Gas nervino in dotazione alla polizia inglese?
Neuroscienziati
ritengono che il governo britannico sia sul punto di autorizzare lo
sviluppo di gas nervino per la polizia inglese, vietati addirittura in
guerra dai trattati internazionali sulle armi chimiche.
Un gruppo di esperti ha chiesto al governo di chiarire la sua posizione in merito di sviluppare "agenti chimici" invalidanti per una serie di usi nazionali che vanno oltre l'uso limitato di sostanze chimiche irritanti come il gas CS (lacrimogeno) per il controllo delle sommosse.
Gli esperti sono stati commissionati dalla Royal Society e National Academy of Sciences del Regno Unito per indagare sui nuovi sviluppi nel campo delle neuroscienze che potrebbero essere utili ai militari. Hanno concluso che il governo potrebbe sfruttare una lacuna nella convenzione sulle armi chimiche permettendo l’uso di agenti chimici inabilitanti per l’applicazione delle leggi nazionali.
Nel 1993 la convenzione ha bandito lo sviluppo, lo stoccaggio e l’impiego di agenti nervini
ed altre sostanze chimiche tossiche da parte dei
militari, ma vi è una esenzione per alcuni agenti chimici che potrebbero
essere utilizzati per i “pacifici” usi interni, come le operazioni di
polizia ed il controllo delle sommosse.
Un gruppo di esperti ha chiesto al governo di chiarire la sua posizione in merito di sviluppare "agenti chimici" invalidanti per una serie di usi nazionali che vanno oltre l'uso limitato di sostanze chimiche irritanti come il gas CS (lacrimogeno) per il controllo delle sommosse.
Gli esperti sono stati commissionati dalla Royal Society e National Academy of Sciences del Regno Unito per indagare sui nuovi sviluppi nel campo delle neuroscienze che potrebbero essere utili ai militari. Hanno concluso che il governo potrebbe sfruttare una lacuna nella convenzione sulle armi chimiche permettendo l’uso di agenti chimici inabilitanti per l’applicazione delle leggi nazionali.
Nel 1993 la convenzione ha bandito lo sviluppo, lo stoccaggio e l’impiego di agenti nervini
Il governo britannico ha tradizionalmente ritenuto che solo una classe relativamente mite di agenti chimici irritanti che colpiscono gli occhi e tessuti respiratori, come i gas CS, siano esenti dal trattato, e solo esclusivamente per l'uso in antisommossa.
Ma il gruppo di lavoro della Royal Society dice il governo ha spostato la sua posizione per consentire lo sviluppo di agenti chimici gravi, come ad esempio il tipo di gas nervini potenzialmente pericolosi utilizzati dalle forze di sicurezza russe per porre fine agli assedi con ostaggi. "Lo sviluppo di agenti chimici inabilitanti, apparentemente per l'applicazione della legge, solleva una serie di preoccupazioni nel contesto del diritto umanitario e dei diritti umani, così come la Convenzione sulle armi chimiche (CWC)", dice il rapporto.
"Il governo britannico dovrebbe pubblicare una dichiarazione sulle ragioni del suo apparente spostamento recente in merito all'interpretazione della posizione di legge di esecuzione del CWC". Il gruppo della Royal Society punta ad una affermazione nel 1992 di Douglas Hogg, il ministro dell’Ufficio degli Esteri , che ha indicato che gli agenti antisommossa sono stati gli unici prodotti chimici tossici che il Regno Unito ha considerato ad essere permessi per l'applicazione della legge. Ma nel 2009 i ministri hanno dato una definizione meno restrittiva suggerendo che l'uso di "incapacità" degli agenti chimici sarebbe consentito per l'applicazione della legge fintanto che erano nelle categorie e le quantità coerenti con tale finalità consentita.
Il Professor Rod Flower, un farmacologo biochimico alla Queen Mary University di Londra, ha detto che le più recenti scoperte scientifiche nel cervello umano stanno portando a nuovi modi di riduzione delle prestazioni umane utilizzando sostanze chimiche.
traduzione: Daniele L – AltraNews
fonte: independent.co.uk/news/uk/crime/government-may
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