Faccio mie le considerazioni di Michelangiolo Bolognini, che ben sintetizza il colpo di Stato silenzioso della finanza ai danni dei soliti, NOI, l'ultima ruota del carro ( meglio, chi il carro lo tira).
Le sue considerazioni sono partite dagli attacchi speculativi ad hoc, attacchi volti a dimostrare l'insoddisfazione per una che ieri era di "soli" 48 MILIARDI, ma i mercati non erano contenti (non lo sono nemmeno di una manovra da 79 miliardi come dichiarato dai portavoce loro). Viene anche trovato un ordigno inesploso a Roma (un dispositivo che non si trova proprio dal ferramenta, che strano tempismo, ricorda il lontano '92-93, quando la finanza prese il potere assoluto a suon di bombe) oggi la manovra è di 79 miliardi (dettagli dal blogger Nichilista che ha fatto un ottimo lavoro di chiarezza).
Napolitano sul Corriere:
«Nel prossimo futuro occorreranno altre prove di coesione», ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo ad una domanda su cosa fare per stabilizzare i conti pubblici.Draghi su Tempi.it:
Secondo il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi «la manovra presentata dal governo è un passo importante, ma occorre definire in tempi rapidissimi il contenuto delle misure ulteriori volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. Perché a questo soprattutto guardano i mercati»
Il sole24 ore (il giornale dell'industria parassitaria, quella del libero mercato con i soldi pubblici):
"Purtroppo il costo di non fare niente è ancora maggiore e la nostra classe politica non sembra essersene resa conto. Dobbiamo agire subito, domani potrebbe essere troppo tardi."
Capito? I politici non ubbidiscono abbastanza ai dettami dei mercati, caspita, non sanno che è il loro scopo?
Rimando alla salutare lettura di I "Bocconiani e la ricetta per uscire dalla crisi" di Sollevazione
Napolitano parla di prove di coesione?
RispondiEliminaCoesione de che? La paga lui sta degenerazione?
magari! il pappone yankee se ne guarda bene..parassita qual'è
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