" per la crescente "deriva autoritaria" ungherese, così come risulta alquanto singolare che questi manifestanti "indignati" per la politica di austerità di Orban chiedano proprio alla Ue di "salvarli".

La stessa Ue che costringe i governi a ratificare il Meccanismo di Stabilità Europea, un organo che è immune ad ogni controllo giudiziario.
Questa Ue, quella del Trattato di Maastricht che lo stesso Attalì definisce "poco democratico", si dice preoccupata per la legge relativa al garante per la protezione dei dati personali, nonostante non abbia niente da eccepire sulla schedatura di massa dei cittadini francesi. L'altra infrazione contro l'Ungheria è stata aperta a causa del pensionamento anticipato per i magistrati.Ohibò, si anticipa la pensione per i magistrati.
Già, per una Unione Europea per la Finanza ed il Neoliberismo capisco come, continuare ad elargire pensioni nonché, ancor più grave, anticiparle desti "preoccupazione".

Swiss Info, non riporta il reale motivo della "preoccupazione" dei tecnocrati europei, ossia la dipendenza della Banca Centrale al governo ungherese.
Intollerabile che la Banca Centrale della propria nazione risponda ai suoi cittadini.
Questa è la democrazia dei banchieri che si preoccupa dei "diritti umani" ad intermittenza,  pronta ad approvare embarghi a comando Usa come contro la Siria e contro l'Iran ma non contro Israele che continua a compiere la sua mattanza di palestinesi. Solo ieri 15 vittime innocenti palestinesi sono state massacrate nei raid israeliani.
Secondo Repubblica infatti i palestinesi stavano ricevendo armi di contrabbando attraverso i tunnel, mentre il mondo occidentale con in testa la Clinton si "danna" per far avere armi all'"opposizione siriana" vittima di repressione secondo la narrazione priva di verifica fornita dai mass media.I palestinesi evidentemente non sono vittime di "repressione".

Consiglio la lettura di questo chiaro e limpido articolo di Eurasia Che cosa sta realmente succedendo in Ungheria


2 commenti:

  1. Naturalmente Orban non è per noi un modello rivoluzionario, appare più un onesto conservatore.
    ma è espressione della SOVRANITA' di un paese ed è bene che l'occidente in decadenza imapri ad apprezzare questo valore.

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  2. Ciao Simone,

    perfettamente d'accordo...

    Barbara

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