martedì 6 agosto 2013

Che fa il paio con "Bisogna armare la pace per amare la pace" Ministro Mauro, gov Bilderberg II.

Crocetta: il Muos? Uno strumento di “pace”…

“Le parole sono pietre”, diceva Carlo Levi. Pesano. Per questo bisogna usarle bene. Leggete insieme a noi cosa risponde, a proposito del Muos di Niscemi, il presidente della Regione siciliana,Rosario Crocetta, al quotidiano on line “La voce di New York”.
Il giornale gli chiede: “Qual è la verità, gli americani dettano legge, o c’è un’altra lettura?”.

Risposta di Crocetta: “Mi sembra disonesta questa accusa degli attivisti intransigenti, i No Muos, alcuni No Global, parte degli anarco-insurrezionalisti ed esponenti degli ambienti mafiosi. In questa vicenda non ho fatto né l’antiamericano, né il filoamericano, sono stato un uomo delle istituzioni. L’Italia ha un accordo politico-militare con gli Stati Uniti che hanno contribuito alla libertà del nostro Paese e non dobbiamo dimenticarlo”.

Dunque, secondo il nostro presidente della Regione, i militari americani, che stanno costruendo il Muos in casa nostra, a Niscemi, sulle nostre teste, non dettano legge, non si stanno facendo i cavoli loro. A pensare che i militari americani “dettano legge” in Sicilia sono gli “attivisti intransigenti, i No Muos, alcuni No Global, parte degli anarco-insurrezionalisti ed esponenti degli ambienti mafiosi”.

Chissà cosa pensa delle parole pronunciate dal governatore Crocetta il Sindaco di Palermo,Leoluca Orlando, che ieri ha annunciato la partecipazione della sua amministrazione comunale – e quindi di tutta la città, che, alla fine, è la Capitale della Sicilia – alla manifestazione di venerdì prossimo, 9 agosto. Chissà cosa pensano di queste parole il Sindaco di Modica, il Sindaco di Ragusa, il Sindaco di Caltagirone e, in generale, tutti gli amministratori pubblici che fra tre giorni sfileranno per dire “No” al Muos.

Chissà cosa penseranno le migliaia di siciliani che prenderanno parte alla manifestazione. Certo non deve essere bello essere associati agli “esponenti degli ambienti mafiosi” solo perché si prende parte a una grande manifestazione popolare contro quella che, infondo, non è altro che la nuova militarizzazione della Sicilia dopo i missili Cruise. Chissà cosa avrebbe pensato di Crocetta Pio La Torre.

Insomma, ecco la nuova equazione di primo grado antimafia: chi non segue Crocetta e il suo neo-americanismo si ritrova



accanto agli “esponenti degli ambienti mafiosi”.

I lettori diranno: possibile che Crocetta abbia pronunciato queste parole? Se non ci credete, andate sul sito de “La Voce di New York” e leggete. Leggere per credere.

In questa ‘bella’ intervista il presidente della Regione, Crocetta, bontà sua, ci spiega anche che il Muos è una cosa buona e giusta. Il Muos, ci dice il governatore, è il frutto di un accordo tra Italia e America. Ma va! Noi, infatti, non ci avevamo fatto caso… “Nell’ambito di quell’accordo – ci spiega sempre Crocetta, che per questa frase ‘rischia’ di essere candidato al premio Nobel per la pace – è stato deciso di creare un’installazione satellitare che serve a garantire meglio la difesa dell’Occidente. Cioè la pace”.

Ullallà, che notizia, ragazzi: il Muos non è uno strumento di guerra, non serve per individuare gli obiettivi e colpirli al millimetro, da migliaia di chilometri di distanza, con l’ausilio dei satelliti: al contrario, ci dice il presidente della Regione siciliana, è uno strumento di pace…

Che gioia sapere che chi rappresenta la Sicilia, l’Autonomia siciliana pensa queste cose…

Insomma, il presidente Crocetta sta con gli americani. E la Sicilia? E la salute dei siciliani? E l’Autonomia siciliana?

Crocetta ci regala anche un altro passaggio di esegesi storica: “L’Italia – dichiara sempre il governatore della Sicilia – ha un accordo


politico-militare con gli Stati Uniti che hanno contribuito alla libertà del nostro Paese e non dobbiamo dimenticarlo”.

Già, lo sbarco in Sicilia di 70 anni fa. Quello organizzato anche da Lucky Luciano. Anno ‘magico’ 1943. Quando la mafia, che non aveva mai mollato la Sicilia, se la riprende del tutto. “Non dobbiamo dimenticarlo”, aggiungiamo noi, citando, anche se con riflessioni opposte, il presidente Crocetta…



3 commenti:

  1. il muos è come la tav

    un mostro inarrestabile perchè sponsorizzato dai massimi sistemi mondiali

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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  2. Nuove strategie nella guerra climatica
    http://www.spreaker.com/user/straker/nuove_strategie_nella_guerra_climatica

    Molte persone sono convinte che le operazioni di aerosol, su gran parte dell'Italia, sono state interrotte. Non è assolutamente vero! Le spesso artificiali condizioni meteo di alta pressione (ottenute per mezzo di armi scalari), sono il risultato di un affinamento delle tecniche di geoingegneria. Infatti è durante la notte che si concentrano i sorvoli a bassa quota di velivoli non convenzionali: questi aerei rilasciano quantitativi enormi di metalli pesanti, polimeri e biossido di zolfo con il favore delle tenebre. L'SO2 o biossido di zolfo, ricordiamo, è la prima conseguenza dei processi di combustione degli aerei. Questo modus operandi permette poi di intervenire con sorvoli diurni, definibili "di mantenimento", ricorrendo ad elementi chimici evanescenti o semipersistenti, tanto che molti velivoli verranno dai più ingenui scambiati per "voli di linea". Impossibile, giacché i velivoli per il trasporto di merci e passeggeri volano dagli 8.000 ai 14.000 metri di quota, per cui non sono visibili in alcun modo e tanto meno in questo periodo di caldo eccezionale, poiché in nessun caso possono generare scie di condensazione. D'altro canto non è giustificabile il sorvolo sui centri abitati (salvo che per decollo ed atterraggio) ad altitudini anche inferiori ai 1.700 metri, in quanto le normative lo vietano. Inoltre i consumi sarebbero elevatissimi, per via della superiore densità dell'aria a bassa quota e ciò non sarebbe conveniente per le compagnie. Le nebbie elettroconduttive di ricaduta, con insistenza spacciate dai servizi meteo militarizzati per "sabbia del deserto", sono funzionali all'impiego di radar e satelliti ad alta risoluzione e soprattutto permettono la gestione a grandissime distanze dei droni: 27 velivoli senza pilota operanti nell'ambito del programma di controllo e sorveglianza denominato "Alliance Ground Surveillance" (AGS) di stanza a Sigonella e nel quale si inserisce la realizzazione del sistema radar-satellitare M.U.O.S. (Mobile User Objective System).

    La completa assenza di nubi al mattino e l'onnipresente nebbia chimica di ricaduta (riscontrabile anche sulle mappe satellitari), dimostra che i sorvoli proseguono, notte e giorno. D'altronde li si distingue, anche di notte e si ode perfettamente il rombo dei motori. La frequenza dei sorvoli aumenta dalle 18 in poi, con un sorvolo ogni 2 minuti ed anche meno. Si tratta per lo più di velivoli molto piccoli e che viaggiano lentissimi, così da non essere notati.

    Siamo di fronte perciò ad una pericolosa evoluzione delle modalità di modifica climatica, per cui è ormai da considerarsi obsoleta ed anacronistica la distinzione tra scie di condensazione e scie chimiche, giacché nella stragrande maggioranza dei casi gli aeromobili impegnati nella guerra ambientale non emettono alcun tipo di scia visibile. D'altronde anche l'esperienza diretta ci dimostra che più è microscopico l'aerosol più esso appare invisibile.

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  3. Ed io che ho sempre pensato che i gay fossero persone incomprese, però molto intelligenti e dotati di grande sensibilità e saggezza. Mi devo esser perso qualcosa negli ultimi decenni.

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