I media usano parole indignate per descrivere
questo ignobile sfruttamento, ed è giusto così. Ma quanto il FMI ORDINA
all'UE lavoro più precario, flessibile, stipendi più bassi ed aumento
della produttività le parole usate per leccare il fondoschiena a questo
"templio" di saggi si sprecano. Vai a capire. Alla Spagna viene imposto di diminuire gli stipendi del 10%, tanto per cominciare ad intraprendere il viatico del "benessere" riservato ai greci.
Sotto anche Il Brasile contro la Samsung:«Rilevate gravi violazioni dei diritti dei lavoratori»
Barbara
Dieci ore di lavoro senza pausa: operai costretti ad usare il pannolone
„
HONDURAS - Dieci ore di lavoro al giorno senza la possibilità di
fermarsi mai. Per nessun motivo, nemmeno andare in bagno. Per questo
alcuni operai di "Electrical Distribution Systems-Kyungshin-Lear",
un'azienda dell'Honduras sono stati costretti a portare il pannolone
durante l'orario di lavoro. Tutto in nome della massima produttività.
A denunciare il fatto è la Confederazione del lavoratori dell'Honduras
che ha chiarito che la fabbrica conta circa 4000 dipendenti. La CGT già
alcuni mesi fa aveva segnalato il caso, ma non erano mai seguiti
provvedimenti.
Comunque, non è la prima volta che si presenza una situazione del
genere. Nel maggio del 2007, un gruppo di cassieri di una catena di
supermercati in Cile aveva confessato di avere usato pannolini usa e
getta perché privati del permesso di andare in bagno. La stessa accusa
era stata mossa, tre anni dopo, da un gruppo di autisti di una società
sempre cilena. Ma in entrambi i casi non era stato preso alcun
provvedimento. "
14 agosto 2013 Il Brasile contro la Samsung:«Rilevate gravi violazioni dei diritti dei lavoratori»
Secondo il governo carioca i lavoratori della multinazionale dell'elettronica sono sottoposti a turni di 15 ore, senza pausa
Brasile versus Samsung. E il nodo del contendere sono i diritti dei
lavoratori, «sistematicamente violati», denuncia il ministero del Lavoro
carioca, nella fabbrica della Samsung Electronics Co, situata a Manaus,
nella regione amazzonica. Le condizioni dei lavoratori negli
stabilimenti Samsung - secondo il ministro del Lavoro brasiliano che ha
citato in giudizio la multinazionale coreana dell'elettronica chiedendo
un risarcimento da 108 milioni di dollari - sono preoccupanti e serie le
violazioni dei diritti dei lavoratori che sarebbero sottoposti a turni
di 15 ore, di cui 10 in piedi e a volte fino a 27 giorni di fila. Senza
pause. Lo stabilimento di Manaus è per la Samsung uno dei più importanti
nel mondo: vengono impiegate oltre seimila persone e si producono
articoli che vengono commercializzati in tutta l'America Latina. Non
solo: nel 2012, tra gli addetti alla catena di montaggio dello
stabilimento di Manaus, sarebbero stati più di 2 mila i lavoratori che
hanno denunciato gravi problemi di salute riconducibili alle cattive
condizioni di lavoro imposte dalla società.
«COLLABOREREMO CON IL GOVERNO» - La Samsung ha fatto sapere, mercoledì,
che è «disposta a collaborare con il governo brasiliano» per verificare
la situazione nella fabbrica di Manaus. «Già in precedenza abbiamo
ricevuto una segnalazione simile - spiegano in una nota dalla Samsung -
abbiamo immediatamente condotto una indagine interna e collaborato
attivamente con le autorità locali. Siamo da sempre molto attenti alle
condizioni di lavoro e al mantenimento di standard di qualità
dell'ambiente di lavoro e l'attenzione ai lavoratori è un nostro impegno
in tutto il mondo». Samsung, leader mondiale nella produzione degli
smartphone e degli schermi Lcd, è già stata condannata nel 2011 in
Brasile al pagamento di una sanzione da 200 mila dollari come
risarcimento per il mancato rispetto degli standard minimi di sicurezza
sui luoghi di lavoro. E la società è accusata di sfruttamento del lavoro
minorile in Cina e di mancato rispetto delle norme in materia di
diritto del lavoro nella stessa Corea del sud.
14 agosto 2013
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